Cultura
Pantelleria e i suoi soprannomi, parte seconda
Continuate a mandarci i soprannomi di Pantelleria, all’indirizzo ilgiornaledipantelleria@gmail.com e sarete pubblicati.
E’ difficile districarsi, a Pantelleria, nel dedalo delle omonimie. Così, da epoca remota, per distinguere le persone si sono create le cosiddette “ingiurie”, che si ispirano a caratteristiche fisiche o a mestieri praticati anche dai nonni, etc.
Quello dei soprannomi, inoltre, rappresenta anche il sistema anagrafico dell’isola più efficacie.
Per la seconda parte di questo angolo di cultura dedicato ai soprannomi, abbiamo selezionato:
- Mazzamugghieri
- Diavulu
- Petrabianca
- Scianci minestra
- Turcu
- Cardiddru
- Cameci
- Patitò
- Scina
- Muschitta
- Gailardo
- Daino
- Pastasciutta
- Stile
- Guerra
- Ruviddru
- Surdat
- Catalanu
- Gatto
- Lpo
- Lampuni
- Vuccatorta
- Pisci
- Lisciu
Pantelleria e i suoi soprannomi si inseriscono nella rubricasi apre la nuova rubrica de Il Giornale di Pantelleria dal titolo: Ossidiana d’Autore.
Ossidiana d’Autore sarà uno scrigno letterario, dove custodire poesie, novelle, e brevi testi.
I nostri lettori sono invitati ad inviarci i loro componimenti creativi e noi saremo ben lieti di pubblicarli, con preferibilmente foto degli autori.
La rubrica è aperta a tutti, panteschi e non. Inoltre, ogni pubblicazione sarà reciprocamente libera da compensi.
(La foto di copertina è una gentile concessione del Pantelleria Archivio Storico
Cultura
A Pantelleria nasce la nuova ProLoco, presidente Michela Silvia. Ecco tutto il direttivo
E’ nata la nuova ProLoco di Pantelleria, dopo 10 anni di assenza. Ecco tutto il direttivo
Dopo quasi dieci anni di assenza dallo scenario isolano si torna finalmente a parlare della
nuova Pro-Loco di Pantelleria.
Nata con Atto Costitutivo il 16 dicembre dello scorso anno
ed inserita all’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), è stata ufficializzata presso
l’Agenzia delle Entrate nello stesso giorno e a costituirla sono stati i seguenti soci
fondatori:
Il direttivo
Michela Silvia (Presidente), Giuseppe Palermo (Vice Presidente), Erik Vallini
(Segretario), Damiano Cracolici (Tesoriere), Stefano Ruggeri, Davide Valenza e Giuseppe
Maccotta (Consiglieri), Caterina Costa e Anna Rita Gabriele (Soci sostenitori).
Le Pro-Loco (dal latino, letteralmente «a favore del luogo») sono associazioni senza scopo
di lucro, nate con scopi di promozione e sviluppo del territorio. Norme di carattere
regionale ne stabiliscono l'appartenenza o meno all'albo della propria regione e si
prefiggono di affiancare i Comuni nella promulgazione della loro immagine, valorizzandone
tradizioni, usanze, costumi e folclore.
La nostra neonata Pro-Loco non sarà da meno e, contando sul fattivo appoggio di nuovi
soci che ci auguriamo possano arricchire ulteriormente il già nutrito parterre di
protagonisti, riuscirà a sviluppare un contesto promulgativo importante e sfatare una volta
per tutte l’dea di Pantelleria come “l’isola che non si conosce”.
Auspichiamo dunque che tutti gli operatori del comparto turistico e non possano far parte
di questa nuova realtà associativa e dare così sprone al turista a fidelizzarsi, giocando sul
mantra ideale che a Pantelleria non si deve arrivare per caso ma si deve ritornare con
desiderio.
Stefano Ruggeri
Socio fondatore Pro-Loco Pantelleria
Cultura
L’impronta di mille persone, omaggio allo Sbarco, nella nuova opera all’aeroporto di Trapani Birgi
Realizzata dall’artista e architetto mazarese Gerry Bianco insieme ai mille partecipanti ad una manifestazione a Mazara del Vallo
È stata svelata nella zona Imbarchi dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, davanti al gate numero 9, la tela “II tocco dei Mille”, realizzata e donata dall’artista e architetto mazarese, Gerry Bianco. Presenti all’avvenimento, oltre all’artista il presidente di Airgest, Salvatore Ombra e Francesco Foggia dell’Associazione di volontariato Unac che ha realizzato, a Mazara del Vallo, sul lungomare Mazzini, la Festa del Pane e della Pasta, Spring Edition 2024, in occasione della quale mille commensali hanno lasciato, letteralmente, la propria impronta in una fascia attorno all’opera, grande tre metri per due. Anche il presidente Ombra ha apposto nel retro della tela la sua firma, insieme a quella di Bianco e degli altri mille partecipanti.
Il senso dell’opera dell’artista Gerry Bianco
“Un’iniziativa culturale e artistica – ha sottolineato Gerry Bianco – per evidenziare come l’arte sia momento aggregativo e di condivisione. Abbiamo vissuto un’emozione collettiva nella quale mille persone si sono sentite protagoniste e partecipi nella realizzazione di un quadro, imprimendo la loro identità. È nostra intenzione donarlo all’aeroporto di Trapani Birgi per condividere il valore culturale, umano e demografico della stessa. Perché, è un luogo dove passa tanta gente, con diverse storie ed emozioni e – ha concluso –, come nell’impresa garibaldina, vogliamo partire alla conquista della vita”.
Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra
“Ringrazio il maestro Gerry Bianco – ha commentato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – di aver voluto proporre all’aeroporto di Trapani Birgi, un’opera che vuole omaggiare lo storico sbarco dei Mille del 1860, a Marsala, con la raccolta di questo simbolico numero di impronte e firme. L’aeroporto, oggi, nel terzo millennio, esplica proprio il ruolo di fare transitare, incontrare e ritrovare le persone. Non per niente l’abbiamo voluta posizionare davanti ad un gate, che è una porta di partenza dal nostro territorio verso il mondo”.
Cultura
Pantelleria tra i 7 luoghi giubilari in diocesi: le indicazioni del vescovo per il giubileo
SETTE LUOGHI GIUBILARI IN DIOCESI: LE INDICAZIONI DEL VESCOVO
PER IL GIUBILEO
Si è svolta stasera la festa dei battezzati in cattedrale cui hanno aderito circa 40
famiglie, di alcune parrocchie, delle varie foranie che nell’arco dell’ultimo anno
hanno battezzato i propri figli.
Bambini e famiglie sono stati accolti in cattedrale con canti e palloncini, dai membri
delle commissioni congiunte degli uffici pastorali per la liturgia e per la catechesi.
Dopo un momento di dialogo a tu per tu col vescovo le famiglie hanno attraversato
l'ingresso della cattedrale come segno del cammino nell'anno Santo del giubileo
della speranza, un questo giorno, Festa del Battesimo del Signore, che chiude il
Tempo liturgico del Natale.
Durante la celebrazione eucaristica le famiglie hanno professato la fede con il
rinnovamento delle promesse battesimali. Quindi il vescovo ha proceduto
all’aspersione dell’assemblea. Al termine della celebrazione il vescovo ha
consegnato il Credo alle famiglie, una pergamena con il simbolo dell'anno
giubilare.
I 7 luoghi giubilari
La risonanza delle famiglie è stata positiva, o genitori gioiosi dell’accoglienza del
vescovo e all’esperienza della celebrazione liturgica sono sette, tra Santuari e
parrocchie, i luoghi giubilari che il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha
indicato per il Giubileo 2025. Dal 30 dicembre e fino al 28 dicembre 2025 sono «da
considerarsi luoghi giubilari» il Santuario Maria Ss. del Paradiso di Mazara del
Vallo, il Santuario Maria Ss. della Cava di Marsala, chiesa della Tagliata a
Castelvetrano, Santuario Madonna della Libera di Partanna, parrocchia Maria Ss.
della Confusione di Salemi, Basilica Cattedrale di Mazara del Vallo e Santuario
Maria Ss. della Margana a Pantelleria.
In questi luoghi, spiega il Vescovo nelle
indicazioni rese pubbliche, «sarà possibile ottenere l’indulgenza giubilare, solo in
alcune circostanze, stabilite di volta in volta dal Vescovo, secondo le consuete
condizioni indicate dalla Chiesa (confessione sacramentale, comunione
eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, distacco da ogni
peccato anche veniale) e le specifiche disposizioni emanate dalla Penitenzieria
Apostolica per il Giubileo 2025».
Il Vescovo, altresì, specifica che «nelle suddette
chiese verrà garantita settimanalmente l’Adorazione eucaristica, la Lectio Divina
sul Vangelo secondo Luca e alcune catechesi sul sacramento della riconciliazione,
sul significato e l’importanza dell’Anno Santo».
La Basilica Cattedrale di Mazara e il Santuario Maria Ss. della Margana di Pantelleria sono state indicate come mete ordinarie di pellegrinaggio e luoghi in cui è possibile lucrare l’indulgenza per tutta la durata del Giubileo. Per dare anche ai carcerati la possibilità di accedere al grande
dono della Misericordia, il Vescovo ha stabilito che anche nella cappella della casa
circondariale di Castelvetrano sarà possibile lucrare l’indulgenza per tutto l’Anno
Santo. L’apertura dell’Anno giubilare in Diocesi avverrà domenica 29 dicembre:
alle ore 17 il raduno dei fedeli presso la chiesa San Michele, da dove si muoverà il
pellegrinaggio verso la Cattedrale. Il Vescovo consegnerà al sacerdote
responsabile della chiesa giubilare (accompagnato dal Vicario foraneo) il mandato.
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Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo
gigante rosaria anna
10:57 - Giugno 21, 2019 at 10:57
mia madre veniva dalla stirpe chiamata ” BALERIA ” ma non so il significato
Dino Solari
20:35 - Giugno 21, 2019 at 20:35
Nel 1969 ero sergente di Marina al Semaforo e mi ricordo alcuni soprannomi:
Fastidio era il soprannome del capo dei vigili D’Ancona
Sansone era il subacqueo famoso di pantelleria
Azzeccagarbugli l’ avvocato
Figaro il barbiere
Antonella
11:09 - Giugno 22, 2019 at 11:09
Il soprannome di mio nonno era:” momento” 🙂
Marco Spirito
22:13 - Giugno 22, 2019 at 22:13
Attualmente in vita O Sindaco de Sibà
claudio mazzoni
13:26 - Settembre 2, 2019 at 13:26
mia zia Rosa Valenza detta la “signorina” lavorava in procura di pantelleria