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cronaca

Pantelleria, approvato il nuovo regolamento del Consiglio Comunale

Redazione

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Il 16 novembre scorso è stato approvato dal Consiglio Comunale del Comune di Pantelleria il nuovo Regolamento della stessa assise, un lavoro che ha impegnato i Consiglieri Comunali per 11 mesi e che ha finalmente visto l’approvazione all’unanimità di questo importantissimo strumento che regola le attività dei Consiglieri Comunali, dei lavori delle Commissioni e del Consiglio Comunale.

Il Presidente del Consiglio Comunale, Erik Vallini, è chiaramente soddisfatto del risultato ottenuto a distanza di 30 anni dall’ultimo Regolamento finora in vigore: “Personalmente, ritengo il 16 novembre 2021 una data molto importante: a 30 anni di distanza dalla prima stesura, è stato approvato il Nuovo Regolamento del Consiglio Comunale.

Importanti le novità presenti nel Regolamento: innanzitutto, si è cercato, muovendosi ovviamente nel perimetro delle normative nazionali e regionali, di eliminare gli articoli poco chiari e di dubbia interpretazione, è stato adeguato alle normative vigenti e si è cercato di rendere più snelle e meno ingessate alcune procedure.

Fondamentale è la parte che riguarda il Titolo II del Regolamento che parla di ‘Strumenti e Risorse per il Funzionamento degli Organismi Consiliare’.

Con questi articoli sì è voluto dare il doveroso riconoscimento a questo importante organismo, prevedendo tutta una serie di strumenti, sia materiali che economici – attraverso la creazione di un apposito Capitolo nel Bilancio Comunale – per supportare le attività istituzionali del Presidente del Consiglio Comunale, dei Gruppi Consiliari e delle Commissioni Consiliari.

Ritengo importante sottolineare che nella stesura di questo atto si è voluto valorizzare il Ruolo dei Gruppi Consiliari che sono e dovrebbero essere il motore per un efficace azione politica amministrativa dell’Ente.

È opportuno ricordare e specificare che il Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale disciplina l’organizzazione, il funzionamento e le sedute del Consiglio Comunale, l’esercizio delle funzioni ed attribuzioni del Consiglio, del Presidente, delle Commissioni Consiliari e dei Consiglieri.

Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo di tutte le attività del Comune, quindi, come si può ben comprendere, l’approvazione di questo atto è di fondamentale importanza per le attività dei Consiglieri Comunali, sia di questa sindacatura che delle prossime.”

Il lavoro redazione del Regolamento è iniziato nel gennaio 2021, come ha sottolineato durante la seduta la presidente della Commissione Statuto e Regolamento, Graziella Di Malta e al lungo lavoro prodotto, il Presidente Vallini ha voluto dedicare una nota di riconoscenza: “Vorrei infine ringraziare i membri della Commissione Statuto e Regolamento e il suo Presidente Graziella Di Malta per il grande lavoro svolto, così come è dovuto un doveroso ringraziamento agli uffici Comunali che hanno supportato in maniera professionale il lavoro della Commissione e  ai Consiglieri Comunali che hanno approvato l’atto all’unanimità.

Un particolare ringraziamento va al Dott. Fabrizio Maccotta, che ha supportato con diligente professionalità i lavori del Consiglio Comunale per l’approvazione di questo fondamentale atto.”

Ambiente

A Pantelleria da domani al via Servizio Polizia EcoZoofila

Direttore

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La Giunta Comunale di Pantelleria, con delibera, , istituisce, a decorrere dal 15 luglio 2025, il Servizio di Polizia EcoZoofila nel territorio isolano, con funzioni di vigilanza ambientale, prevenzione e sensibilizzazione in materia di benessere animale, contrasto al randagismo, tutela
dell’ecosistema e rispetto dei regolamenti comunali e delle normative regionali e statali di
settore. Responsabile del procedimento, il Comandante della Polizia Municipale, nella persona del  suo comandante Rosario DI Bartolo.

Nell’atto, così si stabilisce: 

Competenze, contributo, deroghe

  • DI AFFIDARE la gestione del servizio all’Associazione A.N.P.A.N.A. – OEPA – Sezione Provinciale di Trapani, con sede provvisoria in via Yranim n. 15 – Pantelleria.
  • DI APPROVARE la convenzione per la durata di un anno, dal 15 luglio 2025 al 14 luglio 2026, secondo il testo allegato, con facoltà di rinnovo espresso;
  • DI DARE ATTO che il servizio sarà svolto da Guardie EcoZoofile a titolo volontario e gratuito, fatto salvo un contributo forfettario annuo massimo di € 5.000,00, suddiviso in tre rate quadrimestrali, a copertura delle spese sostenute per assicurazioni, mezzi, divise e materiale operativo, secondo quanto previsto dall’art. 4 della Legge 266/1991 e dal D.Lgs. 117/2017;
  • DI PRECISARE che gli operatori svolgeranno le attività entro i limiti delle qualifiche effettivamente possedute, e che il Sindaco potrà richiedere alla Prefettura, ove necessario e su istanza motivata, il riconoscimento della qualifica di Pubblica Sicurezza ai sensi dell’art. 5, comma 2, della Legge n. 65/1986;
  • DI DARE ATTO che con l’adozione del presente provvedimento si intendono superate, revocate e sostituite tutte le eventuali precedenti convenzioni tra il Comune di Pantelleria e l’Associazione ANPANA – OEPA aventi analogo oggetto;
  • DI DICHIARARE che il presente provvedimento non comporta l’instaurazione di alcun rapporto di lavoro subordinato tra l’Ente e i volontari dell’Associazione, né determina responsabilità verso terzi per atti compiuti fuori dai limiti convenzionali o normativi;
  • DI DARE ATTO che il Comandante della Polizia Municipale potrà richiedere, compatibilmente con la disponibilità delle Guardie EcoZoofile, la loro partecipazione a eventi e manifestazioni pubbliche per esigenze organizzative e di supporto operativo;
  • 9. DI DISPORRE che l’Amministrazione comunale informi la cittadinanza dell’attivazione del Servizio di Polizia EcoZoofila attraverso idonei mezzi di comunicazione istituzionale;
  • DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile.

La presente delibera è  tratta dal sito istituzionale del Comune di Pantelleria

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Ambiente

Pantelleria, 17 luglio distacco di elettricità in Capoluogo: molte le vie interessate

Direttore

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Giovedì 17 luglio, molte vie di Pantelleria Centro saranno soggette al distacco di energia elettrica, come comunicato da avviso pubblico della Società SMEDE.

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Ambiente

Oggi giornata mondiale dello Squalo. Squali e razze a rischio estinzione

Redazione

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Lo Stretto di Sicilia l’ultimo rifugio per squali e razze nel Mediterraneo
Nuove aree di aggregazione scoperte tra Italia e Tunisia

di Filomena Fotia da Meteoweb.eu

Si celebra oggi, 14 luglio, lo Shark Awareness Day, la Giornata Mondiale dedicata allo Squalo. Recenti ricerche condotte da un team di ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn, dell’Università di Palermo in Italia e dell’associazione tunisina Ascob Syrtis, con il supporto di Blue Marine Foundation, confermano che lo Stretto di Sicilia rappresenta una delle ultime aree rifugio per squali e razze minacciati di estinzione in Mediterraneo.

Nel corso di spedizioni scientifiche condotte fra Italia e Tunisia sono state scoperte nuove aree di aggregazione di elasmobranchi minacciati, come lo squalo grigio (Carcharhinus plumbeus), lo squalo mako (Isurus oxyrinchus), il pesce chitarra (Glaucostegus cemiculus) e la vaccarella (Aetomylaeus bovinus), tutte specie classificate come minacciate o in Pericolo Critico di estinzione dall’ IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Le principali minacce per queste e altre specie di squali e razze continuano ad essere rappresentate dalla pesca eccessiva e dai cambiamenti che stanno avvenendo sui loro habitat.

Grazie a osservatori a bordo su barche da pesca e l’uso di tecniche di campionamento innovative e non invasive, come i sistemi video con esca (Baited Remote Underwater Video), i ricercatori hanno registrato la presenza di 23 diverse specie di elasmobranchi, alcune delle quali usano specifiche aree tra la Sicilia e il Golfo di Gabes per aggregarsi e svolgere importanti funzioni per il loro ciclo vitale, come la riproduzione e l’accrescimento.

Lo Stretto di Sicilia è uno degli ultimi hotspot mediterranei per questi predatori marini, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi, perché svolgono ruoli ecologici chiave che regolano l’equilibrio e la biodiversità degli oceani”, dichiara Carlo Cattano, ricercatore della Stazione Zoologica Anton Dohrn, aggiungendo: “Nonostante la loro importante funzione per la salute degli ecosistemi, diverse specie di squali e razze continuano a rappresentare catture accessorie o target di diversi attrezzi da pesca e il loro numero continua a diminuire in modo preoccupante”.

Negli ultimi anni, grazie al lavoro della Stazione Zoologica Anton Dohrn e dell’Università di Palermo, sono stati compiuti importanti passi avanti nella tutela degli elasmobranchi nelle Aree Marine Protette del Canale di Sicilia. Nell’Area Marina Protetta (AMP) delle Isole Pelagie è stato proposto un codice di condotta per i subacquei e sono state installate boe per ridurre il disturbo e l’impatto del rumore antropico sull’aggregazione stagionale degli squali grigi intorno all’isola di Lampione.

Nell’AMP delle Isole Egadi sono stati introdotti nuovi regolamenti per le attività di osservazione subacquea delle aquile di mare. Questi interventi hanno migliorato significativamente la protezione dell’aggregazione nella zona di Marettimo, dove ogni estate questi animali si riuniscono per scopi riproduttivi.

Le aree oggetto di studio sono state inoltre riconosciute dall’IUCN (International Union for Conservation of Nature) come Important Shark and Ray Areas (ISRAs), aree importanti per squali e razze identificate come cruciali per la sopravvivenza.

L’individuazione di nuovi siti di aggregazione e di aree ad alta densità di squali e razze rappresenta un importante passaggio per la definizione e l’implementazione di specifiche azioni di protezione, in quanto permette di definire spazialmente le aree prioritarie di intervento. Questi risultati offrono dati scientifici essenziali per orientare interventi di conservazione mirati e per individuare i corridoi ecologici necessari alla sopravvivenza non solo di squali e razze, ma anche delle specie ittiche che dipendono dalla salute di questi ecosistemi e delle comunità locali che basano la propria sussistenza sulla pesca.

Proprio per questo è necessario uno sforzo comune tra i diversi paesi che si affacciano sulle coste del Mediterraneo per l’implementazione di misure urgenti di protezione su scala transnazionale.

Il 17 luglio, al Festival SiciliAmbiente di San Vito Lo Capo, sarà proiettato “PRESTO”, il documentario di Mathia Coco che racconta l’impegno per la protezione di squali e razze nei loro ultimi hotspot del Mediterraneo: le isole Pelagie, la Tunisia e le isole Egadi.

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