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Pantelleria, sabato 5 in tutti in Piazza Cavour per la Manifestazione per la Pace, in contemporanea a Roma

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L’Amministrazione Comunale, con l’Istituto Omnicomprensivo Almanza, il Comitato Studentesco, l’ARCI e l’ANPI Pantelleria invitano tutte le

associazioni, i Circoli e i cittadini panteschi a parlare di pace in contemporanea con la manifestazione nazionale di Roma

 

         Il Comune di Pantelleria ha aderito a livello nazionale e organizza a Pantelleria, in contemporanea con quella nazionale di Roma, una Manifestazione per la Pace il 5 novembre prossimo a Piazza Cavour dalle 15.00 alle 17.00.

         Già a marzo, il Consiglio Comunale all’unanimità aveva votato una mozione contro la guerra che dava mandato alla Giunta e al Sindaco di porre in essere tutti gli atti utili a ribadire la ferma ed imprescindibile esigenza di pace, affermando un NO a tutte le guerre.

         Dopo aver patrocinato la prima Manifestazione per la Pace organizzata dal Comitato Studentesco, ora è l’Amministrazione Comunale, insieme all’Istituto Omnicomprensivo Almanza, al Comitato Studentesco e alle Associazioni ARCI e ANPI di Pantelleria, i cui referenti nazionali fanno parte degli organizzatori di Europe for Peace, ad organizzare un momento di riflessione e discussione su una tematica tanto attuale e sentita.

         La Manifestazione Nazionale è organizzata da Europe for Peace, del cui link fanno parte le associazioni della Rete Italiana Pace e Disarmo, Sbilanciamoci!, #StopTheWarNow, AOI – Cooperazione e Solidarietà Internazionale, Rete di Scuole per la Pace, ecc. delle quali in Italia fanno parte le più importanti e la maggior parte delle associazioni del Terzo Settore e realtà scolastiche, istituzionali, culturali e sociali.

         La Manifestazione nazionale di Roma del prossimo 5 novembre ha lo scopo di testimoniare il grande sostegno dell’opinione pubblica italiana a processi di pace che si concentrino sull’apertura di dialogo e negoziato, creando veri spiragli di Pace: “L’Italia, l’Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco” e inoltre: “Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la Pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti per l’economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro dignitoso”.

         Non a caso le parole di Papa Francesco sono richiamate anche nella convocazione della Manifestazione del 5 novembre: “Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.

         Per l’importanza e l’estrema attualità del tema, che ci tocca tutti, non solo per la questione del caro-bollette, ma soprattutto per una questione etica e morale, con la ferma condanna per tutti i conflitti in essere, non solo il conflitto in Ucraina, questa Amministrazione Comunale, in accordo con le associazioni e le scuole organizzatrici, è a sollecitare e richiedere la presenza delle associazioni isolane e dei Circoli, oltre che delle autorità civili e dei singoli cittadini alla Manifestazione per rappresentare l’isola testimoniando l’esigenza ferma di pace tra i popoli.

         La manifestazione, come quella nazionale, sarà apolitica e apartitica, quindi non saranno presenti bandiere e simboli di partito, a ribadire che si sta trattando di un tema universale e senza etichette, che concerne il futuro di tutti noi.

         I ragazzi in primis, ma chiunque abbia voglia di esprimere un pensiero per la pace potrà farlo. Si sta organizzando, inoltre, una diretta con la manifestazione di Roma.

        

         Sollecitiamo la presenza di cittadini, associazioni, PGS, parrocchia, Circoli, autorità civili e singoli cittadini per testimoniare quanto la Pace sia urgente e importante per tutti noi e per il nostro futuro.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Mazara, aperto centro per giovani del Mediterraneo

Marilu Giacalone

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IL CENTRO PASTORALE “OPERATORI DI PACE” APRE LE PORTE
A MAZARA DEL VALLO UN CENTRO PER I GIOVANI DEL MEDITERRANEO

Cardinale Mario Grech: «Qui mi sento a casa, racconterò al Santo Padre di questa iniziativa»

Per il centro pastorale “Operatori di pace” di Mazara del Vallo si aprono le porte. Ieri sera, al secondo piano dell’ex Seminario estivo in via Casa Santa, 41 a Mazara del Vallo, oggi sede della Caritas diocesana/Fondazione “San Vito Onlus”, è stato inaugurato il centro il cui progetto è nato nel 2020, presentato dalla Diocesi di Mazara del Vallo a Papa Francesco che lo ha condiviso ponendo sotto l’ala tutrice del Segretariato migranti e rifugiati. Tre anni di lavori che hanno consentito di ristrutturare un intero piano dell’immobile, dove oggi sono state allestite aule didattiche, un’aula conferenze e un punto ristoro. «Si tratta di un progetto che vuole contemplare e privilegiare anzitutto i giovani – ha detto il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella – avviando processi interculturali di scambi e di riflessioni sociali, politiche, economiche, filosofiche, artistiche e religione per far diventare il Mediterraneo uno dei luoghi dove sorgono i nuovi discorsi e i nuovi paradigmi dell’umano». All’inaugurazione sono stati presenti, tra gli altri, il cardinale Mario Grech, attuale Segretario generale del Sinodo dei Vescovi, Vito Puccio, presidente della Fondazione “San Vito Onlus”, Mimmo Errante, direttore Caritas diocesana e don Leo Di Simone, responsabile del centro pastorale. «L’incontro tra i giovani del territorio e quelli dell’altra sponda del mare nostrum può favorire il sorgere di nuove figure professionali mediterranee esperte in “progettazione dell’umano” secondo lo stile degli operatori di pace», ha puntualizzato don Leo Di Simone. «Qui si coniugheranno insieme progettazione, ricerca, studio e una fattiva azione caritativa sul territorio attraverso l’ospitalità di giovani immigrati – ha aggiunto don Di Simone – attivando anche laboratori seminariali annuali e summerschool che coinvolgeranno i giovani in attività di studio interdisciplinari, in incontri internazionali organizzati, in collaborazione con le Università».

CARDINALE GRECH: «RACCONTERÒ DI QUESTA INIZIATIVA AL SANTO PADRE» – «Riferirò al Santo Padre di questa bellissima iniziativa – ha detto il cardinale Mario Grech – e sono più che convinto che per lui sarà un “balsamo”, perché sappiamo dove batte il suo cuore. Stasera mi sento a casa, perché io vengo da Malta: ascoltando i vostri sogni del Mediterraneo non soltanto li condivido ma anche io cerco di sognare con voi». Il cardinale, accompagnato dal presidente della Fondazione Vito Puccio ha avuto modo di apprezzare le attività interculturali che vengono svolte all’interno del braccio operativo della Caritas diocesana: dal laboratorio “Voci del Mediterraneo” al centro “Vivi la vita”, al “Progetto donna” che vede coinvolto un gruppo di donne tunisine che oramai da decenni vivono in città. Il cardinale ha fatto riferimento al valore della “sinodalità”: «tutte le persone, anche di religioni diverse, possono camminare insieme, ascoltandosi potranno anche trovare risposte alle domande dell’umanità di oggi», ha aggiunto Grech.
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“Scommetto su di me” progetto avviato in Sicilia per prevenzione e contrasto dipendenze da ludopatia

Matteo Ferrandes

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Coinvolti territori tutte 9 province e 15 comuni

Su iniziativa dell’associazione di volontariato “La Città Felice” onlus di Mineo è stato avviato in Sicilia il progetto “SCOMMETTO SU DI ME” per la prevenzione ed il contrasto delle dipendenze dalla ludopatia, approvato e finanziato dal Ministero del Lavoro e dall’Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana (Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali).

Tali iniziative sono a favore di almeno 130 minori tra i 14 e i 18 anni con attività di cineforum, incontri formativi, “sportelli amici”, laboratori esperienziali che prevedano il loro diretto coinvolgimento.  

L’azione è diretta a contrastare dipendenze e ludopatia attraverso la diffusione di informazioni su questa subdola patologia, che si insinua in modo devastante nella vita anche dei giovani e in quella delle famiglie. Si affronteranno, ricercando il dialogo ed il confronto con il pubblico, i temi delle dipendenze, in particolare di quelle comportamentali e il disturbo da gioco d’azzardo. Si sottolineeranno i problemi del riconoscimento di queste vere e proprie patologie che oltre a causare disagio e/o disturbi clinicamente significativi, costituiscono un problema sociale e di sanità pubblica di crescente importanza, con un alto impatto nella vita quotidiana. In questo progetto saranno coinvolti anche docenti degli istituti di scuole medie e superiori, personale dei servizi sociali degli enti locali, assistenti sociali e personale degli enti del terzo settore, personale dei servizi sociosanitari.  

Nell’ambito dello stesso progetto verranno predisposti  9 sportelli gratuiti denominati ”Sportello Amico”, presso le scuole, i locali comunali e presso le associazioni di volontariato aderenti. Gli sportelli sono volti all’ascolto individualizzato dell’utente ed alla consulenza per i genitori di adolescenti con l’obiettivo di aiutarli ad identificare i primi segnali di dipendenza e di promuovere ed indicare nuove attività di prevenzione e contrasto, sostenere le famiglie per rispondere al disagio derivante dalla presenza in casa di un congiunto con problemi di dipendenze patologiche.
Per aderire contattaci al numero 0933.981792 o manda una mail all’indirizzo Iacittafeliceonlus@gmail.com

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Trapani, “Uniti per la pace”: un concerto per l’Ucraina

Matteo Ferrandes

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Il concerto “Uniti per la pace”, che si svolgerà venerdì 16 giugno, alle ore 21.00, presso il Teatro Giuseppe Di Stefano, a Trapani, inaugura la stagione estiva del Luglio Musicale Trapanese. Attraverso la Musica, il Luglio Musicale Trapanese vuole diffondere un messaggio di solidarietà e di pace.

L’obiettivo principale del concerto sarà quello di raccogliere fondi per aiutare l’Ucraina e le persone colpite dal conflitto e fornire assistenza umanitaria alle comunità coinvolte. Inoltre, il concerto mira a sensibilizzare l’opinione pubblica  sulla difficile situazione dell’Ucraina.

Sarà possibile acquistare i biglietti al botteghino sito in Viale Regina Margherita 1, a Trapani (all’interno della Villa Margherita), presso la sede dell’evento a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, salvo esaurimento posti, online su www.lugliomusicale.it.

ORARI BOTTEGHINO
Lunedì e giovedì dalle 9:30 alle 18:30
Martedì, mercoledì e venerdì dalle 9:30 alle 20:30
Sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 / dalle 16:30 alle 20:30

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