Nei giorni scorsi è venuto a mancare Tommasino D’Aietti, detto “‘ù papà”.
All’età di 83 anni, si è spento nella sua casa dove, alla notizia, tutta la contrada di Khamma è accorsa.
Due giorni fa i funerali erano ossequiati da un lunghissimo corteo di persone che hanno accompagnato la salma fino alla Chiesa di San Francesco.
Era un agricoltore infaticabile e gli piaceva ritrovarsi con i suoi amici per una giocata a carte, un ballo al Circolo Trieste o una bevuta di vino.
Uomo di grande generosità e amabilità non lesinava in gentilezza e cortesia, con il suo sorriso dolce immancabile.
Probabilmente, il soprannome “u’ papà” da questo deriva: il fare paterno e benevolo che aveva con la gente.
Ecco come una persona può lasciare la sua traccia sulla terra.
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