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Cronaca

Pantelleria, Urgente convocazione della Commissione Consiliare Trasparenza Atti la richiesta del PD, dopo nota del sindacato su nomine dei responsabili di settore in Comune

Redazione

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La convocazione urgente della Commissione Consiliare Trasparenza Atti è quello che ha chiesto il Partito Democratico – Circolo di Pantelleria con una nota inviata al Presidente della suddetta commissione consiliare, Maria Pia Gabriele e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale, ai capigruppo consiliari e al Sindaco di Pantelleria. La suddetta richiesta – si legge nella nota – è conseguente alla Determina Sindacale n. 4 del 2 agosto 2021 con quale il Sindaco del Comune di Pantelleria ha attribuito alle nuove nomine dei Responsabili di Settore dell’Ente; determina che prevede la sostituzione del dott. Salvatore Belvisi con la Dott.ssa Rosalia Conti alla guida dei Settori I e IV del Comune di Pantelleria. Vista la successiva nota del sindacato CISL FP – dichiara Saro Cappadona, Segretario del Circolo PD di Pantelleria – con la quale chiede al Sindaco di Pantelleria il ritiro in autotutela della Determina n. 4 del 2 agosto 2021 per evitare danni economici per l’Ente e a carico dei cittadini contribuenti, pur non volendo entrare nel merito della questione, si ritiene il passaggio in Commissione Trasparenza Atti un atto indispensabile e dovuto.

 

Ecco cosa recita la nota della CISL FP:

Oggetto: attribuzioni incarichi di Responsabili di Settore – Determinazione Sindacale 4/2021.

Con Determinazione Sindacale n.4 del 2 agosto 2021 la S.V. ha rimodulato le nomine dei Responsabili di Settore, revocando il mandato gestionale al Dott. Belvisi Salvatore Responsabile del I Settore – Affari Generali, Generali e gestione del Personale – e del Settore IV – Programmazione, Sviluppo Economico, Trasporti, Affari Sociali, Pubblica Istruzione, SUAP, Servizi Demografici ed Elettorale, Sportello Immigrazione e servizi collegati alla Sanità -, attribuendoli alla Dott.ssa Rosalia Conti (assistente sociale). I Contratti Nazionali di Lavoro del Pubblico Impiego – Funzioni Locali (art.9, comma 3, CCNL 31.3.1999 e art.14, comma 3 e 4, CCNL 21.5.2018) stabiliscono chiaramente che l’incarico di Posizione Organizzativa attribuito può essere revocato, prima della scadenza, con atto scritto e motivato solamente in due circostanze: in relazione a intervenuti mutamenti organizzativi dell’Ente e/o in conseguenza di specifici accertamenti di risultati negativi e della formalizzazione della procedura di un contraddittorio da parte del lavoratore interessato. Orbene, non risulta alla scrivente che sia stata modificata la struttura organizzativa dell’Ente, ne’ che il Responsabile del I Settore, Dott. Belvisi Salvatore, sia stato protagonista di risultati negativi accertati dall’OIV, configurando un’evidente elusione del dettato contrattuale che circoscrive, con chiarezza, la casistica per la quale si può procedere alla revoca. Pertanto, si chiede alla S.V. di annullare in autotutela la Determinazione Sindacale n.4 del 2 agosto 2021, al fine di non incorrere in un possibile legittimo ricorso da parte del lavoratore con immaginabili postumi danni economici per l’Ente e a carico dei cittadini contribuenti. Si invita il Segretario Generale che legge per conoscenza, anche nella qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione della Trasparenza, di verificare il mancato obbligo di motivazione, non reso disponibile nella Determinazione de quo, nell’ambito pubblicistico del conferimento o revoca dell’incarico previsto dall’art. 3 della Legge 241/90. In attesa di riscontro della presente, si porgono distinti saluti.

 

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Ambiente

Nutella vegana: è davvero sostenibile? Valutazione dell’impatto ambientale, economico e il consumo di energia

Marilu Giacalone

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A settembre 2024 Ferrero ha lanciato la Nutella vegana in Italia, Francia e Belgio, offrendo un’alternativa vegetale alla versione tradizionale. Questo articolo analizza i principali aspetti della produzione, del consumo energetico, e dell’impatto ambientale ed economico della nuova Nutella vegana, esplorando anche le prospettive future degli alimenti plant-based. La domanda chiave è: la Nutella vegana è davvero così sostenibile?

Produzione della Nutella vegana: ingredienti e consumo energetico
Ciò che distingue la Nutella vegana dalla versione classica è la mancanza di latte vaccino. Ferrero ha scelto di utilizzare una miscela di ceci e sciroppo di riso per sostituirlo, mantenendo la stessa dolcezza e consistenza della Nutella tradizionale. 

Gli ingredienti della versione vegana includono:

Zucchero
Olio di palma
Nocciole (13%)
Cacao magro (7,4%)
Ceci
Sciroppo di riso in polvere
Emulsionanti: lecitine (soia)
Sale
Aromi

Il prodotto è senza glutine e senza lattosio, ideale per chi soffre di intolleranze alimentari. 

Sul fronte del consumo energetico, la produzione del latte vaccino in polvere, tramite il processo di spray drying, è molto costosa in termini di energia. L’uso di ceci e sciroppo di riso come sostituti riduce notevolmente questo consumo, rendendo il processo complessivamente più efficiente dal punto di vista energetico.

L’impatto ambientale ed economico della Nutella vegana

La Nutella vegana ha un impatto ambientale ridotto rispetto alla versione classica, soprattutto grazie all’assenza del latte vaccino, che produce 3,15 kg di CO₂ per litro. Tuttavia, la produzione di riso è associata a elevate emissioni di metano, che ne riducono i benefici ecologici. Un confronto tra latte vaccino, ceci e sciroppo di riso evidenzia questi aspetti.

Anche l’impatto economico non può essere ignorato. Un barattolo di Nutella classica da 350g costa mediamente €3,20, mentre la Nutella vegana costa circa €4,49. Questo aumento riflette i costi degli ingredienti più sostenibili e dei processi produttivi più efficienti, ma solleva domande sulla sostenibilità economica per i consumatori.

Questo riflette un trend generale di aumento dei costi di produzione, rendendo le soluzioni più sostenibili potenzialmente più dispendiose per il consumatore finale. Per chi cerca di risparmiare, è fondamentale considerare le migliori offerte luce e gas attualmente disponibili sul mercato, come quelle di Engie e Ajo.

Efficienza energetica e sfide future

Ferrero ha dimostrato impegno nel migliorare l’efficienza energetica, riducendo il consumo del 15% tra il 2020 e il 2023 grazie all’uso di tecnologie avanzate ed energia rinnovabile. Tuttavia, restano delle sfide legate all’olio di palma, un ingrediente ancora controverso, e alla coltivazione del riso, che richiede molta acqua e produce metano.

Tuttavia, restano delle sfide legate a:

olio di palma: un ingrediente ancora controverso, nonostante le certificazioni di sostenibilità (RSPO);
coltivazione del riso: richiede grandi quantità di acqua e produce significative emissioni di metano.
Il futuro degli alimenti plant-based
L’introduzione della Nutella vegana fa parte di una più ampia tendenza verso la crescita degli alimenti plant-based, un mercato che in Europa cresce a un ritmo annuale del 12,2%. Questa espansione è alimentata dalla crescente consapevolezza ambientale dei consumatori, che cercano sempre più soluzioni sostenibili per ridurre l’impatto ambientale.

In conclusione, la Nutella vegana rappresenta un significativo passo avanti verso la sostenibilità, ma non è priva di sfide, soprattutto per quanto riguarda l’impronta ecologica di alcune materie prime come l’olio di palma e il riso.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/nutella-vegana/ ‎

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Cronaca

E’ di Pantelleria l’uomo caduto in mare e morto al Porto di Palermo

Direttore

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Giuseppe Belvisi è morto mentre i soccorritori tentavo il possibile

SI tratterebbe di Giuseppe Belvisi l’uomo precipitato nel mare del porto di Palermo, mentre si trovava all’imbarco dei traghetti, nel pomeriggio di ieri 9 settembre.

L’84enne di Pantelleria, secondo la ricostruzione fatta da Diretta Sicilia, era pronto all’imbarco ma non aveva compiuto il check-in. Nel fare manovra per tornare alle biglietterie, deve essersi confuso e nel fare manovra sarebbe caduto in mare.

Immediato l’intervento degli addetti all’imbarco e Guardia Costiera, ma le portiere era bloccate e per il pantesco non c’è stato nulla da fare.
Sul molo, poi, sono sopraggiunti anche i sanitari del 118 che costatavano il decesso.

Il cadavere di un uomo di 84 anni è stato recuperato ieri sera intorno alle 23.45, nelle acque antistanti il molo Puntone del porto di Palermo.
L’esame autoptico potrà confermare l’ipotesi di morte per annegamento e se si via stato qualche motivo particolare per la distrazione del Belvisi.

In copertina immagini di repertorio
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Cronaca

Favignana, mette a segno 7 furti sull’isola. Arrestato 25enne

Redazione

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FAVIGNANA: METTE A SEGNO 7 FURTI SULL’ISOLA. ARRESTATO
I Carabinieri della Stazione di Favignana hanno arrestato un pregiudicato 26enne di
nazionalità straniera, ritenuto presunto responsabile di una serie di furti in danno di
abitazioni e stabilimenti balneari dell’isola.
A seguito di alcune denunce di furto presentate da residenti e commercianti dell’isola,
grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza sarebbero emersi gravi indizi di
colpevolezza a carico del 26enne per un furto in abitazione (ove, previa forzatura della
finestra, avrebbe asportato monili in oro, un orologio e un tablet) e sei furti in altrettanti
stabilimenti balneari (ove avrebbe asportato circa 2.000 euro in contanti contenuti nei
registratori di cassa).
Riconosciuto dai molteplici tatuaggi sulle mani e dagli abiti indossati corrispondenti a quelli
riscontrati dalle immagini di videosorveglianza l’uomo, attivamente ricercato sull’isola,
veniva rintracciato sulla banchina del porto mentre attendeva di imbarcarsi su un aliscafo
in direzione Trapani e, a seguito di perquisizione personale, i militari rinvenivano tutta la
refurtiva, restituita ai legittimi proprietari.
L’uomo inoltre era giunto sull’isola benché gravato dalla misura della sorveglianza speciale
con il divieto di allontanarsi nelle ore notturne dalla propria abitazione (in provincia di
Latina).
A seguito dell’udienza di convalida è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di
presentazione alla Polizia Giudiziaria nel paese di residenza tre volte a settimana.
Ancora una volta la tempestività dell’indagine intrapresa dai Carabinieri di Favignana ha
permesso di assicurare alla giustizia un malvivente riportando la tranquillità sull’isola a
turisti e isolani.

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