Cultura
Pantelleria candidata Capitale della Cultura Italiana 2026
Sono 26 le candidate a Capitale della Cultura per l’anno 2026.
Tra queste spicca il nome della figlia del Vento: Pantelleria.
Pantelleria culla di cultura dalla preistoria, passando dall’Antica Roma, per giungere maestosamente nel medioevo, fino alla Seconda Guerra Mondiale, ha sempre manifestato la sua capacità di acquisizione e crescita culturale dagli eventi e dalla storia, senza mai perdere un colpo.
Pantelleria è l’unica località della Sicilia ad essere proposta.
Il progetto era stato presentato il 5 giugno scorso ad Adele Pineda, neo vice sindaco nonché assessore alla Cultura del Comune, da Aurelio Mustaccioli e Filippo Panseca.
Il Ministero della Cultura ha reso noti i nomi delle città italiane candidate a Capitale della Cultura Italiana 2026. Le manifestazioni di interesse arrivate sono 26 e provengono da 14 regioni italiane. Tra queste c’è Pantelleria, unica in Sicilia.
titolo di Capitale italiana 2026.
La procedura di valutazione si concluderà il 29 marzo 2024 con la proclamazione
Il Ministero della cultura rende noto che sono ben 26 le città italiane e le unioni di Comuni che, entro il termine del 4 luglio, hanno inviato la manifestazione d’interesse per il bando “Capitale italiana della cultura 2026”.
Presenti 14 regioni
Presenti 14 regioni italiane, con un’ampia distribuzione geografica da nord a sud della Nazione. Per proseguire la corsa verso il titolo, le aspiranti Capitali dovranno perfezionare la loro candidatura inviando – entro il prossimo 27 settembre – un dossier che sarà sottoposto successivamente alla valutazione di una commissione composta da sette esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica.
Come candidarsi
Per la candidatura servirà fornire: un titolo; il progetto culturale della durata di un anno, inclusivo del cronoprogramma e delle singole attività previste; l’organo incaricato dell’elaborazione e promozione del progetto, della sua attuazione e del monitoraggio dei risultati, con l’individuazione di un’apposita figura responsabile; la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria del progetto culturale proposto; gli obiettivi perseguiti. Entro il 15 dicembre 2023, la commissione definirà la short list delle 10 città finaliste, e la procedura di valutazione – dopo l’audizione pubblica dei progetti finalisti entro il 14 marzo 2024 – si concluderà per il 29 marzo 2024 con la proclamazione della Capitale italiana della cultura 2026.
Agrigento insignita del titolo per il 2025, rimarremmo in Siclia se nell’anno successivo Pantelleria raggiungesse un simile traguardo.
Le città che hanno presentato la domanda
Questo l’elenco da QdS delle città che hanno presentato la domanda per il 2026:
Agnone (Isernia) – Molise; Alba (Cuneo) – Piemonte; Bernalda (Matera) – Basilicata; Carpi (Modena) – Emilia Romagna; Cleto (Cosenza) – Calabria; Cosenza – Calabria; Gaeta (Latina) – Lazio; L’Aquila – Abruzzo; Latina – Lazio; Lucca – Toscana; Lucera (Foggia) – Puglia; Maratea (Potenza) – Basilicata; Marcellinara (Catanzaro) – Calabria; Massa (Massa – Carrara) – Toscana; Moliterno (Potenza) – Basilicata; Nuoro – Sardegna; Pantelleria (Trapani) – Sicilia; Potenza – Basilicata; Rimini – Emilia Romagna; Senigallia (Ancona) – Marche; Todi (Perugia) – Umbria; Treviso – Veneto; Unione dei Comuni dei Monti Dauni (Foggia) – Puglia; Unione dei Comuni “Terre dell’Olio e del Sagrantino” (Perugia) – Umbria; Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena) – Toscana; Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana (Arezzo) – Toscana
Cultura
Pantelleria, Sold out per Antonino Maggiore e il suo libro “Le note stonate”
Presentazione con mini spettacolo per un pubblico di ogni età
Sold out al Circolo Ogigia, sempre magistralmente capitanato da Florinda Valenzain occasione della presentazione del libro di Antonino Maggiore “Le note stonate”.
Il pomeriggio culturale Centro ha ottenuto un tale successo da superare le previsioni degli organizzatori.
Un pubblico così nutrito, sfidando il vento e il gelo, ha totalmente gremito la sala dello storico circolo di Pantelleria Centro. Persone di ogni età è accorsa a conoscere la nuova opera del musicista pantesco.
Moderata da Franca Zona, esperta e raffinata scrittrice, e da Giovanna Drago, insegnante sensibile e preparata, la presentazione ha alternato momenti di pura e intimistica commozione a quelli di leggerezza e sobrietà, esattamente come lo stesso libro, “Le note stonate” (Casa Editrice Menna – Avellino) fa e induce a fare durante la lettura.

Antonino Maggiore, presentato come uomo e come scrittore da Franca Zona, è definito “maestro per passione”. “Le note stonate” viene scritto in quattro giorni, o meglio notti. La stesura è nata come un “viaggio segreto” da condividere con poche persone. E così, inizialmente è stato: l’autore aveva mandato ciò che egli stesso ha definito un opuscolo, a Giovanna Drago la quale immediatamente inizia un’opera di convincimento alla pubblicazione che svolta quando la collega lo invita a riflettere sul ruolo degli insegnanti che devono essere anche degli educatori, in un contesto storico dove spicca la fragilità degli alunni.
Da qui, l’invio alla casa editrice e parte tutta questa nuova avventura da cui si appalesa la personalità di Antonino Maggiore.
L’entusiastico approccio non solo alla lettura, ma all’ascolto del libro “Le note stonate” era palese ancor più pensando alle ondate di sentimenti e percezioni che da esso scaturiscono.

Per sorpresa del protagonista del pomeriggio letterario, un capannello di suoi alunni, ad un certo punto, lo ha circondato in un coro canoro, o meglio, in abbraccio canoro, affettuoso e leggiadro per la tenera età.
Un sipario, un piccolo ma dolce spettacolo che ha reso ancora più apprezzato l’evento de “Le note stonate”.

Cultura
Suore delle Poverelle, 80 anni di professione a Pantelleria. Messa con il Vescovo Giurdanella
80° di Professione Religiosa sull’isola
Per gli 80 anni di professione religiosa sull’isola, sono previsti grandi festeggiamenti.
Sabato 20 dicembre ore 20.00 VEGLIA DI PREGHIERA “MENDICANTI DI LUCE” in Chiesa Madre SS Salvatore;
Domenica 21 dicembre ore 11.00 Chiesa Madre CELEBRAZIONE EUCARISTICA DI RINGRAZIAMENTO presieduta dal nostro Vescovo Angelo Giurdanella a cui seguirà un rinfresco in oratorio.
Suore delle Poverelle a Pantelleria
La presenza delle Suore Poverelle a Pantelleria risale al lontano 1945, quando il primo gruppo di sei suore fu destinato all’ospedale di Khamma. Da allora si sono susseguiti anni di servizio operoso, di dono gratuito verso i malati, gli anziani, i bambini e la comunità tutta. Una presenza silenziosa ma attiva, fatta di dedizione, disponibilità, ascolto, accoglienza, attenzione ai più deboli e ai più bisognosi ma anche di gioia e di affetto, di entusiasmo e di vitalità.
Fondazione della congregazione
La congregazione ha origine nel 1864 a Bergamo, per opera di Don Luigi Maria Palazzolo.
Il sacerdote realizzò un’associazione di volontarie, per curare la gestione di un oratorio destinato alle ragazze povere del rione popolare di San Bernardino. Le donne si occupavano dell’insegnamento del catechismo e di varie attività caritatevoli a vantaggio della gioventù derelitta.
Le suore, dette delle Poverelle, da allora continuano a dedicarsi alle opere a favore della gioventù, aggiungendo tra le loro finalità la visita ai poveri e agli ammalati a domicilio, la cura degli orfani e, più tardi, l’insegnamento. Nel 1875 aprirono la prima filiale a Vicenza e l’anno successivo a Brescia e a Breganze.
Vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 5 gennaio 1919.
Le religiose dell’istituto ampliarono rapidamente il loro ambito di azione.
Infatti, nel 1919 fondarono una casa a Roma, dove vennero loro affidati i servizi domestici presso il pontificio collegio Urbano di Propaganda Fide. Nel 1922 aprirono a Grumello del Monte un centro per la cura e la riabilitazione dei disabili gravi. Poi, nel 1926 presero ad assistere le detenute del carcere di Bergamo e a partire dal 1931 si dedicarono all’assistenza delle comunità di emigrati italiani in Francia, Belgio e Lussemburgo. Nel 1952, fondando una casa in Congo, si aprirono all’apostolato missionario. In occasione dell’epidemia di ebola verificatasi nel maggio 1995 a Kikwit (Congo), alcuni ammalati furono ospitati presso un ospedale diretto dalle suore. Le religiose continuarono la loro opera di assistenza anche quando si capì che il contagio era quasi inevitabile.
Sei di loro, tutte provenienti dalla Lombardia, contrassero la malattia e morirono.
Le Suore delle Poverelle si dedicano all’istruzione, alla gestione di orfanotrofi e case famiglia, all’assistenza agli emarginati e agli ammalati.
Oltre che in Italia, le suore sono presenti in Brasile, Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Kenya, Malawi, Perù e Svizzera; la sede generalizia è a Bergamo.
Cultura
Vespa Club Pantelleria presenta “Babbo Natale in Vespa”, 21 dicembre tra le contrade maggiori
Una colorata sfilata per le vie dell’isola con Babbi Natale ed Elfi in sella per consegnare doni ai bambini.
Motori accesi e spirito natalizio: il Vespa Club Pantelleria ASD, con il Patrocinio del Comune di Pantelleria, si prepara anche quest’anno all’evento più atteso delle festività: “Babbo Natale in Vespa”.
L’appuntamento è fissato per domenica 21 dicembre 2025, una giornata interamente dedicata alla gioia dei più piccoli e alla passione per lo storico scooter italiano.
Quest’anno la carovana sarà più magica che mai. I soci del club sfileranno indossando abiti a tema per portare l’atmosfera del Natale in diverse località dell’isola. I vespisti uomini indosseranno il classico abito rosso di Babbo Natale, mentre le vespiste donne si trasformeranno in vivaci Elfi. Saranno proprio loro, in sella alle loro Vespa addobbate a festa, a occuparsi della consegna di doni e caramelle agli alunni delle scuole dell’infanzia e della scuola primaria.
Il tour toccherà i punti nevralgici dell’isola per permettere a tutti i bambini di incontrare la festosa brigata. Di seguito il programma dettagliato delle tappe:
- Ore 09:30 – Khamma: Il primo appuntamento è in Via San Francesco, nel piazzale fuori la chiesa.
- Ore 10:30 – Scauri: La sfilata si sposterà a San Gaetano, nello spazio antistante la chiesa. Ore 12:00 – Pantelleria Centro: Gran finale nel cuore del paese, in Piazza Cavour, proprio fuori la Chiesa Madre.
Il Vespa Club Pantelleria invita tutta la cittadinanza, le famiglie e i bambini a partecipare numerosi per scambiarsi gli auguri e vivere insieme un momento di spensieratezza e tradizione.
Allegato: locandina
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