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Comunicati stampa

Pantelleria, sul caso Castello la Marrucci risponde al PD

Redazione

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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa dell’Assessore Marrucci in risposta al PD sul non uso del Castello Medievale

In merito al mancato uso del Castello in occasione degli eventi della Stagione Culturale Estiva, ringrazio il Pd locale per aver chiesto delucidazioni alla sottoscritta in un Comunicato Stampa, così da chiarire una situazione più volte spiegata in questi mesi, ma evidentemente non ancora chiara a tutti.

Il Castello è attualmente chiuso perché bisogna eseguire degli interventi di manutenzione degli impianti di sicurezza e antincendio, nonché dei lavori interni di ristrutturazione dei locali, in mancanza dei quali non può essere aperto al pubblico.

Subito dopo aver ottenuto la concessione del Castello da parte del Demanio, dopo anni in cui è stato occupato senza titolo, l’Amministrazione e gli uffici stanno portando avanti un’operazione di rinnovamento degli impianti di sicurezza e antincendio.

Una delle prime attività svolte è stata la ricerca presso il Comando dei Vigili del Fuoco del progetto antincendio depositato. Purtroppo a causa del lockdown, abbiamo impiegato oltre un mese già solo per poter avere copia di questo progetto, perché il Comando non riceveva il pubblico. Dopo diverse telefonate e solleciti da parte degli uffici comunali, si è riusciti ad ottenere copia degli atti necessari per la manutenzione degli impianti, solo dopo che un nostro impiegato si è recato di persona a Trapani a cercarli a giugno, visto che non è stato possibile farceli inviare in via telematica e che il Comando dei Vigili del Fuoco era in attesa di adeguare gli uffici alla ricezione degli utenti secondo le norme vigenti.

Ho fatto io stessa nei giorni scorsi due sopralluoghi nel Castello, il primo con il Dott. Agrò, Direttore del Parco Archeologico e il secondo con il Prof. Cattani, dell’Università di Bologna per capire lo stato dei luoghi e come risistemare il Museo Civico per poterlo rendere fruibile in sicurezza al pubblico.

Ci sono vari lavori da fare, tra i quali la sistemazione della porta che dà accesso alla sala dove erano conservate le tre teste imperiali, questo è il motivo per cui le teste non sono attualmente visitabili e sono conservate sotto chiave, in attesa della riapertura del Museo.

Aggiungo che durante i due sopralluoghi ho constatato lo stato di abbandono e sporcizia di molte sale del Castello e ho immediatamente sollecitato presso gli uffici competenti una pulizia e disinfezione prioritaria degli stessi onde evitare situazioni ulteriori di degrado.

Da un primo computo dei lavori necessari, si è appurato che servono più di 50.000,00 euro. Adesso bisogna trovare la copertura finanziaria in Bilancio.

È evidente che tutti gli iter burocratici che ora stiamo affrontando hanno risentito dei mesi di blocco per Covid e quindi non è stato possibile rendere accessibile il Castello per la Stagione Estiva. Questo ha rappresentato sicuramente un grande rammarico, oltre che un problema, anche all’Assessorato che nella prima stesura del programma estivo, già pronto a inizio marzo e che è stato poi rivisto quasi totalmente a causa dei problemi insorti dall’emergenza, aveva individuato nel Castello la location preferenziale per molti degli eventi che attualmente sono ospitati in Aula Consiliare o nelle Piazzette del Borgo.

Capisco peraltro che ora che è stata regolarizzata la concessione del Castello, tante incombenze che prima erano demandate al Demanio, sono divenute di nostra competenza e implicano procedimenti e responsabilità che non hanno afflitto le Amministrazioni precedenti e che in un anno come questo diventano ancor più pesanti ed evidenti.

Nonostante ciò, in accordo con il Parco Archeologico e con le Sovraintendenze, ci stiamo adoperando per rendere il Castello finalmente un luogo fruibile e pienamente utilizzabile sia come Museo Civico che come spazio culturale, in ottemperanza a tutte le norme in vigore, a tutela dei fruitori e dell’Amministrazione stessa.

La mancata approvazione in Consiglio Comunale del Bilancio consuntivo in tempi ristretti, come invece è avvenuto l’anno scorso, non agevola certo l’iter di tutti i procedimenti in atto. Duole constatare che quest’anno non è stato possibile, tra l’altro, a causa della contrarietà di un solo consigliere di minoranza. Ancora una volta la comunità pantesca pagherà le conseguenze della scelta di una sola persona.

Almeno nell’ambito della cultura e del sociale, avrei sperato di vedere la collaborazione di tutta l’opposizione, visto che parliamo di un patrimonio collettivo e viste le molteplici difficoltà incontrate quest’anno. Invece, per alcuni, anche se fortunatamente non per tutti, questioni personali pesano ancora più del bene comune e ogni procedimento in questo modo diviene più lungo e sofferto.

Infine, ringrazio il Pd per avermi dato modo di chiarire ulteriormente la vicenda con gli ultimi aggiornamenti, ma mi domando come mai si chiedano informazioni per capire la situazione e contestualmente si esprimano già giudizi in merito al lavoro di questo assessorato, la cui responsabilità sui problemi descritti, come può evincere chiunque, è davvero relativa.

È mia abitudine, sin dall’inizio del mio mandato, rispondere in modo chiaro e trasparente sull’operato riguardante le mie deleghe. Non mi sono mai sottratta né privatamente né pubblicamente a fornire qualsivoglia chiarimento, convinta che sia fondamentale informare correttamente, piuttosto che far diffondere versioni fantasiose e quasi sempre false di quanto si sta facendo.

Resto a disposizione in questo senso e, come ho sempre fatto, rinnovo la mia disponibilità ad un confronto aperto e democratico sui temi che mi competono.

Francesca Marrucci

Assessore alla Valorizzazione del Patrimonio

Pantelleria, 31 luglio 2020

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Egadi, lavoratori in nero in cantieri edili. Sanzioni da 20mila euro per le ditte

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Al termine di una mirata attività investigativa, i finanzieri della Tenenza hanno eseguito diversi accessi nei confronti di 10 cantieri, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato.

Nel corso di tali interventi, nei cantieri ubicati in Favignana, Levanzo e Marettimo, sia nei rispettivi centri cittadini che nelle zone costiere ad alta vocazione turistica, sono stati identificati n. 32 lavoratori impegnati in attività lavorativa, di cui 8 sono risultati totalmente “in nero”.

Gli accertamenti conseguenziali hanno permesso di rilevare che n. 3 lavoratori, oltre a prestare la loro attività lavorativa “in nero”, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Per questi ultimi è scattata la segnalazione all’INPS per la sospensione immediata di tale beneficio.

Nei confronti delle imprese coinvolte, i finanzieri hanno irrogato sanzioni nel minimo per circa 20.000,00 euro oltre al recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa, con relativa regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti.

I predetti controlli si inquadrano nel contesto dell’impegno operativo profuso dalla Guardia di Finanza nella sistematica repressione del lavoro sommerso in ogni settore economico, con il duplice scopo di tutelare i molti onesti imprenditori che operano nella legalità e contrastare invece, con decisione, coloro che traggono indebiti vantaggi finanziari e competitivi dal disonesto sfruttamento della manodopera irregolare.

L’attività ispettiva condotta dalla Fiamme Gialle trapanesi per il contrasto al lavoro irregolare continuerà nelle prossime settimane, anche in altri settori economici, a salvaguardia dei diritti dei lavoratori ed a tutela dei cittadini onesti.

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Castelvetrano – Carabinieri intervengono al Pronto Soccorso. 29enne denunciato

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Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa della Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Trapani.

È stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano il 29enne che la notte scorsa avrebbe danneggiato i locali del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II. Il giovane, giunto presso il locale nosocomio in forte stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol, avrebbe preteso di ricevere immediate cure per delle lievi ferite auto inferte. Dopo alcuni minuti di attesa avrebbe messo a soqquadro i locali del pronto soccorso spintonando il medico presente. È stato necessario l’intervento dei Carabinieri per ristabilire la calma e far riprendere agli operatori sanitari normale servizio. Il giovane veniva denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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Green Pass Isole minori, ottenuta deroga per servizi essenziali anche ai non vaccinati. Lo annuncia On. Mazzetti (FI)

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Roma, 8 gennaio. “Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora. Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.

Molti sindaci delle isole minori, a cominciare da Sergio Ortelli del Giglio, avevano rilevato il problema e, grazie al Ministro Mariastella Gelmini che su mia sollecitazione e con l’appoggio del ministro Giovannini abbiamo deciso di trovare un rimedio.

Come Forza Italia la nostra posizione sul vaccino e sulle certificazioni è limpida, cionondimeno non possiamo non riscontrare in questo caso una grave menomazione dei diritti e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’equiparazione dei cittadini delle isole, seppur non vaccinati, non sempre perché no vax, ma per altre problematiche come donne in gravidanza o studenti che devono frequentare scuole di diverso livello o agli altri che non vogliono o non hanno ancora ricevuto il vaccino.

Abbiamo quindi ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione”. Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministero Gelmini.

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