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Trasporti

Pantelleria, per due giorni Via Borgo Italia a doppio senso di circolazione. Ecco cosa accade da stasera

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Via di Borgo Italia è quel tratto di Lungomare di Pantelleria Centro che va dal Ristorante Il Dammuso al Ristorante Castiglione. Per motivi che spiegheremo di seguito, la viabilità sarà a doppio senso di marcia e sarà istituito divieto di sosta, per circa due giorni.

Il Comandante della Polizia Municipale, Di Bartolo Rosario Remo Renato, ha emesso ordinanza sulla viabilità che dispone:

Dalle ore 21,00 del giorno di Mercoledì 2 Luglio 2025 alle ore 08,00 del giorno di venerdì 4 luglio 2025 e comunque fino a fine lavori di ripristino della rete fognaria sulla Via Napoli nel tratto compreso tra Via Bari e Via Trapani l’istituzione dei seguenti divieti, obblighi e limitazioni:

NELLA VIA NAPOLI nel tratto compreso tra Via Bari a Via Trapani : – Istituzione di un divieto di sosta 00/24,00 con rimozione forzata di tutti i veicoli su ambo i lati della strada per l’esecuzione dei lavori di ripristino della rete fognaria ; apposizione della segnaletica 48 ore prima dell’intervento – Istituzione del Divieto di transito, con esclusione dei veicoli relativi al cantiere, nel tratto interessato all’intervento di cui sopra; – Consentire il transito veicolare fino all’incrocio con Via Bari con esclusione dei mezzi pesanti

NELLA VIA BORGO ITALIA; – Istituzione di un divieto di sosta 00/24 con rimozione forzata a partire dal civico 1 (Ristorante Il Dammuso) fino al all’attraversamento pedonale prospiciente all’Hotel Mediterraneo, lato monte ; – Istituzione segnale DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE; apposizione della segnaletica 48 ore prima dell’intervento

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Trasporti

Lega Pantelleria: “Dal PD locale solo demagogia, zero soluzioni. Noi intanto lavoriamo”

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Nota sull’emergenza voli degli scorsi giorni

Abbiamo letto con divertita perplessità le ultime uscite del circolo locale del Partito Democratico sul tema dei collegamenti aerei con Pantelleria. Di fronte a un evento meteorologico eccezionale — nebbia fitta e visibilità compromessa, non opinioni ma fatti certificati — il PD locale ha colto l’occasione non per proporre, ma per attaccare. E con il solito tono che confonde l’aula consiliare con una tribuna televisiva.

Intanto, due puntualizzazioni per amore della verità (concetto, ci rammarica dirlo, ormai opzionale nei comunicati di certa opposizione): i passeggeri rimasti bloccati sono stati riprotetti via nave, e lunedì è stata attivata anche una corsa aggiuntiva in aliscafo.

Le domande sorgono spontanee: secondo il PD, cosa dovrebbe fare una amministrazione? Sfidare le nuvole? Lanciare un ponte aereo con l’aiuto di Harry Potter? E soprattutto: chi avrebbe gestito la riprotezione dei passeggeri, se non l’amministrazione e le autorità preposte? Il PD locale, forse? In tal caso, ci è sfuggito l’arrivo dei supereroi dem sulla banchina del porto con la fascia tricolore.

Quanto all’“insufficiente attivazione della Protezione Civile”, ci chiediamo se chi scrive queste frasi sia passato per l’aeroporto in quei giorni. Perché lì, tra le persone, c’erano i volontari, la Croce Rossa, le forze dell’ordine. L’allarmismo fuori tempo massimo del PD, invece, sembra più il prodotto di chi osserva la realtà da una tastiera, e con gli occhiali appannati da anni di demagogia. Ma ci dicano chiaramente: cosa intende, il PD locale, con “attivazione sufficiente della Protezione Civile”? Forse l’invio di un elicottero della NASA? Un consiglio: meno retorica e più contatto con la realtà.

Poi, veniamo al Ministero

Il PD dubita delle modalità dell’intervento del Ministro Salvini. Strano — anzi, prevedibile — da parte di chi ha sempre preferito che le decisioni venissero calate dall’alto, magari da qualche ufficio romano più attento ai palazzi che alle isole. Forse rimpiangono certi “regali” ministeriali imposti a Pantelleria senza che nessuno ne sentisse l’urgenza e che qualche consigliere che oggi siede tra i banchi della minoranza aveva nel 2018 rinnegato. Scelte che ancora oggi i cittadini faticano a comprendere — se non altro perché, dei benefici, si è persa traccia… un po’ come delle lucciole dopo l’illuminazione pubblica a LED.

A differenza di chi si ricorda di Pantelleria solo quando c’è da apporre vincoli, Matteo Salvini ha dimostrato, ancora una volta, attenzione concreta per i bisogni dell’isola. Il suo intervento puntuale e diretto alla compagnia aerea ha mostrato che esiste un Governo che ascolta, interviene, e si assume le responsabilità — non da lontano, ma al fianco dei cittadini. Evidentemente, questa concretezza disturba chi è più abituato alle mozioni che ai fatti.

Infine, l’affondo all’assessore ai trasporti, “colpevole” di essere intervenuto sui social durante l’emergenza. Ma l’assessore è anche delegato alla comunicazione. O il PD locale ritiene che chi ha una doppia delega debba sdoppiarsi anche fisicamente? Forse i dem preferiscono i social solo quando devono trasmettere in streaming consigli comunali e commissioni, così da immortalare le omelie di qualche consigliere di minoranza. O magari — ed è più probabile — perché i consiglieri di minoranza (che hanno candidato e contribuito ad eleggere) leggono più Facebook che le email, e una notifica li sveglia più di una convocazione ufficiale.

La Lega Pantelleria è orgogliosa dei propri amministratori locali. Con tutti i limiti del caso, fanno, si vedono, ci sono.
E i cittadini se ne accorgono. Attendiamo invece, con la pazienza di chi conosce bene il valore dell’attesa, i risultati della sinistra locale. Che, ahinoi, da almeno quindici anni sono annunciati ma mai pervenuti. Come certe riforme di cui parlano tanto, ma che restano lì: sulle bozze di un comunicato.

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Cronaca

Pantelleria – Disagi voli, il PD critica: gestione emergenza e nota del Ministro Salvini

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Se contro le condizioni climatiche, che hanno reso inoperativo il nostro aeroporto lo scorso fine settimana, nulla si poteva fare consideriamo assolutamente giuste le scuse espresse dall’Amministrazione comunale che non è stata in grado di gestire l’emergenza, anche con l’ausilio della Protezione Civile che rimane comunque una grande risorsa per la nostra isola, e per la scarsa attenzione rivolta ai passeggeri.

Non abbiamo potuto fare a meno di osservare come l’Assessore ai Trasporti, mentre molti viaggiatori subivano notevoli disagi era più impegnato a rimarcare tali disagi sulle pagine social invece che dare una prima e pronta risoluzione agli stessi rispondendo concretamente alle aspettative di centinaia di passeggeri.

Anche in quest’ottica, bene ha fatto il gruppo di opposizione consiliare a richiedere che venga inserito all’ordine del giorno un punto proprio sulla situazione generale dei trasporti.

Non condividiamo infine e non ne comprendiamo il senso della nota del Ministro dei Trasporti, che ha voluto dare un segnale di esistenza, il quale ha chiesto alla DAT una relazione su quanto accaduto; non vorremmo che tutte le responsabilità le si voglia far ricadere sulla compagnia danese, che ricordiamo essere titolare dei servizi di continuità territoriale aerea da e per Pantelleria.

Circolo Partito Democratico Pantelleria

Può interessare: Disservizi voli Pantelleria – Ministero Trasporti chiede alla DAT “relazione di quanto accaduto”

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Cronaca

Volotea lascia a piedi i viaggiatori del volo Verona-Pantelleria delle 5.45 di domenica 29 giugno

Redazione

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Ci scrive una lettrice la propria esperienza degli ultimi giorni, legata ai voli da e per Pantelleria. Ma l’entusiasmo di raggiungere l’isola è tale da recuperare la voglia di viv
erla

 
 
Buona sera,

vorrei raccontare l’odissea dei viaggiatori del volo Verona-Pantelleria di Domenica 29 giugno, delle 5.45.

 

Nel fine settimana la muffura regna sovrana su Pantelleria, l’aeroporto è chiuso, già da sabato i voli sono dirottati.

E tuttavia per la nostra odissea la moffura c’entra poco. C’entrano piuttosto l’improvvisazione e la sciatteria nell’affrontare le emergenze. Che poi, per un fenomeno tipico dell’isola, più che di emergenza, si tratta di previsione per quello che facilmente potrebbe succedere. Come quando sai che minaccia neve e tieni in macchina le catene. 

Dunque domenica mattina il nostro volo viene dirottato su Catania. Arriviamo verso le 8 del mattino, veniamo fatti sbarcare e consegnati all’agenzia HG dell’aeroporto. Una persona regolarmente ci informa che non si hanno notizie sulla nostra destinazione. Il volo su cui viaggiavamo è partito da Verona alle 5.45, i passeggeri sono in ballo da almeno le 4 (nel mio caso le 3) della notte prima. Siamo esausti, vorremmo si decidesse subito per la sistemazione in hotel perché è evidente che sarebbe stato impossibile trovare per domenica pomeriggio un volo su Pantelleria.

 La decisione del pernottamento viene presa alle 19 circa. Ci dicono saremmo stati traferiti in due diversi alberghi, a Trapani e Marsala, e il giorno dopo, di nuovo in pullman per Trapani dove sono già stati prenotati i biglietti per il trasferimento con l’aliscafo delle 13.30. 

 

A sera dunque arrivano i pullman che ci portano agli hotel ma il difficile è salire. Nell’era dell’intelligenza artificiale l’addetto HG fa un lentissimo check-in da alcuni sconfortanti fogli con un elenco di nomi scritti a mano. Partiamo (noi fortunati del primo pullman) intorno alle 21.30. Tappa a Trapani, per scaricare i passeggeri destinati lì, e poi Marsala. Orario di arrivo a Marsala, 3 di notte.

 

L’happy ending arriva la mattina dopo. Come da accordi il pullman per arrivare al porto di Trapani arriva, ma delle nostre prenotazioni per il trasferimento delle 13.30 non c’è traccia.  Momenti di stordimento generale, la gente non crede a tanto. Partono telefonate. Quasi impossibile comunicare ma ci viene sbrigativamente detto che avremmo dovuto noi farci carico del trasferimento via mare, prenotando e pagando il biglietto che sarebbe stato rimborsato. Click, fine della storia. Non erano gli accordi e in ogni caso a quell’ora l’aliscafo delle 13.30 è al completo, rimane il traghetto delle 23, con arrivo alle 7 della mattina dopo. Sarebbe stata la terza notte di disagio.

 La notizia intanto arriva sull’isola e raggiunge il sindaco, che tramite il prefetto organizza una corsa straordinaria di aliscafo per le 15. Grazie a quella provvida corsa, riusciamo ad essere a destinazione lunedì pomeriggio. 

 Il giorno dopo, per “scusarsi del ritardo” Volotea offre 100 euro di bonus. Sottolineo bonus, come se volare di nuovo con questa compagnia resti un’opportunità. 

Natalia Vantini

Da ieri felicemente sull’isola

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