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Pantelleria, dal 16 ottobre si potranno bruciare residui di potatura: regole da rispettare

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Bruciatura residui stoppie, potatura e vegetali

Dal 16 ottobre si potrà ricominciare a bruciare stoppie, residui di potatura e avanzi vegetali come consuetudine delle attività di pulizia agricola Pantesca, rispettando però le vigenti normative.

Il periodo di assoluto divieto, si rinnova ogni anno dal 15 giugno al 15 ottobre, nel periodo estivo, nella fase di maggior rischio per la propagazione incontrollata di fuochi.

La bruciatura dei residui vegetali, come stoppie e avanzi di potatura, è una pratica comune dell’antica attività agricola Pantesca, utile sopratutto per la concimazione dei terreni, riutilizzando i residui della bruciatura.

Va ricordato però, che questa pratica, per non essere considerata attività illecita e o pericolosa per l’ambiente circostante, va eseguita rispettando una serie di regole, riportate dall’Ente Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria, che riporteremo in maniera semplificata qui sotto.

Non rispettando queste regole si rischia una sanzione penale, rientrando nel reato di attività di gestione rifiuti non autorizzata previsto dal Testo Unico Ambientale.

Il suddetto Testo Unico indica che, per non considerare illecita l’attività di bruciatura delle stoppie, si devono verificare simultaneamente 3 condizioni specifiche:

  1. La bruciatura deve avvenire esclusivamente sul luogo di produzione delle stoppie;
  2. Deve essere finalizzata al reimpiego dei materiali come sostanze concimanti o ammendanti, non quindi al semplice smaltimento;
  3. La bruciatura deve avvenire in piccoli cumuli ed in quantità giornaliere non superiori a 3 metri steri per ettaro (lo stero equivale ad un metro cubo di legname).

Inoltre, è fondamentale ricordare che:

  • i proprietari o i conduttori dei terreni devono essere sempre presenti durante le operazioni di bruciatura, dall’accensione fino allo spegnimento del fuoco.
  • Evitare l’espansione incontrollata del fuoco, isolando il cumulo in un area estesa.
  • Nella bruciatura delle stoppie, gli interessati devono eliminare preventivamente sterpaglie e vegetazione secca intorno ai fabbricati, agli impianti e ai confini di proprietà per una fascia di rispetto non inferiore ai 10 metri.
  • è vietato bruciare stoppie e qualsiasi materiale vegetale, su terreni che siano ad una distanza inferiore ai 50 metri da aree boscate, cespugliate e arborate, da zone delimitate come centri abitati e residenziali anche a carattere stagionale, da zone confinanti con reti di viabilità stradale.

Vi consigliamo di leggere il documento completo Disposizioni tecniche per la bruciatura nei campi dei residui colturali e delle stoppie redatto dall’Ente Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria

Alessandro Ferrigno

Nato a Pantelleria, classe ’93, fin da giovane appassionato del mondo Tech, vive gli anni delle superiori nel Bolognese, studiando “Arredamento e design”, successivamente si specializza nel settore del Web Marketing. Unisce il lavoro da freelancer con la passione per i viaggi, sviluppa strategie complete per la crescita online delle aziende, dalla prima bozza al prodotto finale, portandole nelle prime posizioni su Google e sui social, ma mettendo sempre in primo piano l’utente. Con l’obiettivo di crescere e migliorarsi costantemente e alla continua ricerca di sfide sempre più complesse, sceglie di collaborare con Il Giornale Di Pantelleria rivoluzionando il progetto e ottenendo continue soddisfazioni per i risultati aggiunti.

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cronaca

Morto Armani – I funerali, il lutto cittadino a Pantelleria e il ricordo del Sindaco D’Ancona

Direttore

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Lutto cittadino per Giorgio Armani: il cordoglio di Pantelleria

Anni fa gli era stata conferita la cittadinanza di Pantelleria, cosa che lo aveva reso orgoglioso. Ma l’orgoglio era reciproco: annoverare tra i panteschi una persone della sensibilità, umiltà, nobiltà di Giorgio Armani, non può che rendere onorati e privilegiati.
Moltissime sono state le energie economiche spese per le necessità, anzi priorità dell’isola, dallo stilista italiano tra i più famosi e talentuosi al mondo.

La camera ardente di Re Giorgio  sarà allestita a partire da sabato 6 settembre a domenica 7 settembre, dalle 9 alle 18, a Milano, in via Bergognone 59, presso l’Armani/Teatro.
Per espressa volontà del signor Armani, i funerali si svolgeranno in forma privata. 

Ma intanto, il primo cittadino di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, così ricorda il grande uomo:

Giorgio Armani: il ricordo del Sindaco Fabrizio D’Ancona

Pantelleria piange oggi un uomo che ha saputo trasformare l’eleganza in un linguaggio universale e che, con la sua discrezione, ha intrecciato la propria vita con la nostra isola. Giorgio Armani non è stato soltanto il più grande interprete della moda italiana nel mondo: per noi è stato compagno silenzioso e presente, cittadino onorario che ha scelto Pantelleria come luogo dell’anima.
Qui ha trovato rifugio e ispirazione, e qui ha restituito amore con gesti che resteranno nella memoria collettiva. È grazie alla sua sensibilità che il nostro ospedale ha potuto dotarsi di una TAC, donata con la semplicità di chi non cerca riconoscimento ma solo utilità per gli altri. È grazie al suo sostegno che il borgo di Gadir ha visto realizzare la rete idrica e fognaria, ridando dignità e salubrità a una comunità intera, che anche a Cala Tramontana è stata realizzata la rete idrica. È grazie al suo impegno che il campo sportivo “Andrea Gentile” ha potuto accogliere i sogni dei nostri ragazzi, come seme di futuro piantato in questa terra di vento e mare. Fu lui a salvare il nostro unico cineteatro a Scauri.
Ma Giorgio Armani non ha lasciato un segno solo attraverso le opere: lo ha fatto con la sua presenza. Le sue passeggiate lungo il borgo e il lungomare, i suoi abbracci ai panteschi, ai contadini, agli imprenditori, a tutti coloro che incontrava, raccontano di un uomo che amava ascoltare e parlare con la nostra gente. Non vi era distanza tra lui e Pantelleria, ma un dialogo continuo, fatto di sguardi, strette di mano e parole semplici.
E ancora, sulle passerelle del mondo, Armani ha fatto sfilare Pantelleria: nei suoi abiti che richiamavano i colori della nostra isola — il nero della lava, l’azzurro del mare, il verde dei giardini panteschi — portando con sé, tra le luci delle capitali, l’essenza segreta di un luogo che ha saputo leggere come pochi. Come nei suoi profumi, Giorgio ha colto l’anima di Pantelleria, e l’ha resa respiro e immaginazione per chi non l’aveva mai conosciuta.
Oggi Pantelleria si scopre più sola, ma anche più grata. Perché nell’eredità di Giorgio Armani non c’è soltanto l’arte del bello, ma l’idea che eleganza significhi rispetto, cura, generosità.
A nome mio personale, dell’Amministrazione e di tutta la comunità, mi stringo alla sua famiglia, ai collaboratori e a quanti, in ogni parte del mondo, hanno amato l’uomo oltre l’artista. Pantelleria non dimenticherà mai Giorgio Armani: resterà nella nostra storia e nel nostro cuore, come il vento che attraversa i dammusi e porta con sé un ricordo eterno.

Fabrizio D’Ancona
Sindaco di Pantelleria
 
Lutto cittadino per Giorgio Armani

Intanto, a Pantelleria si proclama lutto cittadino per il giorno lunedì 8 settembre 2025

In copertina il mega gommone di Armani, ormeggiato come ogni mattina per moltissimi anni a Gadir

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Cronaca

Pantelleria, in memoria di Giorgio Armani scrivono Amministrazione e Consiglio Comunale

Redazione

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La comunità di Pantelleria si unisce nel dolore per la scomparsa di Giorgio Armani.
Con lui se ne va non solo il più grande interprete dell’eleganza italiana nel mondo, ma anche un amico sincero della nostra isola.
Come cittadino onorario di Pantelleria, Armani ha intrecciato la sua storia personale con quella della nostra terra. In essa ha trovato rifugio e ispirazione, restituendo sempre con generosità il suo affetto attraverso gesti concreti di sostegno e di tutela del territorio.
Noi Panteschi lo abbiamo sentito parte della comunità e oggi, attoniti, ne piangiamo la perdita con riconoscenza e commozione. Ci mancheranno moltissimo la sua presenza e le sue passeggiate sul lungomare nelle serate estive di Agosto.
La sua opera ha ispirato generazioni e continuerà a vivere nel segno della sobrietà, della bellezza e della misura che lo hanno reso unico.
La sua eredità rimarrà nei nostri cuori e nella bellezza di Pantelleria, che ha amato e valorizzato.
L’Amministrazione e il Consiglio comunale, in tutte le sue componenti, si stringono attorno alla famiglia, ai collaboratori e a quanti, in Italia e nel mondo, lo hanno ammirato e amato.

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Personaggi

Morte di Armani – Leali per Pantelleria “ha dimostrato un amore profondo” per l’isola

Redazione

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La nostra comunità pantesca piange la morte di Giorgio Armani.
Esprimiamo le nostre più sincere condoglianze per la perdita di questo grande uomo. Come cittadino onorario di Pantelleria, Giorgio Armani ha lasciato un’impronta indelebile sull’isola e nei cuori dei suoi abitanti.

La sua passione per la moda e il design ha ispirato generazioni, ma soprattutto ha dimostrato un amore profondo per Pantelleria, sostenendola e valorizzandola in ogni modo possibile.

La sua eredità vivrà nei nostri cuori e nella bellezza dell’isola che ha amato e protetto. Siamo grati per il tempo che ha trascorso con noi e per tutto ciò che ha fatto per Pantelleria.
Il gruppo Leali per Pantelleria

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