Cronaca
Pantelleria, ATI: riconoscimento gestione in salvaguardia del servizio idrico

L’Assemblea Territoriale Idrica (ATI) di Trapani nella seduta del 28 marzo scorso ha deliberato il riconoscimento della gestione in salvaguardia del servizio idrico integrato del territorio comunale di Pantelleria.
Riceviamo e pubblichiamo
Il Sindaco Campo: “Risultato importante per Pantelleria che rischiava di essere lasciata indietro con ulteriori problemi e disservizi idrici”
L’Assessore Parisi: “In questo modo il Comune potrà partecipare ai bandi PNRR sul servizio idrico e si dà attuazione al risultato del Referendum sull’Acqua Pubblica del 2011”
L’Assemblea Territoriale Idrica (ATI) di Trapani nella seduta del 28 marzo scorso ha deliberato il riconoscimento della gestione in salvaguardia del servizio idrico integrato del territorio comunale di Pantelleria.
La norma vigente, infatti, prevede che all’interno di ogni ambito territoriale la gestione del servizio idrico venga affidata ad un unico gestore, tranne in alcuni casi specifici per cui può essere riconosciuta dall’Ente di regolamentazione dell’ambito, la prosecuzione della gestione vigente in regime di salvaguardia.
Per le sue caratteristiche, Pantelleria possedeva i requisiti per la richiesta di tale riconoscimento ed infatti fin dallo scorso dicembre, con l’approvazione in Consiglio Comunale della volontà di avviare la procedura per il riconoscimento della salvaguardia, ha avviato la procedura presso l’ATI di Trapani.
Dopo la richiesta di integrazioni e l’esame della documentazione, l’Assemblea è stata convocata per il 28 marzo, per discutere riguardo la richiesta di gestione in salvaguardia del Comune di Pantelleria.
Dopo l’introduzione del punto da parte del Presidente Rizzo, hanno preso la parola il Sindaco Vincenzo Campo, l’Assessore Angelo Parisi ed il Geom. Salvatore Gambino, che hanno illustrato i termini della richiesta e mostrato il possesso dei requisiti richiesti dalla Legge per la continuazione della gestione in salvaguardia.
A seguire c’è stato il dibattito in cui i vari rappresentanti dei Comuni si sono detti favorevoli al riconoscimento della gestione in salvaguardia purché questo non comportasse ritardi nell’affidamento della gestione del servizio per gli altri Comuni dell’Ambito, alla luce del fatto che è stato approvato il piano di gestione.
Su questo punto il segretario, Dott. Scalisi, ha chiarito che la procedura è stata avviata con la pubblicazione dell’avviso per la ricerca di mercato e si concluderà a fine aprile. Nel frattempo, ci sono i termini per aggiornare il Piano nella parte relativa alla gestione, in quanto il Comune di Pantelleria non uscirà dall’Assemblea Territoriale Idrica, ma si occuperà solo della gestione del servizio idrico nel territorio comunale.
Dopo questo chiarimento si è passato alla votazione con l’approvazione a maggioranza da parte dell’Assemblea della gestione in salvaguardia.
“È un risultato importante quello ottenuto ieri,” afferma il Sindaco Vincenzo Campo. “Infatti, le particolarità e peculiarità del territorio di Pantelleria rischiavano di creare dei problemi e disservizi nel caso di una gestione unica che avrebbe dovuto occuparsi di tutto il territorio dell’ambito.
Il timore riguardava il fatto che per raggiungere delle economie di gestione, si sarebbe sacrificato un territorio piccolo e periferico quale Pantelleria, che richiede una presenza continua di personale, attrezzature e materiali sull’isola, soprattutto nei mesi estivi, quando, a causa dell’incremento della domanda, le reti sono più stressate e, quindi, più soggette a guasti. Con il voto di ieri, sarà ufficializzata la gestione da parte del Comune di tutto il sistema idrico dell’isola il che garantirà quegli interventi puntuali necessari.”
L’Assessore Angelo Parisi sottolinea: “In questo modo, si darà attuazione al Referendum sull’Acqua del 2011 con il quale i cittadini si sono espressi contro una gestione privata dell’acqua che, come dimostrato in Sicilia, con le recenti vicende giudiziarie che hanno riguardato Girgenti Acque, non sempre si è dimostrata oculata e attenta alle esigenze degli utenti. Non dobbiamo inoltre dimenticare che, grazie al riconoscimento della gestione in salvaguardia, sarà possibile per il Comune di Pantelleria partecipare ai prossimi bandi del PNRR che riguardano il servizio idrico.”
In copertina immagine del sito
Cultura
VVN – Vini e Vigne del Valdinoto il 2 maggio alla Loggia del Mercato di Noto

Sarà un’edizione tutta serale, dedicata ai winelovers e ai molti viaggiatori che sceglieranno il Sud est della Sicilia come destinazione per il fine settimana del 1 maggio, quella di VVN – Vini e Vigne del Valdinoto 2025. L’appuntamento con il tradizionale evento annuale organizzato dalla Strada del Vino Valdinoto è per venerdì 2 maggio 2025 alla Loggia del Mercato, privilegiata sede dell’enoteca della Strada nel cuore del centro storico di Noto: a partire dalle 19 saranno aperti i banchi d’assaggio, con oltre 30 aziende partecipanti che in poche ore consentiranno agli ospiti di fare un piccolo viaggio soprattutto nella conoscenza dei vitigni autoctoni, Nero d’Avola e Moscato, percorrendo idealmente tutte le strade di questo grande territorio vitivinicolo.
«Abbiamo deciso di dedicare quest’edizione interamente ai wine lovers – spiegano il presidente e il direttore della Strada del Vino Valdinoto Massimo Padova e Frankie Terranova insieme al presidente del Consorzio di Tutela Valdinoto Angela Sergio – dopo due appuntamenti che nei mesi scorsi abbiamo dedicato invece agli operatori del settore, a Modica e a Siracusa, accrescendo in modo sostanziale il nostro lavoro dedicato alla promozione delle aziende in sinergia con gli altri protagonisti del sistema enogastronomico del territorio, a cominciare da ristoranti ed enoteche. Questa stagione sarà molto importante per le attività della Strada, perché intendiamo dare nuovo impulso all’attività della Loggia del Mercato, che nella sua enoteca riunisce tutte le referenze dei produttori associati, e contestualmente rafforzare la promozione degli itinerari enoturistici di questo grande territorio che racchiude la Doc Siracusa, la Doc Noto, la Doc Eloro e l’IGP Avola. Coinvolgendo i visitatori in viaggio in questo lungo ponte del 1 maggio inauguriamo un’estate di eventi organizzati direttamente dalla Strada e da tutti i nostri produttori».
Sarà possibile partecipare a VVN con ticket da 10 o 15 euro, che daranno accesso all’assaggio rispettivamente di 3 o 5 calici. I ticket sono disponibili per l’acquisto online su stradadelvaldinoto.it.
Salute
Pantelleria e Egadi nella telemedicina dell’ASP di Trapani con Tunisia, progetto da 900mila euro

L’UE finanzia un progetto di telemedicina dell’Asp Trapani con la #Tunisia. E’ stato infatti approvato dal Dipartimento regionale della Programmazione il progetto di cooperazione, con capofila l’ASP Trapani, nell’ambito del Programma “Interreg VI-A Next Italia Tunisia 2021-2027” per iniziative di Telemedicina, denominato “TÉLÉ-MÉD-ISOLÉS – Services innovants de télémédecine a impact euroméditerranéen pour les sujets en conditions d’isolement”.
Il progetto, in partenariato con enti e istituzioni italiane e tunisine, prevede azioni di cooperazione transfrontaliera per promuovere la parità di accesso all’assistenza sanitaria e la resilienza dei sistemi sanitari. Mira a fornire servizi innovativi di telemedicina “di prossimità”, a impatto #euromediterraneo, a favore di un target di beneficiari, comprensivo di soggetti in condizione di “isolamento” sia per lontananza, sia per status sociale, migliorando significativamente la gestione delle malattie croniche e promuovendo la prevenzione in Sicilia e Tunisia, sfruttando le tecnologie di telemedicina per superare le barriere geografiche e socioeconomiche all’accesso alle cure, e riducendo gli spostamenti per raggiungere i luoghi di cura.
Il contributo comunitario per la realizzazione del progetto è pari a 907 mila euro, per un biennio di attività.
Sei i partner: tre italiani, ASP Trapani (capofila), Università degli Studi di Messina – Dipartimento di Giurisprudenza e Consorzio Sisifo, e tre tunisini, DACIMA Consulting, Association pour l’Education sanitarie en Médicine d’urgence e ABSHORE Tunisie. La convenzione tra gli enti partner sarà siglata il prossimo 5 maggio.
I partner tunisini individueranno di contro le località del territorio caratterizzate da difficoltà di accesso in cui implementare il progetto, aventi come target di riferimento i pazienti affetti da malattie croniche, con particolare riferimento al #diabete mellito. Il diabete comporta anche costi molto elevati: il 6,7% dell’intera spesa sanitaria nazionale, pubblica e privata è assorbita dalla popolazione diabetica
Cronaca
La M/V CP 330 della Capitaneria di Porto di Trapani rientra da missione operativa in Grecia

La gloriosa Motovedetta CP 330 torna in sede nel Porto di Trapani
Nel primo pomeriggio di ieri è rientrata nel porto di Trapani la motovedetta CP 330, unità
SAR assegnata alla locale Capitaneria di Porto che, per oltre un mese, ha svolto attività
operativa ininterrotta avendo navigato per oltre 2600 miglia nautiche con 162 ore di
pattugliamento nelle acque territoriali greche lungo le coste del Mar Egeo meridionale
nell’ambito dell’operazione “J.O. Greece 2025”, sotto l’egida dell’Agenzia Europea
Frontex.
L’equipaggio, composto da nove militari della Guardia Costiera di Trapani, incluso un
militare con abilitazione rescue swimmer, era partito lo scorso 12 marzo con
destinazione l’isola greca di Kastellorizo, nel Mar Egeo meridionale.
Il personale della M/V CP 330 è stato impegnato sia in orari diurni sia notturni e spesso
anche in condizioni meteomarine particolarmente avverse, svolgendo attività di vigilanza
relazionandosi costantemente con l’Autorità Marittima locale in un sinergico rapporto di
collaborazione istituzionale finalizzato al soccorso, alla salvaguardia della vita umana in
mare.
Le attività svolte e i salvataggi di vite
Tra le varie attività svolte, il Comandante dell’unità 1° M.llo Maltese Pietro ricorda quella
del 05 aprile quando, congiuntamente ad altre unità navali rientranti nell’ambito della
suddetta operazione, sono stati salvati 30 migranti tra cui anche donne e bambini che
viaggiavano su un gommone successivamente affondato.
Ad accogliere l’equipaggio all’arrivo in porto, presso la banchina militare della Guardia
Costiera di Trapani, il Capo del Compartimento marittimo di Trapani e Comandante della
Capitaneria di Porto, Capitano di Vascello Guglielmo CASSONE il quale ha voluto
sottolineare l’importanza della missione effettuata e la vicinanza a tutto il personale
impegnato nella lunga operazione in acque estere.
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