Cultura
Pantelleria, le regate delle Lance Pantesche ormai solo un ricordo. Intervista a Gianluca Salerno – Video
Pantelleria annovera tra le sue tradizioni uniche e tipiche, la regata delle Lance Pantesche.
Questa magnifica manifestazione velica teneva l’isola impegnata per quattro mesi l’anno, da giugno in concomitanza con San Giovanni e San Pietro e Paolo, fino ad ottobre, il giorno 16 per l’esattezza: il giorno dedicato a San Fortunato, patrono dell’isola, le barche accompagnavano la cerimonia in mare, chiudendo così anche il campionato estivo.
Ma cosa è successo di quel momento straordinario di condivisione del mare tra i panteschi?
Lo chiediamo ad un velista, Gianluca Salerno, figlio e nipote di manirari, che appena può, arma la sua lancia e punta la prua verso il largo dell’isola.

Qual’è la storia delle lance pantesche? “Non tutti conoscono la storia, anche perché è una storia lunga almeno millenni, ma abbiamo testimonianze solo da 100 anni ad oggi.
“La marineria delle Lance pantesche ha una storia lunga più di 130 anni, seppur avessero uno scafo più corto dell’attuale, ma le linee bellissime erano le stesse. Queste linee erano già presenti all’epoca.
“Vediamo immagini, foto, quadri, in diversi locali, ma non sappiamo la nostra ascendenza marinara. In un quadro, per esempio, vi sono 18 velieri e i lancioni. I lancioni erano degli scafi lunghi anche 9 metri. Io ero piccolo ma ricordo il loro uso per trasportare merce e persone dai velieri.
“Poi vi erano le lance dei pescatori, con le quali si raggiungevano punti pescosi anche a 20 miglia dalla costa. Era uno spettacolo quando un pescatore prendeva pesce: il resto del gruppo di barche manovrava, per avvicinarsi al fortunato ed era una danza di vele nel mare. Misuravano massimo 4 metri e 40 cm. ed erano tutte ormeggiate davanti al fu Bar Policardo. Era uno spettacolo straordinario.”
Quindi le lance venivano costruite appositamente per la pesca, agli inizi? “Si e lo conferma proprio la linea: una poppa a cuore e molto gonfia di pancia, proprio per il carico del pescato. La lancia nasce per la conduzione a vela o a remi e questo molto molto tempo prima che venisse applicato il motore ad una barca. Mio zio Antonio un tempo andava a pesca a vela.”
E’ da qui che nascono le prime regate? “Immagino proprio di si -ci risponde il provetto velista Gianluca Salerno – erano tantissime e quando dovevano rientrare in porto, facevano la gara a chi arrivava primo. La corsa era perché chi arrivava primo aveva vantaggio nella vendita del pesce. Poi questa è diventata una tradizione perché vi erano anche capitani e armatori. L’altro giorno ho avvicinato un velista che ora ha compiuto 90 anni. Mi sono soffermato a parlare e lui mi ha regalato tante emozioni. E’ con lui che vorrei risalire a capire quando è nata la lancia pantesca e la regata, qualcosa in più l’ha sicuramente vista.”

Il pantesco, dunque, è un popolo di velisti? “Si amiamo la vela e il mare. Abbiamo un fiore all’occhiello a riguardo: Ruben Lo Pinto che tra poco parteciperà al Campionato Mondiale di Classe 420. Ma sull’isola non riusciamo più ad organizzare nulle a riguardo e nemmeno con i memorial si richiamano partecipanti.”
L’intervista a Gianluca Salerno ha molto di poesia, come poesia è il mare e la navigazione con la vela.
Una tradizione così importante e antica non può e non deve morire, ma va rinvigorita e rigenerata, per riportare la poesia nel mare di Pantelleria.
Marina Cozzo
Cultura
Gran Galà delle Lady Chef – Prima Edizione Siciliana
Il 24 e 25 novembre, presso l’Hotel Casena dei Colli di Palermo, si svolgerà la prima edizione del Gran Galà delle Lady Chef, promosso dall’Unione Regionale Cuochi Siciliani
Un evento che intende valorizzare il ruolo delle donne chef, protagoniste della cucina professionale siciliana, e celebrare la loro competenza, dedizione e passione.
Il comparto Lady Chef, nato ventinove anni fa, ha come obiettivo quello di mettere in risalto la figura femminile nelle cucine e di contribuire al superamento del divario di genere. Il Gran Galà sarà dunque un’occasione di incontro e di festa, ma anche di riflessione e confronto, nel segno dello spirito associazionistico che anima l’Unione Regionale Cuochi Siciliani.
All’interno della manifestazione si terrà la selezione regionale del Concorso Cirio, che decreterà la Lady Chef siciliana chiamata a rappresentare la regione nella fase nazionale dei Campionati della Cucina Italiana a Rimini
“Una vera e propria festa – ha dichiarato la Coordinatrice Regionale, Chef Rosi Napoli – che vuole essere anche un momento di condivisione, riflessione e confronto”. Le Lady Chef provenienti da tutte le province siciliane si ritroveranno a Palermo per vivere insieme due giornate intense, all’insegna della collaborazione e della professionalità.
“Celebreremo la bellezza – ha concluso Chef Napoli – quella che rimane anche sui volti stanchi dopo ore di lavoro. Celebreremo i sacrifici, la competenza e la forza delle nostre meravigliose Lady Chef.”
A moderare l’evento sarà la food blogger e Lady Chef, Barbara Conti, Segretario Provinciale APCI di Ragusa, che accompagnerà il pubblico in questo viaggio di memoria, territorio e passione culinaria.
Per consultare il programma completo epotere prendere parte alla Cena di Gala, aperta a tutti, andate sulla pagina facebook Lady Chef Regione Sicilia
Spettacolo
Pantelleria, al Cineteatro San Gaetano “Figlio non sei più Giglio”
Spettacolo teatrale “Figlio, non sei più Giglio” al Cineteatro San Gaetano con Daniela Poggi e Mariella Nava
Martedì 25 novembre 2025, dalle ore 21.00, presso il Cineteatro San Gaetano di Scauri andrà in scena “Figlio non sei più Giglio”.
Lo spettacolo si terrà in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Il Comune di Pantelleria invita la cittadinanza allo spettacolo “Figlio, non sei più Giglio”, scritto e diretto da Stefania Porrino.
L’opera affronta il tema della violenza sulle donne e del femminicidio attraverso la voce e lo sguardo di una madre, in un percorso narrativo che unisce parola, musica e testimonianza civile.
In scena Daniela Poggi e Mariella Nava.
Un appuntamento di riflessione e sensibilizzazione, condiviso con la comunità.
Cultura
25 anni di Olio DOP Monti Iblei: un racconto di territorio e memoria
C’è un filo d’oro che attraversa le colline degli Iblei, un filo che profuma di ulivi secolari e di vento di montagna. Da venticinque anni questo filo porta con sé un nome: Olio DOP Monti Iblei, simbolo di eccellenza e custode di un’identità che nasce dalla terra e si fa cultura
Domani 21 novembre a Chiaramonte Gulfi, “Balcone di Sicilia” e capitale degli Iblei, si celebra un anniversario che non è soltanto una data, ma un racconto collettivo. È la storia di uomini e donne che hanno creduto nella forza di un marchio, nella tutela di un prodotto che racchiude la memoria di generazioni. Produttori, frantoiani, imbottigliatori: voci diverse unite da un unico obiettivo, dare al mondo l’autenticità di un olio che sa di sole e di pietra, di lavoro e di passione.
Il convegno “25 anni di DOP” sarà l’occasione per ripercorrere le tappe di questo cammino: i numeri, i riconoscimenti, ma soprattutto le persone che hanno reso possibile la diffusione del marchio Monti Iblei. E poi la degustazione, momento di silenzio e ascolto, quando l’olio si fa parola e racconta la sua anima attraverso il gusto.
Oggi il Consorzio conta 319 soci e una superficie olivicola di circa 1.820 ettari. Dietro ogni cifra c’è un volto, una storia, un ulivo che resiste e dona. È questo il vero patrimonio: la comunità che custodisce il paesaggio e lo trasforma in sapore.
Venticinque anni sono un traguardo, ma anche un nuovo inizio. Perché l’olio degli Iblei non è solo alimento: è memoria, identità, futuro. È il segno di un territorio che continua a raccontarsi al mondo con la voce limpida della sua tradizione.
Programma
9:00 Arrivo e registrazione ospiti
09:30 Saluti Mario Cutello sindaco di Chiaramonte Gulfi
Maria Rita Schembari presidente Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa
Giuseppe Arezzo presidente del Consorzio DOP Monti Iblei
Antonino Belcuore commissario straordinario Camera di Commercio del sud-est Sicilia
Giuseppe Iacono presidente ODAF di Ragusa
Aldino Zeppelli CEO Pieralisi Maip SPA
10:30 Intervento RINA Agrifood – 25 anni di DOP in cifre a cura di Enrico de Micheli, amministratore delegato RINA Agrifood
10:50 Intervento Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) – Presentazione del nuovo
contrassegno e del passaporto digitale a cura di Matteo Taglienti (responsabile filiera e patrimonio
storico artistico IPZS Istituto Poligrafico Zecca di Stato)
11:10 Intervento Consorzio DOP Monti Iblei – Memoria storica e sguardo al futuro a cura di Giuseppe Cicero (Capo PANEL e referente ACAP) e Salvatore Cutrera (vicepresidente Consorzio DOP Monti Iblei)
11:40 Consegna del riconoscimento di merito alla diffusione del marchio DOP Monti Iblei
12:10 Chiusura dei lavori con Luca Sammartino, Assessore Regionale Agricoltura
12:45 Degustazione di oli al Museo dell’Olio a cura dell’Istituto Alberghiero di Chiaramonte Gulfi
Venticinque anni di Olio DOP Monti Iblei non sono solo un anniversario, ma un invito a continuare a credere nella forza della nostra terra. Ogni goccia racchiude memoria, identità e futuro.
-
Ambiente5 anni agoAMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni agoStasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni agoPantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni agoPantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni agoUltima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni agoPantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo

