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Cronaca

Pantelleria, si è spenta Adriana Manfrin. Ora si ricongiunge con il marito Pino Rizzo U’ Bollo e la figlia Antonella

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“I suoi occhi azzurri e il suo sorriso aperto alla vita mi rimarranno sempre nella mente e nel cuore. È stata bravissima in tutto, una vera eroina. Cara Adriana!”

 

Si è spenta oggi, Adriana Manfrin, vedova Giuseppe Rizzo, detto U’ Bollo, all’età di 76 anni.

Tutti conoscevamo e amavamo Adriana per il suo spirito, la sua generosità. Qualcuno alla notizia ha scritto così: I suoi occhi azzurri e il suo sorriso aperto alla vita mi rimarranno sempre nella mente e nel cuore. È stata bravissima in tutto, una vera eroina. Cara Adriana!”

E se ne è andata a poco più di due anni da suo marito, come a dire di non resistere più senza di lui, dal quale era inseparabile.

Si erano conosciuti nelle periferie della città di Latina.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la famiglia di Adriana aveva raggiunto l’Agro Pontino, stabilendosi in Borgo Bainsizza.

Ivi conobbe Pino U’ Bollo, che intraprendeva i suoi passi professionali che lo hanno poi fatto sboccare negli autotrasporti.

Ad un certo punto tale era la mole di lavoro che anche Adriana si era messa a guidare quei mastodonti di tir senza conoscere mai stanchezza.

Con grande lavoro, impegno quotidiano di entrambi, riuscivano a far una piccola fortuna, mentre mettevano al mondo la loro unica figlia Antonella e consolidavano amicizie storiche preziose in tutta Italia.

Giunta l’età del pensionamento, Pino e Adriana decidono di trasferirsi definitivamente a vivere a Pantelleria, investendo molto in tempo, lavoro e denaro per realizzare un piccolo ma succulento villaggio, in quel di Khamma.

Adriana, cuoca raffinata e ricercata già in casa, aveva cominciato a mettere a disposizione dei loro ospiti le proprie attitudini tra i fornelli, offrendo ogni sera specialità tipiche pantesche ai loro ospiti.

Ne ha passate tante nella sua vita, che negli ultimi anni non è stata molto magnanima e bonaria con lei, fino a portarla via dagli affetti terreni per ricongiungerla al suo amato Pino e alla splendida Antonella.

 

I funerali si terranno domani 10 marzo alla chiesa di Borgo Bainsizza alle ore 15.

La salma verrà successivamente condotta a Pantelleria, per essere sepolta nel cimitero di Khamma, insieme a Pino e Antonella.

Le condoglianze della redazione vanno alla nipote Sofia, al fratello Armando e quanti altri congiunti e famigliari.

 

 

La foto risale a 26 anni fa ma  è l’immagine che abbiamo di Adriana nel cuore e così desideriamo rimanga intatta.
Il direttore

 

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Salute

Pantelleria, calendario delle farmacie di turno 2026

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Pantelleria Experience ha condiviso il calendario delle farmacie di turno, per l’anno 2026.

Dal  4 Gennaio – al 22 Febbraio

Dal 1° Marzo – al 19 Aprile

Dal 26 aprile – al 14 Giugno

Dal 21 Giugno – al 6 settembre

Dal 13 Settembre – al 1° Novembre

Dall’8 novembre al 27 dicembre

Tutte le info e grafiche sono di Pantelleria Experience

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Economia

Consumerismo, un regalo di Natale su tre scelto con l’IA: spesa record ma doni spesso sbagliati

Redazione

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Un regalo di Natale su tre finito sotto l’albero quest’anno è stato scelto con il supporto dell’intelligenza artificiale

A rilevarlo è Consumerismo No Profit, che segnala però come l’uso crescente di sistemi automatizzati nella scelta dei doni abbia prodotto effetti controproducenti per molti consumatori, sia sul piano economico sia su quello qualitativo.Secondo le stime dell’associazione, oltre il 60% degli italiani si è affidato all’IA per orientarsi negli acquisti natalizi. Circa il 36% dei regali scambiati a Natale sarebbe stato selezionato seguendo suggerimenti generati da algoritmi, per un controvalore complessivo pari a circa 3,5 miliardi di euro.

Una tendenza che, tuttavia, presenta numerose criticità. «L’intelligenza artificiale può essere uno strumento utile di supporto, ma non può sostituire la conoscenza reale delle persone», dichiaro. «Quando si delega completamente la scelta a un sistema che non conosce relazioni, contesto e significato del gesto, il rischio è quello di trasformare il regalo in un atto impersonale, inefficace e spesso economicamente sbagliato».

Consumerismo evidenzia come molti dei consigli forniti dall’IA si siano rivelati inadeguati, favorendo acquisti poco consapevoli. Il presidente dell’associazione, Giovanni Riccobono sottolinea infatti un duplice rischio: da un lato la spersonalizzazione del dono, dall’altro l’abbassamento della soglia di attenzione durante l’acquisto, con una fiducia eccessiva nello strumento tecnologico.
«Il problema non è la tecnologia in sé», aggiungo, «ma l’uso acritico che se ne fa. L’IA tende a ottimizzare la probabilità di acquisto, non la qualità della scelta. Senza un filtro umano, si finisce per spendere di più e scegliere peggio».

Secondo Consumerismo, l’effetto combinato di suggerimenti automatizzati, acquisti rapidi e scarsa verifica di prezzo, qualità e recensioni avrebbe portato molti cittadini a un aumento della spesa complessiva, spesso per regali rivelatisi poco adatti ai destinatari.

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Cronaca

Liberty Lines, dissequestro di azienda e azioni. Revocate misure per i vertici

Direttore

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Dissequestro totale di Liberty Lines e revoca della misure emesse per i vertici, è la decisione del Tribunale di Riesame di Trapani, giunta la vigilia di questo Natale.

Il provvedimento permette la restituzione alla compagnia delle azioni e dell’intero patrimonio aziendale, già sottoposti a sequestro nell’ambito dell’indagine giudiziaria avviata nei mesi scorsi.

Con questa ordinanza la compagnia marittima torna operativa in piena autonomia e il servizio dei trasporti con le Isole Minori proseguirà regolarmente.

Sembrerebbe che la Corte adita abbia ritenuto non sussistenti i presupposti per mantenere il sequestro preventivo del patrimonio.

Il procedimento della Procura di Trapani resta aperto, per reati relativi alla gestione del trasporto pubblico: “frode nell’esecuzione di un servizio pubblico e truffa ai danni dello Stato“.

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