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Cronaca

Pantelleria. Lettera dei parenti di Giampiero La Cerra alle autorità accorse e ai concittadini

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La moglie Caterina e i parenti di Giampiero La Cerra, in una lettera inviata in esclusiva in redazione, ringraziano tutte le autorità che si sono mobilitate e invitano i concittadini di Pantelleria a riunirsi in preghiera per lui.

Ecco la lettera:

“Desideriamo annunciare che i funerali del nostro compianto Giampiero si terranno oggi alle h. 16,00 presso la Chiesa San Francesco di Khamma.

Con l’occasione, la famiglia La Cerra ringrazia il Sindaco Vincenzo Campo, la Procura della Repubblica di Marsala, tutte le Forze dell’Ordine di Pantelleria: i Carabinieri,il Gruppo SAF Sicilia e il Gruppo SAF Trapani, la Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco, gli uomini della protezione Civile, l’Aeronautica Militare, per l’impegno profuso e la professionalità manifestata in questo momento di grande dolore.

Un ringraziamento, altresì, lo vogliamo rivolgere alla cittadinanza pantesca per l’affetto dimostrato.”

Il Giornale di Pantelleria espone nuovamente l’immagine per come desidera far ricordare Giampiero: solare, pieno di vita e di iniziativa, alle prese con il suo mondo fatto di ristorazione, clienti, sorrisi, cortesia, ma sopratutto della sua isola e del suo mare.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Lavoro

Lampedusa, prossimo 12 giugno apertura sede CISL a V.lo Fermi

Marilu Giacalone

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A Lampedusa il sindacato apre una sua nuova sede.

Il 12 giugno, alle ore 16, la cerimonia d’inaugurazione

che si terrà nel vicolo Enrico Fermi.

La Cisl apre a Lampedusa e abbraccia l’Europa. La cerimonia d’inaugurazione è fissata per le ore 16 del 12 giugno e si terrà nel vicolo Enrico Fermi dove sono ubicati gli uffici della nuova struttura. L’iniziativa è dell’Ust Cisl di Agrigento Caltanissetta Enna e della Filca Cisl dello stesso territorio, rappresentate dai rispettivi Segretari Emanuele Gallo e Francesco Sodano. Al taglio del nastro saranno presenti il Segretario generale di Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, il Segretario di Filca Cisl Sicilia, Paolo D’ancà, i segretari nazionali di Filca Cisl Ottavio De Luca e Claudio Sottile. Parteciperanno anche Paola Camilli, Global Director for Campaigns e le autorità locali. “Apriamo a tutta l’isola – dice Emanuele Gallo, Segretario generale Ust Cisl Ag Cl En – dotandola di un importante servizio di consultazione ed assistenza. Dove ci sono bisogni ed emergenze il sindacato dev’essere presente per dare il suo contributo fattivo e solidale. E’ questo il miglior modo per riconoscere il quotidiano impegno civico e sociale dei lampedusani”. “Essere operativi a Lampedusa è il valore aggiunto di un’azione che portiamo avanti da tempo, in ossequio ad un mandato congressuale – spiega il Segretario generale Filca Cisl Ag Cl En, Francesco Sodano -. Con la nostra iniziativa vogliamo far crescere i servizi in un’isola che è simbolo di altruismo nonché testimone diretto di tragedie e sofferenze”. Emanuele Gallo, Segretario generale Ust CISL Agrigento Caltanissetta Enna Francesco Sodano, Segretario generale Filca Cisl Agrigento Caltanissetta Enna

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Ambiente

  ​08 GIUGNO – GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI: prosegue l’impegno in campo ambientale della Guardia Costiera

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In occasione dell’8 giugno, Giornata Mondiale degli Oceani, la Guardia Costiera scende in campo per rinnovare il suo impegno a protezione dell’ambiente, celebrando l’importanza degli oceani per la vita sul nostro Pianeta.

 

Gli oceani, infatti, ricoprono il 71% del Pianeta, rappresentano la vita, sono custodi di un’immensa biodiversità e assolvono a un’indispensabile funzione di regolazione climatica. Contribuire a mantenerli in salute è responsabilità di ogni essere umano. Ed è per questo che la Guardia Costiera si impegna quotidianamente con le proprie donne e i propri uomini a proteggere il mare, non solo attraverso una “cultura del mare” atta a suscitare nei cittadini comportamenti virtuosi, ma anche attraverso un’azione capillare di controllo e tutela dell’ambiente marino e costiero.

 

In quest’ottica si inquadra l’Operazione complessa «CLEAN WATERS» che, nel periodo compreso tra il 27 dicembre 2022 ed il 30 aprile 2023, sotto il coordinamento del Centro di Controllo Nazionale Ambiente del Comando Generale, ha coinvolto tutti i Comandi territoriali e le componenti specialistiche della Guardia Costiera, con oltre 9.000 missioni terresti e navali. Grazie alla «CLEAN WATERS» sono stati contestati 271 illeciti tra penali e amministrativi.

 

I controlli, in particolare, realizzati grazie anche alle attività di telerilevamento ambientale e con l’impiego dei laboratori ambientali – sono stati indirizzati verso quelle realtà produttive che generano scarichi idrici suscettibili di pregiudicare la qualità dell’ambiente marino: dai depuratori, alle attività industriali e commerciali. Diverse le tipologie di illeciti rilevati: dagli scarichi abusivi, al sequestro di vaste aree adibite a depositi incontrollati di rifiuti, anche pericolosi. 

Un’attività su tutte quella svolta su Trapani, che ha portato all’esecuzione di 7 misure cautelari (4 arresti domiciliari e 3 divieti di dimora) per la creazione e la gestione di una discarica di rifiuti abusiva, lo smaltimento illecito di rifiuti speciali e pericolosi, la combustione illecita di rifiuti e l’inquinamento ambientale in zona di riserva naturale (scheda di approfondimento). 

 

A queste attività operative si affianca un’intesa attività di prevenzione e di sensibilizzazione della collettività sui temi ambientali.

 

Lo scorso 6 giugno, ad esempio, è stato rinnovato lo storico accordo con il WWF Italia, un’importante sinergia per la tutela di un mare sensibile come il Mediterraneo. Ma non solo. Sempre nell’ottica di proteggere i nostri mari, prosegue la preziosa collaborazione tra il Corpo e l’associazione Marevivo. Nei prossimi mesi, infatti, la Guardia Costiera sarà partner della campagna internazionale “Only One” promossa da Marevivo e nata per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’urgenza di attuare la transizione ecologica.

 

La Guardia Costiera si avvale, inoltre, per il secondo anno consecutivo, della presenza operativa di un drone – un velivolo a pilotaggio remoto (RPAS) – che l’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) ha messo a disposizione anche per scopi ambientali, utilizzato per il monitoraggio dei cetacei in collaborazione con l’Istituto Tethys Onlus.

Infine, da quest’anno la Guardia Costiera sarà partner della Missione “Restore our Ocean and Waters by 2030”, promossa dalla Commissione Europea, che ha l’obiettivo di proteggere e ripristinare la salute dei mari attorno all’Europa e delle sue acque interne entro il 2030. Un progetto essenziale per il futuro del nostro Pianeta, che vedrà la Guardia Costiera protagonista, grazie alle proprie competenze sul tema della tutela ambientale, ma anche portavoce e promotrice della Missione nei confronti delle altre Guardia Costiere del Mediterraneo.

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Ambiente

Pantelleria – Giornata degli Oceani, ancora cuccioli di grandi pesci trovati morti – Il commento dell’Assessore Tremarco

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Oggi, 8 giugno, è la Giornata Mondiale degli Oceani.
Risale a pochi giorni fa il nostro articolo che riportava l’immagine di un cucciolo di delfino, trovato morto nella scogliera di Cala 5 Denti.

Il giorno seguente, immagini, invece, di cucciolo di pesce spada, tra gli anfratti marini aguzzi di Punta Spadillo. Chi lo ha visto è un pescatore pantesco e così ci ha dichiarato “E’ la prima volta che vedo un pesce spada così sotto costa”.

Nonostante le campagne, insomma, siamo ben lungi da una sensibilità reale e fattiva per la tutela del mare, a livello mondiale.

Open day, convegni, iniziative di pulizia, restano ancora eventi che toccano solo quelle poche persone che partecipano concretamente, sia in mare, sia nella costa, alla raccolta di rifiuti.

C’è da fare ancora un immenso lavoro, ma intanto, il piccolo che si compie da goccia può diventare un fiume in piena, che, giungendo in mare, porta una nuova politica e gestione di questa risorsa unica e multitasking, che abbiamo a disposizione.

Ma ritornando ai casi della moria di pesci, chiediamo al neo-eletto assessore Federico Tremarco, con delega anche alle politiche del mare, quali sono i progetti, le iniziative che il suo gabinetto prenderà.

“Abbiamo la responsabilità e il dovere di tutelare il nostro mare.
La nostra amministrazione intende attivare tutti i percorsi di sensibilizzazione necessari per operare in sinergia con i nostri concittadini e con gli operatori del terzo settore.
“Siamo convinti che per preservare la preziosità del nostro mare serve la collaborazione di tutti.”

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