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cronaca

Pantelleria, ieri incontro tra On. Sibilia e vertici dei Vigili del Fuoco per sede distaccamento. Ricordato Gianni Errera

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Presa visione attuale sede precaria dei VV.FF.

Assicurato impegno dell’amministrazione per terminare in tempi certi la ristrutturazione del distaccamento

 

Nella giornata di ieri , 3 marzo 2022, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno con delega ai Vigili del fuoco, on. Carlo Sibilia, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Prefetto Laura Lega, il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ing. Guido Parisi e il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia, ing. Ennio Aquilino, sono stati a Pantelleria in visita istituzionale al distaccamento aeroportuale VVF dell’isola.

 

 

Ad accogliere la delegazione ministeriale oltre al Comandante provinciale ing. Michele Burgio, anche il Prefetto di Trapani Filippina Cucuzza e il Sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo.

Gli alti vertici del Corpo Nazionale durante l’incontro con i vigili del fuoco panteschi, che si è svolto presso la sede di servizio messa a disposizione dalla Marina Militare, all’interno dell’aeroporto, hanno preso visione dell’attuale situazione logistica e hanno assicurato l’impegno dell’amministrazione affinché siano realizzati in tempi certi i lavori di ristrutturazione del distaccamento VV. F.

Nel contempo è stato riferito che saranno portati alla firma gli accordi con la Marina Militare e con l’Aeronautica Militare per il miglioramento delle sedi provvisorie, in uso al personale vigilfuoco.

 

Il Capo del Corpo nazionale, nel suo intervento, ha invitato le Autorità e tutto il personale presenti ad un minuto di silenzio alla memoria del vigile del fuoco Giovanni Errera deceduto libero dal servizio in occasione della tromba d’aria che ha colpito l’isola di Pantelleria nel 2021.

 

Infine, il Comandante Burgio nel suo intervento di benvenuto ai vertici del Ministero dell’Interno ha ringraziato il personale di Pantelleria che da più di tre anni ha convissuto in una precaria situazione logistica, dimostrando alto senso del dovere e elevato spirito di sacrificio.

 

Al termine il Comandante Burgio ha fatto omaggio agli illustri ospiti del Crest del Comando.

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cultura

Pantelleria, stanziati fondi per attività dei Circoli

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I Circoli di Pantelleria, scrigni di storia e cultura dell’isola

La Giunta Comunale, in seduta odierna, ha discusso dei Circoli di Pantelleria e del loro valore sociale e culturale per l’isola.

Come riporta la delibera

I circoli centenari rappresentano un patrimonio storico e culturale fondamentale per la comunità locale, preservando tradizioni secolari che sono parte integrante dell’identità del nostro territorio;

  •  Tali circoli sono impegnati nella promozione della cultura, della socialità, delle arti e della solidarietà tra i cittadini, rivestendo un ruolo centrale nel mantenimento della coesione sociale;
  • A causa delle difficoltà economiche e delle sfide legate alla gestione delle strutture e delle attività culturali, è necessario fornire un supporto per garantire la sopravvivenza e il rinnovo delle tradizioni locali;
  • L’Amministrazione Comunale intende sostenere in modo concreto le attività dei circoli centenari al fine di preservare e tramandare le tradizioni culturali del nostro territorio, incentivando la partecipazione della cittadinanza e la trasmissione di valori comuni. Considerato che alcuni circoli culturali e sociali del territorio comunale hanno raggiunto il prestigioso traguardo del centenario e continuano a rappresentare un punto di riferimento fondamentale per la cittadinanza;
  • I circoli centenari rappresentano un patrimonio storico e culturale fondamentale per la comunità locale, preservando tradizioni secolari che sono parte integrante dell’identità del nostro territorio;
  • Tali circoli sono impegnati nella promozione della cultura, della socialità, delle arti e della solidarietà tra i cittadini, rivestendo un ruolo centrale nel mantenimento della coesione sociale

L’Amministrazione Comunale intende sostenere in modo concreto le attività dei circoli centenari al fine di preservare e tramandare le tradizioni culturali del nostro territorio, incentivando la partecipazione della cittadinanza e la trasmissione di valori comuni.
Considerato che alcuni circoli culturali e sociali del territorio comunale hanno raggiunto il prestigioso traguardo del centenario e continuano a rappresentare un punto di riferimento fondamentale per la cittadinanza; 

Così, la giunta riconosce ai circoli ultra centenari un contributo economico utilizzato dal bilancio corrente straordinario di € 1.000,00 a ogni circolo per un totale di € 9.000,00 a favore dei circoli centenari del Comune di Pantelleria per sostenere la continuità
delle loro attività culturali, sociali e ricreative, con particolare attenzione alle difficoltà
economiche derivanti dalla gestione delle loro strutture.

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Economia

SIAP – CATANIA: “STRAORDINARI NON PAGATI: L’ENNESIMA OFFESA AL SACRIFICIO QUOTIDIANO DEI POLIZIOTTI”

Redazione

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“Con una recente circolare emanata dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, è stato disposto che, a fine anno, i poliziotti saranno retribuiti per le ore straordinarie effettuate fino a un massimo di 100 ore pro capite. Questa misura, tuttavia, lascia inevasi corposi arretrati relativi agli anni 2023 e 2024, ben superiori alla soglia fissata. La cronica carenza di personale, unita all’aumento delle esigenze di ordine e sicurezza pubblica, ha portato a una richiesta sempre più pressante di lavoro straordinario, spesso necessario anche per attività ordinarie.

Di fatto, centinaia di poliziotti si trovano costretti a prolungare il loro turno di lavoro per una media di oltre tre ore giornaliere. Parliamo di articolazioni come Squadre Mobili, uffici Scorte, Sezioni Volanti, uffici aperti al pubblico, Polizia Stradale, Ferroviaria e, in particolare, dei Reparti Mobili, dove il servizio supera spesso le 12 ore al giorno. Questo sovraccarico ha generato arretrati che oscillano tra le 300 e le 600 ore annue per agente. Nonostante ciò, il Dipartimento ha deciso che, dopo mesi ed anni di attesa, i poliziotti saranno ‘ricompensati’ con la liquidazione di una tranche di sole 100 ore di straordinario, il resto si vedrà, ignorando il sacrificio di chi quotidianamente mette a disposizione la propria vita per il bene collettivo. Questa decisione è una vera e propria offesa al lavoratore.

Nessun altro datore di lavoro potrebbe pensare di imporre centinaia di ore di straordinario senza corrispondere una retribuzione adeguata, pena vertenze sindacali e interventi degli ispettori del lavoro. Eppure, al Dipartimento di Pubblica Sicurezza sembra essere concessa una sorta di impunità. Pur comprendendo che l’enorme ricorso al lavoro straordinario sia causato dal combinato disposto della grave carenza di organico che il Dipartimento non riesce a colmare e della necessità di assicurare i servizi che i cittadini hanno il diritto di ricevere, come tempi adeguati per il rilascio dei passaporti, più agenti sulle strade, piazze sicure, una gestione efficiente del fenomeno migratorio e tutte le altre attività affidate alla Polizia di Stato, questa situazione rischia di diventare esplosiva. Nella provincia etnea, per tutta una serie di questioni – denunciate anche pubblicamente dal SIAP – lo sforzo richiesto agli operatori è stato particolarmente evidente. Oltre ai doppi turni necessari per contrastare la criminalità comune e organizzata, le esigenze straordinarie si sono estese ai servizi quotidiani, come la ricezione delle denunce.

Il personale non si è mai sottratto ai propri doveri, ma questi sforzi diventano sempre più odiosi quando i poliziotti, nella gestione dell’ordine pubblico e nel contrasto alla criminalità, ogni giorno, non solo subiscono attacchi strumentali da parte di una certa politica, aggressioni da criminali e vilipendi da una parte – fortunatamente minoritaria – dell’opinione pubblica, ma devono anche fare i conti con un datore di lavoro che non li remunera adeguatamente per le prestazioni straordinarie richieste. In un contesto simile, risulta ancor più assurdo che, qualora un agente, a causa dei ritardi nei pagamenti, si trovasse in difficoltà nel rispettare i propri obblighi finanziari, il Dipartimento possa addirittura infliggergli una sanzione disciplinare, ritenendo tale condotta ‘disonorevole’. Eppure, pare che l’obbligo di onorare i debiti valga solo per i lavoratori, non per chi li lascia senza stipendio!”

Il Segretario Generale Provinciale (Tommaso Vendemmia)

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Salute

Sanità. Dalla Chiesa (FI) “Schillaci si attivi per presidio ospedaliero di Pantelleria”

Redazione

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SANITA’: DALLA CHIESA (FI), “SCHILLACI SI ATTIVI PER PRESIDIO OSPEDALIERO Pantelleria”
“Ho presentato un’interrogazione parlamentare per portare all’attenzione del Ministro della Salute Schillaci, una situazione inaccettabile che riguarda il presidio ospedaliero di Pantelleria.

I cittadini dell’isola si trovano a dover affrontare ritardi insostenibili nella ricezione dei risultati degli esami diagnostici, ritardi che spesso compromettono la tempestività delle cure necessarie e, di conseguenza, il loro diritto fondamentale alla salute, sancito dall’articolo 32 della Costituzione.
In diversi casi, i referti non vengono consegnati neanche dopo mesi: biopsie e analisi istologiche restano in sospeso per periodi così lunghi da rendere necessario ripetere gli esami altrove, con disagi e costi aggiuntivi insopportabili per chi vive su un’isola distante dalla terraferma. Questi ritardi non solo violano il diritto del paziente a un’informazione tempestiva, ma creano un ostacolo insormontabile all’accesso a cure adeguate, così come garantito dalla Carta dei diritti del malato e dal “modello sociale europeo”.

La situazione è resa ancor più grave dal fatto che la Corte di Cassazione e altre autorità giudiziarie hanno più volte ribadito il dovere, deontologico e giuridico, di garantire una comunicazione rapida ed efficace dei referti medici, come dimostrano le sentenze del 2007 e del 2010 che sottolineano la gravità di un tale disservizio.
Ho chiesto quindi al Ministro come intenda intervenire per assicurare che i cittadini di Pantelleria possano finalmente vedere rispettato il proprio diritto alla salute. È indispensabile adottare misure immediate per garantire tempi di risposta certi e ragionevoli per le analisi diagnostiche, restituendo dignità e tutela alla comunità dell’isola.”

Lo dichiara Rita Dalla Chiesa, deputata di Forza Italia.

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