Segui i nostri social

Sanità

Pantelleria, turista ferito soccorso da 118 e Vigili del Fuoco – FOTO

Direttore

Pubblicato

-

Ieri sera, alle 19:43, al 118 di Pantelleria è arrivata richiesta di  soccorso vicino la favara grande.

Da subito, gli autisti soccorritori dell’ambulanza, La Paglia Vito e Dioguardi Roberto, della postazione di Pantelleria capiscono che avrebbero incontrato difficoltà a mettere in atto il soccorso, da qui la richiesta alla centrale operativa 118 per  supporto dei vigili del fuoco del distaccamento isolano.

Giunti  al Parcheggio della sauna i sanitari hanno incontrato la nota guida pantesca, Peppe D’Aietti che conoscendo il territorio ha facilmente condotto tutti i soccorritori nel luogo dell’incidente.

Dopo poco, il gruppo ha raggiunto finalmente la vittima,  che nello scivolare e rovinare a terra si era cagionata escoriazioni e un trauma cervicale.

L’uomo, una volta assicurato in barella spinale e trasportato con i colleghi vigili del fuoco fino in ambulanza, è stato trasferito presso Pronto Soccorso dell’Ospedale Nagar per le varie cure.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cronaca

NAS di Palermo: intensificati i controlli per un’estate più sicura. Sequestri a Pantelleria Lampedusa e Favignana

Direttore

Pubblicato

il

A partire dall’inizio di giugno 2023 i Carabinieri del N.A.S. di Palermo, nell’ambito dell’ Operazione “ESTATE SICURA 2023” disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, hanno eseguito 277 servizi di vigilanza e repressione delle violazioni nel settore alimentare e sanitario con la collaborazione dei Comandi territoriali dell’ Arma delle province di Palermo, Trapani e Agrigento, sviluppando le attività di controllo e monitoraggio ed intensificando gli interventi, allo scopo di prevenire e reprimere le condotte illecite e vigilare sul rispetto delle normative a tutela del benessere dei cittadini. Nel corso di questo impegnativo periodo dell’anno i militari hanno ispezionato numerose attività di commercio fisso e ambulante, stabilimenti balneari, strutture ricettive, parchi acquatici, agriturismo, aziende agricole, esercizi di ristorazione, gelaterie, punti di ristoro stradali, traghetti, nonché numerose comunità alloggio per anziani, riscontrando 35 violazioni penali e 89 amministrative, per le quali sono state comminate sanzioni amministrative per complessivi 165.000 euro circa nonché segnalate, per le valutazioni di competenza, 103 persone alle Autorità amministrative e sanitarie e 37 all’Autorità Giudiziaria.

Sequestri a Pantelleria Lampedusa e Favignana

Altresì nel corso delle ispezioni, che hanno interessato anche le Isole di Ustica, Favignana, Pantelleria, Lampedusa e Linosa i militari hanno posto sotto sequestro amministrativo prodotti alimentari per circa 2.000 chilogrammi, di cui 1.046 di prodotti ittici nonché prodotti vinosi per complessivi 617.000 litri, per un valore complessivo di circa 313.500 euro ed hanno altresì proceduto all’esecuzione di provvedimenti di interdizione delle attività in 20 strutture. Fra le infrazioni più spesso riscontrate nel settore alimentare e sanitario si annoverano le carenze igieniche dei locali, l’assenza o il mancato aggiornamento della registrazione sanitaria, la mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo, l’omessa indicazione sui prodotti preparati in loco ed esitati alla vendita e di tracciabilità sulla loro provenienza, nonché la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo alimentare e, in relazione alla sicurezza dei luoghi lavoro, carenze nella predisposizione di adeguate misure antincendio.

Leggi la notizia

Sanità

San Vito Lo Capo, alimenti scaduti e non tracciati: sequestro e sanzioni dei NAS

Marilu Giacalone

Pubblicato

il

SAN VITO LO CAPO: ALIMENTI SCADUTI E NON TRACCIATI.

SEQUESTRO E SANZIONI DEI NAS

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Palermo, col supporto dei militari della Stazione Carabinieri di San Vito Lo Capo, hanno eseguito una serie di ispezioni ad attività commerciali operanti nel settore della ristorazione. Nella circostanza, nei confronti di un esercente del luogo è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.000 euro e sono stati sottoposti a sequestro 250 kg. di prodotti ittici e carne poiché privi di documentazione attestante la tracciabilità riscontrando che, alcuni di essi, erano anche scaduti.

Leggi la notizia

Sanità

Covid, circolare del Ministero: novità sui tamponi per Pronto Soccorso e RSA

Marilu Giacalone

Pubblicato

il

Le nuove indicazioni del Ministero della Salute sui tamponi per il Covid seguono l’attuale andamento clinico-epidemiologico
di Beatrice Raso da Meteoweb.eu
 

 
Nuove disposizioni per i tamponi Covid per l’accesso ai Pronto Soccorso e nelle RSA nella nuova circolare del Ministero della Salute, firmata dal direttore della prevenzione Francesco Vaia.

Pronto Soccorso

principale novità è che non si eseguiranno più tamponi Covid per gli asintomatici che arrivano al Pronto Soccorso. “Esaminato l’attuale andamento clinico-epidemiologico” e “al fine di rendere omogenea la pratica dell’effettuazione dei test a livello nazionale”, la circolare raccomanda che “per i pazienti che non presentano sintomi compatibili con Covid-19 al triage effettuato all’accesso al Pronto Soccorso non è indicata l’esecuzione del test per SARS-CoV-2“. Per i pazienti che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con Covid-19 “è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2. Laddove possibile, è opportuno attivare/mantenere un percorso più ampio di sorveglianza epidemiologica con la ricerca di altri virus, quali ad esempio: virus influenzali A e B, Vrs, Adenovirus, Bocavirus, Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, Metapneumovirus, virus Parainfluenzali, Rhinovirus, Enterovirus“. E ancora: per i pazienti “che all’anamnesi dichiarano di aver avuto contatti stretti con un caso confermato Covid-19, con esposizione negli ultimi 5 giorni, è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2“, sottolinea la circolare. “Per i pazienti, pur asintomatici, che devono effettuare ricovero o un trasferimento (sia programmato che in emergenza) in setting assistenziali ad alto rischio (reparti nei quali sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili, strutture protette, RSA) è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2“, prosegue il documento.

 
  

RSA

Per quanto riguarda le RSA, le strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, “agli ospiti che devono accedere (nuovi ingressi, trasferimenti) alle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, in cui siano presenti persone fragili a rischio per età o patologie concomitanti, è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2 al momento dell’accesso presso la struttura“, sottolinea la circolare. Quanto al contenimento dei contagi, le misure di igiene e di protezione personale, la circolare dettaglia: “fermo restando il rispetto delle misure di igiene e protezione personale, utili alla riduzione del rischio di trasmissione dei virus respiratori, come previsto dall’ordinanza del Ministro della Salute del 28 aprile 2023 e della circolare numero 25613 dell’11 agosto 2023, i visitatori/accompagnatori che presentano sintomi compatibili con Covid-19 devono evitare di accedere alle succitate strutture; gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria che presentano sintomi compatibili con Covid-19 devono evitare di accedere in setting assistenziali, sia di degenza che ambulatoriali, dove sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili, secondo le modalità e le procedure adottate dalle direzioni delle strutture“.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza