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Cultura

Pantelleria – Storia dei collegamenti marittimi, il traghetto superveloce e supercaro Guizzo

Redazione

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Delle tanti navi e traghetti che ho preso nel corso di moltissimi anni nella tratta da e per Pantelleria (con auto al seguito), ricordo sempre con piacere il viaggio compiuto a bordo del traghetto superveloce Guizzo, che in poco più di due ore collegava Pantelleria a Mazara del Vallo e viceversa.

Comforts di alto livello e viaggio veramente rapido e piacevole, inoltre ebbi l’occasione di conoscere per la prima volta Mazara, che mi è poi restata sempre nel cuore per la sua fascinosa e intrigante kasbah, la città antica d’impianto arabo con il suo inestricabile labirinto di strette viuzze.

D’allora sono ritornato più volte a Mazara, sempre trovandomi bene, anche perché per diversi anni mio figlio Valerio ha insegnato italiano in un istituto superiore di quell’accogliente cittadina.
Nell’anno 2002 la SI.RE.MAR. acquisì dalla società Tirrenia di Navigazione la nave “Guizzo” per impiegarla sull’allora neocostituita nuova tratta Mazara-Pantelleria.

Il “Guizzo” era uno dei due traghetti superveloci, l’altro era lo “Scatto”, in servizio da tempo per la Tirrenia. Apparteneva alla cosiddetta classe Aquastrada TMV 101, costituita da due soli traghetti, quelli appunto sopra menzionati.

Il Guizzo, unitamente al gemello Scatto, era stato costruito, tra il 1993 e il 1994, dalle capaci e brave maestranze della Rodriquez Cantieri Navali di Pietra Ligure per conto della Tirrenia, che aveva richiesto per il potenziamento della sua flotta dei traghetti superveloci capaci di raggiungere la velocità di 40 nodi orari (74,08 km/h), cosa davvero notevole per un traghetto.

Il Guizzo e lo Scatto furono peraltro le prime monocarena in tutto il mondo in grado di trasportare veicoli e passeggeri alla velocità di circa 40 nodi orari. Il Guizzo era dunque una nave del tipo roll-on/roll-off HSC (traghetto superveloce), aveva una stazza lorda di 3.489 tonnellate (lo Scatto invece di 3.800), una lunghezza di 101,75 metri, una larghezza di 14,50 metri e un pescaggio di 2 metri. La propulsione era data da due motori MTU diesel (7.130 kW in totale) e una turbina a gas di 20.800 kW. La sua capacità di carico era di 127 autoveicoli (lo Scatto di 162) e poteva trasportare 450 passeggeri (lo Scatto 485).

Il traghetto era strutturato su quattro ponti. I primi due, partendo dall’alto, per passeggeri e i sottostanti due per garage, così denominati: Ponte Belvedere, con un bar e 48 poltrone di prima classe; Ponte Coperta con un bar e 400 poltrone di seconda classe; Garage Superiore con una capacità di 82 veicoli; Garage Inferiore con una capacità di 45 veicoli.

Traghetti superveloci e supercari

Fin dal primo momento i costi gestionali dei due traghetti superveloci si rivelarono assai alti, con continui aumenti di anno in anno, tanto che per la Tirrenia ad un certo momento diventò antieconomico continuare nella loro gestione. Già nell’anno 2002 lo Scatto, a causa di diversi problemi meccanici, venne provvisoriamente ormeggiato nel porto di Castellammare di Stabia, mentre in quello stesso anno il Guizzo veniva ceduto alla SI.RE.MAR., che cominciò ad impiegarlo sulla rotta Mazara-Pantelleria.

Precedentemente il traghetto era stato utilizzato dalla Tirrenia sulle rotte Civitavecchia – Olbia e Fiumicino – Golfo Aranci. Naturalmente pure per la società siciliana i costi di gestione del Guizzo divennero presto insostenibili, così qualche anno dopo, nel 2005, anche questo traghetto veniva posto in disarmo nel porto di Palermo.

Nel maggio dell’anno 2011 ambedue i traghetti vennero venduti per demolizione. Toccò per primo allo Scatto che, nel luglio di quello stesso anno, venne rimorchiato fino al cantiere navale di demolizione di Aliağa in Turchia. Stessa sorte l’anno successivo per il gemello Guizzo, trainato dal rimorchiatore Eisvogel e giunto ad Aliağa il 9 luglio 2012.

Orazio Ferrara

Foto: l’elegante linea del Guizzo

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Cultura

Vespa Club Pantelleria, cambio programma per l’evento Babbo Natale tra le contrade

Redazione

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Variazione nel programma

Comunicato per evento Babbo Natale in Vespa di domani 21 Dicembre
Il Vespa Club Pantelleria ASD , INFORMA tutta la cittadinanza che in seguito alle avverse condizioni meteo , il programma subirà qualche variazione che di seguito si riporta :
Nelle contrade il Babbo Natale riceverà i bambini presso i circoli Trieste Stella e Agricolo Scauri  mentre a Pantelleria centro presso la saletta del bar Tikirriki.
Gli orari indicati nel programma iniziale rimarranno invariati.
Il Babbo Natale però vista la pioggia prevista arriverà in autovettura e non in Vespa. Approfitto a nome mio e di tutti i soci del club per auguravi un buon Natale a tutti ed un prosperoso nuovo Anno.
Vi aspettiamo numerosi.
Il Presidente Giovanni Pavia

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Cultura

Pantelleria, gli auguri di fine anno del Parco Nazionale: bilancio delle attività e sguardo al futuro

Redazione

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Presso la trattoria Marrone di Scauri si è tenuto l’incontro di fine anno promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria, occasione per rivolgere gli auguri per il 2026 alla cittadinanza e alle autorità intervenute, ma anche per fare il punto sui numerosi progetti portati avanti nel corso dell’anno. Nel saluto iniziale il Commissario Straordinario Italo Cucci ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al lavoro del Parco, evidenziando l’importanza della collaborazione tra istituzioni, cittadini e operatori locali.


Ha poi rimarcato la sua soddisfazione nel ricoprire questo ruolo che dà forza all’Ente e che permette di portare avanti il lavoro anche con il supporto delle istituzioni nazionali. Durante la serata è stato tracciato un bilancio delle attività del Parco, sottolineando l’impegno costante nella tutela del territorio, nella valorizzazione delle tradizioni locali e nello sviluppo di percorsi inclusivi e sostenibili. Particolare attenzione è stata dedicata al festival Pantelleria Asinabile, progetto simbolo di inclusione e accessibilità, del quale è stato proiettato il documentario firmato da Nicola Ferrari, accolto con grande interesse e forte emozione dal pubblico presente.

Nel corso della serata si è svolta anche la consegna dei diplomi ai partecipanti del corso introduttivo teorico pratico per la costruzione dei muretti a secco “L’Arte dei muri a secco”, iniziativa che ha mirato a preservare e tramandare una delle tecniche costruttive più rappresentative del paesaggio pantesco, riconosciuta come patrimonio culturale e identitario dell’isola. Parole di gratitudine sono state espresse anche dal direttore facente funzioni Carmine Vitale, appena riconfermato in questo ruolo, che ha ringraziato la comunità pantesca per la fiducia accordata e per il sostegno dimostrato nei confronti dei progetti del Parco, ribadendo la volontà di continuare a lavorare insieme per la crescita e la valorizzazione dell’Isola di Pantelleria. Prima del brindisi e del momento conviviale il Sindaco Fabrizio D’Ancona ha portato un saluto e condiviso alcune riflessioni, sottolineando l’importanza del legame tra istituzioni e territorio e il rapporto di collaborazione fattivo tra Comune ed Ente Parco. Una serata di gioia, con momenti di emozione, in un clima di partecipazione e condivisione, con il rinnovato impegno del Parco Nazionale a proseguire nel percorso di tutela, inclusione e sviluppo sostenibile anche nel nuovo anno.

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Cinema, contributi alle microimprese per sviluppare progetti da girare in Sicilia

caterina murana

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Nuove risorse per girare film e serie tv in SiciliaParticolare attenzione per le sceneggiature

L’assessorato regionale  al Turismo, sport e spettacolo, insieme a Sicilia film commission, ha pubblicato un avviso per contributi fino a 50mila euro destinati allo sviluppo di progetti cinematografici ambientati nell’Isola, con particolare attenzione alla scrittura delle sceneggiature.

«Con questo provvedimento diamo seguito alla strategia del governo regionale per lo sviluppo in Sicilia dell’industria del cinema, destinando per la prima volta contributi alle piccole e microimprese indipendenti per lo start-up di opere cinematografiche e serie tv ambientate nell’Isola – dichiara l’assessore Elvira Amata – Il focus sulle microimprese indipendenti prende spunto dalle esigenze del settore emerse nel 2024 nel  corso degli Stati generali del cinema, evento che abbiamo organizzato in Sicilia, e intende costituire un volano per limitare le difficoltà congiunturali delle imprese marginali nell’avvio di nuovi progetti audiovisivi».

Le agevolazioni sono rivolte alle piccole e microimprese indipendenti di produzione cinematografica, costituite in forma societaria e con sede legale in Italia o nell’Unione Europea.

 
Il testo integrale dell’avviso pubblico è consultabile a questo link

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