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Economia

Parco di Pantelleria, 40 milioni di euro per le imprese isolane con il Bando Zea

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Notizie sull'isola di Pantelleria - Il giornale di Pantelleria
Nota del Parco
Bando ZEA RILANCIO
Un vantaggio per le aziende presenti nel Parco Nazionale
Il Decreto interministeriale che garantisce ristori alle aziende e ai professionisti colpiti dalla crisi Covid-19 offre una grande opportunità: 40 milioni di euro per chi lavora nelle Zone economiche ambientali (ZEA). Anche le micro e piccole imprese di Pantelleria, operando nel Parco, potranno accedere a questo fondo nazionale. E’ stato, infatti, pubblicato il bando “Sostegno alle zone economiche ambientali” e il Parco Nazionale è pronto a offrire un supporto alle attività che rientrano nei criteri stabiliti e che hanno sofferto una riduzione del fatturato. Secondo la normativa i beneficiari dei contributi sono le micro e piccole imprese, le attività di guida escursionistica ambientale e le guide dei parchi che svolgono attività ecocompatibili e hanno una sede operativa all’interno di una Zea. Queste imprese possono accedere a un contributo straordinario presentando la domanda, trasmessa per via telematica, entro i termini e cioè dal giorno 15 febbraio e fino al 15 marzo 2021, sul portale https://www.contributozea.it, raggiungibile anche dal sito del Ministero dell’Ambiente.
Le ZEA sono le aree che coincidono con i territori dei Parchi Nazionali o all’interno delle Aree marine protette; sono state istituite dalla Legge Clima a fine 2019 per agevolare e dare valore alle aziende che operano in Aree Protette.

“Con la legge clima – osserva il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – abbiamo voluto fortemente le Zea per agevolare l’economia dei territori che ricadono nei Parchi. Le abbiamo poi sostenute con la legge di stabilità, anche mediante gli incentivi per il vuoto a rendere degli imballaggi, il compostaggio di comunità e per la misurazione puntuale dei rifiuti conferiti al servizio pubblico. Adesso, con questo bando, vogliamo ulteriormente sostenere le micro e piccole imprese che hanno sofferto una riduzione del fatturato incoraggiando, così, gli imprenditori a vivere, lavorare e investire nei parchi, il nostro capitale naturale da tutelare e valorizzare. Tutela ambientale e sviluppo economico possono e devono coesistere”.

“Con il bando in questione – dichiara il direttore del Parco Nazionale, Antonio Parrinello – le imprese di Pantelleria hanno la possibilità di ottenere un contributo straordinario per i danni subiti a causa della pandemia e il Parco è al loro fianco. Questa possibilità viene riconosciuta alle aziende pantesche, uniche imprese in Sicilia, per il solo fatto di avere sede operativa all’interno del Parco Nazionale”.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Economia

Pantelleria – Carta “Dedicata a te”, ecco l’elenco di chi ne beneficia

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L’INPS ha reso disponibile l’elenco dei beneficiari della carta “Dedicata a te” per l’anno 2025 – Le scadenze per l’utilizzo

I codici dei beneficiari sono riportati nell’elenco allegato in fondo all’articolo.

Per i nuovi beneficiari, il ritiro della carta potrà avvenire presso l’ufficio postale (è possibile fissare un appuntamento direttamente al seguente link: https://www.poste.it/cerca/index.html#/vieni-in-poste).

Per maggiori dettagli sull’utilizzo della carta “Dedicata a te” è possibile consultare la pagina del sito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste al seguente link: https://www.masaf.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23493 

Per non perdere la somma accreditata, è indispensabile effettuare, pena decadenza dal beneficio, almeno un acquisto entro e non oltre il 16 dicembre 2025 ed utilizzare interamente le somme accreditate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.

Si invita alla consultazione della documentazione nel seguente link: https://www.comune.pantelleria.tp.it/Novita/Avvisi/Carta-Dedicata-a-Te-2025

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Ambiente

Addio termosifoni? L’Italia inventa la pittura che riscalda i muri grazie al grafene

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Una rivoluzione invisibile: la vernice che scalda le pareti
Un’innovazione che sembra uscita dalla fantascienza arriva dall’Italia: una pittura riscaldante al grafene, sviluppata dalla società BeDimensional SpA in collaborazione con l’Università di Genova.

Si applica come una normale vernice, ma è capace di trasformare intere pareti in superfici radianti, eliminando la necessità di termosifoni, stufe o pannelli ingombranti.

Raggiunge temperature oltre i 100°C consumando appena 35 watt per metro quadrato, molto meno rispetto ai comuni sistemi elettrici e con un risparmio potenziale del 40% sui consumi energetici.

Un’idea destinata a cambiare il modo in cui riscaldiamo le nostre case — soprattutto in un periodo in cui ottimizzare i consumi di luce e gas è diventata una necessità per molte famiglie.

Perché tutti parlano della vernice riscaldante al grafene
Il segreto sta nel grafene, materiale considerato rivoluzionario per l’efficienza con cui conduce elettricità.
Quando la parete pitturata viene collegata a semplici elettrodi in rame, entra in funzione il Joule effect, generando calore direttamente sulla superficie.

Questa tecnologia offre:

un calore più uniforme

un ambiente senza sbalzi termici

meno dispersioni energetiche

Un approccio che si integra perfettamente in un percorso di consumo consapevole. Per monitorare meglio i consumi domestici è utile conoscere il costo del kWh o il proprio consumo energetico.

Come funziona davvero: tecnologia semplice, risultati sorprendenti
La vernice è compatibile con diverse superfici, dai normali intonaci ai pannelli sandwich, ed è pensata sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni.
Non servono impianti complessi: basta applicarla e collegare gli elettrodi.

Tra i vantaggi principali:

nessuna manutenzione

assoluto silenzio

nessun elemento visibile che ingombra l’ambiente

massima libertà di design

Una soluzione ideale per bagni, studi, locali tecnici e spazi difficili da raggiungere con i sistemi di riscaldamento tradizionali.

Pro e contro: come trasformare un’innovazione in opportunità
Vantaggi
Consumi ridotti rispetto ai riscaldamenti elettrici tradizionali

Installazione semplice

Calore uniforme

Nessun impatto estetico

Per chi desidera valutare alternative più convenienti, è possibile confrontare le offerte luce e le offerte gas.

Sfide
Meno efficiente delle pompe di calore più performanti

Necessità di certificazioni e test a lungo termine

Disponibilità commerciale iniziale limitata
Nonostante ciò, il potenziale è enorme: soprattutto per ristrutturazioni eleganti, locali piccoli, ambienti umidi o progetti ad alto valore estetico.

Il calore invisibile che cambia la casa
La pittura al grafene propone un nuovo modello di comfort domestico: invisibile, efficiente e sostenibile.

In futuro potrebbe integrarsi con tecnologie smart e sistemi fotovoltaici, trasformando ulteriormente il modo in cui utilizziamo l’energia.

Questa innovazione tutta italiana potrebbe davvero portare a un mondo senza termosifoni visibili. Se i prossimi test confermeranno le prestazioni promesse, la pittura riscaldante al grafene potrebbe diventare uno dei pilastri dell’edilizia sostenibile del futuro.

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Ambiente

Grande adesione a “Pantelleria Terrazzamenti Colti”, il progetto del Parco

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C’è tempo fino al 31 dicembre 2025 


Sono molte le adesioni che stanno giungendo sia da parte di proprietari di terrazzamenti agricoli coltivati ritenuti a rischio di abbandono (o già incolti e abbandonati) al fine del loro recupero e conduzione sia da parte di terzi che sono interessati a prendere in gestione tali terreni per recuperarli attraverso la coltivazione di vite, cappero, ulivo, origano, o allevamenti e altre colture mediterranee idonee alla produzione di derrate.

L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria promuove una ricognizione su tutto il
territorio dell’isola per individuare proprietari di terrazzamenti agricoli — coltivati
ma a rischio di abbandono, oppure già incolti — interessati a renderli disponibili in
affitto per almeno 15 anni. L’obiettivo è favorire il recupero e la valorizzazione dei
terrazzamenti, privilegiando coltivazioni tradizionali come vite, cappero, ulivo,
origano, oltre ad altre produzioni mediterranee e piccoli allevamenti.
Invio delle manifestazioni di interesse:
UN’OPPORTUNITÀ IMPORTANTE PER I PROPRIETARI DEI TERRENI
E PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO RURALE PANTESCO

Di seguito il link all’avviso https://www.parconazionalepantelleria.it/news-dettaglio..

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