Cronaca
Pantelleria, Punto Nascite: la lettera di Marta la mamma costretta a partire per partorire
Stringe il cuore leggere la lettera di Marta Brignone, la giovane gestante costretta a partire per dare alla luce in suo bambino, a causa della chiusura del Punto Nascite di Pantelleria.
Marta stessa, oggi ha appurato che sarà sola durante il parto e, dopo il tanto atteso lieto evento, nessun parente potrà visitare lei o il neonato, per mantenere asettici da Covid-19 i reparti ospedalieri.
Così recita il testo che riportiamo per intero:
Oggi, 9 marzo 2020, ho affrontato alla 37° settimana di gravidanza il viaggio per poter partorire il mio bambino; viaggio assolutamente non in programma, in quanto fino al 2 marzo io avrei dovuto partorire nella mia isola, Pantelleria.
E’ stata una notizia alquanto sconvolgente e molto pesante per me a livello sopratutto emotivo, ma anche fisico, in quanto, nel giro di pochi giorni, mi sono dovuta organizzare, fare le valigie, cercare un posto dove alloggiare, organizzare gli impegni di lavoro del mio compagno, che si ferma con me solo due giorni (proprio per via del lavoro), fare organizzare i miei genitori per starmi vicina. Oltre a questi problemi,, anche la preoccupazione di questo virus Covid-19, che è arrivato anche in Sicilia.
Affrontare tutto ciò non è facile e tutta la preoccupazione e il nervosismo vengono trasmessi anche al mio bambino.
In questi ultimi giorni di gravidanza non è molto consigliato avere delle preoccupazioni così forti da farmi star male fisicamente e non farmi dormire la notte.
Questa, dunque è una testimonianza diretta di una donna in procinto di partorire, lontana, molto lontana dalla sua terra, dai suoi cari, e non per sua scelta.
Il momento del parto e il post, inoltre, portano già ad uno stato di grande delicatezza psico-fisica, si aggiungano anche le ansie dettagliatamente descritte dalla nostra dolce Marta.
Salute
Pantelleria, calendario delle farmacie di turno 2026
Pantelleria Experience ha condiviso il calendario delle farmacie di turno, per l’anno 2026.
Dal 4 Gennaio – al 22 Febbraio
Dal 1° Marzo – al 19 Aprile
Dal 26 aprile – al 14 Giugno
Dal 21 Giugno – al 6 settembre
Dal 13 Settembre – al 1° Novembre
Dall’8 novembre al 27 dicembre
Tutte le info e grafiche sono di Pantelleria Experience
Economia
Consumerismo, un regalo di Natale su tre scelto con l’IA: spesa record ma doni spesso sbagliati
Un regalo di Natale su tre finito sotto l’albero quest’anno è stato scelto con il supporto dell’intelligenza artificiale
A rilevarlo è Consumerismo No Profit, che segnala però come l’uso crescente di sistemi automatizzati nella scelta dei doni abbia prodotto effetti controproducenti per molti consumatori, sia sul piano economico sia su quello qualitativo.Secondo le stime dell’associazione, oltre il 60% degli italiani si è affidato all’IA per orientarsi negli acquisti natalizi. Circa il 36% dei regali scambiati a Natale sarebbe stato selezionato seguendo suggerimenti generati da algoritmi, per un controvalore complessivo pari a circa 3,5 miliardi di euro.
Una tendenza che, tuttavia, presenta numerose criticità. «L’intelligenza artificiale può essere uno strumento utile di supporto, ma non può sostituire la conoscenza reale delle persone», dichiaro. «Quando si delega completamente la scelta a un sistema che non conosce relazioni, contesto e significato del gesto, il rischio è quello di trasformare il regalo in un atto impersonale, inefficace e spesso economicamente sbagliato».
Consumerismo evidenzia come molti dei consigli forniti dall’IA si siano rivelati inadeguati, favorendo acquisti poco consapevoli. Il presidente dell’associazione, Giovanni Riccobono sottolinea infatti un duplice rischio: da un lato la spersonalizzazione del dono, dall’altro l’abbassamento della soglia di attenzione durante l’acquisto, con una fiducia eccessiva nello strumento tecnologico.
«Il problema non è la tecnologia in sé», aggiungo, «ma l’uso acritico che se ne fa. L’IA tende a ottimizzare la probabilità di acquisto, non la qualità della scelta. Senza un filtro umano, si finisce per spendere di più e scegliere peggio».
Secondo Consumerismo, l’effetto combinato di suggerimenti automatizzati, acquisti rapidi e scarsa verifica di prezzo, qualità e recensioni avrebbe portato molti cittadini a un aumento della spesa complessiva, spesso per regali rivelatisi poco adatti ai destinatari.
Cronaca
Liberty Lines, dissequestro di azienda e azioni. Revocate misure per i vertici
Dissequestro totale di Liberty Lines e revoca della misure emesse per i vertici, è la decisione del Tribunale di Riesame di Trapani, giunta la vigilia di questo Natale.
Il provvedimento permette la restituzione alla compagnia delle azioni e dell’intero patrimonio aziendale, già sottoposti a sequestro nell’ambito dell’indagine giudiziaria avviata nei mesi scorsi.
Con questa ordinanza la compagnia marittima torna operativa in piena autonomia e il servizio dei trasporti con le Isole Minori proseguirà regolarmente.
Sembrerebbe che la Corte adita abbia ritenuto non sussistenti i presupposti per mantenere il sequestro preventivo del patrimonio.
Il procedimento della Procura di Trapani resta aperto, per reati relativi alla gestione del trasporto pubblico: “frode nell’esecuzione di un servizio pubblico e truffa ai danni dello Stato“.
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