Ambiente
Pantelleria – Escursioni, domani 3 appuntamenti imperdibili con la natura fino al tramonto africano in vetta
In Cima a Zinedi
In cammino sul crinale: natura e vista mozzafiato sul Lago
Giovedì 8 Giugno 2023
Partendo dal parcheggio del Lago Specchio di Venere, dopo aver conosciuto le forme di vita uniche e rare che vi dimorano, ci muoveremo lungo una suggestiva mulattiera. Tra antiche strutture rurali ci ritroveremo immersi nella natura incontaminata e rigogliosa. Continuando in salita fino a raggiungere la contrada Sillumi, il crinale di Zinedi e Rukia. Durante il percorso avremo anche l’opportunità di scoprire il famoso Dammuso Simmia. Un’esperienza contatto con la natura che rimarrà indimenticabile.
Parcheggio del Laco presso l’Info Point del Parco – ore 08.30
Durata 3 ore
E-escursionistico
Abbigliamento a strati e/o adeguato alla stagione. Scarpe chiuse adatte al trekking; zaino (no tracolla); pantaloni lunghi; giacca antivento; 2 litri d’acqua; copricapo occhiali da sole; crema solare; snacks energetici.
Info & Prenotazioni
Società Cooperativa I Nuovi Filopanti
WhatsApp: +39 348 0358078; info@pantelleriaturismo.it
minimo 5 partecipanti
La via del cotone
Tra mare, macchia mediterranea e buvire: ‘escursione a Nord Est
Giovedì 8 Giugno 2023
L’escursione a Punta Spadillo offre un’esperienza di immersione nella natura selvaggia, tra la macchia mediterranea, le rocce laviche e il mare cristallino. Lungo il percorso si attraversano piccoli vigneti e si ammirano panorami mozzafiato. Si potranno osservare una fotoelettrica e un Dammuso, ma la vera scoperta sono le “buvire”. Un’esperienza unica per scoprire la bellezza dell’isola, circondati dalla sua storia e dalle meraviglie naturali che offre. L’inizio del percorso è Parcheggio Punta Spadillo. Itinerario ad anello, si sviluppa per circa 3 km.
Parcheggio Punta Spadillo – ore 16.00
Tempo di percorrenza 3 ore
T – turistico: fondo del sentiero roccioso, sterrato
Si suggerisce un abbigliamento “a strati” comodo e informale. Scarpe chiuse: zaino (no tracolla): pantaloni lunghi da escursione; giacca antivento; 2 litri d’acqua; copricapo; occhiali da sole; crema solare; pranzo a sacco (extra).
Info & Prenotazioni
Nunzio Cafà
+39 348 0358078 – nunzio.cafa@gmail.com
Tramonto africano in vetta
Presentazione della Montagna Grande, il Boschetto delle Fate e la Grotta dei Briganti
Giovedì 8 Giugno 2023
In questa escursione trekking effettueremo un giro ad anello panoramico sul settore più alto dell’Isola di Pantelleria…(mt.836 slm) la montagna Grande! Si potrà osservare il géosito della Faglia di Montagna Grande (Scarpata che separa la Montagna Grande dal Monte Gibele, sviluppata durante 16-18 ka con una velocità di sollevamento verticale di circa 1,9 cm/a chiamato “ringiovanimento calderico”). Oltre ai panorami mozzafiato da godere, percorrendo i sentieri ci imbatteremo nei vapori delle Fumarole che stanno ad indicare l’attività secondaria del vulcano mai assopita… L’isola è davvero piena di Geositi molto interessanti ove studiosi trovano nutrimento e vedremo anche un meraviglioso Boschetto (denominato delle Fate) e la vicina Grotta dei Briganti.
Piazzetta di Sibà per poi raggiungere in auto l’area di parcheggio di Montagna Grande h. 18.00
Durata 2 ore e 30 minuti
D +/- 280; grado di difficoltà E3 (su una scala di 5)
Zaino; borraccia; lampada frontale e/o torcia; kit di primo soccorso, fazzoletti biodegradabili, lacci di riserva, coltellino svizzero: spuntino o pranzo; cose personali: macchina fotografica, binocolo, quaderno per disegni, erbari, crema solare, repellenti per gli insetti, ecc
Info & Prenotazioni
Piergiacomo Bianco
+39 3494658706; piergiacomobianco@gmail.com
minimo 5 partecipanti
L’iniziativa “Parco in cammino” è volta a promuovere le proposte escursionistiche che coinvolgono le Guide Ufficiali del Parco Nazionale Isola di Pantelleria. La prenotazione delle escursioni è obbligatoria e sarà effettuata direttamente al soggetto proponente, unico responsabile dell’organizzazione della proposta.
Ambiente
Ambiente, via libera ai cani al guinzaglio nelle aree naturali protette
I cani al guinzaglio potranno entrare nelle aree naturali protette della Sicilia. Lo stabilisce il decreto firmato dall’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino, che aggiorna le disposizioni vigenti e regolamenta, secondo criteri più attuali, la fruizione del patrimonio naturale regionale.
«L’introduzione dei cani al guinzaglio all’interno di parchi e riserve è una novità che ho fortemente voluto – sottolinea l’assessore Savarino – per rispondere alle legittime istanze dei numerosi fruitori, tra cui molti turisti, di questi luoghi splendidi che caratterizzano il territorio siciliano. Vivere esperienze di immersione nella natura in compagnia degli animali d’affetto è un’opportunità per adulti e bambini, nel rispetto dell’equilibrio con la fauna selvatica e la flora. Dopo il regolamento emanato la scorsa primavera che consente ai dipendenti dell’assessorato del Territorio e dell’ambiente di portare in ufficio i loro animali domestici, con questo provvedimento proseguiamo il nostro impegno nell’accrescere il benessere dei cani e di chi se ne prende cura».
Il decreto consente l’introduzione dei cani al guinzaglio in specifici sentieri e aree individuate dall’ente gestore delle aree naturali protette sulla base di linee guida e criteri fissati dall’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente, previo parere del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale. Resterà in vigore, invece, il divieto di ingresso nelle zone A dei parchi e delle riserve naturali integrali e nelle altre zone di ciascuna area naturale protetta dove non è consentita la fruizione. L’ente gestore può comunque prevedere deroghe motivate, specifiche e nominative, nei limiti fissati dalle linee guida regionali. Adesso tutti gli enti gestori provvederanno a integrare i rispettivi regolamenti di fruizione dei singoli siti naturalistici.
Ambiente
Ora solare 2025, stanotte si cambia. La storia nella Prima Guerra Mondiale
Le lancette andranno spostate indietro di un’ora, dalle ore 3 di notte andranno posizionate alle ore 2. Si avrà un’ora in più di luce al mattino e si dormirà un’ora in più. Nei sette mesi di ora legale che stanno per chiudersi, secondo Terna, c’è stato un risparmio economico di oltre 90 milioni di euro.
Mentre è caduta nell’oblio da sette anni, come un orologio
fermo, la proposta della Commissione europea di abolire l’avvicendamento, era stata presentata
nel 2018.
Un po’ di storia
Se l’invenzione dell’ora legale risale al Settecento e porta la firma di Benjamin Franklin, in Italia
l’ora legale è stata istituita nel 1916 nel corso della Prima Guerra Mondiale proprio per un
risparmio in termini energetici fino al 1920, tornando in occasione del Secondo conflitto mondiale
tra il 1940 e il 1948. Dopo un primo passaggio nel 1965, è nel 1966 che viene introdotta
ufficialmente nel nostro Paese per i mesi compresi tra maggio e settembre. Nel 1980 un accordo
tra 14 Paesi, Italia compresa, anticipa il cambio che, da allora viene anticipato in concomitanza con
la Pasqua.
Il doppio cambio dell’ora durante l’anno, da legale a solare, potrebbe però avere delle
ricadute sull’alternanza sonno-veglia e da tempo è causa di dibattito non solo in Italia ma anche
nell’Unione europea. Al centro la difficoltà di coniugare risparmio economico e le abitudini sociali
e personali di ognuno di noi.
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi
Ambiente
Pantelleria, nuovo cavo tranciato nuovo black out di TIM. di vecchio solo le cause
Era il 16 settembre scorso quando segnalavamo la prima problematica con Tim, per cui nè telefoni nè connessione erano possibili con il gestore principale d’Italia.
Dopo settimane e settimane di disagi e problemi, poco alla volta nelle contrade dell’isola si ripristinavano i collegamenti.
Ieri, 23 ottobre 2025, intorno alle ore 15/16, un nuovo down ha mandato all’aria cellulari e computer.
Abbiamo chiesto informazioni a fonti abbastanza certe sulle cause e sull’estensione del problema: quasi tutta l’isola per trancio di un altro cavo, presumibilmente intorno alla zona del forno Manciaforte.
Dopo una breve illusione di ripristino, nuovamente la disconnessione.
A tutt’ora, dopo oltre 24 h, siamo isolati, intanto sbarcano ancora turisti meravigliati della bellezza di Pantelleria già solo sorvolandola.
Di domande spontanee ne sorgerebbero molte, ma ce le teniamo per noi, speriamo solo che il disagio venga risolto il prima possibile, specie per chi è lontano e un pò isolato dai centri abitati e sia per chi lavora h24 con il pc e il cellulare.
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