Cronaca
Pioggia a catinella a Pantelleria. Il forte vento ha divelto un palo della luce – Video

Pioggia a catinelle a Pantelleria, nele ultime ore.
Come avevamo annunciato nelle previsioni meteo di domenica scorsa, il maltempo imperversa in tutta Italia, ma sono fortemente colpite anche le zone meridionali.
Sicilia e Isole Minori colpite da pioggia e sopratutto vento.
Domani il tempo non concederà tregua e, probabilmente per tutta la settimana riscontreremo questa condizione meteo.
A Pantelleria, sul lungomare il vento teso ha causato la caduta di un lampione stradale, come ci ha segnalato un lettore che ci ha inviato un video.
Il palo è stato comunque già rimosso dagli operatori competenti, e grazie alla segnalazione attenta del nostro lettore, la viabilità sul porto ha ripreso a funzionare regolarmente e senza pericoli.
Turismo
Turismo, 135milioni per strutture ricettive: ristrutturazione, ampliamento, riattivazione o nuove attività

Al via domande per potenziare strutture. Schifani: «È il momento di investire», Investimenti a fondo perduto. Scadenza 15 ottobre
Si è aperta oggi (martedì 15 luglio) alle ore 12 la piattaforma telematica dell’Irfis per la presentazione delle domande relative al bando promosso dalla Regione Siciliana per il potenziamento dell’offerta ricettiva. L’iniziativa, finanziata per complessivi 135 milioni di euro con risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, è rivolta a micro, piccole, medie e grandi imprese alberghiere ed extralberghiere operanti in Sicilia: alberghi, bed and breakfast, ostelli, campeggi, villaggi turistici, case vacanze, rifugi e strutture aggregate, comprese reti d’impresa e cooperative.
I contributi a fondo perduto sono destinati a progetti di ristrutturazione, ampliamento, riattivazione o realizzazione di nuove attività turistiche attraverso il recupero o la riconversione di immobili esistenti. Le domande potranno essere presentate fino alle ore 17 del 15 ottobre 2025.
«Come avevo anticipato – dichiara il presidente della Regione Renato Schifani – siamo riusciti a pubblicare questo bando in tempi record, a conferma della determinazione e dell’efficienza della nostra azione. Si tratta di uno strumento strategico per rafforzare e rendere ancora più competitiva l’offerta turistica siciliana. I dati continuano a premiarci: la Sicilia si conferma tra le mete preferite nel panorama internazionale, attirando un numero crescente di visitatori, anche di fascia medio-alta. È dunque il momento giusto per accelerare gli investimenti sull’accoglienza e sulla qualità dei servizi turistici dell’Isola».
Le agevolazioni vanno da 50 mila a 3,5 milioni di euro, con procedura valutativa a graduatoria. Sono previsti due distinti regimi di aiuto, “de minimis” e “in esenzione”, ognuno con soglie e condizioni specifiche. Gli interventi dovranno rispettare i limiti di cubatura previsti dalle normative edilizie vigenti e non sarà ammesso consumo di nuovo suolo. Le imprese selezionate avranno 24 mesi di tempo per completare i lavori.
Le istanze possono presentate esclusivamente sulla piattaforma incentivisicilia.irfis.it accedendo con Spid o Cns.
Politica
Pantelleria, domani Consiglio Comunale urgente. Ecco perchè

Il Comune convoca Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed urgente, in prima
convocazione per il giorno 16 Luglio 2025 ore 11,30 ed in seconda convocazione il giorno 17 c.m. alle ore 11,30 presso l’aula consiliare del Comune di Pantelleria, per trattare il seguente ordine del giorno:
1. Nomina scrutatori;
2. Approvazione sussistenza motivo straordinario ed urgente per convocazione consiglio
comunale
3. Rimodulazione della nuova rete ospedaliera della Regione Siciliana.
Ambiente
Favignana, tre tartarughe salvate dai Carabinieri tornano in mare

Erano state salvate dai Carabinieri nel tratto di mare tra Marettimo e Favignana lo scorso giugno.
Tre esemplari di tartaruga della specie protetta Caretta Caretta, trovate in evidente stato difficoltà in quanto incapaci di immergersi per la verosimile ingestione di plastica, erano state salvate dai militari del battello CC 405 di stanza nell’isola maggiore e affidate alle cure del personale veterinario specializzato dell’Area Marina Protetta del Comune delle Egadi.
Questa mattina, dopo un ciclo di cure naturali, presso il Centro Provinciale di Recupero per tartarughe marine dell’Area Marina Protetta Isole Egadi, che ha consentito l’espulsione delle plastiche ingerite riportandole in piena salute, le quattro tartarughe sono state rilasciate in mare.
Alla liberazione, avvenuta a Favignana in località Punta Sottile, i Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo “distaccamento Cites di Trapani”, personale dell’Area Marina Protetta e Carabinieri della Stazione di Favignana, hanno provveduto alla liberazione alla quale hanno assistito emozionati un centinaio di turisti.
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Daniele Cozzo
03:20 - Novembre 13, 2019 at 03:20
Ciao Marina, ti rendo edotta che passando dalla banchina ho preso con la ruota il portalampada invisibile sott’acqua, vista la pioggia imperterrita che continuava da ore e la mia auto è ferma nel parcheggio riservato ai motocicli tra Katia e il Tikirriki con la ruota anteriore sinistra bloccata poichè il portalampada è rimasto li incastrato….ma c’e’ di piu’.
Allertavo immediatamente le autorità competenti di quanto era appena accaduto (distacco del portalamade e vetro protettivo del lampione in banchina), prima chiamavo i vigli che non rispondevano (alle 18 circa), poi avvisavo il 113 un paio di volte che, alla prima chiamata mi dicevano che il fatto non era di loro competenza ma poi, alla seconda chiamata mi dicevano che avevano allertato i vigili del fuoco, che dopo poco tempo arrivavano…ma dopo la jeep della protezione civile che aveva probabilmente provveduto ad eliminare i detriti rimasti.
Mi adoperavo nel mentre per chiamare un carro-attrezzi per trainare l’auto bloccata in officina, ma lo stesso si prendeva l’incarco per il giorno dopo.
In tutto questo dopo circa un’ora dalla prima chiamata ai carabinieri e mentre con i vigili del fuoco facevamo un breve sopralluogo a piedi sulla strada adiacente alla banchina per verificare la presenza dei detriti rimasti con la pioggia che in quegli attimi andava scemando, incontravo i carabinieri a luci accese nei pressi della mia auto e chiedevo loro se fossero li cercando me visto che avevano chiamato il 113. Non comprendevo la risposta e mi allontanavo da loro per rifugiarmi dentro l’auto vista la pioggia nel mentre aveva ripreso copiosamente.
Dopo circa 5 minuti vedo affiancarmi l’auto degli stessi carabinieri che dal finestrino mi chiedevano patente, libretto e assicurazione. Sotto la pioggia!!!
Risultato: multa per dimenticanza della patente a casa.
Daniele Cozzo