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Trasporti

Pantelleria, Giuseppe Palermo (Lega) chiede intervento del Governo per deroga su addizionale comunale su trasporti aerei

Redazione

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TRASPORTI AEREI, GIUSEPPE PALERMO, LEGA PANTELLERIA: Il governo intervenga per una deroga sull’addizionale comunale.

“Una svista, quella sull’addizionale comunale, che grava sulle economie delicate delle isole minori. Il governo intervenga immediatamente con una deroga per tutto il 2022”. Interviene così il consigliere comunale della Lega Pantelleria Giuseppe Palermo, sulla reintroduzione della tassa sui biglietti aerei.

“Era evidente” – prosegue Palermo – “che una deroga fino al 31 dicembre 2021 non sarebbe stata sufficiente. Come al solito a pagare più degli altri sono le isole minori e su questo vogliamo chiarezza ed un intervento immediato per estendere l’esenzione fino a tutto il 2022. L’addizionale comunale è una componente del prezzo del biglietto tra le varie voci delle tasse applicate, che per la quasi totalità entra nelle casse dello stato e destinata a Ministero del lavoro, della Salute delle Politiche sociali e  Ministero dell’Interno.

Su questo tema eravamo già intervenuti con il coordinatore locale della Lega Pantelleria, Federico Tremarco, chiedendo al governo (CONTE BIS) di farsi carico di queste tasse agevolando i residenti con un alleggerimento del prezzo del biglietto.

Continueremo la nostra battaglia per chiedere al governo Draghi chiedendo ai nostri referenti regionali e nazionali di supportarci in questo momento di crisi che grava sulla nostra piccola comunità”.

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Trasporti

Isole Minori – Collegamenti, Il Tar di Palermo accoglie due ricorsi di Caronte & Tourist IM dopo esclusione da bandi della Regione

Matteo Ferrandes

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Collegamenti con gli arcipelaghi siciliani. Il Tar di Palermo accoglie due ricorsi di Caronte & Tourist IM dopo l’esclusione dalle gare bandite dalla Regione.

Messina – 25/3/2023 – Il Tar di Palermo, con proprie sentenze, ha accolto i due ricorsi che erano stati proposti da Caronte & Tourist Isole Minori dopo che la Regione Siciliana – lo scorso gennaio – aveva deciso di escludere la Compagnia dalla gara per l’assegnazione di tre dei cinque lotti (Eolie, Egadi e Pelagie) previsti dal bando pubblicato nell’ottobre 2022 per l’assegnazione in concessione dei collegamenti con gli arcipelaghi siciliani tramite le navi ro-ro.

Il motivo dell’esclusione

In quella occasione la commissione di gara aveva ritenuto che la proposta di C&T IM non rispondesse ai requisiti del bando poiché i posti a sedere delle navi destinate al servizio erano inferiori a quelli stabiliti dai capitolati.

Il ricorso al TAR

ll Tar di Palermo ha ritenuto ora di pronunciarsi sui ricorsi relativi al lotto Egadi e al lotto Pelagie con sentenza breve, ravvisando la fondatezza del ricorso in ordine all’interpretazione della lex specialis.

C&T IM ha affidato ad una stringata nota commenti improntati a soddisfazione e compiacimento per le pronunce del Tar di Palermo, sottolineando il proprio impegno per continuare a garantire, sempre e comunque, nelle more di qualunque vertenza, il servizio di linea tra la Sicilia e i propri arcipelaghi.

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Trasporti

Caro voli – Da giugno nuove tratte con 3° vettore per Roma e Milano

Direttore

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Il presidente Schifani: “La nostra battaglia sul caro voli va avanti!”

«La nostra battaglia contro il caro-voli va avanti. Dal primo giugno partiranno i collegamenti da Catania e Palermo verso Milano e Roma gestiti da Aeroitalia, che ha già venduto 3-4 mila biglietti a tariffe eque.

Finalmente ci sarà un terzo vettore che rompe il cartello che ho denunciato all’Antitrust. È inconcepibile che una società a capitale pubblico come Ita, ricapitalizzata dallo Stato e dunque dai cittadini per 700 milioni a copertura delle perdite accumulate, due giorni fa mi abbia risposto dicendomi che devono obbedire alle logiche di mercato. Se pensano che far pagare a un siciliano 400 euro per raggiungere Roma stia in una logica di mercato si sbagliano. Se tariffe così elevate devono servire a recuperare errori strategici che hanno portato a buchi di bilancio, noi non ci stiamo. Non possono essere i siciliani a pagare gli errori di chi ha amministrato la compagnia in passato». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, questa mattina a margine dell’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi a Catania.

«Da parte di Ita – ha aggiunto il governatore – ho registrato un margine di disponibilità, aumenteranno il numero dei voli ad aprile, ma non basta. Noi andremo avanti in una battaglia di civiltà per garantire principi costituzionali come la libertà di movimento. Abbiamo il diritto-dovere di pretenderla, per far tornare i nostri ragazzi che studiano fuori, fare arrivare i turisti e accrescere il nostro Pil. Su questo siamo impegnati quotidianamente».

Da Presidenza della Regione

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Trasporti

Trasporti – Schifani scrive a ITA e Ryanair: voli più frequenti e meno cari per Pasqua

Direttore

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Sui trasporti aerei e marittimi c’è sempre da intervenire.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, specie in vista delle festività pasquali, ha scritto alle due compagnie e all’ENAC, relativamente alla frequenza e costi dei voli.

Il presidente della Regione Renato Schifani ha scritto oggi alle compagnie aeree Ita e Ryanair, e per conoscenza all’Enac, per chiedere di intervenire il prima possibile sulla frequenza dei voli da e per la Sicilia e per calmierare le tariffe, soprattutto in vista delle prossime festività Pasquali. 
 
Nella condizione di insularità, infatti, “il trasporto aereo riveste un ruolo strategico fondamentale per garantire la continuità territoriale e la mobilità dei suoi abitanti e, non secondariamente, ai fini dello sviluppo di una delle più rilevanti leve economiche per la regione: il turismo”.
 
Il governatore ha inteso così proseguire nella sua battaglia a tutela dei diritti dei cittadini siciliani, che si ritrovano in questi giorni ad essere “penalizzati doppiamente”: “una volta – è scritto nella nota – a causa delle tariffe applicate ai voli da e per l’Isola, si vedano gli spostamenti cosiddetti ‘di ritorno’ tipici dei periodi festivi, e una volta per la minore capacità di attrarre investimenti e movimento turistico”. Con il risultato che “a causa di politiche commerciali di limitata visione prospettica, i loro diritti sono ridotti e affievoliti rispetto ai cittadini della terraferma”. 
 
Dopo aver sottolineato che si assiste già, in prossimità della Pasqua, “ad una ridotta disponibilità di biglietti aerei nei voli operati” e “ad un incremento vertiginoso delle tariffe”, il presidente Schifani, in attesa dell’esito del noto esposto all’Antitrust, ha chiesto “di adottare fin da subito, politiche commerciali tendenti alla riduzione del costo dei biglietti aerei e ad un incremento della frequenza dei voli, attraverso il quale potrebbero anche essere compensate le riduzioni delle tariffe, cercando in questo modo di coniugare il legittimo interesse economico e l’altrettanto legittimo interesse dei cittadini”.

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