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Ambiente

Parco di Pantelleria e Consorzio Vini Doc insieme al Vinitaly per valorizzare le buone pratiche agricole dell’isola per un futuro sostenibile

Redazione

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In occasione del Vinitaly 2022 a Verona, Parco Nazionale Isola di Pantelleria e Consorzio Vini Doc concretizzano un’importante tappa della strategia di valorizzazione della produzione vitivinicola pantesca e di offerta di occasioni promozionali per tutti i produttori dell’isola. Nello stand A1 del pad. 2 Sicilia, Parco e Consorzio hanno reso disponibile un’area per l’esposizione e la degustazione dei vini DOC di Pantelleria, facendo conoscere le loro peculiarità, frutto di una pratica agricola “eroica” proclamata dall’Unesco: la vite ad alberello. Sarà proprio questo elemento a dare spunto ad un importante riflessione sul tema della biodiversità, quale principio di futuro sostenibile che metterà insieme le voci di chi, dall’unicità del contesto pantesco, ha avviato attività di sperimentazione e ricerca all’insegna della tutela ambientale.

Lunedì 11 aprile dalle ore 10.30 alle 11.30 nell’area conferenze del pad. 2 SICILIA è in programma un incontro per parlare di “BIODIVERSITA’ NELLA COSTITUZIONE ITALIANA. Dalle buone pratiche dell’isola di Pantelleria alla valorizzazione dei territori per un futuro sostenibile: tra viticoltura eroica, riconoscimenti Unesco e paesaggi rurali”. Con il coordinamento di Giorgio dell’Orefice, giornalista de Ilsole24ore, sono previsti gli interventi Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont; Antonio Rallo, presidente Consorzio Vini Doc Sicilia; Luca Bianchi, vice presidente ISMEA- direttore SVIMEZ; Ettore Prandini, presidente nazionale Coldiretti.

 

Salvatore Gabriele e Sonia Anelli, rispettivamente presidente e direttrice del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, insieme a Benedetto Renda, presidente Consorzio Vini Doc Pantelleria avranno il piacere di accogliere Luca Zaia, presidente regione Veneto, e Nello Musumeci, presidente regione Sicilia: mettendo insieme così due territori che condividono elementi del paesaggio storico rurale, l’eccellenza del riconoscimento Unesco, azioni per il supporto ai lavoratori dell’agricoltura eroica nonché attività di ricerca volte alla qualità produttiva e al futuro sostenibile.

 

L’isola di Pantelleria, con la riforma dell’art. 9 della Costituzione che ha visto il riconoscimento legislativo della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, vuole essere laboratorio in cui tracciare le buone prassi per mantenere l’integrità del paesaggio e sposare in modo operativo la politica contro lo sfruttamento della terra, sensibilizzando ognuno ad una maggiore responsabilità del proprio ruolo.

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Ambiente

Aumento tariffe servizio idrico, Leali per Pantelleria “un regalo di Natale” senza preavviso

Redazione

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Proprio in prossimità delle festività natalizie, con la delibera di Giunta n. 424 del 23 dicembre 2025, l’Amministrazione ha annullato la riduzione tariffaria dell’acqua approvata nel 2023, ripristinando tariffe più elevate a carico dei cittadini.
Un vero e proprio “regalo di Natale” per le famiglie.

Solo pochi giorni fa abbiamo discusso e approvato il Regolamento del Servizio Idrico, dopo circa dieci sedute di Commissione e una lunga seduta di Consiglio comunale.
Durante tutto questo percorso non vi è stato alcun accenno da parte del Sindaco e assessori a un imminente aumento delle tariffe. Nessuna informazione, nessuna condivisione, nessun confronto.
Lo abbiamo scoperto solo a delibera già pubblicata sull’Albo Pretorio. Questo è, purtroppo, il modus operandi.

Un atto così rilevante viene adottato senza coinvolgere il Consiglio comunale, né informare preventivamente chi stava lavorando da mesi sulla regolamentazione del servizio.
Per questo presenteremo immediatamente un’interrogazione per chiedere chiarimenti e chiederemo che la vicenda venga discussa in Commissione.

Resta, comunque, un forte senso di amarezza per il metodo utilizzato.
Nella stessa delibera del 23 dicembre, di appena due giorni fa, si legge che la riduzione tariffaria del 2023 si basava su una prevista diminuzione delle perdite idriche e dei costi, che però non si è realizzata, generando squilibri economico-finanziari e il mancato rispetto della regolazione nazionale.
Per tali ragioni, la Giunta ha disposto la revoca della Delibera n. 85/2023 e il ripristino delle tariffe validate nel 2022.
Una scelta che, al di là delle motivazioni tecniche, produce un aumento dei costi per i cittadini, adottata senza alcun confronto istituzionale.
LeAli per Pantelleria

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Ambiente

Pantelleria, al via realizzazione sede Protezione Civile, Scuola educazione ambientale e foresteria

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Intervento di qualificazione dell’immobile comunale in località Buccuram per la realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria

il Sindaco comunica che la Giunta Municipale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento di qualificazione attraverso la demolizione e ricostruzione dell’immobile di proprietà comunale sito in località Buccuram, destinato alla realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria.

Il progetto prevede la rifunzionalizzazione dell’immobile comunale mediante un intervento strutturale complessivo, finalizzato all’adeguamento dell’edificio alle esigenze operative della Protezione Civile e alle attività di formazione previste, nel rispetto della normativa vigente. L’intervento è inserito nell’ambito della programmazione dell’Ente ed è coperto da risorse finanziarie già individuate, come risultante dagli atti amministrativi approvati, con l’avvio delle successive fasi procedurali demandato ai competenti uffici comunali.

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Pantelleria, cimice asiatica, avvistamenti e preoccupazione degli agricoltori. Ne parliamo con Giovanni Bonomo

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La cimice asiatica appassionata del cappero pantesco

E’ già da qualche tempo che la cimice asiatica, nome scientifico halys halyomorpha, è sopraggiunta sull’isola, manifestando subito la sua nefasta essenza. Come le diverse specie aliene, o comunque tali per l’isola, essa rappresenta una preoccupazione per l’agricoltura, e visti i recenti workshop realizzati sull’isola, abbiamo voluto approfondire l’argomento.

Un riferimento prezioso da cui attingere nuove notizie è senza dubbio Giovanni Bonomo, agricoltore per professione e per passione, con quel piglio per la conoscenza a largo raggio che lo induce ad approfondimenti e studi continui.

Reduce dall’organizzazione del corso “Agricoltura Bionaturale”, realizzato con il Centro Culturale Giamporcaro, Bonomo ha avuto modo di farsi una idea sulla presenza della cimice asiatica a Pantelleria e possibili soluzioni per allontanarla dalle coltivazioni.

Signor Bonomo, questo insetto ha dei periodi in cui è più aggressiva e di cosa si nutre?I periodi in cui la si vede più spesso sono le stagioni della primavera e dell’estate. Si nutre suggendo le piante, i frutti e le foglie dei capperi.
Prima avevamo la Bagrada Ilaris, che si era allocata a Scauri, Rekhale e zone limitrofe. 
Qui a Pantelleria, invece, l’asiatica è stata vista dal professore Bruno Massa e un testimone l’ha vista in una pianta di cappero nel capoluogo. E non si limita ai capperi, ma aggredisce anche piante da frutta e tutte quelle piante coltivate e non, insomma quelle spontanee. Ed è attraverso proprio la frutta che deve essere arrivata, così come tanti altri insetti.”

Questa cimice non fa la schizzinosa, in buona sostanza. Come allontanarla, allora?Esatto, le piace tutto. Per allontanarla, dobbiamo ricorrere a metodi naturali e il corso che abbiamo tenuto ad ottobre è stato illuminante. Luigi Rotondo ha spiegato che un buon “repellente” è il carbonato di calcio addizionato con un tot di mandarino ed è un composto a largo spettro, coinvolgendo diversi insetti. Un altro esperto suggerisce l’uso del sapone molle, come il Marsiglia, con cui fare trattamenti, per i quali ci vuole molto tempo e fatica. Ma la cosa urgente è cominciare ad organizzarci e forse il Parco e il Comune in sinergia posso vedere se si può trovare il sistema per una “lotta biologica”.

Siamo in pieno inverno, fine dicembre, ma la primavera arriva in un attimo e con essa il risveglio di tutta la primavera e dei suoi componenti, tra cui anche la cimice asiatica.

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