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Ambiente

Pesca illegale: Guardia Costiera di Lampedusa intercetta un peschereccio egiziano in acque italiane

Marilu Giacalone

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La scorsa notte, la Guardia Costiera ha intercettato a 3 miglia a Sud dell’isola di Lampione, un motopesca – di circa 20 mt di lunghezza, battente bandiera egiziana – intento in attività di pesca all’interno delle acque territoriali italiane. Un’attività vietata ai pescherecci stranieri nelle acque sottoposte alla sovranità dello Stato italiano.

Sul posto è intervenuta la motovedetta CP 265 della Guardia Costiera di Lampedusa che, accertata l’attività di pesca a strascico illegale svolta dal peschereccio, ha proceduto al sequestro di 2 tonnellate di prodotto ittico illecitamente catturato, nonché al sequestro degli attrezzi da pesca utilizzati.

Giunti in porto, sono stati identificati i 18 membri dell’equipaggio ed è stato deferito alla competente Autorità giudiziaria il Comandante del peschereccio per violazione dell’articolo 7 comma 1 lett. D del D.LGS 04/2012, che prevede l’arresto fino a due anni o l’ammenda fino a 12 mila euro.

L’attività di controllo sulla filiera della pesca è svolta dalla Guardia Costiera, grazie ad un complesso dispositivo operativo coordinato a livello nazionale dal Centro Nazionale di Controllo Pesca del Comando Generale e articolato a livello territoriale sui Centri di Controllo Area Pesca delle 15 Direzioni Marittime regionali.

Un dispositivo che utilizza, oltre a mezzi aeronavali anche apparati tecnologici come il Sistema Pelagus, un sofisticato strumento di monitoraggio del traffico marittimo in uso alle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, che permette di raccogliere ed elaborare i dati originati dalle unità da pesca, da diporto e mercantili.

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Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025

Direttore

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Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

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Ambiente

Gangi, un albero per ciascun nato nel 2025

Redazione

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A Gangi si rinnova da cinque anni la tradizione di consegnare ai genitori un albero per ogni nato o adottato nell’anno in corso (2025). L’iniziativa, che si è svolta nella chiesa al “Monte”, è stata promossa dall’Ordine Francescano secolare di Sicilia “Immacolata Concezione” in collaborazione con il Comune di Gangi. Un Albero per ogni bambino nato è un’iniziativa tesa a concorrere alla salvaguardia del Creato.

Prima della consegna delle piantine alle famiglie è stata celebrata la Santa messa. Hanno presenziato alla cerimonia, assieme alle famiglie, la ministra dell’Ordine Francescano secolare di Gangi Antonella Ferraro, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Nicola Blando.

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Ambiente

Pantelleria, ordinanza per indagine geofisica dell’isola: limiti nella navigazione

Direttore

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L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ha emesso ordinanza riportante il seguente avviso:

Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83; •
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.

La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic

Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.

Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 


1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

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