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Trasporti

Pantelleria Isole Minori – Collegamenti marittimi: richiesta dichiarazione stato d’emergenza. I sindaci firmatari

Direttore

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Collegamenti marittimi integrativi con le isole di Sicilia. RICHIESTA
DICHIARAZIONE STATO DI EMERGENZA.
A seguito della precorsa corrispondenza e delle tante interlocuzioni riguardanti, prima, il
passaggio ad armatoria libera dei collegamenti marittimi integrativi gestiti dalla Società Caronte &
Tourist tra la Sicilia e le sue isole, che ha causato notevoli danni all’economia di queste a causa
Comune di Lipari Prot. n. 0038949 17-10-2023 partenza Comune di Pantelleria – Prot. n. 0020750 del 17-10-2023
dell’aumento vertiginoso delle tariffe (in alcuni casi fino al 500%), e, dopo, l’interruzione degli stessi
collegamenti da parte della predetta Società, a causa delle note vicende giudiziarie in corso, si
manifesta, ancora una volta, viva preoccupazione per l’incredibile situazione di disagio a cui sono
sottoposte le popolazioni isolane rappresentate dagli scriventi Sindaci.
Le isole siciliane sembrano essere ostaggio di una vicenda giudiziaria che interessa la Caronte
& Tourist S.p.A., la quale vicenda tra provvedimenti giudiziari, ricorsi e controricorsi ha causato ben
5 mesi di gravissimi disagi a queste popolazioni isolane, rendendo inutili tutte le azioni degli scriventi
a tutela delle rispettive comunità locali le cui condizioni di vita sono state pesantemente condizionate
dall’aumento esponenziali dei prezzi ed in particolare dei carburanti.
Tanti cittadini si chiedono e ci chiedono come possa essere possibile che un’azione di
legalità, quale quella intrapresa dall’autorità giudiziaria, si possa riverberare con la sua drammaticità
sugli interessi economici, la qualità della vita e la possibilità di movimento dei cittadini italiani che
vivono nelle piccole isole, zone disagiatissime, mettendo in soffitta lo stesso diritto alla continuità
territoriale, fortemente limitato da quanto sta accadendo.
Quanto è accaduto, nel pieno svolgimento della stagione turistica, e sta ancora accadendo nel
momento in cui avrebbero dovuto riprendere le attività edilizie, lavori pubblici e, a breve, anche
l’inizio degli interventi previsti del PNRR “Isole Verdi”, che riguarda anche le isole di Sicilia, ecc.
crea uno stato di paralisi e ulteriori danni all’economia e peggiora il fenomeno dello spopolamento
invernale.
Già si sono verificate situazioni di allarme che mettono in grave agitazione l’opinione
pubblica quali mancanza di ossigeno per anziani (Favignana), interruzione dell’erogazione della
benzina (Lipari), blocco del trasporto dei RR.SS.UU. (isola di Salina), blocco trasporto materiali
edili per opere pubbliche in scadenza il 31.12. del c.a. (Malfa), ritardo nei rifornimenti riguardanti
ogni genere di merce in ogni isola e continue proteste dei trasportatori vittime della grave situazione
che si è venuta a determinare.
Per quanto sopra, stante lo stato di agitazione della popolazione che manifesta progressiva
insofferenza per la situazione che si è venuta a determinare e poiché nessuna soddisfacente soluzione
è emersa dalle interlocuzioni avute sino ad ora, se non quella di rinunciare ai collegamenti integrativi
in buona parte sostitutivi di quelli essenziali, si chiede all’On.le Presidente della Regione di voler
attivare la procedura per lo stato di emergenza, al fine di poter gestire l’attuale stato di crisi e
scongiurare ulteriori danni anche in considerazione che a breve le frequenti condizioni meteo marine
avverse aggraveranno la già critica situazione.
Addì 17.10.2023
F.to
Domenico Arabia, Sindaco di Santa Marina Salina
Fabrizio D’Ancona, Sindaco di Pantelleria
Francesco Forgione, Sindaco di Favignana – Isole Egadi
Riccardo Gullo, Sindaco di Lipari
Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa
Salvatore Militello, Sindaco di Ustica
Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni
Clara Rametta, Sindaco di Malfa

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cronaca

Ultima Ora – Pantelleria, corse marittime di recupero a seguito delle cancellazioni dei collegamenti

Redazione

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Corse di recupero domani 20 dicembre. Gli orari

Alla cittadinanza, a fronte delle cancellazioni marittime verificatesi in questi giorni e delle conseguenti difficoltà per residenti, lavoratori e viaggiatori, il Sindaco comunica che ha ufficialmente richiesto al vettore Caronte & Tourist di attivarsi con immediatezza per l’effettuazione di corse di recupero, al fine di garantire la continuità dei collegamenti con l’isola.

Il vettore ha già programmato le seguenti corse straordinarie:
Domani, 20 dicembre, la nave Pietro Novelli effettuerà il viaggio da Trapani a Pantelleria, con partenza alle ore 14:00;
 Domani, 20 dicembre, la nave Paolo Veronese effettuerà la partenza da Trapani a Pantelleria, con partenza alle ore 23:00. Si invita la cittadinanza a tenersi aggiornata attraverso i canali istituzionali del Comune per eventuali ulteriori comunicazioni.

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Trasporti

Pantelleria, quasi 1,9 milioni di euro per strade e sottoservizi: un risultato importante per il territorio

Redazione

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La Lega Pantelleria esprime soddisfazione per il finanziamento di 1.871.728 euro destinato al Comune di Pantelleria per interventi di messa in sicurezza e adeguamento delle strade urbane, comprensivi del ripristino e dell’efficientamento dei sottoservizi.
Le risorse, assegnate con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rientrano nel programma di investimenti per il Mezzogiorno e rappresentano un intervento rilevante per un territorio insulare che necessita di attenzione costante sul piano infrastrutturale.
«Si tratta di un risultato concreto» – sottolinea la Lega Pantelleria – «che conferma l’attenzione della Lega e del Governo verso i territori periferici e insulari, spesso penalizzati ma strategici per la coesione del Paese».

La Lega Pantelleria ringrazia il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e tutta la Lega, per l’impegno e l’attenzione riservati ai territori fragili e di frontiera. Un ringraziamento all’Amministrazione Comunale, in particolare all’Assessore Tremarco e alla Consigliera Comunale Silvia, per il lavoro di interlocuzione istituzionale svolto con continuità e responsabilità, a tutela delle esigenze del territorio.
L’intervento finanziato consentirà di migliorare la sicurezza della viabilità, ridurre le criticità infrastrutturali e intervenire in modo coordinato sui sottoservizi (o reti interrate, sono le infrastrutture tecniche nascoste nel sottosuolo di strade, edifici e giardini, come reti idriche, fognature, cavi elettrici, linee telefoniche e gasdotti), con benefici concreti per la vivibilità urbana e per la qualità dei servizi.
«Pantelleria ha bisogno di fatti e tanto impegno.» – conclude la nota – «Questo finanziamento va nella direzione di una politica che lavora per il territorio e per risposte concrete ai bisogni dei cittadini».

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Trasporti

Pantelleria – Pietro Novelli, un lettore suggerisce un comitato per trovare soluzione

Redazione

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Un comitato di imprenditori, cittadini, commercianti, professionisti, per trovare la soluzione migliore per collegare l’isola con la Sicilia e portare la conclusione a Sindaco e giunta 

Egregio direttore,

ho letto, nel suo giornale, l’ articolo riportante lamentele sul ritorno della Pietro Novelli che sostituirà la Cossyra, seconda nave che collegava, per alcuni giorni la settimana, Pantelleria a Trapani.

Premesso che tutti noi (Panteschi e Filopanti) fra poco avremo la presunzione di stabilire come, quando e con quale astronave dobbiamo fare i voli tra i pianeti del sistema solare in quanto unici a sapere tutto sullo scibile umano, le lamentele sono inopportune.
Infatti, sarebbe più logico che un comitato di imprenditori, cittadini sensibili, commercianti, professionisti, etc. si riunissero per capire come trovare la soluzione migliore per collegare l’isola con la Sicilia e poi sottoporre la conclusione del loro punto di vista al Comune di Pantelleria, in una seduta straordinaria con Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale che, in più sedute, riescano a capire quali mezzi navali sono più convenienti e idonei per collegare l’isola e soddisfare le esigenze di chi vive a Pantelleria e dei suoi ospiti.

Sarebbe opportuno chiedersi da dove sarebbe preferibile partire, tra le possibilità attuali (Trapani o Mazara) e in quali orari sarebbe più logico espletare tale servizio. A mio avviso sarebbe più logico e meno costoso fare, con una sola nave e tutti i giorni della settimana, il collegamento, di giorno, partendo al mattino da Mazara e rientrando nel tardo pomeriggio, dopo aver fatto le operazioni di sbarco ed imbarco in due ore di sosta a Pantelleria.

In tal caso, sarebbe superfluo richiedere molte cabine che non verrebbero utilizzate, viaggiando la nave in pieno giorno e per sole tre ore di tragitto navale. Ovviamente un servizio efficiente di Autobus dovrebbe collegare il porto di Mazara, in coincidenza di arrivi e partenze, con Mazara centro, Marsala e Trapani.

Con Palermo ci sono già i collegamenti che potrebbero essere potenziati legandoli all’autostrada Palermo/Mazara che finisce direttamente dentro il porto di Mazara.
In aggiunta al collegamento navale Mazara Pantelleria, si dovrebbe lasciare l’operatività di un mezzo veloce (aliscafo o catamarano) da Trapani, tutto l’anno, considerato che sia la nave che l’aliscafo, quando c’è il mare molto mosso, non operano, stante l’inadeguatezza del naviglio e del porto di Pantelleria. Con tali logici ragionamenti, basterebbe dimostrare che Regione e Stato, risparmierebbero molti quattrini all’anno e potrebbero, nell’arco di due anni, sostituire i mezzi obsoleti con mezzi più confortevoli, veloci e sicuri.

Altro nodo spinoso:
è stupido, illogico e dannoso fare la differenza di costo tra residenti e non e tra i mezzi se trasportano persone o cose, considerato che i veicoli pagano per la lunghezza che occupano sulla nave. Equiparando i prezzi, avremmo più Turismo, più traffico, più introiti, più equità. Saremo capaci di stabilire e dimostrare come sarebbe meglio collegare via mare l’isola e ripristinare qualche collegamento settimanale con Kelibia, come negli anni 90, vantaggioso sia per i turisti che i tunisini i quali potrebbero venire da noi con tanto di passaporto regolare e magari con un accordo speciale, legato a lavori stagionali di operai e contadini qualificati tunisini, dopo avere impartito loro delle lezioni indispensabili di italiano e di rispettoso adeguamento al nostro modus vivendi?

Con stima,
Salvatore Puccio

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