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Comunicati stampa

Pantelleria, una delegazione del Partito Democratico solidale con le mamme del presidio davanti l’ospedale

Redazione

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Da oltre un mese il comitato “Pantelleria vuole nascere” ha aperto un presidio davanti l’ospedale, facendosi promotore di diversi incontri per sollecitare la ripetuta del Punto Nascita.

Una delegazione del Partito Democratico composta da Valentina Villabuona Presidente dell’Assemblea provinciale del Pd di Trapani, Giuseppe La Francesca Segreteria provinciale Pd Trapani e Antonio Ferrante Presidente della Direzione regionale del Pd, ha portato la solidarietà e vicinanza del PD alle mamme che da settimane tengono aperto il presidio.

“Abbiamo avuto modo di ascoltare le difficoltà, non solo economiche, che affrontano le donne che dovendo partorire alla trentaseiesima settimana di gravidanza devono lasciare l’isola”- afferma Valentina Villabuona a margine dell’incontro- molto toccante la testimonianza di Annalu che ha scelto di partorire a casa per non lasciare l’isola, così come le preoccupazioni della mamma di Laura che ha partorito a Trapani durante il Covid.”

“L’incontro è stato utile per chiarire di chi sono le competenze e come intervenire per risolvere il problema-ha aggiunto Giuseppe La Francesca- Pantelleria ha una deroga perché è ospedale di frontiera, sarebbe bastato osservare le prescrizioni per mantenere il Punto nascita, eppure dal 2017 ad oggi non si sono fatti gli adeguamenti previsti.

“Da mesi il governo regionale rimpalla la responsabilità sul Governo nazionale, è tempo di dire basta” ha dichiarato Antonio Ferrante “All’Ars siamo già attivi su questo punto ma intensificheremo la pressione”. “È l’inizio di un percorso che il Partito Democratico affronterà non solo per il punto nascita ma anche per riaprire la discussione sul ddl sulle isole minori fermo al Senato- hanno concluso Villabuona e La Francesca-un percorso che verrà portato avanti coinvolgendo i nostri rappresentanti per dare risposte concrete.”

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Egadi, lavoratori in nero in cantieri edili. Sanzioni da 20mila euro per le ditte

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Al termine di una mirata attività investigativa, i finanzieri della Tenenza hanno eseguito diversi accessi nei confronti di 10 cantieri, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato.

Nel corso di tali interventi, nei cantieri ubicati in Favignana, Levanzo e Marettimo, sia nei rispettivi centri cittadini che nelle zone costiere ad alta vocazione turistica, sono stati identificati n. 32 lavoratori impegnati in attività lavorativa, di cui 8 sono risultati totalmente “in nero”.

Gli accertamenti conseguenziali hanno permesso di rilevare che n. 3 lavoratori, oltre a prestare la loro attività lavorativa “in nero”, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Per questi ultimi è scattata la segnalazione all’INPS per la sospensione immediata di tale beneficio.

Nei confronti delle imprese coinvolte, i finanzieri hanno irrogato sanzioni nel minimo per circa 20.000,00 euro oltre al recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa, con relativa regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti.

I predetti controlli si inquadrano nel contesto dell’impegno operativo profuso dalla Guardia di Finanza nella sistematica repressione del lavoro sommerso in ogni settore economico, con il duplice scopo di tutelare i molti onesti imprenditori che operano nella legalità e contrastare invece, con decisione, coloro che traggono indebiti vantaggi finanziari e competitivi dal disonesto sfruttamento della manodopera irregolare.

L’attività ispettiva condotta dalla Fiamme Gialle trapanesi per il contrasto al lavoro irregolare continuerà nelle prossime settimane, anche in altri settori economici, a salvaguardia dei diritti dei lavoratori ed a tutela dei cittadini onesti.

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Castelvetrano – Carabinieri intervengono al Pronto Soccorso. 29enne denunciato

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Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa della Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Trapani.

È stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano il 29enne che la notte scorsa avrebbe danneggiato i locali del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II. Il giovane, giunto presso il locale nosocomio in forte stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol, avrebbe preteso di ricevere immediate cure per delle lievi ferite auto inferte. Dopo alcuni minuti di attesa avrebbe messo a soqquadro i locali del pronto soccorso spintonando il medico presente. È stato necessario l’intervento dei Carabinieri per ristabilire la calma e far riprendere agli operatori sanitari normale servizio. Il giovane veniva denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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Green Pass Isole minori, ottenuta deroga per servizi essenziali anche ai non vaccinati. Lo annuncia On. Mazzetti (FI)

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Roma, 8 gennaio. “Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora. Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.

Molti sindaci delle isole minori, a cominciare da Sergio Ortelli del Giglio, avevano rilevato il problema e, grazie al Ministro Mariastella Gelmini che su mia sollecitazione e con l’appoggio del ministro Giovannini abbiamo deciso di trovare un rimedio.

Come Forza Italia la nostra posizione sul vaccino e sulle certificazioni è limpida, cionondimeno non possiamo non riscontrare in questo caso una grave menomazione dei diritti e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’equiparazione dei cittadini delle isole, seppur non vaccinati, non sempre perché no vax, ma per altre problematiche come donne in gravidanza o studenti che devono frequentare scuole di diverso livello o agli altri che non vogliono o non hanno ancora ricevuto il vaccino.

Abbiamo quindi ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione”. Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministero Gelmini.

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