Cultura
Piano City Palermo alla 5ª edizione: Lambert, Dorelli e Trabace
Tra gli artisti della 5ª edizione
LAMBERT, DEMIAN DORELLI,
ANGELO TRABACE
Straordinariamente ad ottobre, arriva l’attesissima 5ª edizione di PIANO CITY PALERMO!
Dal 7 al 9 ottobre, Palermo convoca a sé talentuosi artisti della sua terra e del mondo per uno degli eventi più attesi dell’anno. La musica del pianoforte sarà la colonna sonora di un film fatto di storia, cultura e paesaggi mozzafiato.
Tra gli artisti che suoneranno in questa nuova edizione: LAMBERT, che emozionerà e incuriosirà il pubblico con la sua musica e con la sua maschera che ne cela l’identità; DEMIAN DORELLI, che esplora e rende omaggio al musicista scomparso Nick Drake con l’intenzione di instaurare una conversazione tra passato e presente; ANGELO TRABACE, con un concerto speciale dal titolo “Sbarco” in cui l’artista si racconterà attraverso le sue musiche che coniugano folk, pop d’autore, la formazione classica con l’improvvisazione jazz.
Ma non solo: anche quest’anno lo scopo di Piano City Palermo è accompagnare per mano l’ascoltatore nei luoghi più emblematici del capoluogo siciliano. Il festival regalerà concerti di pianoforte diffusi in tutta la città di Palermo, dal centro al mare, da Brancaccio a Mondello. In quest’edizione più che mai, la mission del festival è quella di far ritrovare allo spettatore il proprio ritmo e di vivere il momento, usufruendo della musica come terapia per imparare a godere della vita.
Nato nel capoluogo siciliano e ormai giunto alla sua 5ª edizione, Piano City Palermo ha esordito nel 2017 e da allora ha registrato record di presente ed eventi sold out, coinvolgendo lo scorso anno un totale di 40 artisti per più di 30 concerti diffusi in città.
Con la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso, il festival è un progetto di Associazione Piano City Milano, della Fondazione Teatro Massimo – con il sostegno del Ministero della Cultura – e del Comune di Palermo, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti già Vincenzo Bellini” di Palermo e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Autorità portuale di Palermo. Il festival è reso possibile grazie alla collaborazione con Hermès in sostegno ai talenti.
Prodotto da h / Creo Più, Piano City Palermo è un progetto con un forte coinvolgimento cittadino, in cui la cittadinanza, i privati e i partner culturali collaborano per una città sempre più vivibile e aperta. Una scommessa che ha incontrato l’entusiasmo e il sostegno dell’intero tessuto culturale e sociale della città: musicisti, aziende, media, istituzioni, associazioni che oggi vedono Piano City Palermo come uno degli eventi diffusi più amati dai cittadini di Palermo, e non solo.
Automotive partner Auto System Volkswagen; supporter Averna; hospitality partner Villa Igiea; partner tecnici Aiarp, Sorrentino, Sinergie, VUE e Visiva.
Media partner di questa edizione: Radio Monte Carlo, La Repubblica, Balarm, Pianosolo.
Cultura
Conclusa 27ª edizione Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum: Gadir di Pantelleria tra gli itinerari
Una postazione multimediale dedicata ai diving center siciliani, per mostrare, immergendosi virtualmente, i percorsi subacquei siciliani di Ustica e Pantelleria

Lo spazio espositivo del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana della Regione Siciliana, ha ospitato le postazioni della Soprintendenza del Mare dove è stato possibile immergersi virtualmente sugli itinerari archeologici subacquei siciliani. Grazie alla tecnica di ripresa di video a 360° in 3D, i visitatori hanno effettuato un’esperienza multisensoriale con i visori oculus Meta Quest; una vera e propria immersione subacquea con una voce narrante, ologrammi per illustrare i reperti sul fondale e i suoni del mare.
Tre gli itinerari proposti: Cala Gadir nell’isola di Pantelleria, Punta Falconiera e Punta Cavazzi nell’Isola di Ustica. Un grande successo di pubblico, soprattutto delle numerose scolaresche che hanno affollato lo spazio espositivo della Regione Siciliana.

Nelle quattro giornate della Borsa, la Soprintendenza del Mare è intervenuta al convegno “Turismo archeologico subacqueo: esperienza di un viaggio italiano”, realizzato in collaborazione con il Ministero del Turismo. Moderato da Donatella Bianchi, il convegno ha fatto il punto sullo stato di salute del turismo subacqueo, in particolare su quello siciliano, che offre la possibilità di visitare 26 itinerari sommersi realizzati dalla Soprintendenza del Mare, fruibili da subacquei accompagnati da diving center autorizzati.
Gli itinerari sono stati presentati presso lo stand della Regione Siciliana nel corso dell’incontro “La Soprintendenza del Mare in Sicilia e le modalità innovative di fruizione degli itinerari culturali sommersi” dove è stata illustrata la nuova tecnologia di fruizione virtuale a 360° – 3D e la nuova progettualità che nei prossimi mesi realizzerà l’adeguamento del sistema di visita subacqueo ai non vedenti. E stata anche l’occasione per presentare il protocollo di intesa stipulato con l’Associazione “Albatros Paolo Pinto” che collaborerà con la Soprintendenza del Mare per la formazione di istruttori e guide subacquee dedicate al mondo della disabilità e in particolare ai subacquei non vedenti.
Inoltre, lo stand del Ministero del Turismo ha ospitato la Sicilia con uno spazio dedicato agli itinerari archeologici sommersi. Una postazione multimediale dedicata ai diving center siciliani, ha dato la possibilità ai visitatori di conoscere, immergendosi virtualmente, i percorsi subacquei siciliani di Ustica e Pantelleria.
Dalla Soprintendenza del Mare
Cultura
Sfinci di San Martino: il profumo dell’autunno siciliano
Nel cuore dell’autunno, quando l’aria si fa più fresca e le botti si aprono per il primo assaggio del vino novello, in Sicilia si celebra San Martino con un dolce che racconta storia, tradizione e convivialità: le sfinci
Croccanti fuori e morbidissime dentro, profumate di anice e cannella, le sfinci di San Martino sono frittelle rustiche che accompagnano da secoli la festa dell’11 novembre, dedicata a San Martino di Tours. Secondo la leggenda, Martino – allora soldato romano – tagliò il suo mantello per donarlo a un mendicante infreddolito. Da questo gesto nasce l’“Estate di San Martino”, quel breve periodo di clima mite che spesso accompagna la ricorrenza.
Una tradizione che profuma di vendemmia
In Sicilia, la festa coincide con la fine dei raccolti e l’apertura delle botti. È il momento in cui “ogni mosto diventa vino”, come recita il detto popolare. Le famiglie si riuniscono per celebrare con dolci semplici e genuini, preparati con ingredienti locali: semola, lievito, acqua, uvetta e semi di anice o finocchio selvatico.
Ogni zona ha la sua variante: nel Ragusano le sfinci sono dolci, nel Catanese si trovano anche salate, farcite con ricotta o acciughe. Non solo San Martino: queste frittelle fanno capolino anche a Natale e per San Giuseppe, il 19 marzo.
La ricetta tradizionale
Ingredienti per 8 persone:
– 500 g di semola rimacinata di grano duro
– 450 ml di acqua tiepida
– 12 g di lievito di birra fresco
– 10 g di zucchero semolato
– 10 g di sale
– q.b. semi di anice (o finocchio selvatico)
1 l di olio di semi di arachide (per friggere)
– q.b. zucchero semolato e cannella in polvere (per decorare)
Preparazione:
Impasto – Sciogliete il lievito in un bicchiere d’acqua tiepida. Versate la semola in una bacinella, unite zucchero e sale, poi il lievito sciolto. Impastate aggiungendo gradualmente la restante acqua.
Aromi – Lavorate l’impasto per circa 10 minuti, poi aggiungete l’uvetta ammollata e i semi di anice.
Lievitazione – Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare in luogo caldo per circa 2 ore.
Frittura – Scaldate l’olio a 160–170°C. Formate le sfinci con due cucchiai bagnati nell’olio e friggetele poche per volta, finché saranno dorate.
Decorazione – Ancora calde, passatele nello zucchero semolato e spolverate con cannella.
Consigli
Se il giorno dopo risultano meno soffici, scaldatele leggermente e cospargetele con miele caldo: una delizia! Per una variante salata, potete aggiungere acciughe o ricotta all’impasto. Le sfinci sono perfette anche per le feste natalizie e per San Giuseppe.
Personaggi
E’ morto il M° Beppe Vessicchio: il mondo dello spettacolo perde un grande personaggio
A diramare la notizia è l’ospedale San Camillo Forlanini di Roma, dov’era ricoverato in rianimazione per una polmonite interstiziale precipitata rapidamente.
Aveva solo 69 anni e la sua esistenza è stata costellata di grandi soddisfazioni professionali e personali.
Era stimatissimo e amato da chiunque abbia incrociato il suo cammino, co il suo fare elegante e garbato.
Giuseppe Vessicchio era nato a Napoli il 17 marzo 1956, era compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore tra i più amati e riconoscibili del panorama italiano, noto per la sua grande sensibilità musicale, presenza straordinaria nei vari festival di Sanremo. Nella sua carriera ha collaborato con i più grandi nomi italiani e internazionali, da Gino Paoli a Roberto Vecchioni, da Zucchero a Ornella Vanoni.
Immagine di copertina dal web
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