Economia
Pantelleria – Emendamento Circoli, Consigliere Della Gatta con nuova piccata replica all’Assessore Marrucci

Nuova replica del consigliere Comunale Claudia Della Gatta in merito all’emendamento sui Circoli di Pantelleria e in risposta alla nota specificativa dell’Assessore Francesca Marrucci
E’ davvero incomprensibile leggere come l’Assessore Marrucci non accetti il contraddittorio,
soprattutto come non accetti che i consiglieri di minoranza esprimano valutazioni diverse dalle sue
nell’ottemperanza del proprio ruolo istituzionale, definito quale indirizzo e controllo
politico/amministrativo.
Le sue repliche iniziano con mezze verità costruite ad arte, proseguono con
arrampicate rocambolesche senza alcun riferimento ad atti amministrativi comprovabili e terminano
con attacchi personali contro chi non la segue nel suo girovagare. Non intendo entrare nel dettaglio
del suo “mischiare le carte” finalizzato solo a creare confusione ma mi limito a citare documenti e
determine protocollate e pubblicate che comprovano la veridicità di quanto sostengo. Capisco che
l’assessore si innervosisca quando i consiglieri comunali, regolarmente eletti dai cittadini, leggano,
studino e facciano accessi agli atti, ma questo è il loro compito stabilito dalla legge e studiare il
Bilancio potrebbe essere utile anche per un assessore.
L’emendamento
Ritornando all’emendamento a favore dei circoli di 80mila euro proposto dalla minoranza i
documenti provano quanto segue:
prima dell’approvazione del Bilancio di previsione avvenuta il 7 dicembre erano stati
accertati € 140.00,00 provenienti dalla Tassa di sbarco ma che potevano essere inseriti a
Bilancio di Previsione e quindi utilizzabili, solo dopo la sua approvazione. Tutto dichiarato
dagli Uffici finanziari in Consiglio Comunale, anche alla presenza dell’Assessore Marrucci
che si è lamentata di non averlo saputo o capito prima.
Approvato il Bilancio, quindi, questa somma è stata inserita dopo il 7 dicembre nel capitolo
della Tassa di Sbarco e messa a disposizione per essere impegnata. Nei giorni successivi
vengono accertati altri 42.377,50 euro che questa volta, essendoci il Bilancio approvato,
possono essere subito inseriti in aggiunta alla somma precedente, realizzando
L’EFFETTIVO INTROITO DELLA SOMMA prescritto dai Revisori dei Conti per poter
applicare l’emendamento, perchè questo viene scritto e non altro. Così come viene scritto nel
regolamento che gli introiti della tassa di sbarco possono essere utilizzati per interventi di
turismo e cultura, a meno che si pensi che i Circoli Panteschi non siano elementi di cultura
per l’isola e per il turista.
Forse l’Assessore non ha colto questi passaggi ma ha colto che c’erano somme da poter
utilizzare e anziché far dare corso a quanto deliberato dal Consiglio Comunale e sollecitato
dal presidente Vallini si affretta, unitamente al resto della Giunta, a deliberare impegni di
spesa per progetti dell’ ultima ora con prelievo da questo capitolo. Gli atti amministrativi con
i quali si è svuotato il capitolo senza aver dato corso all’emendamento per i Circoli, portano
date comprese tra il 13 e il 30 dicembre 2022 e questo è facilmente controllabile sull’albo
pretorio.
Scelta politica pesante, tecnicamente fattibile ma moralmente ed eticamente discutibile e
condannabile. Ma la ciliegina sulla torta è stata messa dalla solerte Assessore che chiama
acqua al suo mulino sollecitando la successiva subdola richiesta agli uffici finanziari di
provvedere ad impegnare gli 80mila euro per i circoli quando ormai il capitolo era stato
saccheggiato. Il funzionario di Settore, che ad inizio di questo procedimento aveva
correttamente espresso parere contabile favorevole basandosi su entrate certe, ora che altro
poteva fare di fronte ad un capitolo svuotato? Ha correttamente espresso parere sfavorevole.
Se mangi tutta la marmellata, il barattolo non può che essere vuoto.
Carta Canta, i Circoli panteschi simbolo di cultura e tradizione sono stati schiaffeggiati e il
Consiglio Comunale privato del suo ruolo istituzionale!
Può interessare leggere:
Pantelleria – Circoli, l’Assessore Marrucci risponde al Consigliere Della Gatta su emendamento di 80mila euro
Ma la storia parte da qui:
Pantelleria, chiarimenti su emendamento di 80mila euro ai Circoli
Economia
Pantelleria – Scauri, supermercato chiuso disagio per i residenti: 350 firme raccolte

La farmacista dr.ssa Mariella Asaro e il Cons. Giovanni Valenza portavoce del disagio degli scaurioti
Giovedì 12 giugno, la dottoressa Asaro Mariella e il consigliere comunale Giovanni Valenza sono stati portavoce del disagio vissuto dalla comunità di Scauri per la chiusura dell’unico supermercato presente nella contrada.
Nella nota indirizzata al Sindaco Fabrizio D’Ancona i circa 350 cittadini firmatari si rivolgono al Sindaco chiedendo “ di voler intercedere con il Signor Prefetto e con gli altri organi istituzionali competenti, affinché si attivino tutte le possibili misure per garantire il ripristino di un servizio tanto essenziale.
In particolare, si potrebbe:
- Favorire, anche attraverso incentivi o agevolazioni, l’insediamento di nuovi operatori commerciali interessati a investire nella contrada;
- Valutare soluzioni temporanee, come supermercati mobili o mercatini settimanali, fino alla riattivazione di un punto vendita stabile;
- Coinvolgere attivamente le realtà economiche locali, facilitando l’apertura di nuove attività anche su scala ridotta”.
Nella nota ancora viene manifestata la “profonda preoccupazione e disappunto a seguito della recente chiusura dell’unico supermercato presente nella nostra zona.
Scauri rappresenta una delle contrade più popolose e attive dell’isola, frequentata ogni anno da un numero crescente di turisti, specialmente durante la stagione estiva. La presenza di servizi essenziali, come un punto vendita alimentare, è fondamentale non solo per la qualità della vita dei residenti, ma anche per l’accoglienza e il benessere dei visitatori.
L’improvvisa assenza di un supermercato costringe tutti – anziani, famiglie, lavoratori e turisti – a dover percorrere lunghi tragitti per potersi rifornire dei beni di prima necessità, creando gravi disagi, in particolare a chi non dispone di mezzi propri o ha difficoltà negli spostamenti”
Nell’impossibilità di consegnare la nota al Sindaco, impegnato in altri incontri istituzionali, la dott.ssa Asaro e il consigliere Valenza sono stati ricevuti dal Presidente del Consiglio Comunale sig. Giuseppe Spata e dall’Assessore alle attività produttive Bonì Massimo.
A questi è stata rappresentata l’importanza strategica e sociale di questa richiesta e vi è stata attenta e condivisa analisi di quanto rappresentata.
Si rimane ora in attesa di offrire sostegno e supporto alle azioni che il Sindaco vorrà avviare facendosi portavoce delle nostre istanze presso gli enti preposti.
Dott.ssa Mariella Asaro
Consigliere Giovanni Valenza
Economia
Agricoltura: 50mila giovani nei campi italiani. Sicilia regione con più imprese agricole giovanili

Analisi Coldiretti diffusa in occasione dei premi all’innovazione Oscar Green
di Filomena Fotia
da Meteoweb.eu
Sono circa 50mila i giovani agricoltori al lavoro nelle campagne italiane, nel segno della sostenibilità e della creatività, un serbatoio di “cervelli” determinante per il futuro dell’agricoltura italiane e del Paese. È quanto emerge da una analisi Coldiretti sui nuovi dati del centro Studi Divulga diffusa in occasione dei premi all’innovazione Oscar Green, al Villaggio di Udine, alla presenza, tra gli altri di Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale Coldiretti, Ettore Prandini, Presidente Coldiretti, ed Enrico Parisi, Delegato Nazionale Coldiretti Giovani. Imprese che affrontano il peso eccessivo della burocrazia e l’aumento dei costi degli ultimi anni, dimostrando però che i giovani agricoltori italiani rimangono i più resilienti nel panorama complessivo dell’imprenditoria giovanile.
In valore assoluto le regioni con il maggior numero di imprese agricole giovanili sono la Sicilia (6100 aziende), la Puglia (5000 aziende) e la Campania (4800 aziende), secondo il Centro Studi Divulga. L’indirizzo produttivo più gettonato tra i giovani agricoltori risulta quello legato ai cereali (grano, mais, legumi da granella, ecc.) scelto dal 16% delle imprese, che precede ortaggi (13), allevamento (11), vino (11%) e olio (9%). Ma a distinguere le imprese under 35 è soprattutto la propensione a sfruttare le tante opportunità dalla multifunzionalità, introdotta nel 2001 dalla cosiddetta Legge di Orientamento, fortemente sostenuta dalla Coldiretti. Si va dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Una rivoluzione che ha trainato anche la profonda mutazione della considerazione sociale del mestiere dell’agricoltore, come dimostra il fatto che quasi tre italiani su quattro (74%) che si dichiarano felici se i propri figli o nipoti lavorassero in campagna, secondo una recente indagine Censis.
Non a caso – sottolinea Coldiretti – secondo l’ultimo rapporto della Rete Rurale nazionale la produttività media per superficie delle imprese giovanili italiane è pari a 4500 euro per ettaro, doppia rispetto a quella europea e francese, ma è superiore anche a quella della Germania e soprattutto della Spagna, grazie alla maggiore specializzazione in coltivazioni ad elevato valore aggiunto.
“A ostacolare il fenomeno del ritorno in campagna sono purtroppo diversi fattori strutturali che è necessario rimuovere per sostenere il necessario ricambio generazionale nei campi italiani ed europei – sottolinea Enrico Parisi, delegato nazionale di Coldiretti Giovani – Il primo è l’eccesso di burocrazia che rappresenta una vera e propria tassa occulta per gli agricoltori, tanto più per chi decide di avviare una nuova attività, unita a imposizioni legate a politiche green troppo spesso slegate dalla realtà. Ma occorre lavorare anche sull’accesso al credito, un fattore fondamentale per sostenere la realizzazione delle mille idee creative che nascono dalle imprese giovani, nel segno della sostenibilità, dell’innovazione di prodotto e nella tutela dell’ambiente e della biodiversità”.
Economia
Circolo Velico Pantelleria – 5×1000 per sostenere sport, tradizione e sociale

Il Circolo Velico Isola di Pantelleria dal 5×1000 alle nuove attività del 2025
Siamo in periodo di denuncia dei redditi e, come è noto, è possibile destinare il 5×1000 di essa. Anche il Circolo Velico Isola di Pantelleria sta divulgando la possibilità di adesione a questa iniziativa, visto il valore del lavoro che esso svolge, su diversi fronti:
- sportivo: l’importanza dello sport e la sua promozione sono sacrosante per la gioventù, ma anche per gli adulti. Attività come le regate locali o l’organizzazione della IV tappa del Trofeo del Cmitato, e molte altre ancora.
- sociale
- culturale/tradizionale, mantenendo viva una tradizione di oltre 60 anni, che ha scandito la vita pantesca, reso giocoso il lavoro, caratterizzando la navigazione in imbarcazioni tutte personali dell’isola.
Per aderire al 5×1000: CF 93082300817
Ma ci ha spiegato nel modo più esaustivo, il presidente del Circolo Velico, il Com. Daniele Alongi, “Con il Circolo noi, praticamente, ci autofinanziamo con corsi di vela e altre iniziative. Tra queste forse quella più costosa che è quella dell’agonistica che continua tutto l’anno e che richiede dei costi, dei mezzi e non solo delle persone.
“Per l’isola è molto oneroso, quindi sicuramente il 5×1000 è finalizzato a sostenere soprattutto l’attività velica di base.
La vela sociale
Comandante, partendo dall’importanza di questo sport per la formazione di un bambino, perchè insegna disciplina, rispetto, autogestione, e molto altro ancora, capiamo insomma che la vela ha una grande valenza, è esatto? “Si e noi facciamo anche della vela sociale, perché chi non ha reddito sufficiente , ovviamente, noi lo accogliamo.
Inoltre, gli istruttori sono tutti professionisti, pagati, sempre carico del circolo.
“Abbiamo dei costi continui da sostenere e che in qualche modo garantire. Attraverso questa forma quasi gratuita del 5×1000, per chi lo facesse siamo sempre riconoscenti.”
Approfondendo le attività del 2025, com’è andato lo scorso sabato il Vela day? “Ottimi risultati! Abbiamo già tantissimi bambini iscritti ai corsi che inizieranno intorno al 15 giugno, quindi fra una decina di giorni.
“Siamo pronti per una stagione che si presenta, sembrerebbe molto buona e interessante, per i giovani panteschi: siamo fiduciosi.
“Tra poco partirà anche l’attività delle lance, tra l’11 di giugno e intorno al 20°, secondo il calendario che verrà pubblicizzato nei prossimi giorni o ulteriormente: Vela tradizionale, vela giovanile, vela adulta. “
Se vuoi sostenere il Circolo Velico Isola di Pantelleria e le sue attività, dai corsi alle regate di bambini, adolescenti e adulti, destina il 5×000 della tua dichiarazione dei redditi al CF 93082900817
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