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Elezioni

Pantelleria – Europee, 16 maggio Parrinello in tour per i circoli per presentare programma della sua candidatura – Intervista

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Trasporti, Sostenibilità, Sanità

Dopo una veloce incursione sull’isola, il candidato alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, Antonio Parrinello, tornerà per presentare il suo programma alla cittadinanza in un tour elettorale tra i circoli.

L’ex direttore del Parco di Pantelleria presenta la sua nuova sfida: salire tra gli scranni di Bruxelles, dove porterà le problematiche delle Isole Minori e, naturalmente, anche della sua Pantelleria.

Così definisce l’isola, di cui per anni si è preso cura attraverso il suo operato nell’Ente Parco e che gli ha rapito il cuore.

Candidato nel collegio insulare di Sicilia e Sardegna, nella lista di Cateno De Luca, lo abbiamo intervistato per conoscere i punti salienti del suo programma elettorale.

Dr. Parrinello, quali saranno le peculiarità, le criticità che lei rappresenterà al Parlamento Europeo, relativamente a Pantelleria e anche delle Isole Minori? Questo con particolare attenzione a quella che è la sua mission: sostenibilità nell’agricoltura “Devo fare una piccola premessa: molto della mia candidatura ha un particolare riguardo verso Pantelleria. L’esperienza sull’isola a me ha aperto una serie di mondi e scenari che mi hanno fatto pensare che questa candidatura è opportuna. Se vogliamo, quello che ho fatto per Pantelleria è una summa di quello che dovrebbe fare l’Unione Europea.

Ma andiamo per ordine:

  • Trasporti. Vorrei fare in modo che i trasporti verso la terraferma siano gratis come cosa un diritto inalienabile per chi nasce nelle Isole Minori. Questo, per un isolano dovrebbe essere a vita e si può realizzare, senza grandi problemi. In pratica dobbiamo azzerare la problematica di nascere in un posto, seppur molto bello, ma che presenta difficoltà. Il diritto all’insularità deve essere riconosciuto a livello comunitario.
  • Sostenibilità. Le isole sono quei luoghi ove il rapporto uomo natura è fondamentale e ove è possibile farle diventare laboratori di biodiversità, ora più che mai. Questo non solo per gli abitanti delle isole, ma per l’intera comunità mondiale. Quindi tutta la semplificazione che Bruxelles fa, non può non considerare le isole centrali, non marginali. Le isole sono luoghi sperimentali, per esempio per la transizione energetica. Si consideri che a Pantelleria non si possono fare istallare le pale eoliche, per una errata interpretazione di una direttiva comunitaria. Se si potessero impiegare le pale eoliche all’Arenella, si risolverebbero i problemi energetici di Pantelleria, senza deturpare nulla, perchè quel posto ha già problemi di suo.  Si consideri, poi, per capire al giorno d’oggi cos’è l’eolico, che esistono dei sistemi di piccolo eolico esteticamente integrato che può addirittura diventare arredo urbano. Ci sono pale, come quelle chiamati tulipani, che sono molto belle e farli diventare pezzi di arredo, appunto e non obbrobri.
  • Sanità. Oggi con la telemedicina, via web, si possono eseguire interventi chirurgici a migliaia di chilometri di distanza. Questo deve diventare normale.

Qui, dr. Parrinello, arriviamo ad un punto cruciale, giusto? Esatto! Ecco questo, come altri campi, dobbiamo vederlo con questa formula: le isole da problema possono diventare risorse e opportunità. Inoltre, Pantelleria, rispetto alle altre isole, è al confine dell’Europa e questo aspetto non può non essere considerato: Pantelleria è la summa della civiltà del Mediterraneo. Ma possibile che questo tratto di mare è stato un mare di pace per millenni, a parte qualche piccola scaramuccia, ma poi trovavano le soluzioni. Adesso è un mare di tragedie, di sbarchi. Allora è un problema politico? Inoltre, a 50 miglia marine circa da Pantelleria abbiamo la Tunisia, con un sacco di gente che ha voglia di lavorare e se non arrivano con i barchini non hanno possibilità di raggiungere l’Italia a trovare lavoro? Anche questo è un tema  cosa ci dice? Che Pantelleria è un libro aperto su tutto quello che si può fare, in scala più piccola. Oggi, in molte parti dell’Europa, c’è un grande bisogno di lavoro, come in Sicilia. Le braccia ci sarebbero ma molti ragazzi non vogliono fare tutta una serie di mestieri e invece, poco distante oltre il mare, ci sono tanti ragazzi che vogliono lavorare senza porsi limiti.

Tra i candidati che si stanno facendo avanti anche per Pantelleria, perchè gli elettori dovrebbero preferire lei? “Semplice! I panteschi mi conoscono. Essi mi hanno conosciuto non durante una cena elettorale, bensì negli anni e mi hanno visto all’opera! Io anni fa ho fatto una scelta di vita, come tanti che vengono a Pantelleria, ma io ho lavorato portando risultati concreti, con il Parco. Io mi ero prefissato, all’epoca, non di far digerire il parco ai panteschi, bensì farne capire l’utilità, facendolo apprezzare a tutti, perfino ai cacciatori.”

Per esprimere la preferenza verso Antonio Parrinello, ecco facsimile

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Elezioni

Egadi – Eletto Sindaco Giuseppe Pagoto (PD), gli auguri del Giuseppe La Francesca

Redazione

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Eletto Sindaco delle Isole Egadi Giuseppe Pagoto. Gli auguri di buona amministrazione da Giuseppe La Francesca Vice Segretario Provinciale Partito Democratico

Giuseppe Pagoto torna alla guida del Comune di Favignana.
È lui il nuovo governatore delle isole Egadi che stravince sull’avversario Francesco Sammartano. 

I Voti

A Favignana Pagoto ha distanziato Sammartano di 89 voti, mentre su Levanzo l’ex sindaco ha ottenuto 95 voti contro 24 e a Marettimo c’è stata una perfetta parità: 181 a 181.

Gli auguri dalla politica

Così Giuseppe La Francesca Vie Segretario del PD (TP)

“Buon lavoro al neo eletto Sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto.
Che sia una questa l’avvio di una nuova stagione per tutto l’arcipelago egadino, all’insegna delle tante sfide da affrontare insieme a tutte le altre isole minori della regione siciliana e che riguardano lo sviluppo turistico, i collegamenti marittimi e l’ambiente.”

 

Giuseppe La Francesca

Vice Segretario Provinciale

Del Partito Democratico

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Elezioni

Pantelleria – Referendum 8 e 9 giugno, previsto trasporto ai seggi per elettori disabili

Direttore

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Si rende noto che, in previsione delle consultazioni referendarie, fissate per le giornate di domenica 8
e lunedì 9 Giugno p.v., sarà disponibile un SERVIZIO DI TRASPORTO specificatamente
destinato agli elettori diversamente abili e/o con problemi di deambulazione, al fine di facilitarne
il raggiungimento del seggio elettorale di relativa appartenenza.
A tal fine, si precisa che:
IL SERVIZIO SARA’ SVOLTO
con le modalità di seguito meglio specificate:
il servizio verrà attivato previa personale richiesta di prenotazione da parte degli elettori
interessati, entro la giornata precedente alle consultazioni elettorali (sabato 07/06/2025),
nella fascia oraria dalle ore 08,00 alle ore 14,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00;
il Comune, tramite contatto telefonico 0923/695047, provvederà a raccogliere le
prenotazioni e a inoltrare le stesse all’operatore affidatario del servizio con tempestività,
unitamente all’elenco dei nominativi e relativi indirizzi degli elettori richiedenti;
il servizio di trasporto sarà effettuato nelle giornate delle consultazioni elettorali di
domenica 08 Giugno p.v., dalle ore 09,00 alle ore 20,00 e di lunedì 09 Giugno p.v.,
dalle ore 09,00 alle ore 13,00.

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Elezioni

Safina (PD): “Un collegio elettorale unico per le isole minori. Diamo voce e dignità a territori troppo spesso dimenticati”

Marilu Giacalone

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Trapani, 13 maggio 2025 – “L’istituzione di un collegio elettorale unico che rappresenti tutte le Isole minori della Sicilia è il tema di un disegno di legge che ho presentato nei giorni scorsi all’Assemblea regionale siciliana. Una proposta che nasce dall’ascolto diretto degli amici di Favignana e Pantelleria, e dal confronto con amministratori locali come il candidato sindaco alle Egadi Giuseppe Pagoto. L’obiettivo è chiaro: dare voce e dignità a comunità che troppo spesso vengono marginalizzate e dimenticate”.

Lo dichiara il deputato regionale del Partito Democratico, Dario Safina, illustrando il contenuto della proposta di modifica alla legge regionale 20 marzo 1951, n. 29, in materia di elezione dei deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana.

“Con questo intervento legislativo – spiega Safina – proponiamo di aumentare di uno i seggi attribuiti con il sistema proporzionale, portandoli da 62 a 63. Conseguentemente, il numero dei candidati della lista regionale sarà ridotto da sette a sei. Una modifica necessaria per garantire una rappresentanza parlamentare stabile e diretta agli abitanti delle Isole minori, territori con caratteristiche socio-economiche specifiche e fragilità strutturali particolarmente gravi”.

La marginalità geografica – aggiunge il deputato dem – incide profondamente sulla vita quotidiana dei cittadini isolani: mobilità, diritto alla salute, istruzione, accesso ai servizi essenziali. Le difficoltà nei collegamenti, l’approvvigionamento idrico, la gestione dei rifiuti sono solo alcune delle sfide che queste comunità affrontano ogni giorno. Una rappresentanza diretta in Assemblea può contribuire concretamente a colmare questo divario”.

Safina conclude con un appello:Mi auguro che i colleghi deputati, a prescindere dallo schieramento politico, accolgano favorevolmente questa proposta. È il momento di dare alle Isole minori una voce autorevole e permanente nelle istituzioni regionali. Perché la Sicilia è una sola, e non può permettersi di lasciare indietro nessuno”.

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