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Cultura

Pantelleria, corsi di inglese, francese e tedesco per operatori turismo e commercio organizzati dal Comune

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La Giunta Municipale ha deliberato per lโ€™organizzazione, nellโ€™ambito delle iniziative turistico culturali promosse da questa Amministrazione Comunale, corsi base di lingua inglese, francese e tedesco gratuiti, rivolti agli operatori del settore turistico ed agli operatori delle attivitร  commerciali locali, finalizzati sia al miglioramento dellโ€™accoglienza nei confronti dei visitatori stranieri del territorio che ad acquisire il requisito obbligatorio previsto per lโ€™inserimento della propria attivitร  nellโ€™itinerario turistico enogastronomico in fase di creazione.

Modalitร  del corso

Il suddetto corso dovrร  tenersi, in via sperimentale, presumibilmente dal mese di novembre c.a. o in ogni caso immediatamente dopo la definizione dellโ€™acquisizione delle istanze delle persone interessate e individuazione del docente da incaricare, al mese di Maggio 2024, presso locali di proprietร  o in disponibilitร  di questo Ente, affidandone la conduzione a professionisti esterni qualificati e con esperienza nellโ€™insegnamento per adulti per un numero complessivo di circa 25 corsisti per ogni lingua (tra i quali n. 2 dipendenti del servizio culturale-turistico dellโ€™Ente), articolando lโ€™intero corso in tre incontri settimanali per la durata complessiva di circa 30 ore.

Marina Cozzo รจ nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietร  logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Cittร  โ€“ direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine โ€“ direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Pantelleria, calendario delle messe e delle confessioni nel periodo dell’Avvento

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La Chiesa Matrice di Pantelleria ha resi noti i calendari delle messe fino al giorno domenica 21 dicembre 2025 e delle confessioni

Orario messe:

Le confessioni:

  • Chiesa San Gaetano – Scauri: giovedรฌ 18 e venerdรฌ 19 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 16,30
  • Chiesa San Francesco – Khamma: durante tutta la novena dalle ore 16.30 al 17.00
  • Chiesa Madre SS Salvatore – Capoluogo: da giovedรฌ 18 a sabato 20 dicembre dalle ore 12.00 e dopo la messa.
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Cultura

Pantelleria polo di studi regionale, il progetto di UNIPANT e Its Emporium del Golfo

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L’Universitร  Popolare di Pantelleria avvia una collaborazione strategica con la Fondazione Academy Emporium del Golfo per portare sull’isola corsi di alta formazione gratuita nel settore agroalimentare e tecnologico

L’UNIPANTย (Universitร  Popolare di Pantelleria) e laย Fondazione Academy Emporium del Golfoย (ITS Istituto Tecnologico Superiore Academy) eย l’ITET Girolamo Caruso di Alcamoย annunciano l’avvio di una nuova, fondamentale collaborazione.

L’obiettivo dell’accordo per il futuro รจ ambizioso: portare stabilmente sull’isola corsi regionali gratuiti in presenza, trasformando Pantelleria in un polo attrattivo di studio capace di richiamare studenti da tutta la Sicilia, replicando il modello virtuoso giร  attivo ad Alcamo.

Questa iniziativa mira a creare un indotto economico significativo per il territorio, specialmente nei mesi fuori stagione, attraverso la presenza residenziale di studenti e docenti. Il progetto nasce dalla visione condivisa di valorizzare la vocazione agricola tradizionale dell’isola integrandola con le nuove tecnologie, creando figure professionali altamente specializzate.

Un obiettivo certo non ottenibile in breve termine, ma per il quale le due realtร  formative stanno giร  lavorando. Nel frattempo, lโ€™Unipant si pone come promotore dei Corsi della Fondazione sullโ€™isola.

L’incontro tra le due realtร  รจ stato favorito daย Antonio D’Ancona,ย aridocoltore pantesco e perito agrarioย che, in sintonia con lโ€™Unipant, rappresentata dal Presidenteย Francesca Marrucci, e la Presideย Enza Mione, crede fermamente nella possibilitร  di fare di Pantelleria un centro d’eccellenza per la formazione.

Cosโ€™รจย la Fondazione ITS Academy Emporium del Golfo?

รˆ una “Scuola Speciale di Tecnologia” che offre percorsi post-diploma (livello 5 EQF) gratuiti e professionalizzanti. L’ITS opera nell’ambito delleย “Nuove Tecnologie per il Made in Italy”, con un focus specifico sul sistema agroalimentare. I corsi spaziano dalla gestione dell’export vinicolo (Wine Export Manager) alla sostenibilitร  delle filiere, fino al marketing digitale e all’agrivoltaico. L’offerta formativa si distingue per l’approccio pratico, il forte legame con le aziende del settore e l’alto tasso di occupabilitร  post-diploma.

Il Presidente dell’UNIPANT,ย Francesca Marrucci, afferma: “Ritrovare la vulcanica Preside Mione dopo la precedente collaborazione avviata durante la scorsa Amministrazione รจ stata una piacevole sorpresa e allo stesso tempo una certezza: ammirevole รจ la sua ferma dedizione all’isola e il progetto di farla diventare un polo di studi di attrattiva regionale.

Questa missione non poteva che incontrarsi con quella analoga dell’Unipant e sono grata ad Antonio D’Ancona che ha avuto questa felice intuizione nel farci reincontrare. Inizia un percorso importante, che spero abbia i risultati auspicati, innanzi tutto per portare ad Alcamo una conoscenza piรน profonda delle esigenze dellโ€™isola e nel futuro per portare sull’isola i percorsi di alta formazione gratuiti e professionalizzanti.

Questo risultato rappresenterebbe un aiuto concreto e un importante abbattimento delle spese per giovani e adulti panteschi che vogliono studiare, formarsi e rimanere sullโ€™isola e una fonte di sviluppo per l’isola tutta. Una nuova missione che ci stimola e incoraggia a fare sempre meglio.”

La Presideย Enza Mione,ย da parte suaย dichiara: “I corsi messi in atto della Fondazione Academy Emporium del Golfo vengono pensati e progettati per rispondere alle esigenze del territorio, per valorizzare le tecniche innovative dellโ€™agricoltura e per la valorizzazione dei prodotti di eccellenza che sono a fondamento della nostra economia e del reddito di tante famiglie. In questo momento, sono aperti 11 corsi ed in particolare il corso che si svolge ad Alcamo a decorrere dal 1ยฐ dicembre rappresenta una grandissima opportunitร  per il territorio di Trapani e di Pantelleria in modo particolare.

รˆ nostra intenzione mettere in campo, per il prossimo futuro, corsi che siano ancora piรน vicini alle esigenze di Pantelleria dopo aver sentito i produttori e le imprese del territorio. Abbiamo stretto una collaborazione con UNIPANT che ci consentirร  di conoscere da vicino e compiutamente una realtร  che da lontano non ci รจ consentito fare. Siamo fiduciosi che il nostro lavoro possa realmente colmare il gap tra formazione e impresa e dare nuove prospettive ed opportunitร  ai giovani che possono quindi vivere nella terra che amano.”

Per maggiori informazioni sui corsi attivi e sulle modalitร  di iscrizione, รจ possibile visitare il sitoย www.itsemporiumdelgolfo.itย o rivolgersi allโ€™ UNIPANT allโ€™emailย info@unipant.it.

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Cultura

Cucina italiana patrimonio Unesco. Il contributo di Pantelleria

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Lo zibibbo di Pantelleria contribuisce al prima dell’Italia nei patrimoni dell’agroalimentare

La notizia con titoloni la apprendiamo da SkyTg24 che spiega come si sia arrivati all’approvazione della candidatura all’unanimitร , “riconoscendo il valore culturale e comunitario delle tradizioni culinarie italiane“.

Cosรฌ l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite annovera ufficialmente la cucina italiana nella Lista dei patrimoni culturali immateriali dell’umanitร , “riconoscendone il ruolo sociale, culturale ed identitario” .

L’aspetto sociale della cucina italiana
Della cucina italiana รจ stato soprattutto valorizzata la pratica quotidiana, molto radicata, dellaย  sulla condivisione del cibo, sulla trasmissione dei saperi gastronomici e sul rispetto degli ingredienti, punti cardini per l’Unesco nel senso di comunitร  e condivisione
Infatti, la cura che gli italiani mettono nella cucina, dalla scelta dei prodotti, alla preparazione degli alimenti, all’apparecchiare la tavola per condividere cibo, conversazioni, rappresenta un modo no solo di trasmettere la memoria di un paese, ma anche la relazione tra le persone.

Il dossier di Pier Luigi Petrilloย 
Il dossier, studiato a New Delhi e redatto da Pier Luigi Petrillo, pone l’accento sugli “sforzi compiuti dalle comunitร  italiane negli ultimi sessant’anni, con il contributo di istituzioni e realtร  culturali attive nella tutela e nella divulgazione delle tradizioni gastronomiche. Tra queste, l’Unesco cita la rivista La Cucina Italiana, l’Accademia Italiana della Cucina e la Fondazione Casa Artusi, considerate testimonianze dell’impegno nel preservare e trasmettere saperi, tecniche e valori legati al cibo“. Il lavoro congiunto di questi organismi ha consentito di mettere in evidenza il carattere partecipativo e diffuso delle pratiche culinarie nazionali, offrendo una visione articolata del patrimonio immateriale associato alla cucina.

L’Italia prima nei patrimoni legati all’agroalimentare
ย Questo riconoscimento all’Italia consolida un record nell’agroalimentare a livello internazionale. “Su ventuno tradizioni riconosciute dall’Unesco, nove riguardano infatti pratiche collegate al cibo e alla cultura agricola. Oltre alla cucina italiana, figurano l’arte dei pizzaiuoli napoletani, la transumanza, la costruzione dei muretti a secco, la coltivazione ad alberello dello zibibbo di Pantelleria, la dieta mediterranea, la cerca e cava del tartufo, i sistemi irrigui tradizionali e l’allevamento dei cavalli lipizzani. Questo insieme di riconoscimenti sottolinea la continuitร  tra storia agricola, tradizioni locali e innovazione, elementi che rappresentano un tratto distintivo del patrimonio culturale del Paese e contribuiscono alla sua valorizzazione a livello internazionale“.

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