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Cultura

Pantelleria, presentato oggi “A Natale puoi…”, programma fitto di eventi per le festività

Matteo Ferrandes

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L’ASSESSORE MARRUCCI, ALLA PRESENZA DI MOLTE ASSOCIAZIONI E CON LA COLLABORAZIONE DI LETIZIA STUPPA, DORA PIA BRIGNONE E ANGELA RIZZO, HA PRESENTATO LA LOCANDINA E DESCRITTO IN DETTAGLIO PROGRAMMA E EXTRA

 

Si è tenuta stamattina in diretta presso l’Aula Consiliare, la presentazione del programma natalizio degli eventi dal titolo ‘A NATALE PUOI…’. Come promesso, l’Assessore Francesca Marrucci ha illustrato in dettaglio il programma di proposte per il periodo natalizio, aggiungendo anche due ‘extra’ arrivati ieri.

Ad aiutarla nell’illustrazione, alla presenza di molti rappresentanti delle associazioni che hanno partecipato, sono intervenute Letizia Stuppa, di ASTARTE, Dora Pia Brignone, di DPlanet e Angela Rizzo, Presidente de L’Albero Azzurro che, insieme a Debora Toscano, hanno contribuito alla redazione di un programma davvero ricco e vario.

Per l’occasione sono state presentate anche le locandine che poi sono state distribuite ai presenti per essere diffuse in tutti i locali dell’isola.

Il titolo del progetto ‘A NATALE PUOI…’ proposto da Alice Bernardo, è stato accolto con entusiasmo dall’Assessore Marrucci perché: “…ben rappresenta le innumerevoli possibilità e occasioni che vuole esprimere questo programma natalizio. La necessità di festeggiare insieme, di creare inclusione, di ritrovare la comunità intorno ad un periodo che vuole esprimere armonia, solidarietà e mutuo supporto, non rinunciando ad acquisti, allegria e divertimento.”

 

ECCO IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI ‘A NATALE PUOI…’:

…visitare dal 17 al 24 dicembre il Mercatino di Natale a Piazza Unesco e Piazza Messina

 

17 dicembre

Ore 10.00-20.00 Apertura del Mercatino di Natale a Piazza Unesco e Piazzetta Messina.

Ore 21.00 Evento SI ACCENDE UNA LUCE NEI NOSTRI CUORI. È NATALE PER TUTTI! a cura della Parrocchia SS. Salvatore – Pgs Madonna della Margana presso l’Oratorio Don Bosco Punto Luce (Chiesa Madre) a Pantelleria Centro.

 

…acquistare i tuoi regali immergendoti in un’atmosfera natalizia

 

18 dicembre

BABBO NATALE IN VESPA a cura del Vespa Club di Pantelleria:

ore 9.00 Scuola elementare di Scauri;

ore 10.00 Piazza Perugia a Tracino;

ore 10.30 Chiesa di San Francesco a Khamma

ore 11.30 Piazza Cavour a Pantelleria centro

Ore 16.00 Apertura Centro Giochi indoor LUDOXMAS a Piazza Unesco a cura di DPlanet (a pagamento)

Ore 16.30 Spettacoli di danza: UN PACCO PER TE e JOY TO THE WORLD a cura dell’ASD L’Isola in Danza presso il Mercatino di Natale

Ore 17.00 Evento SI ACCENDE UNA LUCE NEI NOSTRI CUORI. È NATALE PER TUTTI! a cura della Parrocchia SS. Salvatore – Pgs Madonna della Margana presso l’Oratorio Don Bosco Punto Luce (Chiesa Madre) a Pantelleria Centro

 

22 dicembre

Ore 21.00 Gran concerto di Natale del Coro ASTARTE presso la Chiesa SS Salvatore di Pantelleria Centro. Canti della tradizione natalizia riarrangiati per il coro di circa 40 elementi.

 

…assistere a spettacoli e concerti

 

23 dicembre

Ore 16.00 ‘NATALE CON I NONNI’, i bambini della scuola dell’infanzia “Giovanni XXIII” donano agli anziani di Pantelleria dolci natalizi tipici panteschi preparati insieme ai genitori nei laboratori extra-scolastici serali, presso il Baby Parking

Ore 17.00 “RACCONTI A CASA DI BABBO NATALE” brevi narrazioni di Natale, con intermezzi musicali a cura del CORO JUNIOR dell’Associazione ASTARTE.

A seguire, Babbo Natale e gli Elfi Magici distribuiranno i regali e i biscottini ai bambini a cura de L’Albero Azzurro, presso il Baby Parking

Ore 21.00 Recital IN UNA NOTTE COME TANTE… a cura della Parrocchia San Gaetano, presso la Chiesa di San Gaetano a Scauri

 

24 dicembre

Ultimo giorno espositivo del Mercatino di Natale

Ore 12.00 Premiazione della casetta e del gazebo più votati nel Contest ‘L’Angolino di Natale” a Piazza Unesco

 

28 dicembre

Ore 21.00 Suoni Panteschi SUEñOS DE TANGO – Concerto Piano e Bandeon. Al pianoforte il M° Giulio Potenza e al Bandeon il M° Fernando Mangifesta a cura di ASTARTE. Presso l’Oratorio Don Bosco Punto Luce (Chiesa Madre) a Pantelleria Centro

 

29 dicembre

Ore 21.00 GRANDE TOMBOLA MUSICALE per grandi e piccini. Una tradizione natalizia in musica. Presso la Tensostruttura a Zubebi (Attenzione: indossare scarpe con suola in gomma). Su prenotazione

 

30 dicembre

Ore 21.00 CONCERTO DI FINE ANNO MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW SWING con Mauro Carpi Quintet con Brindisi finale, presso il Cineteatro San Gaetano a Scauri. Su prenotazione

 

…aiutare chi ha più bisogno e riscoprire lo spirito natalizio della comunità pantesca

 

3 gennaio

Ore 18.00 Tombola Solidale dell’Albero Azzurro, presso il Baby Parking

 

7 gennaio

Ore 16.00 LA BEFANA IN VESPA a cura del Vespa Club di Pantelleria presso Piazza Unesco

Ore 16.30 Premiazione dell’addobbo più bello tra i commercianti nel Contest “Una vetrina per Natale”

Ore 17.00 CACCIA AL TESORO DELLA BEFANA PANTESCA da Piazza Messina

A seguire: Spettacoli di danza a cura dell’ASD L’Isola in Danza e spettacoli, artisti di strada, animazione, trucco bimbi e bolle di sapone giganti a cura di DPlanet

 

A questi eventi, ieri, quando ormai la locandina era già stampata, si sono aggiunti due extra: il CONCERTO DEL M° PIETRO ADRAGNA che si terrà il 18 dicembre alle ore 20.45 presso il Circolo La Tinozza a cura del Rotary Club e il CONCERTO JAZZ organizzato dal Circolo Ogigia per l’8 gennaio alle ore 22.00 all’interno del Circolo stesso, che di fatto allunga di un giorno il programma.

 

I dettagli e le modalità di partecipazione degli eventi principali si troveranno a partire dal 17 dicembre sul sito del Comune di Pantelleria www.comunepantelleria.it.

 

Il Mercatino di Natale sarà aperto il 17 dicembre e sarà aperto sia la mattina che il pomeriggio, anche se l’isola pedonale natalizia sarà attiva solo i pomeriggi dalle ore 16.00 alle ore 20.00 su Piazza Unesco (ex Via Taranto), Piazza Messina e su Via Catania fino al 24 dicembre.

 

Ci saranno due contest. Il primo, ‘L’Angolino di Natale’, premierà il gazebo e la casetta più belli. I visitatori del Mercatino potranno votare il gazebo e la casetta che ritengano sia decorata in modo più natalizio e i vincitori saranno premiati il 24 dicembre alle ore 12.00 in Piazza Unesco, presso lo stando di Clara e Babbo Natale.

L’altro contest si intitola ‘Una vetrina per Natale’ ed è dedicato ai commercianti e alle vetrine e negozi addobbati per Natale. Anche in questo caso, saranno i cittadini a votare e a scegliere il negozio che meglio esprime lo spirito natalizio e anche in questo caso, il 7 gennaio si premierà il più votato.

 

Per quanto riguarda le luminarie, quest’anno riguarderà l’area pedonale natalizia (dove ci sarà anche la filodiffusione a tema), Borgo Italia, Corso Umberto e Piazza Cavour a Pantelleria centro, dove sarà apposto un albero luminoso di 6 metri e saranno illuminate le aiuole.

Sarà posta l’illuminazione anche a Khamma, in Via San Francesco. Invece a Piazza Perugia a Tracino, davanti alla Chiesa Nostra Signora del Rosario a Sibà e a Piazza San Gaetano a Scauri saranno posti degli alberi di Natale di 4 mt.

 

Il 23 dicembre sarà la giornata dedicata ai nostri ragazzi speciali e all’incontro tra i più piccoli e i più anziani. Le attività descritte in programma, NATALE CON I NONNI, RACCONTI A CASA DI BABBO NATALE e BABBO NATALE E GLI ELFI MAGICI che distribuiranno i doni ai bambini (doni portati dai genitori) si svolgeranno al Baby Parking, ormai da più di un anno sede delle attività e dei laboratori de L’Albero Azzurro.

Agli eventi partecipano, oltre ai ragazzi speciali de L’Albero Azzurro, i bambini della Scuola Materna Giovanni XXIII, il Centro Anziani e il CORO JUNIOR dell’Associazione ASTARTE. Un momento importante, inclusivo, per ricordarci che la comunità pantesca deve essere innanzi tutto una unica grande famiglia in cui nessuno deve essere escluso, a prescindere da età, capacità, etnia o religione.

 

L’Assessore Marrucci ha ricordato come un programma così ricco sia frutto soprattutto delle proposte del territorio, non a caso alla sua stesura hanno partecipato hobbisti, creativi e artigiani, Associazione ASTARTE, DPlanet, Associazione L’ALBERO AZZURRO, Centro Anziani, Scuola Materna Giovanni XXIII, Associazione L’ISOLA IN DANZA, Associazione LE FATE, VESPA CLUB Pantelleria, Associazione PANTELLERIA BAU, Associazione CARA AFRICA, RESILEA APS, Associazione FISHING ACADEMY & CUISINE, LIONS CLUB, CCVG, ARCI AL CIRCOLETTO APS, Associazione DAI UN SORRISO, PGS Madonna della Pace, CIRCOLO La Tinozza, Clara Garsia & BABBO NATALE, Parrocchia San Gaetano, PGS Madonna della Margana.

 

Il Comune di Pantelleria, Assessorato alla Cultura, oltre agli adempimenti burocratici e di legge necessari all’organizzazione di un evento di così ampia portata, ha organizzato due eventi: la GRANDE TOMBOLA MUSICALE che si terrà il 29 dicembre alla Tensostruttura di Zubebi e il CONCERTO DI FINE ANNO MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW SWING con Mauro Carpi Quintet con Brindisi finale, che si terrà il 30 dicembre presso il Cineteatro San Gaetano a Scauri. Tutti gli altri eventi sono stati organizzati dalle varie associazioni e il Comune ha dato il supporto necessario.

“Un lavoro corale ed esemplare,” afferma l’Assessore Marrucci. “Segno che quando una comunità si mette in gioco, l’eccellenza non può mancare.”

 

Per chi non l’ha vista in diretta, la presentazione del programma si può rivedere sul Canale dell’Assessorato alla Comunicazione al link diretto: https://youtu.be/l0i1WUyne5Y

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Cultura

Pantelleria, inaugurato il busto a dr. Zurzolo tra gente commossa, riconoscente e affiatata

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L’opera è stata realizzata dal M° Michele Cossyro

Si è svolta ieri, 7 dicembre 2025, la cerimonia di scopertura del busto dedicato al compianto dottor Michele Zurzolo.

In una silenziosa Piazza Perugia, le gente arrivava quasi in punta di piedi, per non disturbare un momento che sarebbe stato prezioso per quel sito e per la comunità pantesca tutta.
Il Sindaco Fabrizio D’Ancona ha aperto la celebrazione annunciando diversi interventi tra cui quello di Maria Casano, che ha promosso l’idea, quello della moglie Anna Maria Brignone, delle due nipoti.

“Il Dottore Michele Zurzolo, nel corso della sua vita professionale, si è dedicato anima e corpo a tutta questa comunità e oserei dire anche a tutta la cittadinanza di Pantelleria – Ha esordito il primo cittadino – Ma molti di voi hanno avuto anche la possibilità di conoscere un amico, una persona che ha fatto della sua professione una storia di vita.  Lui era una persona di altri tempi e lo ha dimostrato. Abbiamo ritenuto come di regola accade quando una persona si contraddistingue in questa vita terrena per le sue attività, per le sue azioni, per le sue gesta, di ricordarlo in una maniera particolare.  Abbiamo deciso di fare un busto commemorativo e di posizionarlo in questa piazza Perugia che è sostanzialmente il cuore di questa contrada.”

Di poi i ringraziamenti alla giunta comunale e, in modo particolare, ai consiglieri Giuseppe Maddalena e Nadia Ferrandes che hanno perorato il progetto, fino al suo completamento.
Così, dopo i toccanti pensieri dei familiari del dr. Zurzolo, l’intervento di Michele Cossyro. L’artista che ha portato il nome di Pantelleria nel mondo con le sue opere ha ben accolto l’invito a realizzare la richiesta, facendo una vera copia non solo delle sembianze, ma anche dell’espressione del medico. Realizzando un basamento singolare, in pietra lavica, ha poi come proseguito l’opera con il busto di bronzo, adesso lucido e liscio.  

Tra i presenti anche il presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Spata, diversi politici, i presidenti dei circoli e di alcune associazioni importanti, tutti testimoni della benevolenza, dell’umiltà, della nobiltà di un uomo coraggioso, che metteva il paziente sopra ogni altra esigenza e pensiero, elargendo diagnosi sempre precise e puntuali e mai sbagliate, nonostante la strumentazione dell’epoca, a Pantelleria.

Va ricordato, non in ultimo, che il Dr. Zurzolo era un grande studioso originario della Calabria, eppure, egli aveva eletto Pantelleria come sede della sua dimora e del suo lavoro, dove ha affrontato vita e professione sempre con un immancabile e inestimabile sorriso bonario e rassicurante.

La toccante cerimonia si è conclusa con la benedizione di Don Ramses.

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Cultura

Pantelleria, oggi presentazione del libro “Le note stonate” di Antonino Maggiore

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Questo pomeriggio, 7 dicembre 2025, dalle ore 16.30, presso i noti locali del Circolo Ogigia di Pantelleria Centro, si terrà la presentazione del libro “Le note stonate” di Antonino Maggiore.

Ad affiancare l’autore, Franca Zona e Giovanna Drago, apprezzate donne di cultura, che si alterneranno in una intervista conoscitiva del libro.

Antonino Maggiore, classe 1982, è un docente di musica presso la scuola primaria di Pantelleria, dove unisce rigore e creatività, nel quotidiano rapporto con l’infanzia.
Lo scrittore pantesco non è alla sua prima opera. Negli anni ha già pubblicato due raccolte poetiche: “Niente di importante” e una “Penna x amico“, grazie alle quali ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti.
Le note strane” è un romanzo autobiografico: in viaggio intimistico tra fragilità ed ironia, attraversando il confine spesso sottile tra disperazione e gioia, risa e pianto.

Con il delicato contributo musicale di Maria Bernardo, si profila un piacevole pomeriggio letterario, al caldo e tra “degustatori” di libri.

L’ingresso è libero

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Cultura

I racconti del vecchio marinaio di Pantelleria: Il rito antico della dragunera

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Quel giorno lasciai gli scogli di San Leonardo più presto del solito, mentre i miei amici erano ancora a mollo a mare, in un’acqua trasparente e azzurrina come solo il mare di Pantelleria sa esserlo. Mi soffermai ancora una volta a leggere le scritte multicolori che rendevano meno triste il vecchio bunker di cemento armato della seconda guerra mondiale. L’amore di sempre: “ti voglio bene, “un cuore solo”, “ti amerò per sempre” precedute da un nome femminile e tante altre scritte, eredità amorose di generazioni di giovani panteschi. Una però faceva a pugni con tutte le altre, “Mariuccia buttana”. Doveva essere stato davvero un brutto tradimento, per bollarlo con un marchio di fuoco e per tramandarlo così ai posteri.

Giunsi sulla banchina e lo vidi seduto sulla solita bitta di fronte al castello, la nuvola azzurrina del fumo della sua pipa gli conferiva una strana aureola di mistero. Avevo deciso di porgli alcune domande, ma appena mi vide cominciò a parlare con voce arrochita dal tabacco e dalla salsedine. “Il veliero Madonna di Trapani era un vero e proprio gioiello della marineria pantesca. Due alberi, bompresso lungo come una lancia, vele latine che sapevano piegarsi al vento, ma non alla paura. Patrun Vitu, il suo comandante, era un uomo di mare e di silenzi infiniti, con le mani dure come la nostra pietra lavica e gli occhi di un verde misterioso, che avevano visto tempeste e miracoli. Nelle sue mani il timone seguiva docilmente l’invisibile linea della rotta fissata.

Quel giorno, ero ancora picciotto ‘i varca, avevamo da diverse ore passatu l’isola di Ustica e puntavamo, con tutte le vele spiegate su Trapani, fermarci qui la notte e il giorno seguente tornare a Pantiddraria, dove dovevamo sbarcare delle merci comprate a Napoli. Il mar Tirreno sembrava quieto e il vento amico, ma ‘ogni marinaio sa che “Cu ventu e cu mari nun si fa cuntrattu” (Col vento e col mare non si fa contratto). Così all’improvviso il cielo cambiò.

Una linea nera si stese sull’orizzonte, e il vento cadde morto di colpo. I marinai si guardarono l’un l’altro muti e attoniti. Il capitano Vito salì sul ponte e scrutò quel cielo nerastro e la vide: una dragunera (tromba marina), la maledizione antica e rabbiosa per chi va per mare. Essa, sottile e affilata, scendeva dal cielo come il dito di dio marino irato, girando vorticosamente sull’acqua.

Il nostromo Turi colse l’ansia e il timore degli altri uomini dell’equipaggio e chiese a patrun Vitu di virare. Ma Vito no, non solo perché la cosa era impossibile per mancanza di vento, ma perché egli era uomo che accettava intrepido le sfide in mare. Lui conosceva lu ritu anticu, lo aveva visto fare

da suo nonno e da suo padre prima di lui. Aprì il baule sotto il timone e ne trasse un coltello d’ossidiana, nero come la notte e affilato come il silenzio che precede la burrasca. Poi disse deciso “Mantenete la rotta, non si fugge davanti alla dragunera. Si tagghia”.

Si diresse a prua e la sua figura alta e possente sembrò dominare le onde. Il vento intanto aveva ripreso a soffiare forte e impetuoso che a momenti gli strappava il berretto. La dragunera si avvicinava, ululando conne una magara. Vito attese, fermo, come nu parrinu davanti all’artari. Quando la coda della tromba marina fu a portata, egli disse vecchie parole che non si potevano intendere, poi tracciò con il coltello d’ossidiana una grande croce nell’aria e recitò a voce alta questa preghiera:

Nniputenza di lu Patri,
Sapienza di lu Figghiiu,
pi virtù di lu Spiritu Santu
e pi nnomu di Maria
sta cuda tagghiata sia

Un suono sordo, come un lamento, si levò dal mare. La vorticosa colonna d’acqua si dissolse e il cielo si aprì all’azzurro. Tutti noi marinai, increduli, guardavamo ammirati e a un tempo intimoriti il capitano come si guarda un uomo che ha parlato allora allora con gli spiriti. Vito tornò al timone, rimise il coltello di ossidiana nel baule e disse solo: “Adesso a casa”. Al tramonto del giorno dopo Pantelleria ci apparve all’orizzonte, nera e fiera e materna. Il Madonna di Trapani, come sempre, entrò in velocità nello stretto passaggio che dava al porto vecchio. Solo capitan Vito e qualche altro patrun si potevano permettere di sfidare la scogliera cartaginese semisommersa.

La voce del subitaneo taglio della dragunera si sparse, in un battibaleno, in tutte le contrade dell’isola e da quel giorno ogni marinaio pantesco che incrociava patrun Vitu lo salutava con rispetto misto ad ammirazione. Perché non tutti sanno tagghiare la coda a una tromba marina. E soprattutto non tutti hanno il coraggio di farlo”.

Il vecchio marinaio si tacque definitivamente.
Girò le spalle e si mise a guardare, assorto, il mare come aspettasse l’arrivo di qualcuno, intanto la nuvola azzurrina del fumo della pipa, che lo avvolgeva in tenui volute, gli conferiva un certo non so che di misterioso.

Orazio Ferrara


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