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Cultura

Pantelleria, successo per il libro di Cappadona “Le ricette dei miei ricordi panteschi”

Redazione

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Ricordi e memorie di un tempo passato. C’è anche questo nel libro di Saro Cappadona dal titolo ”Le ricette dei miei ricordi panteschi”, presentato lo scorso 12 agosto 2024, presso il Circolo Agricolo di Scauri.

Un libro che affonda le radici in una Pantelleria antica fatta di riti e tradizioni.
E Cappadona magistralmente con la sua penna parte da ricette culinarie, che con quei sapori e odori riportano all’autore in mente frammenti di vita quotidiana, fatta di lavoro e di sudore, per descriverci una Pantelleria di un tempo. Come direbbe Gianni Bernardo descrive granelli di felicità.

Ma c’è un senso profondo di famiglia, di unione, di solidarietà nel lavoro e c’è sullo sfondo un disprezzo verso il fascismo e ancora una fede confermata nei principi socialisti che ispirarono la comunità di allora a unirsi per dare la vita alla Cooperativa dei capperi. Una delle poche realtà solide ancora oggi in tutto il panorama del sud Italia.

E i capperi sono presenti nel libro di Saro, non solo come ingredienti delle sue ricette della memoria, ma scandiscono la sua stessa vita: da bambino impegnato nel raccoglierli insieme alla famiglia, da adulto e per quarant’anni come motivo del suo lavoro. Nel libro ci sono anche i riferimenti alla nascita del Panteco, a quella stagione cultuale e d’impegno politico e sociale della generazione scorsa, e grazie anche al Panteco se oggi una parte dell’informazione isolana continua con Pantelleria Internet. Un omaggio a Pier Vittorio Marvasi, ex direttore della gazzetta di Modena e portavoce di Romano Prodi.

Lo si può leggere in tanti modi il libro, da un semplice libro di ricette ad una testimonianza di una Pantelleria di un tempo. E c’è un filo conduttore nel libro, il nome della figlia di Saro, Angela, che l’autore cita a più riprese nella parte iniziale, al centro e poi nel suo finale intriso di malinconia, rabbia, ma anche di speranza. Come a voler lasciare un testimone, fra Saro e Angela, fra due generazioni che si succedono qui sull’isola. Nonostante tutto.

Angelo Casano

In copertina foto a gentile concessione di Giuseppe La Francesca

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Cultura

Pantelleria – Arte e sapori, La Mulattiera nella 2ª presentazione del libro Giorgia Belvisi “Le parole di chi resta”

Redazione

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Il 1° agosto Giorgia Belvisi torna al Castello a presentare il suo LE PAROLE DI CHI RESTA, protagonista insieme ai prodotti di Kazzen-Oro di Pantelleria e MueGìn 

È andata bene la prima e si replica ancora sotto l’egida di cultura e prodotti locali.

Questa la vocazione che ispira l’evento “Arte e sapori” organizzato dall’Associazione La Mulattiera, con il Patrocinio del Comune di Pantelleria, che venerdì 1° agosto alle ore 19.30 sempre al Castello di Pantelleria, vedrà protagonisti l’Autrice Giorgia Belvisi, che torna nel bastione isolano a presentare il suo ultimo romanzo LE PAROLE DI CHI RESTA dopo i consensi e il successo della presentazione avvenuta due settimane fa, e le aziende isolane Kazzen-Oro di Pantelleria e MueGìn.

Questo secondo appuntamento vedrà ancora la conduzione e anche le letture a cura di Francesca Marrucci e l’accompagnamento musicale dei Syntonia, su canzoni scelte appositamente da Giorgia Belvisi per accompagnare alcuni brani significativi del suo libro. 

Stavolta la degustazione sarà più ricca e presenterà non solo i prodotti tipici isolani come capperi, paté e pasta aromatizzata al cappero, ma ci sarà anche una dimostrazione di distillazione artigianale di gin.

Luigi Labanti, Segretario de La Mulattiera, non nasconde la soddisfazione dopo il primo appuntamento dello scorso 22 luglio, tra emozione, commozione e allegria: “È stato bello vedere tanta gente, panteschi e turisti, che hanno apprezzato questa formula che ci ha premiato e che intendiamo ampliare il prossimo anno.

Ringrazio sia le tre autrici che ci hanno portato a conoscere le loro opere, Francesca Marrucci per il supporto anche organizzativo, i Syntonia sempre disponibili e sul pezzo e soprattutto vorrei ringraziare i ragazzi volontari dell’Associazione che come sempre hanno lavorato al loro meglio per permettere la riuscita dell’evento e le aziende che ci hanno dato fiducia con i loro prodotti.

È un buon inizio, che mi rende orgoglioso del risultato. Ora pensiamo al prossimo anno, siamo aperti a tutte le collaborazioni!”

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Spettacolo

Pantelleria, 3 agosto la 15ª edizione de Lo Zibibbo d’Oro con giuria formata da bambini

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La PSG Madonna della Pace organizza la 15ª edizione della manifestazione canora ormai tradizione per l’isola

Lo Zibibbo d’Oro è messo in scena con un coro formato da bimbi si esibirà cantando alcune canzoni dello Zecchino d’oro, domenica 3 agosto 2025, dalle ore 21.00 presso la Cantina Donnafugata, in Khamma.

Gli organizzatori spiegano di aver cercato dei testi con dei messaggi positivi come l’amicizia, l’altruismo, ma allo stesso tempo sono state trattate tematiche per valorizzare ogni forma di diversità.
Alla fine, una giuria formata da bambini proclamerà la canzone vincitrice.

I bimbi stanno provando da tre mesi e vanno premiati per l’impegno, la costanza nel portare a termine l’attività. 
La manifestazione canora è supportata dal patrocinio del Comune di Pantelleria.

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Cultura

M° Cossyro dona 33 opere a Pantelleria. Cerimonia il 1° agosto

Direttore

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La cerimonia avverrà venerdì 1° agosto, ore 17,30, alla Mediateca civica dell’isola

 
L’artista appartiene ad una famiglia di maestri d’ascia, che realizzavano le imbarcazioni isolane, tra cui le lance pantesche. Le opere oggetto di donazione fanno parte di un blocco complessivo di 100, che l’artista ha voluto donare al Comune.
Durante la manifestazione verrà spiegata la motivazione di un simile gesto nobile e generoso per la comunità.

Nelle opere che vedremo in Mediateca, dal 1° agosto prossimo, troveremo i maggiori cicli d’opera della sua attività pittorico plastica, comprese installazioni,  mosaici o lavori realizzati con materiali inusuali, talvolta rari (ossidiana e altre pietre, giunchi usati per le nasse, specchi e altri materiali).

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