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Ambiente

Pantelleria, tutte le Guide del Parco: nomi e cognomi e caratteristiche

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Il gruppo di escursione alle Favare

Tutte le Guide Ufficiali del Parco di Pantelleria, che possiamo contattare per le escursioni e conoscenze del territorio isolano

E’ il sito dell’Ente Parco di Pantelleria a fornire l’elenco di tutte le Guide Ufficiali, che ci accompagnano nella conoscenza del territorio. Conoscenza fatta di escursioni dall’entroterra alle zone costiere, dalle attività produttive  più peculiari, alle narrazioni davanti monumenti straordinari che la natura ha messo a disposizione dell’isola.

Tutte le Guide Ufficiali del Parco hanno seguito corsi di formazione e specializzazione e sono di alto livello sotto ogni profilo.

Ecco chi sono:

Guida Ufficiale del Parco
Accardi Vita Angela
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Bartolotta Bruno
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Naturalistica
Belvisi Andrea
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Bianco Piergiacomo
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Bona Giuseppe
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Bonomo Marilena
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Cafa Nunzio
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Caldarera Attilio
Ragusa (RG)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Carta Adriana
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Caschetto Giovanni
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Vulcanologica
Ciancitto Francesco Andrea Antonio
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Cracolici Damiano
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Cusimano Anna Maria
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
D’Aietti Giuseppe
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
D’Aleo Roberto
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Di Falco Nanni Giovanni
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Naturalistica
Di Giorgio Giuseppe
Palermo (PA)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Famularo Edoardo
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Fassi Maria Beatrice
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Ferrandes Silvia
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Ferreri Arabella
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Fonseca Fulvio
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Fontanarosa Luigi
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Inzerillo Giovanni
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Licari Adriana Anna Maria
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Lorenzoni Tiziano
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Mastrilli Gabriele
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Mazzarino Sebastiano
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Naturalistica
Montalto Giovanna
Francofonte (SR)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Napoletano Paola
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Nicolini Gianluca
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Palazzolo Fara Luisa Maria
Cinisi (PA)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Pavia Pietro
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Piceni Matteo
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Policardo Giambattista
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Ponzo Paolo
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Principato Antonio
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Rizzo Cristiana
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Rodo Giuseppe Julio
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Romano Mirko
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Romano Pierangelo
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Romano Valentina
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Rosso Giovanni Luca
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Ruggeri Stefano
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Naturalistica
Santoro Orazio
Noto (SR)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Scalisi Paolina
Ucria (ME)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Silvia Rosalia
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Stuppa Daniele
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco, Guida Ambientale Escursionistica
Tuttoilmondo Laura
 
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Valenza Antonietta
Pantelleria (TP)
 
 
 
Guida Ufficiale del Parco
Vernocchi Luca

Cliccate nel link di seguito per approfondire e contatti con ciascuna guida: Parco di Pantelleria: Guide Ufficiali

In copertina foto di repertorio di alcune guide del Parco, presso le favare: nel gruppo escursionistico il compianto poeta Lillo di Bonsulton, in basso a destra

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Multe salate per lancio di sigarette dal finestrino auto. E per chi è a piedi? Pantelleria – Gadir disseminata di mozziconi

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Non ci si provi a scaricare la colpa sugli altri: è questione di inciviltà personale

Per chi getta sigarette o altri oggetti dal finestrino dell’auto, secondo il nuovo Codice della Strada, sono previste multe salate fino a 1.200 euro; fino a 18.000 euro se butti altri rifiuti come lattine e bottiglie e addirittura arresto se in zone sensibili. Non servirà nemmeno essere beccati in flagranza, basterà una foto o video da qualunque telecamera: basta che si veda la mano che getta fuori qualcosa e la targa del veicolo.
Cos’è una zona sensibile? 
Non sappiamo, ma approfondiremo, se le caratteristiche di Gadir rientrino nello schema delle aree sensibili, ma una cosa la dobbiamo sollevare contro gli zozzoni, che non hanno ancora assimilato alcunchè di vivere civile, nemmeno nel 2025, e continuano a insozzare la cala delle vasche termali, delle albe mozzafiato, delle belle case, l’isola e il mondo intero con mozziconi di sigaretta.

CI viene da proporre che anche da pedoni ci si debba prendere le responsabilità come quelle affibiatete agli automobilisti e aggiungere un articolo a qualche legge, per poter procedere con severità e in maniera esemplare avverso le azioni contro il decoro e l’ambiente.

Qualche mattina fa, sempre nel golfo, un uomo ha preso a calci, allo scalo, un pezzo di carta finchè non l’ha gettato in mare. Nonostante gli avessi mo fatto notare l’idiozia del gesto, quello si è girato di spalle e se ne è fregato senza provare vergogna.
L?arroganza dell’essere umano non ha limiti di applicazione e il senso di inadeguatezza su questo fragile mondo non li scolpisce nemmeno un pò.


Uno scenario di quelli visti e rivisti, ma che pensavamo appartenessero al passato, e invece, gli irriducibili, pare che provino una soddisfazione intima ad insozzare quello spettacolo che la natura ci ha regalato a Gadir, con i secchioni dell’immondizia a pochi passi. Poi arriva il vento e riversa tutto in mare.

Speriamo che nessuno si azzardi a dire cose tipo che non passano spazzini e cose simili, perchè la responsabilità è di ciascuno di noi che non pensiamo l’isola e il pianeta come la nostra casa, non li vediamo come qualcosa che ci riguarda. Vorremmo vedere se gettiamo a terra un mozzicone di sigaretta in casa, sul pavimento in parquet, come viene preso da mogli o mamme.

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Ok per FISA a formazione soccorritori. Presidente Perrotta “La lotta per la giustizia continua”

Redazione

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La Fisa ottiene l’autorizzazione, ma il presidente Perrotta non si ferma: “La lotta per la giustizia continua”

​ROMA – La Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) ha recentemente ottenuto una nuova autorizzazione che le permette di continuare a formare soccorritori acquatici e rilasciare brevetti per il salvamento in mare, laghi, piscine e fiumi, un riconoscimento importante che attesta la validità e la qualità del suo operato. Nonostante questo successo, il presidente Raffaele Perrotta ha dichiarato che la battaglia della Federazione è tutt’altro che conclusa.
​”L’autorizzazione che abbiamo ricevuto conferma la correttezza del nostro percorso,” ha affermato il presidente Perrotta, “ma non ci fa dimenticare l’ingiustizia di un decreto statale che continua a penalizzare il settore.”
​Il presidente della FISA ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire la lotta per la modifica di un decreto che è profondamente iniquo. “Nonostante la legge sia oggi a nostro favore, non possiamo accettare che sia ingiusta per altri. La giustizia non deve essere un privilegio per pochi, ma un diritto per tutti. La nostra battaglia non è solo per noi, ma per l’intero popolo e per le future generazioni che verranno.”
​Perrotta ha sottolineato che l’obiettivo è garantire un cambiamento radicale che porti a un decreto più equo e giusto per tutti gli operatori del settore, soprattutto a vantaggio degli assistenti bagnanti sempre in balia delle onde e di un mestiere rischioso ma mai analizzato nei suoi aspetti più pericolosi. “Dobbiamo assicurarci che chiunque voglia contribuire alla sicurezza in mare lo possa fare in un sistema che riconosca il merito e non si basi su disparità,” ha concluso.
​La FISA, pur godendo ora di una posizione di forza, dimostra così un forte senso di responsabilità e una chiara visione etica, mettendo in primo piano non solo i propri interessi, ma i principi di equità e giustizia sociale per l’intera Nazione che dovrebbe essere un esempio per tutti gli altri paesi.
Chi non fa niente per impedire un ingiustizia è colpevole come chi la commette. .così termina il presidente della FISA.

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Ambiente

Salvata dalla Guardia Costiera una tartaruga “caretta-caretta” in difficoltà

Redazione

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Nei giorni scorsi, il personale della dipendente Delegazione di Spiaggia di
San Vito Lo Capo ha soccorso ed affidato alle cure dell’Istituto Zooprofilattico
Sperimentale della Sicilia un’esemplare di tartaruga “caretta-caretta” in località Cala
Marinella presso la Riserva dello Zingaro.
La segnalazione è arrivata da alcuni diportisti che hanno individuato la
tartaruga in difficoltà e provveduto a recuperarla a bordo; subito dopo, la sala
operativa della Capitaneria di porto di Trapani inviava in zona il battello B36 della
dipendente Delegazione di Spiaggia di San Vito Lo Capo il cui personale prendeva
in custodia l’esemplare e lo trasportava verso il porto di San Vito Lo Capo dove, nel
frattempo, era giunto il personale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della
Sicilia per le necessarie cure del caso.
Da un prima valutazione, la tartaruga – lunga circa 90 cm – risultava ferita e
con difficoltà ad immergersi e, quindi, fondamentale è stata la prontezza della
segnalazione e la collaborazione da parte dei diportisti alla Capitaneria di porto
nonchè tutte le successive fasi, ormai consalidate tra l’Autorià Marittima e gli altri
enti, che hanno consentito il salvataggio dell’esemplare.

Con l’occasione, si richiama l’attenzione da parte di tutti gli utenti del mare
sull’importanza dell’immediata segnalazione di avvistamenti di esemplari di
tartarughe marine contattando la Capitaneria di porto più vicina oppure il 1530 al
fine di far intervenire tempestivamente gli Enti preposti alla cura, soccorso ed
assistenza necessari per difendere la specie “caretta-caretta” che secondo quanto
indicato dalla Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della
Natura (IUCN Red List) è considerata come specie vulnerabile e minacciata di
estinzione e, pertanto, da proteggere.
Trapani, 18.08.2025

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