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Cultura

Pantelleria è una “Calamita” per la nostra poetessa Rosanna Gabriele

Direttore

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Struggente, pazzesca, intima, la poesia di Rosanna Gabriele per un venerdì sera da condividere in versi.

Per la nostra rubrica, L’Alcova dei Poeti:

 

Calamita

Pèzzu di scògghiu niviru

dùnni jeu mi truvài,

tantu tu mi piacisti

chi nun ti ‘bbannunài …

Mènzu a lu mari azzurru,

immènsu e trasparenti,

vagàmu senza mèta

jèu, tu, e la me’ menti.

Tu, chi lu suli domina

da’ sira a la matìna.

Tu, chi lu vèntu eccita

cu odùri e ti trascina,

si’ comu perla nivira,

vistuta sempri a festa,

e palpiti, e ti dondoli,

dintra la to’ furèsta.

Lu sònnu di picciòtta

luntanu si nni jiu,

vulàu, ma turnàu sùbbitu

di d’unni si partìu.

Vitti li maravigghi,

giràu lu munnu sànu …

ma nun pòtti resistiri

e vinni a lu to’ chianu.

Quantu tramunti vèstinu

lu nìviru di russu,

quantu vòti la luna

fa pàriri ‘u to’ lussu.

E ‘u mari calmu vàsa

cu rispettu li petri,

e si ci su’ tempesti

li to’ scugghièri ‘mmèsti.

E all’alba ciavurùsa

t’illumini di rosa,

e dùni sicurezza

a cu ‘ncasa riposa.

Nun regninu unni tìa

sicàri e delinquènti,

e passano tranquilli

li jòrna da’ to’ ggenti.

E puru si ritarda

A vèniri ‘u “progressu”

sàrvi vita sirena,

e ‘lluntani ogni “eccessu”.

 

Rosanna Gabriele

 

Foto di copertina del gruppo facebook Il giornale di Pantelleria. Essa racchiude tutta l’essenza dell’isola: il mare, il cielo, le rocce, i dammusi, la pesca con nasse e barca a remi.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Pantelleria com’era: il 28 agosto l’Unipant presenta una conferenza per scoprire l’isola nella storia

Redazione

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Attraverso gli studi di Anthony H. Galt, Nuccia Farina ci parlerà della stratificazione sociale dell’isola, delle sue particolarità rispetto al resto del Sud Italia e delle sue tradizioni

Com’era Pantelleria nel XVIII e XIX secolo e poi dopo? Che significa che Pantelleria basava la sua organizzazione sociale su classe, onore e burocrazia? Perché a Pantelleria i Circoli hanno una connotazione egalitaria a differenza dei circoli siciliani che ne hanno una elitaria? Perché a Pantelleria si facevano meno figli in un’Italia in cui il sud aveva il record di nascite? Qual era l’importanza del Carnevale sulla società pantesca? E qual era l’uso del malocchio su quest’isola?

A queste e a tante altre domande cercherà di rispondere la conferenza storica che si terrà domani, giovedì 28 agosto alle ore 19.00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Pantelleria. Un evento del progetto Unipant PANTESCHITÁ ESTATE 2025, patrocinato dal Comune di Pantelleria e dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria, dal titolo “Pantelleria com’era: lo sguardo di Anthony H. Galt. Memorie di Pantelleria negli anni 1968-74”.

La conferenza sarà tenuta dalla Vicepresidente dell’Unipant, Nuccia Farina, che partendo da quanto registrò in una serie di articoli per delle riviste etnologiche americane, Anthony H. Galt tra il 1968 e il 1974, ci parlerà di quello che era in origine l’humus sociale e storico dell’isola a partire dal 1700 per arrivare alla Pantelleria degli anni ’70, dando anche una spiegazione a tante caratteristiche che anche oggi distinguono l’indole pantesca da quella siciliana, come gli stessi isolani ci tengono a sottolineare.

Un piccolo assaggio di una serie più ampia di appuntamenti che si terrà nella stagione invernale all’Unipant, ma che darà modo a panteschi, isolani e turisti di capire meglio l’isola, le sue abitudini, le sue tradizioni e perché è tanto diversa e unica rispetto ad altre realtà della Sicilia e più in generale delle culture mediterranee.

All’inizio della conferenza sarà letto anche un saluto di Janice Galt, moglie del giornalista e storico ormai scomparso. L’ingresso è libero.

Pantelleria, 27 agosto 2025

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Cultura

Pantelleria, a Khamma la proiezione del documentario “Se l’isola si perde nel tempo”

Redazione

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Un viaggio nella memoria e nell’identità di Pantelleria attraverso lo sguardo di Nello La Marca.
Venerdì 5 settembre 2025
Ore 21:00
Circolo Trieste – Khamma
Un’occasione per rivivere la Pantelleria che era e che non è più, tra ricordi, tradizioni e testimonianze che raccontano l’anima profonda dell’isola.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Evento a cura dell’Università Popolare di Pantelleria – Unipant, nell’ambito del progetto Panteschità Estate, con il patrocinio del Comune di Pantelleria e del Parco Nazionale Isola di Pantelleria.

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Ambiente

In arrivo l’eclissi lunare totale a Pantelleria

Giada Zona

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Il 7 settembre sarà visibile l’eclissi lunare totale da Pantelleria. I dettagli: orari ed effetti


Tutti gli occhi al cielo il 7 settembre.
Uno spettacolo a cielo aperto, letteralmente, sarà visibile dalla nostra isola; si tratta dell’ultima eclissi lunare totale del 2025, un evento fortemente suggestivo che si verifica quando la Terra si colloca a metà tra la Luna piena e il Sole, riflettendo così la sua ombra sul satellite.

Una meraviglia naturale che sarà osservabile da Pantelleria dalle 19:28 alle 22:55, con un picco previsto alle 20:11.
La Luna si colorerà di rosso perché le particelle dell’atmosfera terrestre riflettono le radiazioni luminose di colore blu e mentre quelle rosse, di lunghezza d’onda più lunga, riescono a raggiungere la nostra vista.

Il 7 settembre
la Luna non sarà solo rossa ma anche più grande perché tre giorni dopo ci sarà il perigeo, il punto in cui la Luna è più vicina alla terra, favorendo l’impressione che essa sia più grande del solito. Intorno alle 21 la Luna lascerà l’ombra per raggiungere la penombra verso le 22 con una fine prevista alle 23 o poco prima. 

A partire dalle 19:30, con una durata di circa tre ore, prende dunque il via l’eclissi lunare totale visibile dall’Italia, mentre gran parte del continente americano non riuscirà a godersi questo spettacolo.
Dobbiamo attendere marzo 2026 per la prossima eclissi lunare totale.

In copertina, foto di Leonardo Puleo che ringraziamo per averci segnalato il fenomeno.

Giada Zona

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