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Ambiente

Pantelleria, dal 1° al 4 giugno torna The Island, il festival esperenziale tra musica, natura e sostenibilità

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Ecco come acquistare i biglietti e prenotare il soggiorno

 Si rinnova la collaborazione con Plenitude, che anche quest’anno è sustainability partner del festival 

 

ESPERIENZE MUSICALI IMMERSIVE CON 

PALMS TRAX 

DJ TENNIS

DANILO PLESSOW (MCDE)

YOUNG MARCO 

SAOIRSE

Per maggiori informazioni: www.theislandfestival.net

Per acquistare i travel pack: https://www.pantelleriaisland.it/the-island-festival.html 

Per acquistare i biglietti: https://link.dice.fm/theisland

Torna presso la meravigliosa isola di Pantelleria, dopo il successo della prima edizione, tenutasi dal 2 al 5 giugno 2022, The Island, da giovedì 1° giugno a domenica 4 giugno 2023 per far vivere ai suoi ospiti delle nuove esperienze diurne immerse nella natura all’insegna del benessere, che culmineranno in speciali dj set notturni in un universo fatto di musica di ricerca presso il resort Zubebi, headquarter del festival. Realizzato per spiriti liberi, visionari e creativi, il festival – che potrà nuovamente contare sul patrocinio del Comune e del Parco Nazionale di Pantelleria – vedrà anche la partecipazione di ospiti d’eccezione che soggiorneranno in un esclusivo creative village, il resort Pantelleria Dream, dove potranno staccare dalla routine di tutti i giorni, riconnettendosi con la natura e divertendosi. 

Anche quest’anno Plenitude è il sustainability partner  del festival, in continuità con il percorso iniziato nel 2022. Già dalla scorsa edizione, infatti, la Società ha accompagnato a musica e divertimento un impegno concreto, donando a Pantelleria un impianto fotovoltaico che contribuisce a fornire all’isola energia rinnovabile.

In collaborazione con il tour operator partner Pantelleria Island, il festival offrirà numerose experience diurne – lezioni di yoga, escursioni di trekking e kayak, visite alle spa naturali, degustazioni dei prodotti tipici della Sicilia – alle quali il pubblico potrà prendere parte per vivere le bellezze dell’isola e momenti all’insegna del benessere fisico e mentale.

Saranno inoltre presenti delle nuove special experience: 

Boat party by Plenitude: ogni giorno su un catamarano a vela con dj set durante l’aperitivo
Lezioni di Yoga by Giulia Peditto con la sua scuola Hagu Yoga Studio
Sunset party by Chandon Garden Spritz: aperitivi diffusi in tutta l’isola 
Visita alle cantine dell’isola by Cantine Prosit
Opening party by Chandon Garden Spritz e Radio Deejay 
Aperitivi sui tetti e nei locali con vista mare 

Le giornate si concluderanno con delle experience notturne: a partire dalle ore 22, avranno inizio sul palco principale di The Island presso l’headquarter del festival i DJ set di grandi artisti internazionali che accenderanno anche quest’anno l’energia del festival con la forza della loro musica.

GLI OSPITI MUSICALI (nomi in aggiornamento):

PALMS TRAX – DJ e produttore inglese, influenzato dalla musica house di Chicago e dalle musica techno di Detroit, produce musica house con linee di pianoforte e testi luminescenti, attraversati da percussioni due e distintive. 
DJ TENNIS – Fondatore e A&R di Life and Death, è un produttore rispettato che riesce ad incanalare costantemente le sue relazioni con luminari del post-rock tra cui Godspeed You! Black Emperor, Tortoise e Fugazi all’interno creazioni elettroniche.
DANILO PLESSOW (MCDE) – È uno dei DJ e produttori più influenti al mondo, conosciuto per la sua eccellente conoscenza della musica. Si muove tra jazz, soul, funk e hip hop culminando nella prima uscita, sotto alias, insieme a Joachim Tobias nel 2000. Realizza diversi EP, un album (Passin’ Through) e molti remix e compilation. 
YOUNG MARCO – Le inclinazioni sonore di Young Marco si sono diffuse in lungo e in largo. Dopo aver esplorato ogni genere della musica club, la sua visione prende forma. I suoi set, energetici, psichedelici e techno, si muovono verso l’inaspettato, portando il pubblico in un nuovo stato di estasi.  
SAOIRSE – Saoirse ha ottenuto riconoscimenti in tutto il Regno Unito, Europa, Asia e Stati Uniti d’America. La sua ampia e diversificata capacità di selezione musicale e i suoi stupefacenti salti di genere formano la combinazione vincente che la porta a essere protagonista di numerose e diverse scene musicali.

Sarà possibile raggiungere l’isola acquistando i Travel Pack del festival, comprensivi di volo diretto a/r Milano Malpensa o Roma Fiumicino – Pantelleria, soggiorno di 3 notti in un resort a 4-5 stelle o in un hotel a 3-4 stelle, Full Festival Ticket (4 giorni di musica ed experience) e noleggio di un’automobile. I Travel Pack saranno in vendita sul sito di Pantelleria Island, tour operator partner del festival.

Su Dice saranno invece disponibili altre formule di acquisto comprensive di musica ed experience: Festival Ticket 3 days e Festival Ticket 1 day.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Pantelleria, al via realizzazione sede Protezione Civile, Scuola educazione ambientale e foresteria

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Intervento di qualificazione dell’immobile comunale in località Buccuram per la realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria

il Sindaco comunica che la Giunta Municipale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento di qualificazione attraverso la demolizione e ricostruzione dell’immobile di proprietà comunale sito in località Buccuram, destinato alla realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria.

Il progetto prevede la rifunzionalizzazione dell’immobile comunale mediante un intervento strutturale complessivo, finalizzato all’adeguamento dell’edificio alle esigenze operative della Protezione Civile e alle attività di formazione previste, nel rispetto della normativa vigente. L’intervento è inserito nell’ambito della programmazione dell’Ente ed è coperto da risorse finanziarie già individuate, come risultante dagli atti amministrativi approvati, con l’avvio delle successive fasi procedurali demandato ai competenti uffici comunali.

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Pantelleria, cimice asiatica, avvistamenti e preoccupazione degli agricoltori. Ne parliamo con Giovanni Bonomo

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La cimice asiatica appassionata del cappero pantesco

E’ già da qualche tempo che la cimice asiatica, nome scientifico halys halyomorpha, è sopraggiunta sull’isola, manifestando subito la sua nefasta essenza. Come le diverse specie aliene, o comunque tali per l’isola, essa rappresenta una preoccupazione per l’agricoltura, e visti i recenti workshop realizzati sull’isola, abbiamo voluto approfondire l’argomento.

Un riferimento prezioso da cui attingere nuove notizie è senza dubbio Giovanni Bonomo, agricoltore per professione e per passione, con quel piglio per la conoscenza a largo raggio che lo induce ad approfondimenti e studi continui.

Reduce dall’organizzazione del corso “Agricoltura Bionaturale”, realizzato con il Centro Culturale Giamporcaro, Bonomo ha avuto modo di farsi una idea sulla presenza della cimice asiatica a Pantelleria e possibili soluzioni per allontanarla dalle coltivazioni.

Signor Bonomo, questo insetto ha dei periodi in cui è più aggressiva e di cosa si nutre?I periodi in cui la si vede più spesso sono le stagioni della primavera e dell’estate. Si nutre suggendo le piante, i frutti e le foglie dei capperi.
Prima avevamo la Bagrada Ilaris, che si era allocata a Scauri, Rekhale e zone limitrofe. 
Qui a Pantelleria, invece, l’asiatica è stata vista dal professore Bruno Massa e un testimone l’ha vista in una pianta di cappero nel capoluogo. E non si limita ai capperi, ma aggredisce anche piante da frutta e tutte quelle piante coltivate e non, insomma quelle spontanee. Ed è attraverso proprio la frutta che deve essere arrivata, così come tanti altri insetti.”

Questa cimice non fa la schizzinosa, in buona sostanza. Come allontanarla, allora?Esatto, le piace tutto. Per allontanarla, dobbiamo ricorrere a metodi naturali e il corso che abbiamo tenuto ad ottobre è stato illuminante. Luigi Rotondo ha spiegato che un buon “repellente” è il carbonato di calcio addizionato con un tot di mandarino ed è un composto a largo spettro, coinvolgendo diversi insetti. Un altro esperto suggerisce l’uso del sapone molle, come il Marsiglia, con cui fare trattamenti, per i quali ci vuole molto tempo e fatica. Ma la cosa urgente è cominciare ad organizzarci e forse il Parco e il Comune in sinergia posso vedere se si può trovare il sistema per una “lotta biologica”.

Siamo in pieno inverno, fine dicembre, ma la primavera arriva in un attimo e con essa il risveglio di tutta la primavera e dei suoi componenti, tra cui anche la cimice asiatica.

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Lampedusa, riapre il Centro di Recupero delle Tartarughe

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Sindaco Mannino “𝗨𝗻𝗮 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝘃𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗟𝗮𝗺𝗽𝗲𝗱𝘂𝘀𝗮, 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼”

Dopo circa due anni di lavoro, di sinergia e di collaborazione concreta, oggi possiamo finalmente annunciare una notizia che riempie il cuore di orgoglio: 𝗿𝗶𝗮𝗽𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗥𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗧𝗮𝗿𝘁𝗮𝗿𝘂𝗴𝗵𝗲, che avrà la sua sede nei locali dell’Area Marina Protetta di Lampedusa.
Un centro che in passato non era stato messo nelle condizioni di proseguire il proprio prezioso lavoro e che oggi torna finalmente ad essere operativo, restituendo al nostro territorio un presidio fondamentale di tutela, ricerca e cura.
Questo centro non è solo un luogo di scienza e protezione, dove ogni giorno si lavora per salvaguardare una specie simbolo del Mediterraneo come la Caretta caretta.
È anche un segno concreto dell’identità di Lampedusa: un’isola che difende il suo mare, la sua biodiversità e guarda al futuro con responsabilità.
La riapertura rappresenta inoltre una straordinaria opportunità turistica e culturale, un’attrazione di primo livello capace di raccontare ai visitatori il valore del nostro patrimonio naturale e l’impegno che mettiamo nella sua difesa.
Un ringraziamento sentito all’Associazione Caretta Caretta e a Daniela Freggi, al mio Assessore Pietro De Rubeis che ha seguito tutti i passaggi amministrativi, e a tutti coloro che hanno creduto in questo percorso, lavorando con passione, competenza e visione.
Oggi Lampedusa compie un passo importante. Per il mare. Per le tartarughe. Per la nostra comunità.
Bentornato, Centro di Recupero delle Tartarughe.

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