Trasporti
Pantelleria, nuovi orari per la saletta d’attesa dei bus in Centro

Cultura
Fiat Topolino – Eleganza e tradizione, nel cuore di Scicli

Scicli tra le location scelte per girare il nuovo spot della Fiat Topolino2, la microcar elettrica
Scicli ancora set a cielo aperto, oggi11 giugno centro storico off limits nel cuore della cittadina barocca , questa volta non si tratta dei nuovi episodi del Il Commissario Montalbano di cui Scicli e il centro storico sono stati set, per oltre venti anni ma a Scicli si gira un importante spot pubblicitario
Scicli è tra le location scelte infatti per girare il nuovo spot della Fiat Topolino2, la microcar elettrica a due posti. Le riprese coinvolgono diversi luoghi iconici della provincia di Ragusa, tra cui Modica, Marina di Ragusa e Scoglitti
La protagonista è una giovane con occhiali da sole e foulard al vento, guida con il sorriso mentre attraversa luoghi iconici: Piazza Italia, via San Bartolomeo, il suggestivo Palazzo Beneventano. Un viaggio spensierato tra storia, bellezza e tradizione
A Scicli, le riprese si svolgono oggi, 11 giugno, con limitazioni al traffico e alla sosta in alcune zone del centro storico. Anche i dehors dei locali pubblici saranno temporaneamente ridotti per agevolare le riprese1.
In ragione della necessità di ospitare una produzione pubblicitaria di rilievo in città, l’amministrazione comunale di Scicli, in accordo con la Film Commission Comunale, il comando di polizia locale e l’ufficio Suap, come si legge nella pagina del Comune, ha disposto una serie di limitazioni al traffico nel centro storico di Scicli per oggi 11 giugno.
Un’occasione straordinaria per mettere in mostra la bellezza del territorio ibleo! Sei curioso di sapere di più sulla nuova Topolino?
Trasporti
TRASPORTO AEREO Diritti dei passeggeri aerei: riforma in corso, ma rischio arretramento nella tutela

Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia:
Aggiornare la normativa non può significare indebolire la protezione del passeggero
11 giugno 2025 – Il Consiglio dei Ministri UE dei Trasporti, sotto la Presidenza polacca, ha approvato una posizione sulla riforma del Regolamento (CE) n. 261/2004 che tutela i passeggeri in caso di ritardo, cancellazione del volo e negato imbarco. Sebbene l’obiettivo dichiarato sia modernizzare una normativa ormai datata si intravedono ombre e criticità che rischiano di ridurre – e non ampliare – la tutela dei viaggiatori.
Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia hanno individuato le seguenti principali criticità dell’accordo raggiunto:
Compensazione legata a ritardi più lunghi
Oggi i passeggeri hanno diritto a compensazioni già con 3 ore di ritardo. La proposta prevede nuove soglie: fino a 6 ore per i voli intercontinentali e vanificherebbe anni di avanzamenti giurisprudenziali, oltre a determinare una drastica riduzione del numero di passeggeri aventi diritto alla compensazione.
Rimborso “fai da te” dopo 3 ore
Se la compagnia non propone un’alternativa entro 3 ore, il passeggero potrà organizzarsi da solo e chiedere il rimborso. Tuttavia, in assenza di criteri chiari, il passeggero rischia oneri economici e incertezza sui rimborsi. La misura comporta un trasferimento dell’onere organizzativo ed economico sul passeggero, indebolendo di fatto l’obbligo di assistenza che oggi grava sul vettore.
Modifica nominativo: diritto condizionato?
La possibilità di modificare il nome fino a 48 ore prima è innovativa in teoria, ma il testo non chiarisce se sarà gratuita o subordinata a costi aggiuntivi: un diritto non garantito è solo una facoltà commerciale.
Sbarco obbligatorio dopo tre ore di attesa a bordo
L’introduzione di una soglia temporale chiara per i ritardi in pista rappresenta un passo nella giusta direzione, ma tre ore di attesa a bordo sono un tempo eccessivo e difficilmente giustificabile dal punto di vista del passeggero. Restano inoltre aperti interrogativi rilevanti sull’effettiva applicabilità della misura negli aeroporti più congestionati, nonché sull’esistenza di strumenti sanzionatori in caso di mancato rispetto del limite previsto.
La riforma in discussione segna un passaggio delicato – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – Aggiornare la normativa non può significare indebolire la protezione del passeggero. Innalzare le soglie delle ore di ritardo per ottenere una compensazione significa, in pratica, escludere milioni di passeggeri dà un diritto che oggi è riconosciuto anche con 3 ore di ritardo.
Affidare al viaggiatore il compito di trovare da solo una nuova rotta, con la promessa di un rimborso successivo, vuol dire lasciare il consumatore più solo proprio nel momento di maggiore difficoltà –
aggiunge Maria Pisanó, Direttrice del Centro Europeo Consumatori Italia.
Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia auspicano che nei prossimi negoziati con il Parlamento europeo si rafforzi – e non si svuoti – il significato dei diritti che i cittadini europei hanno conquistato in oltre 20 anni. Perché i diritti non si annunciano: si garantiscono, si rendono esigibili, si fanno rispettare.
Trasporti
UE e ritardi aerei: “Danni per i passeggeri se approvata la proposta”

ItaliaRimborso scrive ai 76 eurodeputati italiani
“Non vi è colore politico davanti al diritto negato dei consumatori”
Sui nostri cieli volano compagnie aeree straniere, che probabilmente sperano, in una riforma del Regolamento Europeo 261/2004. Se prima bastavano 3 ore di ritardo, ora l’Unione Europea vuole fare aspettare i passeggeri un’ora in più. In assenza di circostanze eccezionali come il maltempo, la compagnia aerea di turno, potrà fare aspettare il passeggero per ben quattro ore, senza risarcire nemmeno un euro. Questa è la proposta vagliata positivamente il 5 giugno 2025 dal Consiglio dei Trasporti dell’Unione Europea. Se approvata in Parlamento, diventerà legge.
ItaliaRimborso, claim company italiana, leader nazionale nel settore dell’assistenza ai passeggeri in caso di disservizi resi da compagnie aeree, ha scritto, per il tramite del proprio legale, ai 76 eurodeputati italiani. «L’esperienza maturata – dichiara Felice D’Angelo, CEO della società premiata da COTEC come Innovativa per concessione della Presidenza della Repubblica italiana – con oltre 100 mila passeggeri assistiti nell’ultimo triennio, mi consente di affermare come il consumatore subisca un ulteriore aggravio della sua posizione economica a beneficio esclusivo della società aeree. Nello specifico – continua D’Angelo – il diritto alla compensazione pecuniaria, in caso di ritardo, deve essere necessariamente mantenuto a 3 ore rispetto l’ora prevista di arrivo a destinazione; mentre, l’aumento della compensazione deve essere di almeno 100,00 euro. Risulta dannoso per il consumatore un aumento di 50,00 dopo oltre venti anni. Pur volendo tenere in considerazione quale parametro di rivalutazione economica l’indice ISTAT per prezzi al consumo per le famiglie, la somma non può essere certamente inferiore a 350,00 euro».
Adesso, maggioranza e opposizione sono chiamate a dare una risposta concreta. Milioni di passeggeri rischiano di dover aspettare quattro ore senza ricevere neppure un euro.
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo