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Ambiente

Pantelleria scelta dal MiSe per diventare più sostenibile

Maria Chiara Conticello

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Dodici milioni di euro per ridurre i consumi nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico. È con questo obiettivo che Pantelleria, insieme ad altre isole minori del mezzogiorno, vedrà sostituire i combustibili fossili per la produzione di energia con le energie rinnovabili.

L’isola, quindi, si appresta a diventare più sostenibile con interventi su luci stradali, scuole e case comunali.

I fondi arrivano dal Programma Operativo Complementare Energia e Sviluppo dei Territori, strumento gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico per incentivare lo sviluppo di comunità sostenibili. Il POC persegue  l’obiettivo di modificare il sistema energetico delle piccole isole non interconnesse delle Regioni meno sviluppate come la Basilicata, la Campania, la Calabria, la Puglia e la Sicilia. Nei giorni scorsi, il Ministero e i Comuni delle Isole Minori del Mezzogiorno hanno sottoscritto sette nuovi protocolli, che beneficeranno della prima tranche di finanziamento.

«Sono stati selezioni – ha fatto sapere il MiSE attraverso una nota stampa – quindici progetti da realizzare nelle isole Tremiti, Capri, Pantelleria, Ustica, Lampedusa e Salina, per interventi su scuole, case comunali e altri edifici di interesse per la collettività, nonché per l’ammodernamento dei sistemi di illuminazione stradale».

Il Ministero, inoltre, sta già lavorando a una seconda edizione della misura che verrà resa pubblica prossimamente.

 

 

 

Maria Chiara Conticello

Maria Chiara Conticello è nata a Erice il 25 febbraio 1998. Nel 2020 si è laureata in Scienze dell'Informazione: Comunicazione Pubblica e Tecniche Giornalistiche presso l'Università di Messina. Dal 2020 collabora con il giornale Online Prima Pagina Trapani. Nel 2021 avvia una collaborazione con il Giornale di Pantelleria. Attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo.

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Ambiente

Pantelleria, 2 maggio distacco energia elettrica. Ecco dove

Direttore

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La Società SMEDE, per la giornata di giovedì 2 maggio, ha programmato la sospensione di erogazione di energia elettrica nella contrada di Scauri.

Nell’avviso pubblico riportato di seguito le vie interessate 

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Aggiornamento – Guardia Costiera: collisione a largo delle coste siciliane

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Le unità che nella mattinata odierna sono entrate in collisione a largo di Capo Passero stanno dirigendo in queste ore verso il porto di Augusta, dove arriveranno in serata. Dal monitoraggio dell’area in cui è avvenuto l’incidente non si sono registrati inquinamenti marini. Non risultano inoltre criticità per i membri degli equipaggi.

Una delle due unità mercantili coinvolte nel sinistro ha riportato una estesa falla allo scafo che però non ne ha compromesso al momento la navigazione per il rientro in porto. 

Le due unità – sotto il coordinamento della Sala Operativa della Direzione marittima di Catania – sono monitorate nella navigazione da mezzi aerei e navali della Guardia Costiera.

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Ambiente

Studenti da tutta Italia ospiti di Necton per studiare cetacei, tartarughe e microplastiche nei mari Siciliani

Redazione

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Quest’anno le attività di ricerca della Necton Marine Research Society, società con sedi a Catania e Messina, che opera da oltre 25 anni nell’ambito di studi e ricerche legate alla biologia dei cetacei in diverse aree della Sicilia e della Calabria, e con particolare riferimento allo Stretto di Messina ed al Golfo di Catania, saranno dedicate principalmente alle tematiche connesse alla devastazione ambientale legata alla possibile costruzione del Ponte.

Quest’anno la Necton ospiterà circa 230 studenti provenienti da tutti gli Atenei nazionali e che collaboreranno alla raccolta dei dati sullo stato dell’ambiente e dei cetacei lungo le due sponde dello Stretto di Messina, i cui risultati saranno inviati alla Commissione Europea al fine di bloccare quest’opera che oltre ad essere inutile dal punto di vista economico, è estremamente dannosa per un ecosistema assolutamente unico dal punto di vista ambientale e storico-culturale

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