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Cronaca

Pantelleria – Incendio, il Sindaco Campo: “un altro incendio mette a dura prova l’isola. Tanti hanno lavorato per limitare i danni e meritano ringraziamento”

Redazione

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PANTELLERIA, IL SINDACO CAMPO: “UN ALTRO INCENDIO METTE A DURA PROVA L’ISOLA, MA IN TANTI HANNO

LAVORATO PER LIMITARE I DANNI E MERITANO IL NOSTRO RINGRAZIAMENTO”

 

I due incendi che hanno colpito Pantelleria nella costa orientale l’altro ieri hanno messo di nuovo a dura prova l’isola, che ancora sta cercando di curare le ferite del 2016.

Un incendio, quello, ricordiamolo, ancora senza colpevoli.

E anche stavolta la ferita è inflitta al territorio, alla popolazione, agli ospiti, senza alcun rispetto dell’isola, dell’ambiente, delle vite.

È solo grazie all’impegno impagabile di tanti, cominciando dal lavoro infaticabile dei Vigili del Fuoco che hanno impiegato tutti gli uomini e i mezzi a disposizione, compresi quelli aeroportuali, per un giorno e mezzo senza risparmiarsi, rimanendo fino a tutto ieri a vigilare e tenere sotto controllo gli ultimi focolai.

Ricordiamo che i Vigili del Fuoco si sono dichiarati sempre disponibili, fin dall’aprile scorso, a stipulare con il Parco Nazionale convenzioni per destinare risorse specificamente alla lotta agli incendi boschivi e per la tutela del territorio del Parco.

Un grazie enorme va anche al lavoro prezioso dei volontari della Protezione Civile, che hanno collaborato e coadiuvato i Vigili del Fuoco, l’Ufficio Tecnico del Comune con a capo il Geom. Gambino che ha subito messo a disposizione le autobotti suppletive per garantire l’acqua per lo spegnimento del fuoco, il Corpo Forestale con tutti gli addetti AIB, la Capitaneria di Porto che via mare ha fatto evacuare 30 persone da Cala Gadir, i Carabinieri che hanno assicurato i varchi per la notte, la Croce Rossa che prontamente è corsa a controllare i più anziani che a Gadir non hanno voluto lasciare le loro case, nonché la Polizia Municipale entrata in azione ieri mattina, in specie dopo l’incendio scoppiato a Bue Marino.

 

E abbiamo visto i panteschi e numerosi ospiti aiutare, darsi da fare, dare conforto a chi era rimasto colpito dall’incendio e a chi aveva dovuto evacuare di corsa le proprie abitazioni, in una gara di solidarietà ed empatia che ci rende orgogliosi di questa comunità e della forza con cui affronta l’ennesima ferita, l’ennesimo colpo inferto all’isola.

Questa esperienza, così come quelle che abbiamo dovuto affrontare in questi tre anni, la pandemia, la tromba d’aria, le alluvioni e ora un altro brutto incendio, ci devono insegnare non solo a resistere e reagire, ma ad amare e rispettare la terra su cui viviamo.

Bisogna ripartire dalla coltivazione e la cura della terra, come facevano i nostri padri e nonni, perché una terra curata è più difficilmente attaccabile.

 

E ogni atto che deturpa questa terra, discariche abusive, sversamenti, incendi, deve insegnarci che bisogna denunciare. L’omertà è complice di questi disastri e ne chiama altri e una comunità che tiene al proprio territorio e alla salvaguardia dei propri figli, non lo deve

Turismo

Turismo, 135milioni per strutture ricettive: ristrutturazione, ampliamento, riattivazione o nuove attività

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Al via domande per potenziare strutture. Schifani: «È il momento di investire», Investimenti a fondo perduto. Scadenza 15 ottobre

 
Si è aperta oggi (martedì 15 luglio) alle ore 12 la piattaforma telematica dell’Irfis per la presentazione delle domande relative al bando promosso dalla Regione Siciliana per il potenziamento dell’offerta ricettiva. L’iniziativa, finanziata per complessivi 135 milioni di euro con risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, è rivolta a micro, piccole, medie e grandi imprese alberghiere ed extralberghiere operanti in Sicilia: alberghi, bed and breakfast, ostelli, campeggi, villaggi turistici, case vacanze, rifugi e strutture aggregate, comprese reti d’impresa e cooperative.

I contributi a fondo perduto sono destinati a progetti di ristrutturazione, ampliamento, riattivazione o realizzazione di nuove attività turistiche attraverso il recupero o la riconversione di immobili esistenti. Le domande potranno essere presentate fino alle ore 17 del 15 ottobre 2025.

«Come avevo anticipato – dichiara il presidente della Regione Renato Schifani – siamo riusciti a pubblicare questo bando in tempi record, a conferma della determinazione e dell’efficienza della nostra azione. Si tratta di uno strumento strategico per rafforzare e rendere ancora più competitiva l’offerta turistica siciliana. I dati continuano a premiarci: la Sicilia si conferma tra le mete preferite nel panorama internazionale, attirando un numero crescente di visitatori, anche di fascia medio-alta. È dunque il momento giusto per accelerare gli investimenti sull’accoglienza e sulla qualità dei servizi turistici dell’Isola».

Le agevolazioni vanno da 50 mila a 3,5 milioni di euro, con procedura valutativa a graduatoria. Sono previsti due distinti regimi di aiuto, “de minimis” e “in esenzione”, ognuno con soglie e condizioni specifiche. Gli interventi dovranno rispettare i limiti di cubatura previsti dalle normative edilizie vigenti e non sarà ammesso consumo di nuovo suolo. Le imprese selezionate avranno 24 mesi di tempo per completare i lavori.

Le istanze possono presentate esclusivamente sulla piattaforma incentivisicilia.irfis.it accedendo con Spid o Cns.

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Politica

Pantelleria, domani Consiglio Comunale urgente. Ecco perchè

Direttore

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Il Comune convoca  Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed urgente, in prima
convocazione per il giorno 16 Luglio 2025 ore 11,30 ed in seconda convocazione il giorno 17 c.m. alle ore 11,30 presso l’aula consiliare del Comune di Pantelleria, per trattare il seguente ordine del giorno:
1. Nomina scrutatori;
2. Approvazione sussistenza motivo straordinario ed urgente per convocazione consiglio
comunale
3. Rimodulazione della nuova rete ospedaliera della Regione Siciliana.

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Ambiente

Favignana, tre tartarughe salvate dai Carabinieri tornano in mare

Redazione

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Erano state salvate dai Carabinieri nel tratto di mare tra Marettimo e Favignana lo scorso giugno.

Tre esemplari di tartaruga della specie protetta Caretta Caretta, trovate in evidente stato difficoltà in quanto incapaci di immergersi per la verosimile ingestione di plastica, erano state salvate dai militari del battello CC 405 di stanza nell’isola maggiore e affidate alle cure del personale veterinario specializzato dell’Area Marina Protetta del Comune delle Egadi.

Questa mattina, dopo un ciclo di cure naturali, presso il Centro Provinciale di Recupero per tartarughe marine dell’Area Marina Protetta Isole Egadi, che ha consentito l’espulsione delle plastiche ingerite riportandole in piena salute, le quattro tartarughe sono state rilasciate in mare.

Alla liberazione, avvenuta a Favignana in località Punta Sottile, i Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo “distaccamento Cites di Trapani”, personale dell’Area Marina Protetta e Carabinieri della Stazione di Favignana, hanno provveduto alla liberazione alla quale hanno assistito emozionati un centinaio di turisti.

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