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Sanità

Picco di positivi a Pantelleria: mai così tanti. Provincia di Trapani: 10.508 totali

Redazione

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Ecco il bollettino quotidiano diramato dall’ufficio stampa dell’ASP di Trapani, relativo alla giornata di oggi 31 marzo 2022.

Ad oggi il numero dei positivi al covid-19, a Pantelleria, risulterebbe essere pari a 242, mentre ieri era di 220.

 

Vediamo l’andamento in tutta provincia di Trapani

Il numero dei guariti in provincia vede  un numero totale di 72,994 attuali positivi: 10,508 (9,829 ieri); decessi: 610 (ieri 610) .

Ricoverati in terapia intensiva 0, ricoverati in terapia semi intensiva 11; in degenza ordinaria 58.

Comune

Ieri

oggi

Alcamo

1576

1672

Buseto Palizzolo

50

50

Calatafimi Segesta

183

192

Campobello di Mazara

322

341

Castellammare del G.

216

342

Castelvetrano

753

781

Custonaci

91

100

Erice

374

412

Favignana

69

71

Gibellina

72

82

Marsala

2347

2513

Mazara del Vallo

960

1059

Misiliscemi

2

2

Paceco

192

213

Pantelleria

220

242

Partanna

335

343

Petrosino

208

220

Poggioreale

23

23

Salaparuta

23

26

Salemi

196

202

San Vito Lo Capo

53

58

Santa Ninfa

199

203

Trapani

1017

1096

Valderice

136

152

Vita

112

113

 

 

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Sanità

Caltanissetta, successo per congresso su gestione trauma chirurgico

Marilu Giacalone

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il

Congresso nazionale sulla gestione del trauma di interesse chirurgico, si conclude il secondo appuntamento con aule gremite e grandi apprezzamenti da parte dei partecipanti

Presidenti Giovanni Di Lorenzo, dirigente medico di Chirurgia generale e direttore Unità operative dipartimentale (Uod) a valenza aziendale “Coordinamento sale operatorie” del presidio ospedaliero S. Elia-Asp2 Caltanissetta e Giovanni Ciaccio, direttore Unità operativa complessa (Uoc) Chirurgia generale del presidio ospedaliero S. Elia-Asp2 Caltanissetta

“Obiettivo trauma, obiettivo raggiunto” dicono i presidenti

Ha chiuso i battenti il secondo appuntamento con il congresso nazionale sulla gestione del trauma dal titolo “Gestione integrata del trauma maggiore, dalla scena dell’evento alla cura definitiva”, organizzato da Giovanni Di Lorenzo, dirigente medico di Chirurgia generale e direttore dell’Unità operativa dipartimentale (Uod) a valenza aziendale “Coordinamento sale operatorie” del presidio ospedaliero S. Elia-Asp2 Caltanissetta e Giovanni Ciaccio, direttore Unità operativa complessa (Uoc) Chirurgia generale del presidio ospedaliero S. Elia-Asp2 Caltanissetta; presidenti del congresso.

Nella meravigliosa location dell’ex convento dei padri riformati di Petralia Sottana più di duecento presenze tra gli attori che ruotano attorno all’evento traumatico come operatori socio sanitari (oss), infermieri, specializzandi, chirurghi, anestesisti e uditori.

La prima giornata del convegno è stata dedicata alla sessione infermieristica mentre la seconda a quella medica che rispettivamente hanno contato 110 e 70 iscritti; 90 le faculty; al tavolo si sono avvicendati più di trenta relatori dei quali quindici provenienti dalle più importanti realtà chirurgiche di tutta Italia. Numerosa anche la partecipazione degli sponsor che hanno creduto nella realtà formativa siciliana con ben 27 aziende presenti.

Petralia Sottana, scelta per il secondo appuntamento dopo il congresso svoltosi a Caltanissetta lo scorso anno, gremita di “ospiti” che, grazie all’organizzazione del convegno a livello nazionale, hanno potuto conoscere e apprezzare la bellezza dei luoghi; ricordiamo che la cittadina madonita è uno dei borghi più belli d’Italia. Individuare un paese situato nel cuore delle Madonie come location dell’importante appuntamento formativo è stata strategica per due ordini di motivi, Petralia Sottana è meta di turismo per la sua bellezza naturale e ha un ospedale di base mentre l’obiettivo è quello di eguagliare un ospedale di piccole dimensioni con un hub di secondo livello, dove insistono tutte le discipline che consentono la gestione dell’evento trauma. La sfida, invece, è quella di uniformare l’approccio al paziente politraumatizzato, alla sua stabilizzazione e poi, naturalmente, alla centralizzazione nei presidi ospedalieri di secondo livello. Infine, la “mission” è quella di dare continuità nella cura e negli interventi.

Intense le due giornate dedicate alla formazione e all’informazione sulla materia “evento trauma”, con un pubblico attento e coinvolto. Ma… il congresso non ha rappresentato solo studio e abnegazione per la professione ma anche momenti di convivialità grazie agli appuntamenti dedicati all’arte, con la presenza della sand artist Stefania Bruno, al cibo e alle tradizioni del luogo. Momenti che hanno riscosso il plauso dei presenti. Grazie all’associazione ballo pantomima della cordella di Petralia Sottana puro divertimento e tradizione e con il pastore Franco Bellina, accompagnato dai fratelli Gianforte, gli astanti hanno potuto osservare come nasce uno dei formaggi tipici siciliani, la ricotta, e assaggiare la sua prelibatezza che, grazie all’acqua della cittadina madonita che sgorga pura dalla sorgente, ha un sapore ineguagliabile.

Tra le due giornate la cerimonia inaugurale alla quale erano presenti le autorità civili, militari e religiose e i presidenti delle sigle partner del congresso a livello regionale e nazionale; i rappresentanti delle Asp di Caltanissetta e Palermo, rispettivamente Benedetto Trobia e Giuseppe Profeta e il saluto dell’assessora alla Sanità della Regione siciliana, che ha patrocinato l’evento, Giovanna Volo.

Inoltre, le lectio magistralis di importanti esponenti del settore chirurgico come Marco Scatizzi, direttore dell’Unità complessa di Chirurgia generale dell’ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze e presidente nazionale di Acoi; Giovanni Dapri, direttore del centro di Chirurgia mini-invasiva generale e oncologica dell’Humanitas Gavazzeni di Bergamo, del regista palermitano Pasquale Scimeca e di Pierluigi Marini direttore Uoc Chirurgia generale d’Urgenza e delle Nuove tecnologie dell’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma e past president Acoi.

Ancora, la proiezione del video della simulazione congiunta dell’Asp2 Caltanissetta e dell’Asp6 Palermo del 118 tenutosi lo scorso 30 maggio all’interno del Madonie in Salus nonché il video dedicato alla presentazione del congresso e alla sua bellissima location che ha emozionato tutti i presenti con voce narrante dell’attrice di teatro romana Daniela Vancheri.

<<Dare e riportare in centri periferici informazione e formazione affinché il chirurgo generale, anche se non inserito in un trauma center, possa affrontare l’evento traumatico nel migliore dei modi anche e soprattutto nella fase iniziale che consiste nella stabilizzazione del paziente>>, spiegano i presidenti.

<<Due giornate che sono state davvero un successo con più di duecento partecipanti, tra iscritti e non iscritti. Due giornate con i più importanti rappresentanti delle categorie interessate sia dal punto di vista infermieristico che strettamente chirurgico con la presenza dei più grandi chirurghi d’Italia. Abbiamo arricchito e abbellito con il folklore e l’enogastronomia. La prossima settimana pubblicheremo la registrazione della diretta streaming su tutti i canali social per tutti coloro che volessero prendere visione di ciò di cui si è discusso al congresso che ha visto interventi di altissimo valore formativo e informativo>>, afferma Giovanni Di Lorenzo.

Per gli interessati i canali social sono la pagina Facebook obiettivo trauma e il sito www.obiettivotrauma.it

<<I lavori si sono susseguiti in maniera egregia e sono molto soddisfatto sia delle attività pre congressuali, congressuali e collaterali come quelle dedicate ai momenti strettamente legati alla conoscenza dei luoghi. Si è discusso di trauma come evento nel territorio e della procedura di intervento. Il percorso, l’evoluzione, la storia e la prognosi del paziente dipendono dalle prime ore se non dai primi minuti>>, conclude Giovanni Ciaccio.

 

La due giorni ha visto il patrocinio dell’ Associazione italiana degli infermieri di camera operatoria (Aico), Società italiana di chirurgia d’urgenza e del trauma (Sicut), Surgical training academy forum (Staf), Asp2 Caltanissetta, Asp6 Palermo, Comune di Caltanissetta e di Petralia Sottana e Regione siciliana, assessorato alla Sanità.

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Cronaca

Riserva dello Zingaro, soccorso un escursionista trentino colto da malore. Soccorsi partiti da aeroporto di Trapani

Matteo Ferrandes

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I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano della Stazione di Palermo sono intervenuti nella tarda mattinata di ieri per recuperare un escursionista colto da malore a Cala dell’Uzzo, nella Riserva dello Zingaro. E. F., 70 anni, di Mezzolombardo (TN), in escursione con la famiglia, ha accusato un malore, probabilmente per la fatica, accusando forti dolori al petto. Preoccupata per le sue condizioni, la moglie ha lanciato l’allarme chiamando il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118 ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che è intervenuto con due squadre. I tecnici del Sass hanno raggiunto a piedi l’escursionista, lo hanno stabilizzato e imbarellato. Nel frattempo due sanitari del 118 venivano sbarcati in hovering dall’elicottero del 118 per monitorare le condizioni del turista. Il trasporto veniva effettuato dai tecnici del Soccorso Alpino con tecnica di barella portantina fino alla piazzola di elisoccorso distante un paio di chilometri, dove intanto era atterrato l’elicottero del 118, che infine ha imbarcato l’uomo rasferendolo all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso in ambiente montano o impervio. L’operatore del #NUE112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

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Sanità

Sanità Sicilia, Cimest: Schifani e Volo di parola, noi disponibili a confronto sulla programmazione 2023 per smaltire liste attesa 

Marilu Giacalone

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“Siamo lieti che la Regione Sicilia abbia individuato le risorse per rimborsare le prestazioni erogate dalla specialistica accreditata esterna nel corso del 2022, considerato che la tardiva comunicazione dei budget, avvenuta a novembre dello stesso anno, aveva creato diseguaglianze nella rimborsabilità. Il Presidente Schifani e l’assessore Volo sono stati di parola, dopo aver preso l’impegno nel corso dell’incontro dello scorso 5 aprile con i rappresentanti dell’Intersindacale”. Lo affermano i coordinatori del CIMEST, (Coordinamento Intersindacale di Medicina Specialistica ambulatoriale di territorio), Salvatore Gibiino e Salvatore Calvaruso, commentando le parole del governatore della Regione Sicilia Renato Schifani che preannunciano la prossima pubblicazione del decreto dell’assessorato della Salute che prende le mire dall’incontro dei rappresentanti delle sigle aderenti all’Intersindacale della Specialistica accreditata esterna con l’assessore Giovanna Volo del 5 aprile 2023 e stanzia quattordici milioni di euro per il rimborso delle prestazioni erogate nel corso del 2022 dalle strutture private convenzionate con il Sistema Sanitario Regionale. 

“Attendiamo ora – proseguono i coordinatori del CIMEST – che il Presidente Schifani e l’assessore Volo tramite il DASOE riconoscano alle strutture accreditate esterne l’ulteriore somma stanziata dallo Stato per il 2022 pari a circa 7,5 milioni di euro che rimborsi le prestazioni eseguite in extra budget nel corso del 2022. Ricordiamo che lo Stato aveva stanziato per la Sicilia 50 milioni di euro per le maggiori richieste di prestazioni specialistiche a seguito della pandemia e che da quella somma, 42.5 milioni sono già stati assegnati agli ambulatori pubblici”. 

“Il rimborso di quelle prestazioni – sottolineano Gibiino e Calvaruso – ci permette di mantenere attive le nostre strutture per rispondere ai bisogni di salute espressi dai cittadini siciliani per i quali tuttavia permane il problema di lunghe liste d’attesa”. “Proprio per risolvere questo problema, che attualmente continua a minare il diritto alla salute di tanti cittadini siciliani – concludono i coordinatori del CIMEST – ,  rinnoviamo la nostra disponibilità al presidente Schifani e all’assessore Volo per proseguire il confronto, divenuto in questi mesi franco e collaborativo, all’interno dei tavoli tecnici promessi dall’assessore. In quelle sedi potremo discutere delle risorse finanziarie necessarie per smaltire il prima possibile le liste d’attesa e soddisfare le esigenze di salute dei siciliani”.

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