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Trasporti

Pantelleria – Isole Minori – Trasporti Marittimi, mancato ripristino collegamenti. Dilaga la rabbia degli isolani

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Monta la rabbia per i sempre più insostenibili disagi nelle piccole isole siciliane a seguito del mancato ripristino dei servizi di collegamento marittimo operati in convenzione statale attraverso il vettore SNS; una scelta di cui si ignorano le ragioni ma che certamente porterà a significative e pressanti nuove forme di protesta per l’inaccettabilità delle condizioni di vita delle isole minori, comunità territorialmente svantaggiate nei diversi ambiti del quotidiano e alle quali i governi nazionale e regionale non possono più esimersi dal rivolgere la dovuta attenzione, vista anche la recente modifica dell’art.119 della Costituzione.
La Regione Siciliana con comunicato dell’’11 novembre scorso aveva annunciato la ripresa dei servizi ma, dopo un primo segnale di rimessa in linea delle corse, questo è inspiegabilmente rientrato nell’arco di un paio di giorni, con il grande disappunto delle comunità locali e delle numerose associazioni (ben 38) che già lo scorso 14 novembre avevano fatto rilevare come ripristinare i servizi SNS solo fino all’aggiudicazione delle nuove gare regionali non sarebbe stato sufficiente a soddisfare le esigenze di mobilità delle comunità locali.
Adesso, con una nuova nota congiunta delle Associazioni, trasmessa sempre al Ministero, alla Regione Siciliana e ai rispettivi Dipartimenti infrastrutture e mobilità, le Associazioni nel reiterare le richieste evidenziando il permanere dei disagi, chiedono un incontro urgente col neoassessore regionale, Alessandro Aricò, così da “poter delineare il percorso più opportuno per raggiungere in tempi brevi gli obiettivi di servizio attesi e necessari a soddisfare le legittime esigenze delle comunità locali”.
Ci si aspetta, infatti, che il neoassessore si adoperi per attivare nuove risorse in sede ministeriale per garantire il ripristino duraturo delle corse statali ma anche per porre rimedio ad alcune lacune dei bandi regionali per evitare disagi alle comunità locali e ai lavoratori pendolari.
F.to in ordine alfabetico
Ama le Eolie (Emanuele Carnevale)
Associazione Albergatori Panarea (Salvatore Tesoriero)
Associazione Arcidonna Onlus Palermo (Valeria Ajovalasit)
Associazione Balneari Isole Eolie (Luigi Sabatini)
Associazione Forense Isole Eolie (Luca Zaia)
Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina (Giuseppina Florio)
Associazione Tecnici Eoliani (Gaetano Barca)
Assoimprese Eolie (Maurizio Cipicchia)
ATA Isole Egadi (Nino Mazzara)
Bio-Distretto Eolie (Danilo Conti)
Cappero delle Isole Eolie DOP (Lorenzo Cortese)
Centro Studi Eoliano (Nino Saltalamacchia)
Comitato Eolie 20-30 (Danilo Conti)
Comitato l’ospedale di Lipari non si tocca
Comitato Trasporti Eolie (Sarah Tomasello)
Comitato Trasporti Ustica (Francesca Barraco)
Condotta Isole Slow Siciliane (Daniela Tagliasacchi)
Confesercenti Messina (Alberto Palella)
Confesercenti Trapani (Giuseppe Mineo)
Consorzio Turistico Balneare Isole Pelagie (Fabio Teresa)
Federalberghi Isole Eolie (Christian Del Bono)
Federalberghi Isole Minori Sicilia (Christian Del Bono)
Federalberghi Isole Pelagie (Giandamiano Lombardo)
Insieme per Panarea (Nanni Fadini)
Italia Nostra sezione Isole Eolie (Angelo Sidoti)
La Fucina di Efesto (Gaia Thoni)
Magazzino di Mutuo Soccorso (Luigi Mazza)
NESOS (Pietro lo Cascio)
Pantelleria Island (Fabio Casano)
Pro Loco Vulcano Isole Eolie (Pietro Bonarrigo)
Proloco Amo Stromboli (Rosa Oliva)
Proloco Isole Egadi (Massimo Saladino)
Proloco Isole Eolie (Giusi Lorizio)
Salina Isola Verde (Giuseppe Siracusano)
Soroptimist International – Club Lipari Isole Eolie (Francesca Sparacino)
Visit Ustica (Girolamo Tranchina)

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Trasporti

Pantelleria, nuova zona pedonale nel Capoluogo

Direttore

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VIA VENEZIA diventa zona pedonale, nel tratto compreso tra Via Catania e
Via Napoli. La disposizione del Comune di Pantelleria è in fase sperimentale e/o fino alla revoca del provvedimento mediante la collocazione di dissuasori o arredi urbani “vasi”.

Infatti, la zona del centro urbano – VIA VENEZIA – nel tratto compreso tra incrocio con Via
Catania e incrocio con Via Napoli, dal punto di vista della circolazione e urbanistico è
un’area di medie dimensioni con scarsa sicurezza degli spazi destinati ai pedoni a ridosso
di vie con presenza di attività commerciali, artigianali ed altre attrazioni quali ad esempio la
Piazzetta Messina, di recente riqualificata e valorizzata dal punto di vista turistico e
culturale, con conseguente congestionamento della circolazione veicolare.

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Cultura

Fiat Topolino – Eleganza e tradizione, nel cuore di Scicli

Barbara Conti

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Scicli tra le location scelte per girare il nuovo spot della Fiat Topolino2, la microcar elettrica 

Scicli ancora set a cielo aperto, oggi11 giugno centro storico off limits nel cuore della cittadina barocca , questa volta non si tratta dei nuovi episodi del Il Commissario Montalbano di cui Scicli e il centro storico sono stati set, per oltre venti anni ma a Scicli si gira un importante spot pubblicitario

Scicli è tra le location scelte infatti per girare il nuovo spot della Fiat Topolino2, la microcar elettrica a due posti.  Le riprese coinvolgono diversi luoghi iconici della provincia di Ragusa, tra cui Modica, Marina di Ragusa e Scoglitti

La protagonista è una giovane con occhiali da sole e foulard al vento, guida con il sorriso mentre attraversa luoghi iconici: Piazza Italia, via San Bartolomeo, il suggestivo Palazzo Beneventano. Un viaggio spensierato tra storia, bellezza e tradizione

A Scicli, le riprese si svolgono oggi, 11 giugno, con limitazioni al traffico e alla sosta in alcune zone del centro storico. Anche i dehors dei locali pubblici saranno temporaneamente ridotti per agevolare le riprese1.

In ragione della necessità di ospitare una produzione pubblicitaria di rilievo in città, l’amministrazione comunale di Scicli, in accordo con la Film Commission Comunale, il comando di polizia locale e l’ufficio Suap, come si legge nella pagina del Comune, ha disposto una serie di limitazioni al traffico nel centro storico di Scicli per oggi 11 giugno.

Un’occasione straordinaria per mettere in mostra la bellezza del territorio ibleo! Sei curioso di sapere di più sulla nuova Topolino?

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Trasporti

TRASPORTO AEREO Diritti dei passeggeri aerei: riforma in corso, ma rischio arretramento nella tutela

Matteo Ferrandes

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Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia:
Aggiornare la normativa non può significare indebolire la protezione del passeggero
 

11 giugno 2025 – Il Consiglio dei Ministri UE dei Trasporti, sotto la Presidenza polacca, ha approvato una posizione sulla riforma del Regolamento (CE) n. 261/2004 che tutela i passeggeri in caso di ritardo, cancellazione del volo e negato imbarco. Sebbene l’obiettivo dichiarato sia modernizzare una normativa ormai datata si intravedono ombre e criticità che rischiano di ridurre – e non ampliare – la tutela dei viaggiatori.

 

Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia hanno individuato le seguenti principali criticità dell’accordo raggiunto:

 

Compensazione legata a ritardi più lunghi

Oggi i passeggeri hanno diritto a compensazioni già con 3 ore di ritardo. La proposta prevede nuove soglie: fino a 6 ore per i voli intercontinentali e vanificherebbe anni di avanzamenti giurisprudenziali, oltre a determinare una drastica riduzione del numero di passeggeri aventi diritto alla compensazione.

 

Rimborso “fai da te” dopo 3 ore

Se la compagnia non propone un’alternativa entro 3 ore, il passeggero potrà organizzarsi da solo e chiedere il rimborso. Tuttavia, in assenza di criteri chiari, il passeggero rischia oneri economici e incertezza sui rimborsi. La misura comporta un trasferimento dell’onere organizzativo ed economico sul passeggero, indebolendo di fatto l’obbligo di assistenza che oggi grava sul vettore.

 

Modifica nominativo: diritto condizionato?

La possibilità di modificare il nome fino a 48 ore prima è innovativa in teoria, ma il testo non chiarisce se sarà gratuita o subordinata a costi aggiuntivi: un diritto non garantito è solo una facoltà commerciale.

 

Sbarco obbligatorio dopo tre ore di attesa a bordo

L’introduzione di una soglia temporale chiara per i ritardi in pista rappresenta un passo nella giusta direzione, ma tre ore di attesa a bordo sono un tempo eccessivo e difficilmente giustificabile dal punto di vista del passeggero. Restano inoltre aperti interrogativi rilevanti sull’effettiva applicabilità della misura negli aeroporti più congestionati, nonché sull’esistenza di strumenti sanzionatori in caso di mancato rispetto del limite previsto.

 

La riforma in discussione segna un passaggio delicato – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – Aggiornare la normativa non può significare indebolire la protezione del passeggero.  Innalzare le soglie delle ore di ritardo per ottenere una compensazione significa, in pratica, escludere milioni di passeggeri dà un diritto che oggi è riconosciuto anche con 3 ore di ritardo.

 

Affidare al viaggiatore il compito di trovare da solo una nuova rotta, con la promessa di un rimborso successivo, vuol dire lasciare il consumatore più solo proprio nel momento di maggiore difficoltà –
aggiunge Maria Pisanó, Direttrice del Centro Europeo Consumatori Italia.

 

Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia auspicano che nei prossimi negoziati con il Parlamento europeo si rafforzi – e non si svuoti – il significato dei diritti che i cittadini europei hanno conquistato in oltre 20 anni. Perché i diritti non si annunciano: si garantiscono, si rendono esigibili, si fanno rispettare.

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