Cultura
Pantelleria e la storia della sua aviazione allo Stato Maggiore dell’Aeronautica: il Macchi 205 e il pilota Andrich

Una grande operazione di recupero e restauro.
Tra i partners non militari: Ente Parco di Pantelleria, SMEDE e Fondazione Armani
E’ stato un pomeriggio all’insegna della storia dell’aviazione militare, quello che ieri, 4 marzo 2024, si è tenuto presso l’Auditorium dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, in Roma Viale Pretorio.
Una storia fatta di guerra, aerei e uomini e ricostruita durante la conferenza con emozione e commozione, davanti alla famiglia del pilota del velivolo Macchi 205 “Veltro”: Alvise Andrich.
Le voci narranti della storia del Macchi 205 a Pantelleria
L’evento, moderato dal giornalista Vincenzo Grienti, ha visto l’apertura da parte del Gen. BA Urbano Floreani, Capo del 5° Reparto SMA – Comunicazione, che ha sottolineato: “i più grandi monumenti agli eroi caduti in battaglia non sono fatti di marmo ma sono in fondo al mare, sotterrati tra dune dei deserti aridi e tra nuvole di cieli lontani. Questa storia è dedicata ad un eroe, un asso, che ha continuato a volare dopo l’incidente che l’ha visto protagonista. Il recupero però è dedicato a tutti coloro che non sono rientrati a casa. Questo è il motivo per il quale il 5° Reparto dell’Aeronautica Militare si è imbattuto in questa impresa.”
E per raccontare questa storia, sono intervenuti tutti gli attori della missione di recupero e restauro del Macchi 205: il Gen. Isp. Capo Basilio Di Martino, storico aeronautico già Presidente del Comitato per il Centenario dell’Aeronautica Militare; il Col. Franco Linzalone, Comandante del Distaccamento Aeroportuale di Pantelleria; il figlio del Cap. Andrich, Renato Andrich; l’operatore subacqueo dell’OTS Green Divers Antonello D’Aietti, che nel 2007 ha individuato il relitto al largo di Pantelleria; il Capitano di Corvetta Sebastiano Sgroi, del 3° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera di Messina; il prof. Roberto La Rocca, della Soprintendenza del Mare Regione Siciliana.
Tutti personaggi fondamentali per la ricostruzione materiale e non di un pezzo di storia dell’aviazione militare italiana, che vedeva Pantelleria “laboratorio” nella Seconda Guerra Mondiale, nell’operazione denominata dagli americani “Corkscrew”, ovvero cavatappi, dove la nostra isola rappresentava proprio il tappo da far saltare.
La storia del Macchi 205: l’abbattimento e il salvataggio del pilota Andrich
Il velivolo, operativo presso il 1° Stormo Caccia, era andato disperso nel 1943 durante la difesa di Pantelleria da parte della Regia Aeronautica, per poi essere individuato nel 2007 e recuperato nel 2023.
Lo studio dei reperti ha portato all’identificazione del pilota, il Sottotenente Alvise Andrich, Asso della Seconda Guerra Mondiale, pluridecorato al Valor Militare, abbattuto in data 8 giugno 1943.
Andrich si salvò lanciandosi col paracadute e venne recuperato da una motovedetta tedesca.
Il patrimonio storico del Macchi a Pantelleria
Ci sono voluti 16 anni per arrivare al recupero, dal primo avvistamento di D’Aietti.
Ora, era il momento di concretizzare il recupero e comincia l’iter insieme all’ex comandante della Guardia Costiera, Ten. di Vascello Antonio Terrone.
Il Col. Linzalone, nel ripercorrere le tappe, che hanno portato a questa giornata di storia, ha raccontato ”Quando ho visto per la prima volta il relitto, i suoi pezzi mi hanno trasmesso una forte emozione per la testimonianza che rappresentano anche per la sinergia efficace tra più istituzioni”.
Il Macchi C.205 Veltro è il miglior aereo da caccia italiano della Seconda Guerra Mondiale e si tratta dell’evoluzione del Macchi C.202 Folgore.
Entrò in servizio per la prima volta proprio a Pantelleria nell’aprile 1943.
Qui, il Comandante nel ringraziare i privati che hanno partecipato all’impresa fa menzione della SMEDE, dell’Ente Parco e della Fondazione Armani.

Gaetano Bonomo – Smede e Antonello D’Aietti Green Divers
Il recupero e il restauro
L’aereo fu scoperto a largo di Pantelleria nel 2007, a circa 30 m di profondità a 700 m dalla costa, contrada Mursia, e recuperato tra aprile e ottobre 2023 grazie alla collaborazione tra Aeronautica Militare, Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, Soprintendenza del Mare e OTS Green Divers.
Il progetto di restauro prevede la costruzione di una struttura in legno e acciaio che riproduce la forma dell’aereo. Alla fine dei lavori, il velivolo sarà esposto presso l’Hangar Nervi dell’Aeroporto di Pantelleria, da dove il velivolo operava durante la guerra.
In mare, intanto, verranno eseguiti altre operazioni: si creeranno delle griglie nella zona del recupero, con lo scopo di allargare il raggio d’azione delle ricerche, perchè, come ha detto il Cap. Sgroi: “Anche un bullone appartenuto al Macchi” ha valore.
Se alla scoperta l’aeroplano, in fondo al mar, rappresentava un richiamo di esclusiva visita per i sub advanced, ora lo sarà per chiunque.
La famiglia di Andrich e l’aiuto social

Com. Franco Linzalone, Renato Andrich, T.d.V. Antonio Terrone
Commosso visibilmente da quel momento dedicato al padre Alvise, anche il figlio Renato Andrich ha preso la parola per parlare del padre, della perdita quando era bimbo con sua sorella, per essersi sacrificato in volo, dopo aver messo in salvo copilota e passeggeri militari, andando a schiantarsi in una zona che non fosse abitata, nel 1951. Con la promessa di venire a visitare il Macchi 205 a Pantelleria, accompagnato dalla figlia Lucilla, giornalista, il medico si è pronunciato con un pensiero anche rivolto alla mamma, ai sacrifici, ai dolori che ella visse dopo la tragedia.
La curiosità, in questa storia così imponente è anche nella semplicità di certe cose.
Ad un certo punto si voleva provare a contattare la famiglia del pilota.
Come fare le ricerche? In una epoca social, si risolve molto proprio attraverso essi. Così si è arrivati dapprima a Lucilla, tramite facebook e poi a Renato.
L’Aeronautica Militare e la passione per la storia
L’Aeronautica Militare è da sempre fortemente impegnata in attività di valorizzazione della storia operativa, industriale e tecnologica del volo in Italia, anche attraverso lo sviluppo di un polo museale diffuso, che vede nel MUSAM – Museo Storico dell’Aeronautica Militare, a Vigna di Valle, il principale luogo di aggregazione del patrimonio storico aeronautico.
Il Macchi C.205 Veltro
Il Macchi C.205 Veltro, il miglior aereo da caccia italiano della Seconda Guerra Mondiale, è l’evoluzione del Macchi C.202 Folgore ed entrò in servizio proprio a Pantelleria nell’aprile 1943. Fu il primo caccia italiano in grado di confrontarsi alla pari con gli avversari dell’epoca, pur in condizioni di schiacciante inferiorità numerica.
Il relitto dell’MM9310 (motore, longheroni alari con carrello e mitragliatrici)
La ricerca delle fonti documentali e archivistiche, tra cui l’archivio dell’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare, dell’Aermacchi e l’Archivio Centrale dello Stato, ha portato all’analisi del Libretto Personale dell’Asso dell’Aeronautica Militare Cap. Alvise Andrich, individuato come pilota del velivolo e all’epoca Sottotenente.
Brevi interviste
Al Comandante del Distaccamento dell’Aeronautica Militare, Colonnello Franco Linzalone:

Com. Linzalone ed ex vice Daniela La Monica
Comandante questo evento porta una svolta importante non soltanto all’isola, come tassello della sua storia, ma anche per lei, per la sua carriera. “Questo recupero ha significato tanto per l’aeronautica militare, ma soprattutto per Pantelleria, perchè esso rappresenta un recupero di memoria storica. Lo abbiamo detto spesso durante questa conferenza: il recupero della memoria e delle nostre radici ci porta ad aver consapevolezza di quello che siamo e a capire la storia comune.”
Ma quando lascerà il comando del Distaccamento, le rimarrà qualcosa di speciale? “Assolutamente! Un pò di soddisfazione personale c’è. Io sono un appassionato di storia e Pantelleria mi ha dato modo di svolgere il mio compito sono le missioni, ma anche di coltivare certe passioni e questo recupero ha fatto sì che potessi contribuire al valore della storia e al patrimonio dell’Aeronautica e dell’isola. Quindi è stato un abbinamento perfetto!”
All’ex Comandante della Capitaneria di Porto, il Ten. di Vascello Antonio Terrone:
Tenente Terrone, il suo nome si è fatto durante l’esposizione del Com. Linzalone, come se la sua presenza sia stato un passaggio obbligato per il recupero del Macchi. Ci racconti com’è andata. “E’ nato tutto quasi per caso: con il Com. Linzalone ho oltre che un legame professionale, anche una profonda amicizia. Eravamo davanti ad un caffè e lì è nato tutto.
Poi, con audacia e intelligenza abbiamo organizzato il tutto in pochissimi minuti. Avevamo carta bianca e la professionalità era dalla nostra.
E’ stato un piacere vedere realizzato quello che era nato per gioco e arrivare oggi al centro d’Italia a rappresentare questa forbita platea è veramente un grande piacere. La riuscita anche di questo evento mi riempie il cuore di gioia, anche perchè Pantelleria ormai fa parte della mia quotidianità, anche se non sono più sull’isola, avendo ancora un rapporto molto forte anche con gli isolani.
Al direttore del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Dott.ssa Sonia Anelli che ha partecipato insieme al Commissario Italo Cucci:

Comm. Parco Italo Cucci, Com. Linzalone e direttore Parco Sonia Anelli
Direttore, il Parco si fa custode della terra, del mare di Pantelleria ma anche della storia e della cultura. Che proiezione ulteriore ha adesso? “Nel nostro statuto, tra gli obiettivi principali c’è la natura perchè i parchi nazionali nascono principalmente per questo. Ma Pantelleria ha un Parco moderno: oltre che della natura si occupa anche dell’agricoltura e della tradizione. Quindi, noi proseguiamo in questa direzione: la valorizzazione del patrimonio naturale di Pantelleria che è unico. Esso è un mix di Sicilia, Europa e Africa. Si pensi all’agricoltura, appunto, ai muretti a secco.
“Abbiamo collaborato con l’Aeronautica e continueremo a farlo. Consideri poi che ci occupiamo anche della manutenzione dei siti archeologici.
Nella sala gremita dell’Auditorium abbiamo intercettato diversi personaggi di Pantelleria, tra questi, l’ex Comandante della capitaneria Porto, Antonio Terrone, cui abbiamo chiesto
Dati tecnici del velivolo e biografia di Andrich
Motore: Modello Fiat RA. 1050 RC. 58, 1.475 CV
Velocità: 646 km/h
Tangenza: 11.000 m
Armamento: 2 mitragliatrici 12,7 mm; 2 mitragliatrici 7,7 mm
Autonomia: 1000 km
Lunghezza: 8,45 m
Alvise Andrich
Alvise Andrich nasce a Vallada Agordina, in provincia di Belluno, nel 1915. Il fratello Giovanni è un grande alpinista e amico del re del Belgio, Leopoldo, suo compagno di arrampicate. Anche Alvise da giovanissimo inizia ad arrampicare. In breve dimostra una eccezionale maestria e diventa protagonista dell’epopea del sesto grado, in particolare nel gruppo del Civetta. Nonostante il breve periodo di attività, svolta fra il 1934 e il 1936, ancora oggi numerose vie di arrampicata sulle Alpi portano il nome di Alvise Andrich.

Alvise Andrich
Arruolatosi nel 1936 nella Regia Aeronautica, per cui combatte in diversi teatri operativi come pilota, nel giugno del 1943 partecipa alla difesa di Pantelleria e viene abbattuto. Sopravvissuto lanciandosi col paracadute, nel 1944 si unisce all’Aeronautica Cobelligerante e torna a volare sul P-39 Aircobra, entrando a far parte del 4° Stormo Caccia. È stato compagno di volo di quello che in seguito è divenuto il Generale Bertolaso: entrambi veneti, Alvise è di tre anni più grande e vengono chiamati “el vecio e il bocia”. Per gli atti di coraggio in guerra riceve due medaglie d’argento e due di bronzo al Valor Militare e tre croci di guerra al Valore.
Dopo la Seconda Guerra mondiale, continua la carriera di Ufficiale in Aeronautica Militare, che finirà col grado di Capitano.
Muore il 17 ottobre 1951, ai comandi di un Beechcraft C-45F Expeditor durante una missione di trasferimento sull’Appennino a causa di una formazione di ghiaccio sulle ali. Rimanendo al posto di pilotaggio durante il precipitare dell’aereo, ha consentito agli altri membri dell’equipaggio di gettarsi con il paracadute, riuscendo a schivare un paese e a evitare una strage.
Per l’atto di eroismo ottenne la medaglia d’argento alla Memoria.
Cultura
U jardinu di Pantelleria tra le curiosità di “Quel che non sapevi”, gruppo facebook di approfondimento

A Pantelleria c’è una torre di pietra che protegge gelosamente un solo albero. Ti sei mai chiesto perché costruire una fortezza per una singola pianta?
Su un gruppo facebook: Quel che non sapevi che approfondisce curiosità nel mondo, sull’arte, la natura, l’architettura, troviamo un pst dedicato al giardino pantesco: U jardinu
L’isola è battuta da venti fortissimi per centinaia di giorni all’anno. Sembra impossibile che qualcosa possa crescere lì. Eppure questi alberi non solo sopravvivono, ma prosperano.
Ma ecco il bello: quella torre non è solo un muro contro il vento. È una macchina da irrigazione che funziona da millenni senza elettricità né tecnologia moderna.
Di notte, le pareti di pietra lavica raccolgono l’umidità dall’aria e la rilasciano lentamente al terreno. Creano un microclima perfetto che permette all’albero di vivere anche 300 giorni senza una goccia di pioggia.
I nostri antenati avevano capito come trasformare un’isola battuta dal vento in un’oasi fertile. Senza sprechi, senza energia, solo intelligenza e rispetto per la natura.
Pensaci un attimo: mentre noi cerchiamo soluzioni hi-tech per la sostenibilità, a Pantelleria continuano a usare una tecnologia millenaria che funziona perfettamente.
Non è incredibile come il passato possa insegnarci ancora tanto sul futuro?
Cultura
Pantelleria riscopre le sue radici: inaugurazione ufficiale dell’Acropoli di San Marco e Santa Teresa

L’Amministrazione Comunale di Pantelleria è lieta di invitare tutta la cittadinanza all’inaugurazione dell’Acropoli di San Marco e Santa Teresa, uno dei siti archeologici più affascinanti del Mediterraneo, restituito alla comunità dopo un importante intervento di valorizzazione.
Venerdì 11 luglio 2025
Ore 19.00
Sito archeologico di San Marco
Un appuntamento speciale, immerso nella storia millenaria e nella bellezza paesaggistica dell’isola, pensato per celebrare insieme un traguardo che unisce memoria, identità e futuro.
Un momento aperto a tutti: istituzioni, operatori culturali e turistici, associazioni e cittadini. Vi aspettiamo per condividere insieme questo nuovo capitolo per Pantelleria.
Spettacolo
Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”, oggi conferenza stampa a Palermo. Presente Vicesindaco Pineda

Si è svolta quest’oggi a Palermo la conferenza stampa di presentazione della Seconda edizione del Festiva “Voci dal Medierraneo”. Per l’amministrazione comunale e per l’isola di Pantelleria era presente il Vicesindaco, con delega allo spettacolo, Adele Pineda.
Le testate locali Il Giornale di Pantelleria e Pantelleria Notizie, con i loro direttori, hanno partecipato all’incontro, durante il quale si è parlato di come sia nata l’idea, del successo della prima edizione, da definirsi puntata zero, di prova, e del programma fitto e perfettamente architettato per l’edizione del 2025.
L’idea
E’ nato da un’idea dell’Ass. Musicultura in co-produzione con la Eventi e Management Italia, del
direttore artistico Massimo Galfano, noto artista cantautore autore e produttore discografico, della
Mediterranean Label etichetta discografica, dell’assessore al ramo turismo/spettacolo e Vice
Sindaca Adele Pineda e Il sindaco Fabrizio D’ancona, del comune dell’isola di Pantelleria, con il
patrocinio del comune dell’isola di Pantelleria.
Con la seconda edizione, il Festival Internazionale Voci Dal Mediterraneo vuole diventare un
appuntamento fisso ogni anno, per l’isola, diventando un’evento di importanza e rilevanza
internazionale, coinvolgendo come fatto nella prima edizione, svoltasi dal 26 al 28 luglio 2024 in piazza Cavour, artisti emergenti e non provenienti dall’estero e da tutta Italia, coinvolgendo la stampa Internazionale ed Italiana, le radio Internazionali ed Italiane, le tv Internazionale ed Italiane, incluso il coinvolgimento delle piattaforme streaming e del digitale terrestre, per non parlare di tutti gli ospiti – artisti – giurati – discografici – ecc. che anno accettato l’invito del direttore artistico Massimo Galfano.
Quindi stando al lavoro della scorsa edizione e del successo avuto, la seconda edizione del
Festival Internazionale Voci Dal Mediterraneo si pone ancora una volta l’obbiettivo di promuovere
e valorizzare l’isola di Pantelleria, definita la perla nera e il cuore pulsante del mediterraneo, e
con essa tutti gli artisti emergenti in gara, gli ospiti, le radio, le tivu’, la stampa, i partner e
sponsor che saranno coinvolti.
La prima edizione del festival Voci Dal Mediterraneo, targata 2024, ha segnato e riscosso un grande
successo, come documentato dalla stampa – dalle foto – dai video e dalle recensioni positive avute da
giornalisti – pubblico presente – pubblico collegato via streaming – e tutti gli addetti ai lavori del settore musicale – radio/tv – discografici – presenti e non ecc. ecc.
A distanza di mesi i media i social, come anche tutti gli artisti in gara e non, gli sponsor e i partner
coinvolti, continuano a parlare dell’ottima riuscita del festival e questo e il piu’ grande risultato che si potesse raggiungere dopo che si sono spenti i riflettori, quindi in buona sostanza una manifestazione che punta a restare nel cuore e nella memoria delle persone e di tutti gli addetti ai lavori è di fatto una manifestazione vincente e come tale ha bisogno di riconfermarsi con una seconda edizione di altissimo livello.
Quindi sotto la positiva onda del successo avuto, ci si vuole confermare anche in questa seconda
edizione, targata Festival Internazionale Voci Dal Mediterraneo dell’isola di Pantelleria ediz. 2025
Con un’edizione molto piu’ ricca e variegata sia dal punto di vista del cast – di nazioni coinvolte –
di partner e sponsor – con l’idea di riuscire a creare un contenitore di livello nazionale ed
Internazionale, grazie anche al coinvolgimento di tutti i media e partner provenienti sia dall’Italia
che dall’estero, aggiungendo anche il fatto che circa 10 artisti arriveranno proprio dal territorio
Europeo e non.
E D I Z I O N E 2 0 2 4
E D I Z I O N E 2 0 2 5
Come si intende svolgere la seconda edizione del festival Internazionale Voci Dal Mediterraneo:
2) selezione degli artisti in gara in tutta europa – l’italia e’ inoltre abbiamo
conferme di partecipazione gia’ da parte della spagna – polonia – romania –
tunisia – germania – svizzera – ucraina – italia – inghilterra – malta – ecc.
L’elenco delle nazioni è in aggiornamento fino al 30 giugno 2025
3) coinvolgimento dei media a livello nazionele ed internazionale da parte della
stampa delle nazioni sopracitate
4) coinvolgimento delle radio a livello nazionale ed internazionale da parte
delle nazione sopracitate
5) coinvolgimento delle tv nazionali ed internazionale grazie allo streaming e al
digitale terrestre
6) e’ confermata la messa in onda a livello nazionale su canale italia ammiraglia su
sky e canale italia con punte di ascolto e telespettatori che va dai 15.000.000 ai
20.000.000 telespettatori alla settimana, la messa in onda e prevista in prima
serata alle ore 21:00 su canale italia e sky il 30 agosto 2025.
7) e’ confermata la presenza di tante radio fm e streming che saranno presenti in
sala stampa – tv – e radio – e collegatoi in streaming nelle serate del festival dal 24
al 27 luglio 2025, confermata anche la presenza di radio canale italia come radio
partner a livello nazionale.
8) sono stati gia’ realizzati spot, girati sull’isola di pantelleria per lanciare il
festival e l’immagine dell’isola, gia’ condivisi sui social e sulle pagine ufficiali
del festival voci dal mediterraneo a partire da aprile 2025.
9) i protagonisti degli spot girati sono stati il cantautore, direttore artistico
e presentatore massimo galfano, con la co presentatrice e madrina della
seconda edizione del festival internazionale voci dal mediterranmeo dell’isola
di pantelleria la nota showgirl presentatrice e attrice nathalie
caldonazzo, gli spot girati hanno puntato ad invitare le persone a venire
sull’isola per il festival voci dal mediterraneo ma anche per venire a vedere le
bellezze dell’isola e per godersi una piacevole vacanza fatta di musica mare
cultura bellezze natura arte culinaria ecc.ecc.
Inoltre il direttore artistico massimo galfano a lavorato sul nuovo
regolamento, sulla gestione e la co ordinazione delle serate del festival apportando
alcuni modifiche e cambiamenti:
(nota importante il regolamento potra’ subire cambiamenti fino al 30 giugno 2025)
:
1) limite di eta’ che sara’ dai 14 ai 39 anni
2) la canzone in gara dovra’ essere in lingua italiana
3) nella serata della cover che si svolgera’ il 26 luglio dovra’ essere in lingua
italiana
4) almeno 6 artisti proverranno dall’estero
5) gli artisti in gara andranno da un minimo di 14 ad un massimo di 24 artisti in gara
6) unica categoria di brani in gara, la categoria inediti, in modo da riuscire a
suscitare e avere l’attenzione e l’interesse delle case discografiche
nazionali, produttori ecc.
7) gli artisti in gara provenienti da tutta europa e non sono stati scelti a
mezzo di invio del materiale sulle apposite caselle email segnalate nel
regolamento, e dopo una prima scrematura gli artisti scelti sono stati
ascoltati a mezzo audizione live dal direttore artistico massimo galfano e
tutta la commissione da esso scelta.
8) la durata del festival e passata da 3 a 4 giorni, confermando che le date
ufficiali di questa seconda edizione sono dal 24 al 27 luglio 2025
9) si e’ pensato anche di organizzare un gemellaggio tra l’isola di
pantelleria e la polonia, per l’esattezza a cracovia, paese a cui e stato
affidato, da parte dell’associazione musicultura alla societa’ denominata
artowork, il mandato ufficiale per la messa in opera di tutta la fase delle
audizioni, in tutta europa esclusa l’italia, diventando cosi’ punto
nevralgico di tutte i paesi dell’europa coinvolti, e affidando sempre alla
artowort la realizzazione la gestione e il coordinamento di tutti i paesi
coinvolti, dell’ufficio stampa per l’estero, come radio – tv- e giornali –
10) nella settimana del festival a partire dal 24 fino al 27 luglio verra’ realizzata
e allestita presso la sala consiliare del comune dell’isola di pantelleria,
una postazione chiamata sala stampa, da dove tutti i giornalisti – tv – e radio
presenti, e che si colleghereranno in streaming, potranno seguire commentare e
relazionare tutto il festival e le varie conferenze stampe che si terranno
con il direttore artistico massimo galfano e con l’assessore al ramo
spettacolo la vicesindaca adele pineda, questo succedera’ ogni mattina a
partire appunto dal 24 luglio fino alla domenica mattina 27 luglio, inoltre
la sala stampa avra’ il compito di assegnare ad uno dei partecipanti in gara il
premio denominato sala stampa e il premio della critica intitolato a toto
cutugno.
11) la giuria sara’ composta esclusivamente da professionisti della discografia
cercando di coinvolgere le major e sara’ coordinata da marcello
balestra, ex direttore artistico della warner music italia,
discografico – produttore – e curatore di tutte le opere di lucio
dalla, nominato dal direttore artistico massimo galfano presidente
di giuria per tutte e quattro le serate del festival, tra i giurati nomi
noti come kikko palmosi discografico e produttore e compositore di
alcuni big come laura pausini – annalisa – francesco renga – moda’ –
emma marrone – alessandra amoroso – giorgia – ecc. Antonio
tortolano discografico e produttore oltre che selezionatore per
the voice senior – the voice kids – x factor, giuseppe denaro maestro
di musica – discografico – e produttore, lea benigno maestra di musica – corista – – cantante – e vocal coach – altri nomi se ce ne saranno
saranno comunicati entro il 20 luglio 2025 a mezzo comunicato
stampa ufficiale
23) si e’ anche pensato di istituire un premio denominato eccellenza
territoriale che sara’ riconosciuto alle aziende che faranno da partner e
sponsor al festival internazionale voci dal mediterraneo, in modo da
coinvolgere tutte le aziende locali e non
24) e stata confermata l’iniziativa che le radio presenti potranno assegnare
un premio a loro discrezione intitolato alla loro radio di appartenenza ad
uno degli artisti ingara
25) confermato il premio della critica intitolato a toto cutugno
26) introdotto il premio sala stampa
27) confermato il premio miglior inedito
28) confermato il premio serata della cover
29) introdotto il premio presenza scenica
30) introdotto il premio delle radio
31) confermata la presenza del dottore giuseppe arnone presidente della
fondazione italiani in europa, dove premiera’ le aziende partner provenienti
dall’estero con la targa eccellenze italiane in europa
svolgimento delle 4 serate del festival
(per tutte le info dettagliate visita il sito ufficiale https://www.eventiemanagement.com/partner )
– giovedi’ 24 luglio prima serata:
ci sara’ la presentazione ufficiale di tutti gli artisti in gara con la canzone scelta dal
direttore artistico, dove presenteranno per la prima volta sia alla giuria che alla
stampa che al pubblico presente e collegato in streaming il proprio brano inedito,
inoltre tutti gli artisti come da regolamento, potranno uscire fuori nelle
piattaforme digitali con il brano in gara, solo dopo averlo esibito, quindi
questo preclude che proprio dall’isola di pantelleria avverra’ il lancio del
loro brano e video clip ufficiale, rendendo il festival voci dal
mediterraneo inedito, in modo da permettere ai discografici, ai media, ai
giornalisti alle radio e alla critica presente e non, di amplificare il festival
internazionale voci dal mediterraneo dell’isola di pantelleria degli artisti in gara
e di tutti gli ospiti intervenuti,
inoltre si alterneranno ospiti come cantanti ballerini ecc. Ma tra tutti i super
ospiti saranno i jalissi, inoltre la serata sara’ presentata dal direttore
artistico massimo galfano che sara’ affiancato da nathalie caldonazzo e il
noto comico di zelig – colorado – made in sud e tu si que vale alessandro
serra
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