Cultura
Pantelleria, al via assunzione personale per l’Istituto Almanza. Requisiti e scadenze
Avviso pubblico per la selezione di personale in servizio presso altre Pubbliche
Amministrazioni presenti nel Comune di Pantelleria e di esperti estranei alla Pubblica
Amministrazione, in possesso dei requisiti, per l’affidamento dell’incarico annuale di
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (ex art. 17. comma 1 lett. b),
D.Lgs. 9.4 .2008 n. 81, come modificato e integrato dal D. Lgs. 3.3.2009 n. 106).
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
EMANA
il presente avviso di selezione pubblica per il conferimento dell’incarico di Responsabile del
Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) dell’Istituto di Istruzione Superiore “V. Almanza – A.
D’Ajetti” -Omnicomprensivo di Pantelleria di durata annuale, a partire da 1 novembre 2024,
mediante contratto di prestazione d’opera/di prestazione di servizio da conferire ad esperto in
possesso dei prescritti requisiti di legge e che, considerata la peculiarità dell’incarico, assicuri piena
affidabilità.
Tipo di incarico
Art. 1 – Oggetto dell’incarico
Descrizione: affidamento di incarico professionale per l’espletamento di attività di RSPP
dell’Istituzione Scolastica.
Luogo del servizio: Istituto di Istruzione Superiore “V. Almanza – A. D’Ajetti” – Omnicomprensivo
di Pantelleria (TP) che comprende 10 plessi scolastici, di seguito elencati:
1) Sede Centrale di Via Napoli n. 32 (Istituto di Istruzione Superiore – sede degli uffici
dirigenziali e di segreteria – n. 5 classi più 5 laboratori) – alunni circa 85
2) Plesso di Località Santa Chiara (Istituto di Istruzione Superiore – n. 10 classi più 2
laboratori) – alunni circa 150
3) Plesso di Via San Nicola (Scuola secondaria di primo grado – n. 9 classi più 2 laboratori) –
alunni circa 165
4) Plesso Capoluogo – scuola primaria (11 classi più un laboratorio ed una palestra) – alunni
circa 203
5) Plesso di Khamma – scuola primaria – (5 classi più 1 laboratorio ed un cortile esterno per
attività ludico-sportive) – alunni circa 50
6) Plesso di Scauri – scuola primaria – (n. 2 pluriclassi più anfiteatro all’aperto) – alunni circa
20
7) Plesso “Salibi” – scuola dell’infanzia – (n. 1 sezione più giardino esterno) – alunni circa 14
8) Plesso “Collodi” – scuola dell’infanzia (n. 2 sezioni più giardino esterno) – alunni circa 21
9) Plesso di Tracino – scuola dell’infanzia (n. 1 sezione più ampio cortile esterno) – alunni
circa 16
10) Plesso di Rekhale – scuola dell’infanzia (n. 1 sezione più ampio giardino esterno) – alunni
circa 7
Numero di alunni complessivi: circa 740 – Numero complessivo personale scolastico: ATA circa
35; docenti circa 143 ; n. 1 Dirigente Scolastico.
Compiti e prestazioni richieste
Art. 2 – Compiti/Prestazioni del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
L’incarico di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione comporta lo svolgimento di tutte
le mansioni previste dalla normativa vigente. In particolare:
1. consulenza ed assistenza per gli adempimenti imposti dalla normativa vigente in materia di
sicurezza (D. lgs 81/2008 e successive modifiche) e di contrasto ad eventuali pandemie;
2. individuazione dei fattori di rischio (compresi quelli stress lavoro-correlati) e consulenza per
valutazione dei rischi e l’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli
ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente, contrasto a pandemie compreso;
3. consulenza e supporto tecnico per tutte le problematiche poste al Dirigente Scolastico in
tema di salute e sicurezza sul lavoro;
4. controllo ed esame delle documentazioni attinenti gli adempimenti legislativi ed operativi in
oggetto;
5. sopralluoghi per la valutazione dei rischi e relativa schedatura;
6. verifica della presenza della documentazione d’obbligo relativa a edifici e attrezzature
utilizzate ed eventuali revisioni e aggiornamenti;
7. collaborazione con il Dirigente per quanto di competenza nella redazione e/ o eventuale
aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi di ciascun plesso (compresi i rischi
stress lavoro- correlati);
8. predisposizione della modulistica e prove di evacuazione; assistenza nell’effettuazione delle
9. definizione di procedure di sicurezza e di dispositivi di protezione individuali e collettivi in
relazione alle diverse attività (contrasto a pande compreso);
10. predisposizione e/o aggiornamento dei Piani di emergenza ed evacuazione;
11. assistenza per le richieste agli Enti competenti degli interventi strutturali impiantistici e di
manutenzione, oltre che delle documentazioni obbligatorie in materia di sicurezza;
12. consulenza con il RLS e gli organi di vigilanza (ASL, VVF, ecc.);
13. consulenza e collaborazione nelle procedure di informazione, formazione, addestramento del
personale scolastico e degli alunni, compresa la prevenzione anti pandemie;
14. supporto per la posa in opera di segnaletica, presidi sanitari, presidi antincendio ed altri se
necessari;
15. supporto per la verifica di eventuali progetti di adeguamento delle strutture relativamente
agli aspetti di sicurezza e prevenzione incendi;
16. partecipazione alle riunioni periodiche obbligatorie della sicurezza e redazione del relativo
verbale;
17. disponibilità per necessità urgente in materia, in particolare in eventuali procedimenti di
vigilanza e controllo sulle materie di igiene e sicurezza sul lavoro da parte di Ispettori del
lavoro, Vigili del Fuoco;
18. analisi e valutazione dei rischi da videoterminale ed adeguamento postazioni di lavoro;
19. tutte le altre mansioni previste dalla legge;
20. attività di informazione, formazione e di aggiornamento obbligatorio per il personale
scolastico, compresa la prevenzione anti pandemie;
21. adempimenti inerenti le lavoratrici in gravidanza;
22. assistenza in caso di ispezione da parte degli organi di vigilanza e controllo;
23. assistenza per la individuazione e nomina di tutte le figure sensibili previste dalla normativa
vigente nonché nell’organizzazione delle squadre di emergenza;
24. controllo conformità quadri elettrici e funzionalità delle relative apparecchiature installate;
25. assistenza nella gestione degli obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di
somministrazione di cui all’art.26 del citato decreto, nonché redazione di tutta la
documentazione prevista per il coordinamento delle attività interferenti – DUVRI, per es., in
caso di affidamento di lavori, servizi e forniture con la sola esclusione delle attività
lavorative rientranti nell’applicabilità del Titolo IV del decreto D. lgs 81/2008
Termini e modalità di partecipazione
Art. 3 – Termini e modalità di partecipazione
Gli aspiranti dovranno far pervenire la domanda indirizzata al Dirigente Scolastico dell’Istituto di
Istruzione Superiore “V. Almanza – A. D’Ajetti” – Omnicomprensivo di Pantelleria, utilizzando
l’allegato modello (allegato 1), che dovrà contenere, oltre ai dati anagrafici, a pena di esclusione:
1) la dichiarazione di impegno a svolgere l’attività di RSPP, rendendosi disponibile per ogni
tipologia di servizio richiesto ed afferente alla posizione ricoperta, per tale attività e per tutte
le altre previste nel bando di selezione, accettando senza alcuna riserva tutte le condizioni in
esso contenute;
2) la dichiarazione di disponibilità alla reperibilità secondo tempi e modalità previste dalla
scuola.
Alla domanda, a pena di esclusione, dovranno essere allegati i seguenti documenti:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione (allegato 2);
b) dichiarazione di autovalutazione dei titoli (allegato 3);
c) curriculum vitae redatto sul modello europeo, dal quale risulti il possesso dei requisiti
culturali e professionali necessari, nonché di tutti i titoli validi, secondo i criteri di selezione
indicati nel presente avviso (N.B.: i candidati sono invitati a porre in evidenza nel proprio
curriculum – sottolineando o evidenziando in giallo, per esempio – i titoli e le esperienze
professionali considerati meritevoli di punteggio).
d) copia fotostatica di un documento di identità del soggetto richiedente, in corso di validità;
e) autorizzazione, se dipendente pubblico, da parte dell’amministrazione di appartenenza
(art. 53 D.lgs. 165/01).
f) informativa ex artt. 13 e 14 del nuovo regolamento europeo 2016/679 (GDPR) per il
trattamento di dati personali (allegato 4)
La domanda di partecipazione, completa degli allegati, deve pervenire entro e non oltre le ore 18.00
di martedì 29 Ottobre 2024, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo
tpis00400r@pec.istruzione.it.
L’oggetto della mail deve recare la seguente dicitura: Candidatura NOME COGNOME per la
selezione del RSPP.
Non saranno prese in considerazione le domande pervenute per PEO o con altri mezzi, né domande
pervenute dopo la scadenza dei termini, né le domande prive di regolare firma. Nell’istanza di
partecipazione gli interessati dovranno esprimere il loro consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del nuovo regolamento europeo 2016/679 (GDPR).
Requisiti
Art. 4 – Requisiti richiesti
I requisiti richiesti sono i seguenti:
1. uno dei seguenti titoli espressamente indicati nell’art. 32 del D. Lgs. 81/2008, ovvero:
a) laurea specificatamente indicata al c. 5 dell’art. 32 D. L. vo 81/2008;
b) titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore integrata da
attestati di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a specifici corsi di formazione di cui
al c. 2 del già citato art. 32 del D. Lvo 81/2008, organizzati da Enti espressamente indicati al
c. 4 dello stesso articolo;
c) esperienza pregressa in qualità di RSPP ai sensi del c. 3 dell’art. 32 D. L.vo 81/2008,
integrata da attestati di frequenza, con verifica dell’apprendimento, di specifici corsi di
formazione di cui al c. 2 del già citato art. 32 del D. Lvo n. 81/2008, organizzati da Enti
espressamente indicati al c. 4 dello stesso articolo…
Compenso e durata
Art. 5 – Compenso e durata
Il compenso per le prestazioni di cui all’art.2 del presente Avviso è stabilito complessivamente in
euro in € 2.500,00 (euro duemilacinquecento/00).
Tale compenso si intende omnicomprensivo di IVA e/o oneri fiscali, previdenziali e assistenziali a
carico dell’esperto e/ dell’amministrazione scolastica e di ogni tipo di rimborso spese.
L’affidatario dell’incarico de quo dovrà provvedere in proprio alle eventuali coperture assicurative
per infortuni e responsabilità civile e a versare agli Enti previdenziali e assistenziali i dovuti oneri; il
contratto da stipulare non costituirà rapporto di impiego e non darà luogo a trattamento
previdenziale e assistenziale né a trattamento di fine rapporto.
I compensi per eventuali corsi di formazione ed eventuali servizi tecnici strettamente correlati al
compito di RSPP saranno determinati con apposito contratto.
La durata dell’incarico è fissata in mesi 12 a partire da 1 Novembre 2024 e comunque dalla data di
protocollo di conferimento effettivo dell’incarico.
L’incarico potrà essere rinnovato per ulteriori 12 mesi, alle medesime condizioni, mediante
provvedimento motivato del Dirigente Scolastico.
Per altri dettagli sul rapporto contrattuale aprire il link di seguito
https://egov.comunepantelleria.it/pantelleria/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=46244
documento – timbro_avviso pubblico per la selezione rspp 2024 – esterni_signed
Cultura
Pantelleria, lavori di adeguamento, messa in sicurezza ed efficientamento energetico della palestra della Scuola Media “Dante Alighieri”
Alla cittadinanza, Il Sindaco comunica che l’Amministrazione comunale di Pantelleria ha portato a compimento l’iter amministrativo e progettuale necessario per il recupero e la piena rifunzionalizzazione della palestra della Scuola Media “Dante Alighieri”, struttura da tempo inagibile e fortemente attesa dalla comunità scolastica dell’isola. Il Sindaco comunica che l’intervento rientra in una più ampia strategia di riqualificazione dell’edilizia scolastica, con l’obiettivo prioritario di garantire sicurezza, accessibilità, sostenibilità energetica e qualità degli spazi destinati alle attività formative e sportive.
Il progetto prevede opere di adeguamento strutturale e funzionale, la messa in sicurezza dell’edificio, il miglioramento delle prestazioni energetiche attraverso l’installazione di impianti moderni e l’utilizzo di fonti rinnovabili, nonché il completo ripristino della fruibilità della palestra per studenti, associazioni sportive e iniziative collettive. Il Sindaco comunica che l’intervento consentirà di restituire alla cittadinanza una struttura fondamentale per la crescita educativa, sociale e sportiva dei giovani di Pantelleria, colmando una carenza che per anni ha inciso negativamente sull’offerta di spazi adeguati alle attività motorie.
L’Amministrazione è consapevole che l’esecuzione dei lavori potrà comportare disagi temporanei; tuttavia, il cronoprogramma è stato definito con l’obiettivo di contenere l’impatto sulle attività scolastiche, con una durata complessiva stimata in circa 14 settimane. L’Amministrazione continuerà a seguire con attenzione tutte le fasi successive, dall’affidamento dei lavori alla loro realizzazione, assicurando trasparenza, rispetto dei tempi e tutela dell’interesse pubblico. Pantelleria guarda avanti, investendo sulle scuole, sulla sicurezza e sul futuro delle nuove generazioni.
Cultura
Il violinista di Solarino Don Paolo Teodoro e le radici di una tradizione di due secoli
La storia nascosta di un paese che ha fatto della musica una firma identitaria
Nel 1827, quando il paese non era ancora Comune, un documento d’archivio rivela la presenza inattesa di un musicista professionista. Da allora Solarino non ha mai smesso di essere una comunità musicale.
Solarino – Nel 1827 il paese non era ancora autonomo e viveva un momento di transizione politica e amministrativa. Eppure, in quell’anno cruciale, emerge un dettaglio sorprendente che permette di leggere la storia locale da una prospettiva nuova. Tra gli atti conservati presso l’Archivio di Stato di Siracusa compare il nome di Don Paolo Teodoro, registrato come violinista.
Un dato che, per l’epoca, spacca in due l’immagine consueta di un borgo rurale fatto solo di agricoltori e artigiani.
Il musicista che rompe gli schemi
Il documento mostra chiaramente che Don Paolo Teodoro non era soltanto un residente rispettato di Solarino. Era un musicista. Un ruolo insolito in un contesto rurale del primo Ottocento, dove la musica raramente compariva nelle registrazioni ufficiali. Teodoro abitava in via Fontana, insieme alla moglie Costantino Eloisa, ma la sua formazione aveva radici ancora più profonde. Da giovane, infatti, era cresciuto in una parte dell’attuale Palazzo Requesens, allora indicato come Piano Palazzo n.2, oggi cuore dell’odierna Piazza del Plebiscito, luogo simbolo della vita sociale solarinese. Una crescita in un ambiente architettonico e culturale privilegiato che spiega – almeno in parte – la precocità di una vocazione musicale riconosciuta persino dagli atti civili borbonici.
Una tradizione musicale che Solarino non ha mai abbandonato
Il caso di Don Paolo Teodoro non è un episodio isolato, ma il primo tassello visibile di una storia più lunga. Perché a differenza di tanti altri centri siciliani, Solarino non ha mai smesso di essere un paese musicale. Bande storiche, maestri locali, scuole di musica, gruppi giovanili, famiglie che tramandano strumenti da generazioni, musicisti nazionali , la musica, qui, non è un accessorio, ma un linguaggio collettivo. E questa continuità testimonia una capacità rara: fare dell’arte una parte della propria identità civile. Non tutte le comunità hanno saputo compiere questa scelta. Molti centri rurali hanno perso nel corso del Novecento le proprie tradizioni culturali, travolti da emigrazione e modernizzazione. Solarino, invece, ha seguito una traiettoria diversa: ha difeso la musica, l’ha fatta propria, l’ha trasformata in patrimonio comune.
Questo è il vero punto di forza del paese. Una maturità culturale che trova le sue prime radici in persone come Don Paolo Teodoro: uomini capaci, già due secoli fa, di portare l’arte dentro la vita quotidiana di una comunità in trasformazione. Oggi, quando strumenti e prove musicali risuonano nelle case, nelle scuole e nelle piazze, è possibile intravedere un filo diretto con quella firma d’archivio del 1827. Solarino continua a distinguersi per il suo fermento artistico. E la storia del violinista Don Paolo Teodoro si rivela allora molto più che una curiosità d’epoca: è l’origine documentata di un percorso identitario che il paese ha scelto di portare avanti con orgoglio. Due secoli dopo, Solarino resta un paese che suona e questa è, senza dubbio, una delle sue vittorie più grandi.
Laura Liistro
Cultura
Elena Pizzuto Antinoro: da Santo Stefano Quisquina alla scena internazionale della ricerca linguistica
Donna siciliana, studiosa di straordinaria competenza e voce autorevole della ricerca italiana, Elena Pizzuto Antinoro è considerata una delle figure più influenti negli studi contemporanei sulla comunicazione e sulle lingue dei segni.
Psicologa, linguista e ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha contribuito in modo determinante al riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) come sistema linguistico pienamente strutturato, superando visioni riduttive che ne avevano a lungo limitato la comprensione. Il suo percorso accademico si è svolto tra l’Italia e gli Stati Uniti, dove ha approfondito la Lingua dei Segni Americana (ASL) entrando in contatto con metodologie di ricerca all’avanguardia. Questa esperienza internazionale fu decisiva: rientrata in Italia, introdusse nuovi paradigmi analitici che avrebbero innovato radicalmente lo studio della LIS, collocando la ricerca italiana in un dialogo costante con quella mondiale. Caratteristica centrale del suo lavoro fu l’approccio interdisciplinare.
Elena operò a stretto contatto con persone sorde, analizzando i processi cognitivi, le strutture linguistiche e le dinamiche comunicative della lingua visivo-gestuale. Le sue pubblicazioni rappresentano oggi un riferimento fondamentale non solo in Italia, ma anche nel contesto internazionale degli studi sulle lingue dei segni. Tra le iniziative più rilevanti da lei guidate figura VISEL, progetto dedicato allo sviluppo di sistemi di scrittura per la lingua dei segni e alla definizione di strumenti didattici innovativi. Un contributo che ha ampliato le possibilità di ricerca e di accesso alla comunicazione visiva, rafforzando il ruolo dell’Italia nel panorama scientifico globale. Colleghi e collaboratori ricordano Elena Pizzuto Antinoro come una professionista rigorosa, dotata di una forte integrità etica e di una visione capace di anticipare nuove prospettive. Il silenzioso applauso con cui la comunità sorda l’ha salutata ne sottolinea il profondo impatto umano e scientifico.
Oggi, Elena Pizzuto Antinoro è riconosciuta come una figura chiave della linguistica internazionale e un esempio di eccellenza femminile nel mondo accademico. Siciliana, figlia di Santo Stefano Quisquina, ha portato la sua terra d’origine nei principali centri di ricerca del mondo, lasciando un’eredità destinata a influenzare a lungo gli studi sulla comunicazione e sulle lingue dei segni.
Laura Liistro
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