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Ambiente

Pantelleria, al via la vendemmia 2018

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E’ iniziata in questi giorni la vendemmia dell’anno 2018, sull’isola di Pantelleria. Vi sono infatti zone in cui l’uva sembra già essere pronta per essere raccolta. A Buggeber, Martingana, le più riparate dai venti del nord,  le garche (appezzamento grande) e le matarette (appezzamento piccolo) si prestano favorevoli per il nuovo taglio dell’uva di zibibbo, catarrato. I viticoltori panteschi stanno lavorando e assiepando bigonci e cassette dove “sganguna di racina” (grappoli di uva) sono ordinatamente deposti. Da alcune previsioni già riportate da Il Giornale di Pantelleria l’annata 2018 si presenta migliore per la vite, rispetto allo scorso anno. Il Giornale di Pantelleria: Vendemmia 2018 in SIcilia Ma il maltempo degli ultimi giorni che violento si sta riversando sull’isola? La pioggia, negli momenti prossimi al raccolto non è ben vista, poichè la vite, piantata nelle conche, ha i tralci e i frutti anche appoggiati sul terreno. Il contatto con la terra calda favorisce il guastarsi degli acini preziosi.   vite di pantelleria Ricordiamo il 29 aprile 1014 l’Unesco ha regalato all’isola e all’Italia un’altra soddisfazione: la pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria è diventata patrimonio dell’Umanità. La proposta avanzata dall’Italia, con un dossier coordinato dal professor Pier Luigi Petrillo, con il supporto del comune di Pantelleria e degli agricoltori panteschi, è stata votata all’unanimità dai 161 paesi membri dell’Unesco . Si pensi che le uve ricavate da questi vigneti unici al mondo rappresentano la materia prima per la vinificazione del pregiato Zibibbo, marchio vitivinicolo italiano famoso nel mondo. Pantelleria vendemmia 2018 I terrazzamenti, i muri a secco, i giardini, i dammùsi (cioè le tipiche abitazioni dell’isola) rappresentano l’identità di Pantelleria insieme con le viti ad alberello. Il faticoso tipo di coltivazione (che richiede cura costante, pazienza, fatica fisica) rappresenta il collante di una comunità che segue le proprie tradizioni secolari e la rende quella dell’agricoltura eroica. Marina Cozzo        

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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0 Comments

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    Casano bruno

    14:53 - Agosto 21, 2018 at 14:53

    Come una pantesca non perde le
    proprie radici complimenti per il tutto

    • Marina Cozzo

      Marina Cozzo

      16:49 - Agosto 21, 2018 at 16:49

      Non potrei mai

  2. Pingback: Pantelleria, a Khamma la vendemmia compromessa dal maltempo. L’intervista a Salvino Casano – Il Giornale di Pantelleria

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Pantelleria, distacco di elettricità per il 23 settembre a Tracino. Ecco dove esattamente

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La Società SMEDE ha emesso avviso pubblico di distacco programmato di energia elettrica, per il giorno 23 settembre, dalle ore 8,00 alle ore 13,00

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Pantelleria, nuovo Consiglio Comunale su: incendi e bilancio

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Il 24 settembre dalle ore 12, si terrà Consiglio Comunale sui seguenti punti all’ordine del giorno

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Pantelleria diventa “Isola Asinabile”: ad ottobre 1ª edizione festival per l’asino pantesco

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L’Isola di Pantelleria celebra il suo legame storico con l’asino e si prepara a diventare la prima “Isola Asinabile” d’Italia

Dal 5 al 12 ottobre 2025, si terrà la prima edizione del “Festival Asinabile”, un evento che punta a valorizzare il ruolo di questo animale, simbolo di fatica, resilienza e, oggi, di riscoperta sociale e terapeutica.

Organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria in collaborazione con il Comune di Pantelleria, la Regione Siciliana e numerosi partner, il festival è un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione: vuole essere un’occasione per riconnettersi con la natura, promuovere il turismo sostenibile e riscoprire l’importanza dell’asino pantesco.

“Tramite l’asino pantesco riusciremo a riscoprire esperienze di bellezza e grande emotività in modo semplice, circondati dalla meraviglia del paesaggio di Pantelleria – dichiara Italo Cucci, commissario straordinario del Parco – “Prendiamo l’impegno, tramite la celebrazione dell’animale simbolo dell’isola, di far partire da qui un messaggio di positività e bellezza in un periodo storico molto difficile. Sono certo che questo evento lascerà a ciascuno dei partecipanti un grande arricchimento, interiore ecco perché sarà importante esserci”.

Con la direzione organizzativa di Massimo Montanari, fondatore dell’asineria didattica «Asini di Reggio Emilia» ed esperto di educazione ambientale, il festival si articola in tre aree tematiche principali, accessibili a residenti e turisti di ogni età:

  •  Piazza Asinabile (Piazza Cavour): Un hub creativo e didattico con stand, laboratori manuali, giochi antichi e un recinto dove interagire e coccolare gli asinelli. Attività come “Asino Lab” e la “Ludonkey” renderanno l’apprendimento divertente per i più piccoli.
  •  Cammini Asinabili: Passeggiate guidate alla scoperta dei tesori naturalistici di Pantelleria, con percorsi che conducono al recinto di Sibà, dimora degli asini panteschi. Un’occasione per esplorare l’isola con una carota in tasca e celebrare il rapporto con questi affascinanti animali.
  •  Parole d’Asino: Un ciclo di convegni, dibattiti e incontri culturali che daranno voce a esperti, scrittori e viaggiatori. Tra gli ospiti, figure di rilievo come Daniele Bigi dell’Università di Bologna e Giuseppe Pace, responsabile del progetto di recupero dell’asino pantesco. Saranno esplorate le potenzialità della pet therapy, l’asino come compagno di viaggio e le storie di chi ha dedicato la propria vita a questi animali.

L’evento si aprirà domenica 5 ottobre con l’inaugurazione ufficiale in Sala Consiliare, e si articolerà in numerose attività organizzate aperte alla cittadinanza che riguardano momenti di svago, attività didattiche specifiche per le scuole di ogni ordine e grado, e un convegno conclusivo, sabato 11 ottobre, che sancirà ufficialmente il riconoscimento di Pantelleria come “Isola Asinabile”.

Il Festival Asinabile è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni, che contribuiranno a rendere il programma ricco e variegato.  Esoprattutto con l’importante presenza delle aziende agroalimentari e artigianali pantesche che arricchiranno le iniziative di identità territoriale. Il programma completo è visionabile su sito del parco nella sezione dedicata al Festival Pantelleria Asinabile.

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