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Spettacolo

Pantelleria, al via bando per selezione di cortometraggi. Iscrizioni al festival entro il 20 aprile

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Proiezioni opere finaliste presso il Cineteatro San Gaetano di Scauri. Ecco quando

Al via  Concorso di Cortometraggi MEGAF 2025, aventi il tema dell’immigrazione, esplorandone aspetti culturali, politici e lavorativi. 
Mirato ai giovani cineasti locali e se sono studenti dell’Omnicomprensivo “Vincenzo Almanza” di Pantelleria ricevono punti extra per incentivarne la partecipazione

I cortometraggi devono essere di recente realizzazione, tra aprile 2024 e aprile 2025, avere sottotitoli in inglese per non udenti e rispettare i criteri tecnici di stabilità.

Valutazione equa e diversificata : La giuria è composta da pubblico in sala, esperti, una giuria web e una giuria studentesca.

Premi e riconoscimenti : Verranno assegnati premi per diverse categorie, tra cui miglior cortometraggio, regia, attore/attrice, fotografia e colonna sonora.
Sostenibilità e coesione sociale : Il concorso si inserisce negli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Il bando nel dettaglio

Art. 1 – ORGANIZZAZIONE
Il MEDIA GREEN ART FESTIVAL (MEGAF) 2025 è organizzato dall’Associazione Sincro Cult APS, con il supporto del Consiglio di amministrazione e della Direzione Artistica.

Art. 2 – FINALITÀ DEL BANDO
Il concorso è volto a selezionare cortometraggi che trattino il tema dell’Immigrazione in tutte le sue forme (culturale, politica, lavorativa). Possono partecipare opere realizzate da singoli autori, scuole, università, accademie, enti e strutture per persone con disabilità o patologie invalidanti.

Art. 3 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

  •  I cortometraggi devono essere stati realizzati tra aprile 2024 e aprile 2025.
  • La durata massima consentita è di 20 minuti, inclusi i titoli di coda.
  • Devono essere in formato video MP4, MOV, FLV, AVI, MKV, con un peso massimo di 3GB per il caricamento online sulla piattaforma di selezione. 
  • I cortometraggi selezionati dovranno includere sottotitoli in inglese per non udenti.

Art. 4 – MODALITÀ DI ISCRIZIONE L’iscrizione è gratuita e avviene tramite: • Compilazione della scheda di iscrizione entro il 10 aprile 2025 al link: https://forms.gle/sxvMuH5w8Pq8opuUA

Caricamento del cortometraggio e della locandina tramite modulo dedicato dopo aver ricevuto il Codice Protocollo. (Il link sarà trasmesso insieme al codice protocollo).
Termine ultimo per il caricamento: 20 aprile 2025. I campi delle figure professioni lasciati in bianco durante la prima compilazione della scheda di iscrizione non saranno oggetto di partecipazione al voto per le categorie di appartenenza.

Art. 5 – SELEZIONE E GIURIA
Un comitato scelto dal Consiglio di amministrazione effettuerà una preselezione. Agli studenti che frequentano l’Omnicomprensivo “Vincenzo Almanza” di Pantelleria saranno assegnati 25 (venticinque) punti extra (in centesimi).
Questa decisione è stata presa di comune accordo dal direttore artistico, responsabile organizzativo e dagli organi del Festival in modo tale da incentivare i giovani locali alla partecipazione all’iniziativa al fine di essere più coerenti con gli obbiettivi di sviluppo e coesione dell’agenda sulla sostenibilità e lo sviluppo 2030.

I partecipanti dovranno caricare sul form di iscrizione anche un’autodichiarazione di iscrizione scolastica rilasciata dagli uffici di segreteria dell’istituto superiore “Vincenzo Almanza”.
I cortometraggi dovranno ottenere un punteggio minimo di 7/10 per accedere alla selezione finale. Saranno selezionati tra 240 e 320 minuti di cortometraggi.

Annuncio finalisti

I finalisti verranno annunciati entro il 15 maggio 2025.

Art. 6 – PROIEZIONE E PREMI
I cortometraggi finalisti saranno proiettati al Cineteatro San Gaetano nel mese di luglio 2025.
Premi assegnati:

  •  Miglior Cortometraggio 
  • Miglior Regia o Miglior Attore/Attrice
  •  Miglior Sceneggiatura 
  • Miglior Fotografia o Miglior Montaggio 
  • Migliori Effetti Visivi 
  • Miglior Colonna Sonora Originale 
  • Miglior Trucco e Acconciatura 
  • Miglior Costume
  • MEGAF Giovani (assegnato dalla giuria studentesca) 
  • Premi Speciali MEGAF (designati dalla Presidenza del Festival)

Art. 7 – GIURIA E VOTAZIONE
La giuria è composta da:

  • Pubblico in sala (50% del voto totale) 
  • Giuria Speciale e Tecnica (30%) 
  • Giuria Web (20%, con valutazioni entro 24 ore dalla proiezione online) 
  • Giuria Studentesca, che assegna il Premio MEGAF Giovani.

Art. 8 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
L’invio dei cortometraggi comporta l’accettazione del trattamento dei dati secondo il GDPR – Reg. UE 679/2016. Ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 i dati personali e i dati che necessitano un trattamento particolare, obbligatoriamente conferiti, saranno trattati dall’Associazione Sincro Cult con procedure prevalentemente informatizzate esclusivamente per l’espletamento delle attività concorsuali. I suddetti dati, inoltre, potranno essere comunicati a terzi per finalità di gestione delle attività concorsuali. I candidati possono esercitare i diritti di cui alla sezione 2, 3 e 4 del capo III del Regolamento UE n. 679/2016 (es. diritti di informazione e accesso, di rettifica e cancellazione, di limitazione e di opposizione al trattamento, di portabilità dei dati personali).

Art. 9 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi di quanto disposto dall’art.5 della l. 7 agosto 1990, n.241, il responsabile del procedimento di cui al presente bando è Rag. Francesco Culoma, con ruolo/qualifica Responsabile dell’Area Amministrativa, e-mail francesco.culoma@sincrocult.it

Art. 10 – ACCETTAZIONE DEL REGOLAMENTO
La partecipazione implica l’accettazione integrale del presente bando. Per informazioni: eventi@sincrocult.it
Art. 11 – NORMA DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa citata nelle premesse della presente disposizione e dalle leggi vigenti in materia.

Art. 12 – PUBBLICITÀ
Il presente provvedimento è pubblicato all’Albo Ufficiale Informatico dell’Associazione e reso disponibile sul sito web dell’Associazione Sincro Cult https://www.sincrocult.it/

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Sociale

Pantelleria, successo per lo spettacolo “Figlio non sei più giglio” con Daniela Poggi e Mariella Nava

Redazione

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“Figlio non sei più giglio” uno spettacolo che induce ad una riflessione da un altro punto di vista

Ieri sera, in occasione del 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – al Cineteatro San Gaetano di Scauri è andato in scena “Figlio non sei più giglio”, scritto da Stefania Porrino e interpretato da Mariella Nava e Daniela Poggi.
La serata è stata aperta dall’Assessore Benedetta Culoma, che nelle sue deleghe segue anche le Pari Opportunità. Nel suo intervento ha ricordato che la violenza sulle donne non riguarda soltanto i casi più eclatanti, ma anche ciò che accade nel quotidiano, nelle relazioni familiari e nei legami più vicini. Ha richiamato l’importanza di riconoscere i segnali e di non abituarsi a forme di controllo, dipendenza o sopraffazione che, purtroppo, spesso vengono normalizzate.


L’Assessore ha sottolineato che questo spettacolo invita a osservare con maggiore attenzione ciò che accade intorno a noi, a non voltarsi dall’altra parte e a domandarsi quale ruolo ciascuno possa avere nel prevenire la violenza, sostenendo chi vive situazioni di difficoltà e rafforzando una cultura del rispetto.
Lo spettacolo ha approfondito proprio queste dinamiche: il peso dei legami, le fragilità, le radici di comportamenti che possono trasformarsi in abuso e il percorso di chi trova la forza di rompere il silenzio.
Un racconto che parla di sofferenza e fragilità.
Un racconto che mette al centro anche il riscatto e la consapevolezza, necessari per provare a interrompere cicli che spesso sembrano senza fine.

Lo spettacolo ha offerto inoltre un punto di vista raro e complesso: quello delle madri degli uomini che commettono femminicidi. Donne che si interrogano su ciò che non hanno visto, su cosa avrebbero potuto fare, su quali segnali, oggi così evidenti, allora erano stati ignorati o minimizzati.
L’attrice ha interpretato questo ruolo con grande intensità, dando voce a una madre che si strugge e ripercorre i meandri della propria memoria alla ricerca di quei momenti in cui avrebbe potuto intuire l’indole violenta del figlio. Le volte in cui si è detta “è solo un ragazzo”, le risposte date per sminuire, i dubbi soffocati, le domande che tornano con forza: se solo avessi… se solo non avessi lasciato…

La componente musicale ha accompagnato la scena in modo delicato, sostenendo un’interpretazione che ha saputo creare un silenzio attento in sala. Un monologo intenso, capace di tenere il pubblico sospeso e di spingere alla riflessione anche dopo la conclusione dello spettacolo.

Il pubblico ha seguito con grande partecipazione. Al termine, Don Salvatore, il Vicesindaco Adele Pineda e l’Assessore Culoma si sono intrattenuti insieme alle artiste per un breve confronto, evidenziando quanto sia fondamentale continuare a sensibilizzare soprattutto i più giovani. Famiglia e scuola svolgono un ruolo importante, ma non sempre bastano: servono strumenti aggiuntivi, momenti di ascolto e linguaggi capaci di raggiungere davvero le nuove generazioni. In questo senso, il teatro può offrire un contributo decisivo.
Un ringraziamento va alle artiste, alla produzione e a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa.

La lotta contro la violenza sulle donne riguarda l’intera comunità e ogni occasione di riflessione condivisa è un passo in avanti verso un cambiamento reale.

Foto a cura di Clara Garsia
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Spettacolo

“Pluribus” e il ritorno di “Now You See Me” guidano lo streaming in Italia – Classifica JustWatch

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L’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts


 Per i film, questa settimana Now You See Me – I maghi del crimine sale di una posizione e conquista il primo posto probabilmente spinto dalla recente uscita nelle sale di Now You See Me 3. I migliori illusionisti del mondo vengono reclutati da un misterioso benefattore per mettere in scena rapine straordinarie, regalando il bottino agli spettatori come se fossero parte dello spettacolo. Sulle loro tracce si mettono un agente dell’FBI e un detective dell’Interpol, determinati a smascherare il trucco dietro ai colpi impossibili del gruppo.

Al secondo posto debutta After the Hunt – Dopo la caccia, nuova entrata firmata da Luca Guadagnino e presentata all’ultimo Festival di Venezia. Julia Roberts interpreta una professoressa universitaria alle prese con una studentessa modello (Ayo Edebiri) che muove delle accuse verso un suo collega (Andrew Garfield). Quando un segreto del passato della docente riaffiora, la sua vita privata e professionale rischia di crollare. Un dramma psicologico sull’etica, il potere e la verità, con un cast di alto livello e una tensione crescente.

Al terzo posto scende Frankenstein, che perde due posizioni dopo due settimane consecutive in vetta. Diretto da Guillermo del Toro e presentato al Festival di Venezia, il film segna il ritorno del regista premio Oscar al gotico, con una nuova versione del celebre romanzo di Mary Shelley. Victor Frankenstein (Oscar Isaac), ossessionato dall’idea di riportare in vita i morti, sfida i limiti della scienza fino a dare forma a un essere mostruoso e mai visto prima.

Per le serie TV, stabile in vetta per la terza settimana consecutiva Pluribus. La persona più disperata del pianeta riceve l’assurda missione di salvare il mondo dalla felicità, in una satira filosofica che esplora la tristezza necessaria e il potere di chi non ha più nulla da perdere.

Al secondo posto sale The Beast in Me, che guadagna due posizioni. Una scrittrice famosa si ritrova coinvolta in un gioco manipolativo con il suo potente vicino: un uomo ricco e misterioso, avvolto dal sospetto di un omicidio, che trasforma la sua vita in un intricato gioco psicologico fatto di sotterfugi e tensione.

Guadagna due posizioni anche Welcome to Derry, che si piazza al terzo posto. Prequel di It, la serie è ambientata negli anni ’60 nella cittadina più inquietante del Maine e racconta le origini di Pennywise, il clown simbolo della paura. Un viaggio nel passato che unisce nostalgia e terrore, destinato a conquistare gli amanti dell’horror.

A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.

Questa settimana JustWatch mette in evidenza la sua nuova guida ai migliori adattamenti cinematografici di musical di Broadway, con Wicked (2024), che nell’ultima settimana si è classificato al quarto posto della streaming chart italiana, al centro dell’attenzione. La lista include classici come Cabaret, Chicago e, naturalmente, Wicked, offrendo indicazioni su dove poterli vedere in streaming in Italia. La lista completa dei titoli può essere consultata a questa pagina: https://guides.justwatch.com/it/migliori-film-tratti-da-musical

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Personaggi

E’ morta Ornella Vanoni, un’artista di grande di stile, simpatia e sagacia

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“Io voglio vivere finchè do alla vita qualcosa”
Il mondo della musica perde una vera icona… “senza fine”

La voce tra le più imitate e seducenti della musica italiana si è spenta per sempre.
Ornella Vanoni è morta a 91 anni, nella sua casa di Milano, colpita da un arresto cardiocircolatorio.  I soccorritori sono arrivati quando ormai era troppo tardi. 

Classe ’34, con lei si chiude un sipario dello spettacolo senza tempo e senza repliche. L’artista, che aveva esordito nello spettacolo a teatro con Strehiler,  non era solo una cantante, era un simbolo capace di attraversare epoche senza mai diventare fuori moda. 
All’attivo si contano quasi settant’anni di carriera e  oltre 55 milioni di dischi venduti, che hanno  scolpito la sua voce nella memoria mondiale. 

La personalità forte, caratterizzata spesso da sferzate pungenti, era dotata di grande intelligenza e capacità da riuscire a cantare sul palco duettando con giovani big della canzone italiana.

Negli ultimi anni era diventata la presenza fissa più attesa da Fabio Fazio, forse più della Littizzetto, che superava in simpatia e spontaneità. 
Lo scorso giugno venne insignita della laurea honoris causa. Durante la cerimoni seppe manifestare la sua regale umiltà.

Parlando della morte, la cantante milanese così si è espressa “Io non voglio morire troppo grande. Io voglio vivere finchè alla vita do qualcosa e la vita mi dà. Il giorno in cui non dò più o non mi dà, io non voglio vivere.”

Ieri sera se ne è così come ha vissuto, con stile, senza clamore. 
Di lei rimarranno le sue canzoni intramontabili, impresse addosso al suo pubblico come cicatrici dolci.

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