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Cultura

Passeggiate d’inverno 2019: da domenica 10 iniziano le escursioni a Pantelleria

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Passeggiate dinverno 2019

Da domenica 10 si parte con la prima delle 4 escursioni escursioni gratuite alla scoperta di Pantelleria, organizzate dal Centro Culturale V. Giamporcaro, l’Associazione Arma Aeronautica Pantelleria e il CAI Pantelleria.

“Con questa edizione” dichiara Giovanni Bonomo al nostro giornale “siamo al nono anno di escursioni organizzate come Centro Culturale V. Giamporcaro, passando insieme 70 domeniche in questi anni.”

Infatti, Giovanni, agricoltore ed estremo conoscitore di Pantelleria, fin dal 1980 si impegna ad organizzare escursioni, per scoprire e far scoprire l’isola di Pantelleria.

“Quest’anno, a differenza degli anni precedenti, andremo a riproporre alcuni percorsi già fatti in passato, modificando l’itinerario per venire incontro a chi chiedeva delle escursioni più semplici e fisicamente meno impegnative.”

“In questi ultimi anni abbiamo notato, un interesse crescente nell’escursionismo a Pantelleria, il turista (e non solo lui) vuole scoprire la natura tra le piccole mulattiere pantesche, ma anche storia e la cultura custodita in questi luoghi, questo è l’impegno che il Centro Culturale vuole perseguire, grazie anche alla collaborazione di associazioni e persone con i medesimi propositi.”

Infatti, con il supporto del presidente dell’Associazione Arma Aeronautica di Pantelleria, Adriana Licari e Luigi Fontanarosa del Club Alpino Italiano – Gruppo di Pantelleria, sono state organizzate e promosse le 4 escursioni gratuite “Passeggiate D’inverno 2019” che prenderanno il via da domenica 10 novembre e termineranno l’1 dicembre.

La piana di ghirlanda sarà il luogo del primo appuntamento del 10 novembre, alla scoperta del paesaggio e della storia del luogo, conosciuto sopratutto per le immense distese di vigneti.

A seguire, il 17 novembre, si andrà ad esplorare la zona di “Sirragghia”, godendo di punti panoramici da cartolina si visiteranno le Favare, getti costanti di vapore acqueo che fuoriescono dal sottosuolo tra insenature rocciose.

Il 24 novembre si visita il Lago di Venere, alla scoperta dei “Buviri”, pozzi artesiani colmi d’acqua che viene riscaldata naturalmente grazie all’attività vulcanica dell’isola, presenti in molte zone dell’isola ma sopratutto nella zona del lago.

A conclusione di questa serie di escursioni, la prima domenica di dicembre si visiterà invece la zona dell’acropoli di San Marco.

Per rimanere aggiornati su modifiche dell’ultima ora, vi consigliamo di contattare i due numeri telefonici disponibili  nella locandina. 

Luogo di incontro principale sarà in Via Manzoni n.72, davanti alla sede del Centro Culturale V. Giamporcaro, dalle 8.45, dove i partecipanti si suddivideranno in mini gruppi di 4/5 persone, utilizzando meno automobili per raggiungere il luogo dell’escursione.

Naturalmente, chi fosse già in prossimità del luogo dell’escursione potrà attendere nella zona l’arrivo del resto del gruppo escursionistico.

Per informazioni potete contattare Giovanni Bonomo al numero 3496634786 o Adriana Licari al numero 3492267760.

 

Locandina completa delle "Passeggiate D'inverno 2019"

Locandina completa delle “Passeggiate D’inverno 2019”

 

Alessandro Ferrigno

Nato a Pantelleria, classe ’93, fin da giovane appassionato del mondo Tech, vive gli anni delle superiori nel Bolognese, studiando “Arredamento e design”, successivamente si specializza nel settore del Web Marketing. Unisce il lavoro da freelancer con la passione per i viaggi, sviluppa strategie complete per la crescita online delle aziende, dalla prima bozza al prodotto finale, portandole nelle prime posizioni su Google e sui social, ma mettendo sempre in primo piano l’utente. Con l’obiettivo di crescere e migliorarsi costantemente e alla continua ricerca di sfide sempre più complesse, sceglie di collaborare con Il Giornale Di Pantelleria rivoluzionando il progetto e ottenendo continue soddisfazioni per i risultati aggiunti.

Spettacolo

Spettacolo – Talè Casting cerca uomini e donne di Etnia Cinese e Giapponese per film trapanese

Redazione

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Talè Casting sta cercando figurazioni per un film nel trapanese

Per un nuovo film che sarà girato a Trapani dal 30 maggio al 7 giugno 2025
Stiamo cercando Uomini e Donne di Etnia Cinese e Giapponese.

Contatti e scadenza

Gli interessati, per candidarsi al casting, dovranno inviare un messaggio su whatsapp al numero + 39 3791332746 entro sabato 30 maggio 2025, scrivendo nome e cognome, età, residenza e recapito telefonico

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Cultura

Proverbi marinareschi a Pantelleria – “Vinni u mari cu tutti ‘e pateddre”

Orazio Ferrara

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Varca torta, viaggiu rittu
Barca torta, viaggio dritto. Per imbarcazione “torta” qui non deve intendersi un naviglio guasto e malandato, ma piuttosto una barca dal profilo marino non troppo riuscito esteticamente per colpa dei mastri del cantiere navale e che quindi, per la sua linea inelegante e non bella, viene appellata dai marinai appunto “torta”.
Non dimentichiamo che per i marinai la barca è sempre “fimmina” e quindi deve avere la sua bellezza esteriore. Eppure spesso una barca torta ti conduce, con viaggio felice e sereno, nel porto prefissato, a differenza di imbarcazioni dal profilo bello ed elegante, che però danno non pochi problemi e grattacapi nel viaggio. Si dice anche per un uomo non appariscente, non particolarmente dotato nel fisico dalla natura, che però riesce, a differenza di altri, a raggiungere ambiziosi e difficili traguardi, con meraviglia di quelli che lo consideravano alla stregua di un “perdente” all’inizio dell’impresa.

Vinni u mari cu tuttii pisci
Venne il mare con tutti i pesci. Ci si riferisce ad una violenta mareggiata, che ha portato a riva perfino i pesci. O meglio a un evento eccezionale che ha sconvolto completamente la vita di una famiglia.
Come sempre però c’è una mareggiata che supera tutte le altre e quindi in alcuni paesi marittimi della Sicilia si è coniato il detto rafforzativo “Vinni u mari cu tutti ‘e pateddre”. Burrasca davvero tremenda se il mare è riuscito a strappare nientemeno che le patelle dagli scogli. E come tutti sanno togliere le patelle, per gustarsele, dagli scogli non è impresa affatto facile se non si ha l’idoneo coltello.

Vopa di maju e trigghia di jinnaru
Boga di maggio e triglia di gennaio. Infatti le boghe sono da pescare nel periodo primaverile perché più buone da mangiare, mentre le triglie raggiungono la piena maturità nel periodo invernale.

Vuti di marinaru duranu quantu la timpesta
I voti di marinaio durano quanto la tempesta. E già, perché nel momento del pericolo, allorquando la tempesta è al suo apice, ecco i marinai promettere voti a tutti i Santi e a tutte le Madonne affinché l’aiuto celeste, invocato con tanto fervore e compunzione, li salvi dalla procella e l’imbarcazione possa raggiungere infine un porto sicuro. Un minuto dopo che è cessata la tempesta, quei voti sono già belli e dimenticati. Per la verità tali comportamenti meramente opportunistici non sono solo dei marinai.

Però, in un certo qual senso, questo proverbio è ingiusto con i marinai, almeno per il passato. Basta fare una visita ai santuari marittimi e ammirare la moltitudine di ex voti di marinai, per lo più quadri e modellini navali, appesi alle pareti.
Certo era una pratica del bel tempo andato, di quando la navigazione era essenzialmente a vela, ma dimostra che la gente di mare di quel periodo non dimenticava affatto i suoi voti. Uno dei santuari siciliani, che ha una straordinaria e fascinosa raccolta di ex voti marinari, è senza dubbio quello della Madonna dell’Annunziata di Trapani.

Vutu di marinaru e juramentu di jucaturi
Voto di marinaio e giuramento di giocatore. Si dice di solenni promesse che però durano lo spazio di un mattino.

(15 – fine)

Orazio Ferrara

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Cultura

Provola dei Nebrodi D.O.P.: Tradizione, Innovazione e Premiazione il 25 Maggio

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Provola dei Nebrodi D.O.P.: Tradizione, Innovazione e Premiazione il 25 Maggio

Premiazione speciale ai migliori produttori di Provola dei Nebrodi D.O.P.

È con una premiazione speciale dedicata ai migliori produttori della Provola dei Nebrodi D.O.P. che si concluderà, domenica 25 maggio, la giornata finale del progetto PdN SC. CO. Marketing. Un evento che racchiude il senso più profondo dell’iniziativa: valorizzare un’eccellenza casearia della Sicilia orientale, legata in modo indissolubile al territorio dei Nebrodi, alla sua tradizione pastorale e alla sapienza dei casari.

In questi mesi lo si è fatto attraverso il progetto finanziato dal PSR Sicilia 2014/2022 – Sottomisura 16.1 (“Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”), che porta un titolo ambizioso e programmatico: “Stagionatura collettiva, Concentrazione dell’offerta della Provola dei Nebrodi D.O.P. e nuovi modelli di qualificazione e valorizzazione dei prodotti”. Nel corso di varie fasi si è sviluppato un percorso volto a consolidare il valore della Provola dei Nebrodi D.O.P. mediante attività di ricerca scientifica, sperimentazione, formazione e comunicazione.
In questi anni il progetto ha puntato non solo sul miglioramento della qualità attraverso tecniche di stagionatura collettiva e sfogliatura, ma anche su strategie di marketing avanzate, con il coinvolgimento di università, ricercatori, imprese del settore e professionisti della comunicazione.

La Provola dei Nebrodi D.O.P. è del resto simbolo della Sicilia rurale. Ottenuta da latte crudo vaccino e lavorata con metodi artigianali, è uno dei formaggi storici siciliani. La sua lavorazione, ancora oggi affidata all’esperienza dei casari locali, racconta una storia di tradizione, passione e rispetto per la natura. È una pasta filata che conserva nel gusto e nella struttura tutta la forza di un territorio dove le vacche pascolano libere sulle colline verdi dei Nebrodi.
La sua variante più distintiva è la Provola sfoglia, su cui il progetto ha concentrato specifiche attività di studio, analisi sensoriali, sperimentazioni di packaging innovativi e nuove tecniche di stagionatura per accrescere la riconoscibilità del prodotto sui mercati nazionali e internazionali.

L’evento di Floresta, con convegno, degustazioni e visione per il futuro, si svolgerà presso il plesso scolastico di via Umberto I e sarà un ulteriore momento di divulgazione scientifica e confronto tra ricerca, imprese, istituzioni, scuole e comunità locali, con l’obiettivo di restituire al territorio i risultati ottenuti e tracciare le prossime strategie di crescita.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonio Stroscio e dei rappresentanti dell’Assessorato regionale e degli Ispettorati dell’Agricoltura, il convegno entrerà nel vivo con gli interventi di Giuseppe Licitra (responsabile scientifico del progetto) e dei ricercatori Giantonio Calandra e Rosario Petriglieri del CoRFiLaC, che presenteranno i risultati sulle tecniche di stagionatura, sfogliatura e analisi nutrizionali della provola.

Spazio anche alla comunicazione con le relazioni di Donatella Fiorentino e Mario Scolari (Teseo Marketing Research) e del prof. Vincenzo Russo (Iulm Milano), che parlerà di neuromarketing applicato al settore agroalimentare. Seguiranno la presentazione del nuovo packaging, dello spot istituzionale e del piano di comunicazione a cura dei partner del progetto. Il presidente della cooperativa capofila Bio Natura, Piero Valenti, illustrerà il percorso “prima e dopo il progetto”, mentre, a conclusione del seminario, Giuseppe Licitra offrirà una visione sul futuro della D.O.P.

Nel pomeriggio, il programma si arricchirà con il laboratorio d’assaggio a cura dei produttori partner, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Randazzo, e con la premiazione dei migliori produttori della Provola dei Nebrodi. Del resto dietro ogni fetta c’è un mondo da raccontare perché questo formaggio è memoria collettiva, identità territoriale, valore economico e culturale. Il progetto PdN SC. CO. Marketing ha voluto riconoscerne la potenzialità, investendo sulla ricerca e sulla collaborazione tra attori diversi, con l’obiettivo di costruire nuove prospettive di sviluppo locale sostenibile, in cui qualità, tradizione e innovazione convivano armonicamente.

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