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Ambiente

Pantelleria, Ustica, Linosa, Egadi, Caronte & Tourist con Marevivo per preservare patrimonio naturale

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Marevivo insieme a Caronte&Tourist in Sicilia
per preservare il patrimonio naturale delle isole minori

22/04/2023 – Si sono concluse con successo e grande entusiasmo da parte di organizzatori, enti e
giovani partecipanti, le attività di beach clean-up promosse da Marevivo, in collaborazione con
Caront&Tourist in Sicilia. L’iniziativa nasce per supportare i Comuni delle isole siciliane prima
dell’inizio della stagione estiva e sensibilizzare cittadini e turisti sull’immenso valore naturalistico ed
ecologico delle nostre isole, soprattutto di quelle minori, e dell’ambiente “spiaggia”, molto spesso
considerato come accessorio rispetto al mare.
Decine di volontari e studenti delle scuole, guidati da operatori e professionisti Marevivo, si sono
riuniti per ripulire le spiagge di Linosa, Ustica, Pantelleria, Favignana e Marettimo dove sono stati
raccolti, in totale, circa 200 kg di rifiuti, per lo più rappresentati da confezioni in plastica monouso
come bottigliette di plastica, cannucce, tappi di bottiglie e ancora frammenti in plastica, polistirolo,
confezioni di latte in carta, pezzi di tubi PVC e materiale ferroso. L’attività ha coinvolto anche i Comuni
isolani e le Aree Marine Protette delle Isole Egadi, Pelagie e dell’Isola di Ustica.
Il progetto, partito nel mese di marzo, ha visto interessate anche le spiagge di Vulcano, Panarea,
Salina, Lipari e, grazie al prezioso supporto delle amministrazioni locali, ha permesso di rimuovere
dalle spiagge interessate rifiuti, secondo il campionamento effettuato, costituiti da plastica e
microplastiche, i cui frammenti, spesso difficili da rimuovere, rappresentano un serio problema per
l’ambiente e per l’uomo.
Protagonisti gli studenti e le studentesse delle Lipari Santa Lucia e dell’ Isole Eolie, che già
partecipano al progetto di educazione ambientale di Marevivo & Delfini Guardiani”.
“Le isole minori sono laboratori ideali per lo sviluppo di politiche sostenibili che affrontino il problema
della gestione del mare e delle attività ad esso connesse. – ha dichiarato Fabio Galluzzo,
Vicepresidente Marevivo – Quando pensiamo alla spiaggia spesso non ci rendiamo conto che si tratta
di un complesso ecosistema ricco di biodiversità che ospita centinaia di specie animali e vegetali. Per
questo abbiamo particolarmente a cuore queste attività, che coinvolgono attivamente volontari,
cittadini e studenti, educandoli a guardare la spiaggia non come qualcosa da sfruttare nei mesi estivi,
ma come un ambiente prezioso da preservare tutto l’anno.»
A sostegno dell’iniziativa, il Gruppo Caronte & Tourist, società di trasporto marittimo siciliana che
opera nei collegamenti da e verso le isole minori e impegnata attivamente nella battaglia ambientale.
“È ormai un dato di fatto che la riduzione dell’impatto delle attività dell’uomo sul pianeta debba
avvenire adesso. Proprio per questo il nostro Gruppo affianca da anni Marevivo e supporta le sue
attività, che uniscono la teoria all’azione e, quindi, ai risultati. La pulizia delle spiagge è un gesto di
impatto per il senso di responsabilità e consapevolezza che induce nei confronti del nostro mare, ancor
di più se i primi attori coinvolti sono i più giovani” – così ha affermato Lorenzo Matacena,
Amministratore Delegato di C&T che prosegue –Sentiamo una forte responsabilità nei confronti dei
territori in cui operiamo e siamo impegnati su più fronti per fare la nostra parte. Se da un lato, ad
esempio, studiamo soluzioni per ridurre al minimo le emissioni delle nostre navi, dall’altro crediamo
altrettanto importante stimolare cambiamenti anche tra i nostri dipendenti e tra i nostri stakeholder. I
nostri uffici nelle prossime settimane diventeranno completamente plastic-free e successivamente

inizieremo a fare lo stesso sulle nostre navi. È una sfida difficile, che passa in primis dall’educazione e
dalla sensibilità di ogni individuo.”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Ambiente

Pantelleria diventa “Isola Asinabile”: ad ottobre 1ª edizione festival per l’asino pantesco

Redazione

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L’Isola di Pantelleria celebra il suo legame storico con l’asino e si prepara a diventare la prima “Isola Asinabile” d’Italia

Dal 5 al 12 ottobre 2025, si terrà la prima edizione del “Festival Asinabile”, un evento che punta a valorizzare il ruolo di questo animale, simbolo di fatica, resilienza e, oggi, di riscoperta sociale e terapeutica.

Organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune di Pantelleria, la Regione Siciliana e numerosi partner, il festival è un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione: vuole essere un’occasione per riconnettersi con la natura, promuovere il turismo sostenibile e riscoprire l’importanza dell’asino pantesco.

“Tramite l’asino pantesco riusciremo a riscoprire esperienze di bellezza e grande emotività in modo semplice, circondati dalla meraviglia del paesaggio di Pantelleria – dichiara Italo Cucci, commissario straordinario del Parco – “Prendiamo l’impegno, tramite la celebrazione dell’animale simbolo dell’isola, di far partire da qui un messaggio di positività e bellezza in un periodo storico molto difficile. Sono certo che questo evento lascerà a ciascuno dei partecipanti un grande arricchimento, interiore ecco perché sarà importante esserci”.

Con la direzione organizzativa di Massimo Montanari, fondatore dell’asineria didattica «Asini di Reggio Emilia» ed esperto di educazione ambientale, il festival si articola in tre aree tematiche principali, accessibili a residenti e turisti di ogni età:

  •  Piazza Asinabile (Piazza Cavour): Un hub creativo e didattico con stand, laboratori manuali, giochi antichi e un recinto dove interagire e coccolare gli asinelli. Attività come “Asino Lab” e la “Ludonkey” renderanno l’apprendimento divertente per i più piccoli.
  •  Cammini Asinabili: Passeggiate guidate alla scoperta dei tesori naturalistici di Pantelleria, con percorsi che conducono al recinto di Sibà, dimora degli asini panteschi. Un’occasione per esplorare l’isola con una carota in tasca e celebrare il rapporto con questi affascinanti animali.
  •  Parole d’Asino: Un ciclo di convegni, dibattiti e incontri culturali che daranno voce a esperti, scrittori e viaggiatori. Tra gli ospiti, figure di rilievo come Daniele Bigi dell’Università di Bologna e Giuseppe Pace, responsabile del progetto di recupero dell’asino pantesco. Saranno esplorate le potenzialità della pet therapy, l’asino come compagno di viaggio e le storie di chi ha dedicato la propria vita a questi animali.

L’evento si aprirà domenica 5 ottobre con l’inaugurazione ufficiale in Sala Consiliare, e si articolerà in numerose attività organizzate aperte alla cittadinanza che riguardano momenti di svago, attività didattiche specifiche per le scuole di ogni ordine e grado, e un convegno conclusivo, sabato 11 ottobre, che sancirà ufficialmente il riconoscimento di Pantelleria come “Isola Asinabile”.

Il Festival Asinabile è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni, che contribuiranno a rendere il programma ricco e variegato.  Esoprattutto con l’importante presenza delle aziende agroalimentari e artigianali pantesche che arricchiranno le iniziative di identità territoriale. Il programma completo è visionabile su sito del parco nella sezione dedicata al Festival Pantelleria Asinabile.

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Ambiente

Pantelleria, sospensione distribuzione acqua nel Capoluogo

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Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che  l’erogazione di acqua, oggi, in paese/capoluogo è sospesa, causa guasto nella rete idrica. Non si ha notizia su tempi per il ripristino del servizio idrico.

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Ambiente

Marettimo, Guardia Costiera sequestra 3,5 quintali di prodotti ittici e rete a strascico

Redazione

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La Guardia Costiera sequestra due attrezzi irregolari e circa tre quintali e mezzo
di prodotto ittico ad unità da pesca a strascico

Nei giorni scorsi un’importante operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente
marino e del rispetto delle leggi sulla pesca marittima, sotto il coordinamento del 12°
CCAP della Direzione Marittima di Palermo, è stata portata a termine dalle donne e
dagli uomini della Guardia Costiera nell’ambito del Compartimento Marittimo di
Trapani coinvolgendo il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala e di
quello dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo.

Grazie al sistema di monitoraggio satellitare V.M.S., la Sala Operativa della
Capitaneria di Porto di Trapani individuava alcune unità da pesca a strascico attive
all’interno della zona GSA 16 (area geografica sud occidentale della Sicilia, istituita per
monitorare lo stress di cattura di alcuni stock ittici) nonostante nel mese di settembre
sia in vigore il fermo pesca regionale, misura essenziale per garantire il ripopolamento
delle specie e l’equilibrio biologico.

Prontamente venivano inviate in zona la M/V (CP) 770 della Capitaneria di porto di
Trapani e il G.C. B 166 dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo, che intercettavano a
sud-ovest di Marettimo un peschereccio della marineria di Porticello; l’imbarcazione,
oltre a operare in periodo vietato, utilizzava una rete non conforme alla normativa
comunitaria, con maglie inferiori al consentito e, quindi, altamente dannose per
l’ecosistema perché in grado di catturare anche esemplari giovani.

L’utilizzo di reti non conforme è particolarmente dannoso per l’ecosistema e per le
specie ittiche in quanto la non conformità della dimensione delle maglie che
compongono gli attrezzi da pesca ne modifica significativamente la selettività e
permette, dunque, la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita anche
in fase di crescita e riproduzione.

L’attrezzatura e quasi mezzo quintale di pescato venivano, così, sequestrati e al
comandante dell’unità venivano contestate due sanzioni amministrative per un totale
di 4.000 euro per aver violato il periodo di interruzione della pesca come disposto dalla
normativa regionale e per avere pescato con un attrezzo da pesca non consentito.
Contemporaneamente, un’altra unità da pesca della stessa marineria, già monitorata
dai sistemi della sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani, veniva
ispezionata al porto di Marsala dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Marsala accertando anche in questo caso un’attività di pesca a strascico nella zona
GSA 16 in periodo vietato.
Sono scattati, quindi, il sequestro della rete e di circa tre quintali di pescato, oltre a una
sanzione amministrativa pari a 2.000 euro.
Tutto il pescato sequestrato, complessivamente circa tre quintali e mezzo, è stato
devoluto in beneficenza.
L’attività’ svolta dagli uomini della Guardia Costiera si inserisce nella quotidiana
vigilanza svolta su tutto il Compartimento marittimo di giurisdizione, che viene
assicurata, in orari diurni e notturni, dal personale a terra ed imbarcato sulle
motovedette in servizio presso tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le
Isole Egadi al fine di controllare il rispetto delle norme di settore.

Trapani 15.09.2025

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