Ambiente
Pantelleria, con la “Giornata dell’Albero 2021” 200 piante per gli isolani. La scuola di Khamma sarà un giardino
Il 21 novembre ricorre la giornata dell’albero istituita con la Legge 14 gennaio 2013 n. 10. Anche quest’anno è intenzione dell’Amministrazione Comunale celebrare tale ricorrenza, ripetendo quanto già fatto nella scorsa edizione e donando 200 alberi da frutto ad altrettanti cittadini panteschi.
Come la scorsa volta, i cittadini dovranno fare richiesta entro un termine stabilito e riceveranno un buono acquisto con cui prelevare un albero presso i fornitori che aderiranno all’iniziativa. Una volta messo a dimora, i cittadini dovranno inviare una foto ai canali dell’Assessorato alla Comunicazione che provvederà a pubblicarla sui social del Comune.
In occasione dell’evento di quest’anno, poi, è stato chiesto alla Direzione Didattica di coinvolgere gli alunni in una serie di attività che ricordano l’importanza che rivestono gli alberi nell’ambiente naturale e la ragione per cui è necessario salvaguardare il patrimonio boschivo. A conclusione di tali attività, il giorno 26 novembre, si procederà alla messa a dimora di essenze e di alberi nell’aiuola del plesso di Khamma che è stata già individuata per lo scopo.
Tale attività è importante non solo perché serve a divulgare, specie tra i più giovani, la cultura della difesa della natura, ma anche perché si tratta di una delle azioni previste nel PAESC approvato in Giunta nello scorso mese di ottobre.
Lo scorso anno l’iniziativa ha riscosso un grande successo, tanto da rendere necessario il raddoppio degli iniziali 100 buoni messi a disposizione dei cittadini. Anche in questa edizione, chiederemo ai panteschi di farsi latori delle ‘buone pratiche’, esempi da seguire, e di farsi una foto con la pianta messa a dimora da inviare al numero 331 2665409 dell’Assessorato alla Comunicazione.
Nella scorsa edizione abbiamo visto foto bellissime di giovani, anziani, famiglie, animali domestici, tutte le realtà pantesche a tutela del patrimonio arboreo del territorio e quest’anno l’intenzione è di fare il bis coinvolgendo i più piccoli e magari anche i loro cuccioli, per sensibilizzare le nuove generazioni.
Nei prossimi i giorni saranno divulgate le informazioni dettagliate per aderire all’iniziativa.
Pantelleria, 9 novembre 2021
Ambiente
Aumento tariffe servizio idrico, Leali per Pantelleria “un regalo di Natale” senza preavviso
Proprio in prossimità delle festività natalizie, con la delibera di Giunta n. 424 del 23 dicembre 2025, l’Amministrazione ha annullato la riduzione tariffaria dell’acqua approvata nel 2023, ripristinando tariffe più elevate a carico dei cittadini.
Un vero e proprio “regalo di Natale” per le famiglie.
Solo pochi giorni fa abbiamo discusso e approvato il Regolamento del Servizio Idrico, dopo circa dieci sedute di Commissione e una lunga seduta di Consiglio comunale.
Durante tutto questo percorso non vi è stato alcun accenno da parte del Sindaco e assessori a un imminente aumento delle tariffe. Nessuna informazione, nessuna condivisione, nessun confronto.
Lo abbiamo scoperto solo a delibera già pubblicata sull’Albo Pretorio. Questo è, purtroppo, il modus operandi.
Un atto così rilevante viene adottato senza coinvolgere il Consiglio comunale, né informare preventivamente chi stava lavorando da mesi sulla regolamentazione del servizio.
Per questo presenteremo immediatamente un’interrogazione per chiedere chiarimenti e chiederemo che la vicenda venga discussa in Commissione.
Resta, comunque, un forte senso di amarezza per il metodo utilizzato.
Nella stessa delibera del 23 dicembre, di appena due giorni fa, si legge che la riduzione tariffaria del 2023 si basava su una prevista diminuzione delle perdite idriche e dei costi, che però non si è realizzata, generando squilibri economico-finanziari e il mancato rispetto della regolazione nazionale.
Per tali ragioni, la Giunta ha disposto la revoca della Delibera n. 85/2023 e il ripristino delle tariffe validate nel 2022.
Una scelta che, al di là delle motivazioni tecniche, produce un aumento dei costi per i cittadini, adottata senza alcun confronto istituzionale.
LeAli per Pantelleria
Ambiente
Pantelleria, al via realizzazione sede Protezione Civile, Scuola educazione ambientale e foresteria
Intervento di qualificazione dell’immobile comunale in località Buccuram per la realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria
il Sindaco comunica che la Giunta Municipale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento di qualificazione attraverso la demolizione e ricostruzione dell’immobile di proprietà comunale sito in località Buccuram, destinato alla realizzazione della sede della Protezione Civile comunale, della Scuola di educazione ambientale e forestale e della foresteria.
Il progetto prevede la rifunzionalizzazione dell’immobile comunale mediante un intervento strutturale complessivo, finalizzato all’adeguamento dell’edificio alle esigenze operative della Protezione Civile e alle attività di formazione previste, nel rispetto della normativa vigente. L’intervento è inserito nell’ambito della programmazione dell’Ente ed è coperto da risorse finanziarie già individuate, come risultante dagli atti amministrativi approvati, con l’avvio delle successive fasi procedurali demandato ai competenti uffici comunali.
Ambiente
Pantelleria, cimice asiatica, avvistamenti e preoccupazione degli agricoltori. Ne parliamo con Giovanni Bonomo
La cimice asiatica appassionata del cappero pantesco
E’ già da qualche tempo che la cimice asiatica, nome scientifico halys halyomorpha, è sopraggiunta sull’isola, manifestando subito la sua nefasta essenza. Come le diverse specie aliene, o comunque tali per l’isola, essa rappresenta una preoccupazione per l’agricoltura, e visti i recenti workshop realizzati sull’isola, abbiamo voluto approfondire l’argomento.
Un riferimento prezioso da cui attingere nuove notizie è senza dubbio Giovanni Bonomo, agricoltore per professione e per passione, con quel piglio per la conoscenza a largo raggio che lo induce ad approfondimenti e studi continui.
Reduce dall’organizzazione del corso “Agricoltura Bionaturale”, realizzato con il Centro Culturale Giamporcaro, Bonomo ha avuto modo di farsi una idea sulla presenza della cimice asiatica a Pantelleria e possibili soluzioni per allontanarla dalle coltivazioni.
Signor Bonomo, questo insetto ha dei periodi in cui è più aggressiva e di cosa si nutre? “I periodi in cui la si vede più spesso sono le stagioni della primavera e dell’estate. Si nutre suggendo le piante, i frutti e le foglie dei capperi.
Prima avevamo la Bagrada Ilaris, che si era allocata a Scauri, Rekhale e zone limitrofe.
Qui a Pantelleria, invece, l’asiatica è stata vista dal professore Bruno Massa e un testimone l’ha vista in una pianta di cappero nel capoluogo. E non si limita ai capperi, ma aggredisce anche piante da frutta e tutte quelle piante coltivate e non, insomma quelle spontanee. Ed è attraverso proprio la frutta che deve essere arrivata, così come tanti altri insetti.”
Questa cimice non fa la schizzinosa, in buona sostanza. Come allontanarla, allora? “Esatto, le piace tutto. Per allontanarla, dobbiamo ricorrere a metodi naturali e il corso che abbiamo tenuto ad ottobre è stato illuminante. Luigi Rotondo ha spiegato che un buon “repellente” è il carbonato di calcio addizionato con un tot di mandarino ed è un composto a largo spettro, coinvolgendo diversi insetti. Un altro esperto suggerisce l’uso del sapone molle, come il Marsiglia, con cui fare trattamenti, per i quali ci vuole molto tempo e fatica. Ma la cosa urgente è cominciare ad organizzarci e forse il Parco e il Comune in sinergia posso vedere se si può trovare il sistema per una “lotta biologica”.
Siamo in pieno inverno, fine dicembre, ma la primavera arriva in un attimo e con essa il risveglio di tutta la primavera e dei suoi componenti, tra cui anche la cimice asiatica.
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Giorgio
20:36 - Novembre 9, 2021 at 20:36
Questa iniziativa per incentivare l’ amore degli alberi nei futuri panteschi, bambini di oggi, è molto lodevole e – duole scriverlo per chi ha molto amato l’ isola fino all’ incendio doloso del 2016- farà’ la differenza fra vecchie e nuove generazioni : per anni e anni, ascoltavo amici e conoscenti panteschi lamentarsi :” Qui siamo abbandonati”.
Ma appunto : “ Se i tempi non sono buoni, vivete bene e i tempi saranno buoni: noi, siamo i tempi!” . ( Agostino di Ippona)