Segui i nostri social

Spettacolo

Petralia Sottana (PA), Al via “Radici. Primo movimento la Terra”, la nuova rassegna teatrale di Rete Latitudini

Matteo Ferrandes

Pubblicato

-

Petralia Sottana (PA), Al via “Radici. Primo movimento_la Terra”, la nuova rassegna teatrale targata Rete Latitudini in collaborazione con Grifeo Eventi e Officine Teatrali quintArmata

 

Il cartellone si compone di sette spettacoli e sarà inaugurato sabato 1 aprile al Teatro Grifeo con “Mi chiamo Maris e vengo dal Mare” di e con Chiaraluce Fiorito (Compagnia Retablo).

 

Palermo, 29 marzo – Dalla collaborazione con Grifeo Eventi e con Officine Teatrali quintArmata, nasce a Petralia Sottana (PA) una nuova stagione teatrale targata Rete Latitudini dal titolo “Radici. Primo movimento_la Terra”.

 
Lo spettacolo che sabato 1 aprile alle ore 21.15 aprirà la stagione al Teatro Grifeo, sarà Mi chiamo Maris e vengo dal Mare di e con Chiaraluce Fiorito, da un progetto drammaturgico di Melania Manzoni (Compagnia Retablo).

 

Una rete da pesca domina la scena e i movimenti dell’attrice. La rete è il simbolo dei legami del passato e del presente, dei nodi difficili da sciogliere e dai quali Maris tenta di staccarsi. La rete non si può districare, ma si può tagliare e questo è il gesto forte di una madre che – per salvarsi e per salvare – taglia il cordone ombelicale che la tiene stretta a sua figlia. La rete da pesca è un simbolo ma è anche un elemento forte della rappresentazione: non è mai due volte uguale durante la messa in scena. Questo crea dinamismo, imprevedibilità e ritmo ai momenti e alla scena.

 

Il cartellone si compone di sette spettacoli e si concluderà nella prima metà di giugno. Il successivo appuntamento sarà il 15 aprile con Madri di guerra con Antonella Caldarella e Maria Riela, testo e regia Antonella Caldarella (compagnia La Casa di Creta Teatro Argentum Potabile); il 22 aprile è in programma Quel santo di mio padre di e con Giuseppe Brancato (compagnia Nave Argo). Il 12 maggio andrà in scena Mari di Tino Caspanello e con Tino Caspanello e Cinzia Muscolino(Compagnia Pubblico Incanto/SMART); sabato 20 maggio sarà la volta de La madre dei Ragazzi. Spettacolo sulla vita e la lotta di Felicia Impastato di e con Lucia Sardo regia Marcello Cappelli(compagnia Mandara Ke). 

Gli appuntamenti proseguiranno il 3 giugno con Il mio nome è Caino di Claudio Fava, interpretato da Ninni Bruschetta con le musiche dal vivo di Cettina Donato e la regia di Laura Giacobbe (Produzione BAM Teatro). Il 9 giugno la stagione di “Radici. Primo movimento_la Terra”sarà chiusa con Didon Now (Compagnia dell’Arpa) di Lina Prosa, con Elisa di Dio e Giorgio Cannata, regia e coreografie di Andrea Saitta.

 

Il direttore artistico Santi Cicardo presenta così la rassegna: “Con la pandemia abbiamo vissuto due anni complicati, che hanno segnato le nostre vite. Bisognava riprendere possesso del fatto d’essere comunanza e bisognava che i piedi, prima di andare, sapessero delle ‘Radici’. Abbiamo bisogno di verificare da chi e cosa è fatta la comunità madonita e ci possiamo definire ‘comunità’ perché questi luoghi li abitiamo tutti i giorni. Ne sappiamo la meraviglia e la tristezza. Soffriamo la noia, l’impotenza, la sensazione dell’abbandono, lo svuotamento che secca la vita e mortifica le spettanze. Ma siamo ancora qui. Perciò crediamo che il Teatro Grifeo, che quest’anno compie 160 anni, debba essere un luogo in cui incontrarci e riconoscerci. Una comunità esiste se trova luoghi e momenti in cui rivendicare la sua esistenza. Esiste se è in movimento, se rinuncia alla stasi, se desidera “divertire” il suo sguardo. La comunità madonita è profonda come “Radici”, la nostra nuova stagione di teatro e cultura.”

 

Gigi Spedale, Presidente della Rete Latitudini, aggiunge: “La Rete Latitudini, accoglie con entusiasmo l’invito della coraggiosa Comunità artistica di Petralia Sottana, per proseguire e intensificare nei territori della provincia siciliana il lavoro di diffusione e conoscenza della cultura del Teatro. Grazie alla generosa offerta delle Compagnie associate nella nostra Rete, la rinnovata programmazione del Teatro Grifeo sarà arricchita con temi e riflessioni che toccheranno i grandi temi del nostro vivere attuale. Una prima stagione breve ma ben ricca e intensa, grazie alla sinergia tra diverse realtà teatrali isolane fra le più attive, con un programma che spazierà nel teatro d’autore, attento a soddisfare le preferenze del più vario pubblico. Con la consapevolezza che Teatro e Cultura sono il più utile investimento per la collettività, questa stagione vuole essere un invito affinché i cittadini di un territorio di provincia possano tornare a vivere il loro Teatro, seguendo un percorso di crescita comune”

 

IL PROGRAMMA COMPLETO

 

01 aprile Mi chiamo Maris e vengo dal Mare

di e con Chiaraluce Fiorito, progetto drammaturgico di Melania Manzoni – Compagnia Retablo

 

15 aprile Madri di guerra

con Antonella Caldarella e Maria Riela – Musiche originali di Andrea Cable – Scene di Emanuele Salamanca Testo e Regia Antonella Caldarella – Compagnia La Casa di Creta Teatro Argentum Potabile

 

22 aprile Quel santo di mio padre

di e con Giuseppe Brancato – con l’amichevole partecipazione in voce di Nicole Grimaudo – disegno luci Fabio Maugeri – organizzazione generale Fabio Navarra – Compagnia Nave Argo

 

12 maggio Mari

di Tino Caspanello – con Tino Caspanello e Cinzia Muscolino – Compagnia Pubblico Incanto/SMART

 

20 maggio La madre dei Ragazzi. Spettacolo sulla vita e la lotta di Felicia Impastato

di e con Lucia Sardo – immagini video Antonio Lizzio e Gregorio Mascolo – montaggio Antonio Pilade – regia Marcello Cappelli – Compagnia Mandara Ke

 

3 giugno Il mio nome è Caino

di Claudio Fava – con Ninni Bruschetta – al pianoforte Cettina Donato – allestimento e regia Laura Giacobbe – Compagnia BAM Teatro

 

9 giugno Didon Now

di Lina Prosa – con Elisa di Dio e Giorgio Cannata – Scene e Costumi Luca Manuli musiche Michele Di Leonardo – disegno luci Renzo Di Chio – tecnico luci Claudio Castagna – regia e coreografie Andrea Saitta – Compagnia dell’Arpa

 

 

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21:15

 

Prenotazioni e informazioni:

 

www.grifeoeventi.it – grifeoeventi@gmail.com 

 

cell. 349 4543601 – 389 4230749

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura

Pantelleria, grande successo per “Il Presepe a Gadir”: uno spettacolo nello spettacolo

Direttore

Pubblicato

il

Oggi si ripete con gli oltre 60 figuranti, meteo permettendo –  F O T O


Ieri 28 dicembre, alle suggestive ore del crepuscolo, Gadir si è animato e illuminato di arte, passione e partecipazione, grazie alla regia della PGS Madonna della Pace.
L’antico borghetto marinaro si presenta già come uno spettacolare presepe ogni giorno dell’anno, ma ieri vederlo animato di così tante persone, nelle ore del crepuscolo, con quell’accenno di rigore invernale è stato come vivere sospesi nel tempo. Il tutto allietato dalle melodie di mirabile zampognaro, come tradizione vuole.


Ottima l’organizzazione, i cui fautori si sono armati di forza e pazienza, dovendo fronteggiare anche le bizze del maltempo.
Tutti si sono impegnati anche oltre il dovuto, sapendo che così si fa se si vuole lasciare il segno in una piccola ma grande impresa come Il Presepe a Gadir.

Ogni postazione aveva il suo perchè, non era messa lì come riempitivo e ciascun figurante ha animato con maestria e leggerezza la simpaticamente definita Betlemme marinara.


L’evento è supportato dal Patrocinio del Comune di Pantelleria, della Zio Tano Academy, dell’Ente Parco che ha “messo a disposizione” due splendidi esemplari di asini dell’allevamento San Matteo di Erice. Importante il supporto della Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto, di diversi volontari e de Il Coro, che si è prestato ad una foto insieme ad un impareggiabile Aldo Salerno, improvvisato castagnaro.

E in un andirivieni amicale e festoso, di gente che si conosce da sempre e riunita in un contesto simile, si intravede la capanna della natività, con tanto di bambinello vero e proprio, di nome Francesco.

Tra le postazioni, vi era quella del gioco dei dadi, della lavanderia, del fornaio che offre squisite e biscotti, fino anche del barbiere, del fabbro e del pastore, per menzionarne solo alcuni. Si è pensato a tutto per rendere Gadir un presepe vivente memorabile, con gli oltre 60 attori in scena.

Domani, 29 dicembre, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, si replica, meteo permettendo, per permettere a quanta più gente possibile di assistere ad uno spettacolo nello spettacolo, nella graziosa e amena Gadir.

In copertina foto di Simone Raffaele

Leggi la notizia

Personaggi

Charlotte da Pantelleria a Live Box di Casa Sanremo 2026

Direttore

Pubblicato

il

Charlotte, all’ anagrafe Sabina Esposito, cantautrice siciliana originaria di Pantelleria, parteciperà martedì 24 Febbraio 2026 al Live Box di Casa Sanremo, nello spazio Web Music Promotion gestito della Lino Management Berlin e Kalan Eventi Group, presentando il suo ultimo singolo “Come le foglie e il vento

https://youtu.be/8O17KOBqy38?si=5ZKTu_uTYYuRLypV

L’ artista arriva a questo appuntamento grazie alla collaborazione con l’agenzia siracusana di eventi e spettacoli gestita da Walter Iannì, da anni operante nel settore dello spettacolo e nella promozione di talenti emergenti, non solo in ambito musicale.
La stessa è partners commerciale per la Sicilia della Lino Management Berlin per tutti gli eventi in programma in ambito nazionale. Conosciamo meglio in breve Charlotte.

La carriera artistica di Charlotte
L’ artista pantesca consegue nel 2018 la Laurea in “Musica, Spettacolo, Scienza e Tecnologia del suono” presso il Politecnico Internazionale “Scientia et Ars” di Vibo Valentia con indirizzo Canto Moderno.
Nel corso della sua carriera partecipa a numerose manifestazioni canore nazionali e internazionali, conseguendo ottimi risultati professionali e la vede sempre protagonista in vari masterclass musicali.
A Febbraio 2023 supera i casting per il Talent televisivo “The Coach” nel febbraio 2024, dopo aver superato i casting di Sanremo DOC, si esibisce con il suo ultimo inedito al Palafiori di Sanremo durante la settimana del Festival di Sanremo. Conosce Walter Iannì grazie ad un progetto denominato “ L’ Angolo dei Talenti “, live su piattaforma social Tik Tok, promosse dalla stessa agenzia è finalizzate alla promozione e visibilità di artisti in genere. Successivamente accede di diritto al “Talenti Special 2025 “, talent online, abbinato al progetto “L’ Angolo dei Talenti “, dove tutt’ora la vede in gara fino al 30 Aprile 2026 con altri colleghi del ramo musicale e artistico.
Artista di carattere e professionalmente preparata, così la definiscono Walter Iannì e Lino Sansone, responsabile diretto della Lino Management Berlin, augurano all’ artista siciliana il meglio per i prossimi appuntamenti in programma.

Leggi la notizia

Personaggi

E’ morta Brigitte Bardot, icona del cinema e sex symbol degli anni ’60

Direttore

Pubblicato

il

Si è spenta a 91 anni Brigitte Bardot, diva del cinema per eccellenza e deli anni ’60, nonchè attivista memorabile per i diritti degli animali.

Mai attrice fu più simbolo di sensualità e libertà sessuale.

Le sue iniziali, BB, erano riconoscibili e subito riconducibili a quell’artista completa: oltre che attrice era  cantante e modella. 
Figlia di un ricco industriale parigino, era appassionata di danza ed entrò al Conservatorio di Parigi nel 1949 e a quindici anni divenne la mascotte della rivista Elle.
L’attrice ha recitato in 56 film prima di porre fine alla sua carriera nel 1973 e di dedicarsi alla difesa degli animali

Il primo ruolo nel cinema fu nel 1952 dal regista Jean Boyer in Le Trou normand al fianco del grande attore Bourvil.
A soli 18 anni sposò Roger Vadim,  assistente alla regia di Marc Allegret, a cui si deve, di fondo, la scoperta della Bardot come viso e corpo per il cinema.
Da qui una serie di partecipazioni, come Poppea in  Mio figlio Nerone con Alberto Sordi e Vittorio De Sica per la regia di Steno.

Bisogna aspettare il 1956 perchè entri nella leggenda del cinema, grazie al film del marito Vadim (dal quale si separerà nel ’57), E Dio creò la donna, che l’ha immortalata come icona di bellezza.

Dopo il film di Vadim i produttori iniziano a bussare con insistenza alla sua porta e ben presto BB diviene addirittura l’attrice più pagata del cinema francese. E’ arrivata addirittura a girare 4 film in 12 mesi: En cas de malheur (dove recita con Jean Gabin), Les Bijoutiers du clair de lune, Une Parisienne e La Femme et le Pantin. Il ’59 è l’anno di Babette va alla guerra (sul set conosce e si fidanza con l’attore Jacques Charrier) e di La verità di Clouzot dove interpreta un ruolo che la farà soffrire: quello di una donna che viene accusata dell’omicidio del marito, ma che i paesani giudicano come una mangiatrice di uomini e poco di buono.

Nel 1960 diventa mamma di Nicolas, suo unico figlio che tuttavia non accetta e lo affida ad una balia.

Con il film Vita privata, poi, conosce l’attore Sami Frey che diventa il suo nuovo amante dopo la liaison con Raf Vallone e prima di quella con il ricco playboy tedesco Gunther Sachs, che sposerà per divorziare nel 1969. 

Le battaglie animaliste

Il 1963 segna l’inizio delle battaglie animaliste, promuovendo  un’arma che uccida in modo indolore le bestie nei macelli; a questa iniziativa ne seguiranno decine di altre – forse la più celebre e significativa sarà quella contro le pellicce.
Nel 1964 recita in Viva María! e poi comincia a incidere dischi come Le Soleil (1966), Harley-Davidson (1967), poi il regalo d’amore di Serge Gainsbourg: Je t’aime… moi non plus (1967).

BB continua la sua carriera cinematografica dove incontra le colleghe Annie Girardot – Les Novices (1970) e Claudia Cardinale con la quale rifà una coppia di pistolere sexy in Les Pétroleuses. L’Histoire très bonne et très joyeuse de Colinot trousse-chemise (1973) è l’ultimo film della sua carriera.

Dopo questo film, l’artista parigina si dedica anima e corpo alla lotta per la protezione degli animali, come quella contro la caccia alle foche. Alla sua battaglia anche il presidente francese Valéry Giscard d’Estaing si allinea e vieta l’importazione di pelli di foca in Francia. Nella sua lotta, Bardot fu sostenuta da numerose personalità dello showbiz francese e non solo come Isabelle Adjani, Kim Basinger, Johnny Hallyday, Alain Delon e Jacques Chirac.

Con la sua tenacia e il suo impegno riesce a influenzare l’intero paese  tanto da vietare l’importazione e il commercio di pelli di cane e gatto.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza