Sociale
Pantelleria, c’è movimento in Chiesa Madre: Suor Ida ci lascia per altra comunità e Suor Gelmina a 50anni di vocazione

Suor Ida se ne va
Salutiamo Suor Ida, trasferita a Ponticelli, altra comunità d’Italia delle nostre Suore delle Poverelle.
Questo continuo arriva e parti, una volta le Suore, un’altra i Padri, ci hanno fatto diventare pienamente terra di missione.
Non abbiamo il tempo di conoscerci bene, di abituarci ad una presenza che già è l’ora che parta.
D’altra parte sapere che un poco di noi vive l’Italia, a volte anche il mondo, ci fa sentire come piccole lucine disseminate nel cuore di ognuno di voi che va via.
Allora, cara Suor Ida, ti auguriamo ogni bene, nella tua riservatezza porta nel cuore ognuno di NOI e continua a pregare per questa piccola comunità ai confini d’Europa, e per ognuno di NOI.
Suor Gelmina a 50 anni di vocazione
Altro evento di oggi è festeggiare insieme a Suor Gelmina i suoi 50 anni di vocazione religiosa.
A guardarti sembra che tu sei fatta Suora a 10 anni!
Questa fedeltà alla tua vocazione ti accompagni ancora per lunghissimi anni.
Noi ti assicuriamo le nostre preghiere certi che il tuo fondatore insieme a Gesù stesso non ti faranno mai mancare il loro sostegno.
AUGURI di CUORE e buon viaggio ad ognuna di voi.
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Sociale
Ordine Medici di Trapani dona uova di Pasqua e colombe ai bimbi ucraini ospiti dell’Istituto Incoronata di Erice

Ieri pomeriggio il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Trapani, Filippo Mangiapane, ha consegnato uova di Pasqua e colombe pasquali ai bambini ucraini accolti presso l’Istituto Incoronata di Erice.
Ad accogliere il gesto solidale, la Madre superiora suor Teresina assieme alle educatrici e alle volontarie del servizio civile che si prendono cura dei piccoli ospiti fuggiti dal conflitto in Ucraina. Attualmente l’Istituto ospita sette bambini, di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, alcuni dei quali affetti da gravi patologie.
«Quest’anno – ha dichiarato il presidente Mangiapane – abbiamo voluto dedicare il nostro gesto di solidarietà pasquale ai bambini dell’Incoronata, che vivono lontani dalle loro famiglie e dai loro affetti. È un piccolo segno di vicinanza che, ci auguriamo, possa portare un sorriso e un momento di serenità in occasione della Pasqua».
Gratitudine è stata espressa anche dalla Madre superiora suor Teresina: «È grazie alla solidarietà delle famiglie e degli enti della nostra comunità se questi bambini possono avere tutto ciò di cui hanno bisogno. Gesti come questo ci commuovono profondamente e ci donano la forza per guardare con speranza al futuro. Vederli sorridere quando ricevono un dono, o quando rientrano felici dopo una passeggiata con chi li ha in affido, ci ricorda ogni giorno quanto amore ci sia ancora nel mondo».
L’Ordine dei Medici di Trapani rinnova, anche in questa occasione, il proprio impegno verso iniziative di solidarietà e attenzione al territorio, nella convinzione che il ruolo dei medici non si esaurisca all’interno delle strutture sanitarie, ma continui anche nella partecipazione attiva alla vita della comunità.
Sociale
Mediterranea: “Grazie al Presidente Mattarella per apprezzamento opera di soccorso navi italiane”

18 aprile – Ringraziamo il Presidente Sergio Mattarella per aver ribadito, nel giorno che ricorda un terribile naufragio, quanto la grandezza di un Paese, il suo grado di civiltà, dipenda dal suo impegno nel salvare vite umane.
In tempi nei quali morti in mare per omissioni di soccorso, guerre, respingimenti, deportazioni, lager sembrano diventati “banalità del male”, le nostre Mare Jonio e Safira portano la bandiera italiana navigando in direzione ostinata e contraria alla morte, all’odio e all’indifferenza.
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Sociale
Castelvetrano, ai detenuti i dolci della Pasqua del Gruppo Catechismo

Il cappellano del carcere di Castelvetrano don Vincenzo Aloisi e gli operatori volontari della casa circondariale hanno consegnato ai detenuti i dolci/doni realizzati dal gruppo catechismo della parrocchia Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo. I bambini, coordinati da Marianna Mulone e animati dal parroco don Giuseppe Lupo, hanno accompagnato i dolci/doni con coloratissime letterine di speranza consegnate a ogni fratello recluso. I ragazzi del catechismo hanno pensato anche di donare alcune uova di cioccolato per i figli dei detenuti che, in questa settimana santa, verranno a visitare i loro papà per gli auguri pasquali. «Per questo Giubileo Papa Francesco ci raccomanda di essere segni e porte di speranza – ha detto don Aloisi – questa è la missione di ogni cristiano che come questi ragazzi mazaresi di Santa Maria di Gesù stanno crescendo, coinvolti da questo meraviglioso progetto di umanizzazione portato dal Signore Gesù, nostra unica speranza».
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