Segui i nostri social

cronaca

Pantelleria in rivolta pacifica contro la DAT. Dalla riunione di ieri le dichiarazioni del Sindaco Campo

Direttore

Pubblicato

-

Domenica 9 dicembre, dalle ore 15,30, si terrà una manifestazione della comunità pantesca presso l’aeroporto. Una riunione di emergenza è stata convocata, per la serata di ieri, dal Sindaco del Comune di Pantelleria, Vincenzo Campo. Nell’assise si è parlato, insieme ad alcuni cittadini presenti, dei problemi che persistono ormai da tempo all’aeroporto di Pantelleria. Iniziando l’incontro, il Sindaco Campo ha fatto presente che lui stesso è stato vittima dei disservizi creati dalla Compagnia aerea Danish Air Trasport, esprimendo quindi comprensione per quelle persone che hanno lamentato problemi analoghi. Problemi che nel corso della serata si è scoperto non essere imputabili solamente alla DAT. A quanto pare, anche l’ENAC non sembra abbia fatto il possibile per garantire il servizio nell’aeroporto di Pantelleria, dato che sono stati ben 14 i voli annullati per causa di forza maggiore e 60 voli si sono distinti per un ritardo maggiore di 30 minuti. Sembra che il problema della DAT sia un problema logistico, visto che nell’eventualità di un guasto tecnico nell’aeromobile, cosa che stranamente avviene molto frequentemente, l’unica sede dove poter risolvere il problema, se si tratta di piccoli guasti, è Lampedusa oppure si devono aspettare dei pezzi di ricambio direttamente da Copenaghen. Nel suo intervento iniziale, il Sindaco Campo ci ha tenuto a sottolineare come l’amministrazione comunale si sia mossa tramite una lettera inviata 31 ottobre principalmente alla DAT e all’ENAC e partecipando, successivamente, ad un incontro col Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Toninelli, il quale si è già fatto carico della questione. Inoltre, la DAT non ha creato disservizi solo a Pantelleria, ma anche nell’altra isola di sua competenza, Lampedusa. “Il problema – ha ribadito il Sindaco – non è più ormai solo un fattore di disservizio, ma anche psicologico, difatti – e i partecipanti all’incontro hanno annuito a tale affermazione – perché a parte i disservizi, parlandoci francamente, chi è che salirebbe in un aereo che si guasta un giorno sì e l’altro pure?” Il fattore della paura e in più della poca fiducia che ormai i panteschi provano nei confronti della compagnia Danese, ha portato più di un cittadino presente all’incontro a chiedere un allontanamento o addirittura un cambio della compagnia. Il vero problema è che sono poche in Europa le compagnie aeree con le caratteristiche richieste dal bando e questo porterebbe ad una difficoltà oggettiva a sostituire il gestore della tratta, sempre fermo restando il caso i cui la DAT possa lasciarla, cosa che potrà essere fatta solo dopo gennaio 2020 oppure tramite intervento dell’ENAC con almeno 6 mesi di preavviso. Al termine di un’ampia introduzione, il Sindaco ha proposto due strade che secondo lui possono essere intraprese. Una è quella politica, sulla quale l’amministrazione comunale ha già fatto dei piccoli passi in avanti, incontrando e scrivendo, appunto, ai principali attori di questa burrascosa vicenda. La seconda strada è quella che prevede azioni “forti” mediaticamente. A tale scopo, il Sindaco ha proposto di indire una manifestazione per domenica nelle strutture aeroportuali per far capire chiaramente a chi è responsabile dei problemi creati all’aeroporto di Pantelleria che i panteschi non hanno le bende sugli occhi e non vogliono disservizi nelle tratte che collegano Pantelleria con la terra ferma. “È bene ribadire che quella che si terrà domenica dalle ore 15.30 all’aeroporto sarà una manifestazione pacifica per chiedere mezzi nuovi ed efficienti, che non portino più i disagi che abbiamo dovuto subire finora,” ha specificato alla nostra testata il Sindaco Campo. La manifestazione, secondo il Sindaco, dovrà avere una risonanza mediatica importante che possa far capire che i panteschi non possono essere abbandonati a loro stessi, ribadendo il concetto che spesso e volentieri i panteschi sono isolati e non isolani. Dello stesso avviso del Sindaco è stato il Vicesindaco, Maurizio Caldo. Abbiamo anche chiesto al Sindaco se aveva ricevuto notizie dall’ENAC riguardo alle verifiche avviate a novembre sulla compagnia danese. “Ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna notizia in merito alle verifiche in atto, ma siamo certi che l’ENAC vigili per evitare che dei velivoli si alzino in volo se non sono al 100% a posto, in questo ci sentiamo pienamente garantiti.” Crede che problemi siano strutturali o di gestione? “Non penso che ci siano dei problemi strutturali sui velivoli, quanto problemi di gestione, se pensiamo che in alcuni casi i pezzi di ricambio dovevano arrivare dalla Danimarca! Questo significherebbe che si devono solo organizzare meglio e saper gestire la situazione.” Tra i cittadini presenti all’assise, le correnti di pensiero sono state due: chi pensava che la soluzione politica al problema fosse quella che potesse portare a dei riscontri e chi, al contrario, credeva che la “protesta popolare” potesse portare a delle risposte più concrete da parte di chi ha la responsabilità della questione. Il Sindaco, dopo alcuni interventi da parte delle varie correnti, ci ha tenuto a precisare che entrambi i sentieri illustrati verranno percorsi contemporaneamente e questo ha fatto sì che la maggior parte delle persone presenti all’incontro si sia dichiarata favorevole anche alla manifestazione. L’impressione è, tra i cittadini, che ci sia voglia di riuscire a fare qualcosa che possa finalmente mettere un punto a questa ormai interminabile vicenda con regressi storici pesanti. Una cosa è certa ed è quella che tutti hanno chiesto a gran voce, ribadendo quello che già hanno detto in campagna elettorale i grillini: cambiamento. Flavio Silvia   L’articolo è pubblicato in paternariato con Punto a Capo Onlus

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Turismo

Turismo – Island of Sicily, strutture ricettive come aziende esportatrici: nell’odg della Camera

Redazione

Pubblicato

il

Isole Minori – ISLANDS OF SICILY PLAUDE ALL’ODG ALLA CAMERA: “LE STRUTTURE RICETTIVE SONO AZIENDE ESPORTATRICI A TUTTI GLI EFFETTI”

Il presidente Del Bono: “Nel 2024 spesa estera oltre i 54 miliardi. Nelle isole minori siciliane stranieri in crescita del 12%, alle Eolie sfiorano il 50%. Francia e Germania i primi mercati”.

 

Islands of Sicily, la Destination Management Organisation delle Isole di Sicilia, esprime soddisfazione per l’approvazione alla Camera dell’ordine del giorno che riconosce il contributo fondamentale delle imprese turistico-ricettive all’internazionalizzazione del Paese.

La posizione della DMO è chiara: se la spesa dei turisti stranieri è contabilizzata come “esportazione” nella bilancia dei pagamenti (oltre 54 miliardi di euro nel 2024 secondo Bankitalia), è logico e doveroso che le strutture che intercettano questi flussi siano riconosciute ufficialmente come aziende esportatrici.

A supporto di questa tesi intervengono i dati locali. “Nelle isole di Sicilia il turismo internazionale è un asset sempre più strategico” dichiara Christian Del Bono, presidente di Islands of Sicily. “Nel 2024 abbiamo registrato un aumento delle presenze straniere del 12% rispetto al 2023, per un totale di 438.197 presenze. Un dato trainato significativamente dall’emersione e dalla crescita degli alloggi privati registrati, saliti dalle 1.965 unità del 2023 alle 2.839 del 2024”.

Complessivamente, nel 2024 gli stranieri hanno pesato per il 28,3% sul totale delle presenze nell’area. Spicca il dato dell’Arcipelago Eoliano, che si conferma il più internazionale: qui gli stranieri hanno rappresentato il 43% nel 2024, salendo addirittura al 47% nei primi sette mesi del 2025.

Un segmento cruciale per l’economia locale: “Il turismo straniero rappresenta un target di primaria importanza per la maggiore capacità di spesa e una permanenza media di 4,6 notti” spiega Del Bono. Analizzando i flussi, Francia e Germania si confermano i mercati principali; nella “top 7” seguono, in ordine di importanza: Svizzera e Liechtenstein, Stati Uniti, Australia, Regno Unito e Spagna.

“Auspichiamo che questo riconoscimento istituzionale non resti formale” conclude Del Bono, “ma diventi il presupposto per estendere alle imprese ricettive i benefici fiscali e i percorsi agevolati destinati alle imprese esportatrici, creando così anche i presupposti per incentivare e rafforzare la promozione dell’Italia all’estero. Le isole di Sicilia fanno la loro parte da anni con un programma di internazionalizzazione che, da quest’anno, vede il coinvolgimento attivo di tutti i sindaci e i Comuni delle isole minori siciliane”.

Leggi la notizia

Lavoro

Concorso, per esami, per 186 Allievi alla prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale – 2026

Direttore

Pubblicato

il

Domande entro il 9 gennaio

Realizza il sogno di far parte della Marina Militare 🇮🇹 e diventare Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera.
La domanda puó essere presentata entro il 9 gennaio: non perdere l’occasione di metterti alla prova.

Per iscriversi: https://concorsi.difesa.it/mm/accademia/2026/Pagine/home.aspx

In copertina immagine dal canale WhatsApp di  Guardia Costiera

Leggi la notizia

Ambiente

Allevamenti, 20 milioni dalla Regione nel 2026 per il benessere degli animali

Redazione

Pubblicato

il

Oltre 20 milioni di euro per garantire il benessere degli animali negli allevamenti dell’Isola. La Regione Siciliana, tramite l’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, ha pubblicato il bando per assegnare i sostegni economici 2026 ad allevatori singoli o associati e a enti o altri soggetti di diritto pubblico titolari di allevamenti.

La misura, che ha una dotazione complessiva di oltre 20,9 milioni di euro, attua l’intervento Sra30 (Sostegno per il rischio e per l’ambiente) “Benessere animale – Azione  A – Aree di intervento specifiche”, nell’ambito del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale Sicilia al Piano strategico Pac 2023-2027.

Gli aiuti sono indirizzati agli allevatori che adottano volontariamente pratiche migliorative per la gestione e il benessere dei capi allevati oltre agli standard minimi obbligatori. L’obiettivo è garantire condizioni migliori attraverso quattro aree di intervento: acqua, mangimi e cura per una nutrizione e una salute ottimali; condizioni abitative in ambienti più confortevoli; condizioni che consentono l’espressione di un comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo; accesso all’aperto e al pascolo.

Può accedere al sostegno chi possiede una consistenza minima di allevamento non inferiore a 7 unità di bestiame adulto (uba), per ogni tipologia animale da assoggettare agli impegni. Le specie ammesse all’intervento sono: avicoli da carne e da uova, bovini da carne e da latte, bufalini da carne e da latte, caprini, equidi, ovini e suini.

La domanda di sostegno/pagamento va presentata telematicamente mediante il servizio disponibile sul portale del Sian (Sistema informativo agricolo nazionale). 

Il bando è disponibile sul sito Sviluppo rurale Sicilia a questo link.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza