Ambiente
Pantelleria, ieri l’Assessore Parisi in Regione con l’Assessore Daniela Baglieri per transizione energetica
Nota stampa
L’Assessora Regionale all’energia e ai servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, ha iniziato ieri mattina gli incontri con i rappresentanti delle Isole Minori al fine di programmare il processo di transizione energetica che le riguarderà.
Il primo incontro si è avuto con l’isola di Pantelleria che è stata rappresentata dall’Assessore alla Transizione Energetica, Angelo Parisi.
Nel corso della riunione, alla quale era presente anche il Dirigente Regionale del Dipartimento Energia, Antonio Martini, è stato illustrato il Programma Isole Minori, apprezzato dalla Giunta regionale con la delibera n. 146 del 15/04/2021, che vuole portare a termine una serie di interventi che consentiranno alle isole di raggiungere l’autosufficienza energetica.
L’Assessore Parisi ha fatto presente che Pantelleria, insieme a Salina e Favignana, è stata designata dal Segretariato per le Isole Minori come isola pilota per la transizione energetica e ha già redatto un’Agenda per la transizione che è stata validata dal Clean Energy for EU Islands Secretariat. Tale agenda prevede l’autosufficienza energetica dell’isola e traccia il percorso per il suo raggiungimento.
È stato però evidenziato dall’Assessore Parisi che non si condivide del tutto quanto sostenuto nel documento redatto dall’assessorato regionale, soprattutto nelle parti in cui si afferma che “al momento la maggior parte delle isole minori della Sicilia non può raggiungere l’autonomia energetica impiegando solamente le fonti rinnovabili” e si indica come prioritaria la trasformazione delle centrali elettriche a gas con l’utilizzo del GNL.
Tali affermazioni, infatti, non interessano Pantelleria che, come indicato nell’Agenda per la Transizione Energetica, può agevolmente raggiungere l’autonomia, in quanto dispone di spazi e fonti più che sufficienti.
“Nel corso della redazione dell’Agenda”, afferma l’Assessore Parisi, “ci siamo posti il problema di come ridurre le emissioni di CO2 di origine fossile nella fase transitoria. La soluzione individuata è quella dell’utilizzo del biodiesel, un biocarburante derivato dagli oli vegetali di scarto. Tale soluzione è stata preferita ad altre, in quanto il suo utilizzo non richiede grossi cambiamenti al sistema produttivo esistente e, pertanto, ben si adatta ad una soluzione di breve periodo. Al contrario, la soluzione prospettata dal Dipartimento Energia sulla conversione della centrale a gas e l’utilizzo del GNL non ci trova d’accordo. Infatti, tale soluzione richiederebbe grossi investimenti per la realizzazione delle infrastrutture di liquefazione e deposito del gas, nonché per la sostituzione dei generatori. Ciò, a nostro avviso, non sarebbe compatibile con una soluzione transitoria ma, visti i capitali richiesti per le infrastrutture necessarie, avrebbe un respiro di lungo termine, quasi definitivo”.
L’Assessora Baglieri e il Direttore Martini hanno condiviso tali considerazioni e hanno affermato che l’intenzione della Regione non è quella di imporre qualcosa alle isole, ma di aprire un dibattito con i territori e trovare una o più soluzioni, analizzando tutte le possibili alternative, tra cui anche quella dell’utilizzo dei biocombustibili.
A tal proposito l’Assessore Parisi, per evitare possibili interpretazioni contrastanti con la volontà della Regione, ha chiesto di chiarire meglio questo concetto, magari con una nota interpretativa a firma dell’Assessora, la quale si è detta disponibile.
Riguardo Pantelleria, l’Assessore Parisi, ha poi illustrato un possibile mix energetico che, in attesa degli sviluppi della tecnologia marina, sfruttando sole, vento e geotermia potrebbe già oggi rendere l’isola autosufficiente dal punto di vista energetico. Contemporaneamente ha illustrato la problematica del divieto dell’eolico che oggi non rende possibile l’installazione nemmeno di una turbina da 500 Watt.
Si è condivisa con i funzionari regionali la necessità di intervenire sulle norme vigenti, principalmente sul Decreto del Presidente della Regione 10 ottobre 2017, per rivedere i divieti e rendere compatibile la produzione energetica da fonte eolica con la tutela del paesaggio e dell’avifauna. A tal proposito nei prossimi giorni si terranno degli incontri tra i vari assessorati per trovare una soluzione. Si spera che anche i rappresentanti delle Isole Minori nelle prossime settimane saranno invitati.
Ambiente
Allevamenti, 20 milioni dalla Regione nel 2026 per il benessere degli animali
Oltre 20 milioni di euro per garantire il benessere degli animali negli allevamenti dell’Isola. La Regione Siciliana, tramite l’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, ha pubblicato il bando per assegnare i sostegni economici 2026 ad allevatori singoli o associati e a enti o altri soggetti di diritto pubblico titolari di allevamenti.
La misura, che ha una dotazione complessiva di oltre 20,9 milioni di euro, attua l’intervento Sra30 (Sostegno per il rischio e per l’ambiente) “Benessere animale – Azione A – Aree di intervento specifiche”, nell’ambito del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale Sicilia al Piano strategico Pac 2023-2027.
Gli aiuti sono indirizzati agli allevatori che adottano volontariamente pratiche migliorative per la gestione e il benessere dei capi allevati oltre agli standard minimi obbligatori. L’obiettivo è garantire condizioni migliori attraverso quattro aree di intervento: acqua, mangimi e cura per una nutrizione e una salute ottimali; condizioni abitative in ambienti più confortevoli; condizioni che consentono l’espressione di un comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo; accesso all’aperto e al pascolo.
Può accedere al sostegno chi possiede una consistenza minima di allevamento non inferiore a 7 unità di bestiame adulto (uba), per ogni tipologia animale da assoggettare agli impegni. Le specie ammesse all’intervento sono: avicoli da carne e da uova, bovini da carne e da latte, bufalini da carne e da latte, caprini, equidi, ovini e suini.
La domanda di sostegno/pagamento va presentata telematicamente mediante il servizio disponibile sul portale del Sian (Sistema informativo agricolo nazionale).
Il bando è disponibile sul sito Sviluppo rurale Sicilia a questo link.
Ambiente
Aumento tariffe servizio idrico, Leali per Pantelleria “un regalo di Natale” senza preavviso
Proprio in prossimità delle festività natalizie, con la delibera di Giunta n. 424 del 23 dicembre 2025, l’Amministrazione ha annullato la riduzione tariffaria dell’acqua approvata nel 2023, ripristinando tariffe più elevate a carico dei cittadini.
Un vero e proprio “regalo di Natale” per le famiglie.
Solo pochi giorni fa abbiamo discusso e approvato il Regolamento del Servizio Idrico, dopo circa dieci sedute di Commissione e una lunga seduta di Consiglio comunale.
Durante tutto questo percorso non vi è stato alcun accenno da parte del Sindaco e assessori a un imminente aumento delle tariffe. Nessuna informazione, nessuna condivisione, nessun confronto.
Lo abbiamo scoperto solo a delibera già pubblicata sull’Albo Pretorio. Questo è, purtroppo, il modus operandi.
Un atto così rilevante viene adottato senza coinvolgere il Consiglio comunale, né informare preventivamente chi stava lavorando da mesi sulla regolamentazione del servizio.
Per questo presenteremo immediatamente un’interrogazione per chiedere chiarimenti e chiederemo che la vicenda venga discussa in Commissione.
Resta, comunque, un forte senso di amarezza per il metodo utilizzato.
Nella stessa delibera del 23 dicembre, di appena due giorni fa, si legge che la riduzione tariffaria del 2023 si basava su una prevista diminuzione delle perdite idriche e dei costi, che però non si è realizzata, generando squilibri economico-finanziari e il mancato rispetto della regolazione nazionale.
Per tali ragioni, la Giunta ha disposto la revoca della Delibera n. 85/2023 e il ripristino delle tariffe validate nel 2022.
Una scelta che, al di là delle motivazioni tecniche, produce un aumento dei costi per i cittadini, adottata senza alcun confronto istituzionale.
LeAli per Pantelleria
Ambiente
Pantelleria, al via realizzazione sede Protezione Civile, Scuola educazione ambientale e foresteria
Intervento di qualificazione dell’immobile comunale in località Buccuram per la realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria
il Sindaco comunica che la Giunta Municipale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento di qualificazione attraverso la demolizione e ricostruzione dell’immobile di proprietà comunale sito in località Buccuram, destinato alla realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria.
Il progetto prevede la rifunzionalizzazione dell’immobile comunale mediante un intervento strutturale complessivo, finalizzato all’adeguamento dell’edificio alle esigenze operative della Protezione Civile e alle attività di formazione previste, nel rispetto della normativa vigente. L’intervento è inserito nell’ambito della programmazione dell’Ente ed è coperto da risorse finanziarie già individuate, come risultante dagli atti amministrativi approvati, con l’avvio delle successive fasi procedurali demandato ai competenti uffici comunali.
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